relazione tecnica ai sensi del Dlgs 311 solo ampliamento
Moderatore: Edilclima
relazione tecnica ai sensi del Dlgs 311 solo ampliamento
ho una villetta bifamiliare che è stata ampliata in misura > 20% del Volume totale lordo iniziale ed in cui sono stati eseguiti contestualmente dei lavori di ristrutturazione dell'impianto termico esistente con relativa sostituzione del generatore di calore. avrei dei quesiti a porvi:
1) l'ampliamento volumetrico si computa in base al volume lordo riscaldato iniziale. tipo: (Vlordo finale- Vlordo iniziale)/Vlordo iniziale?;
2) la relazione tecnica ai sensi del 311 si dovrà fare sul solo ampliamento: la cosa risulta alquanto equivoca, in quanto come c....faccio a computare l'Epi dell'ampliamento (verifica prestazionale e nn prescrittiva) se nn riesco a definire i confini di scambio con il resto del volume riscaldato? cioè dovendo definire la superficie disperdente a cosa faccio riferimento? anche alla superficie fittizia di separazione fra l'ampliamento ed il resto del volume riscaldato?
3) se contestualmente ristrutturo l'imp termico che faccio se il sw mi permette di affrontare le ristrutturazioni singolarmente???
grazie a tutti voi....
1) l'ampliamento volumetrico si computa in base al volume lordo riscaldato iniziale. tipo: (Vlordo finale- Vlordo iniziale)/Vlordo iniziale?;
2) la relazione tecnica ai sensi del 311 si dovrà fare sul solo ampliamento: la cosa risulta alquanto equivoca, in quanto come c....faccio a computare l'Epi dell'ampliamento (verifica prestazionale e nn prescrittiva) se nn riesco a definire i confini di scambio con il resto del volume riscaldato? cioè dovendo definire la superficie disperdente a cosa faccio riferimento? anche alla superficie fittizia di separazione fra l'ampliamento ed il resto del volume riscaldato?
3) se contestualmente ristrutturo l'imp termico che faccio se il sw mi permette di affrontare le ristrutturazioni singolarmente???
grazie a tutti voi....
Re: relazione tecnica ai sensi del Dlgs 311 solo ampliamento
nessuna indicazione??? anche....qualche dritta magari
Re: relazione tecnica ai sensi del Dlgs 311 solo ampliamento
ueeee ragazzi...grazie del vostro supporto...nn so che dire
Re: relazione tecnica ai sensi del Dlgs 311 solo ampliamento
da qualche parte ho letto che per certificare un ampliamento devo fare due verifiche:
1) verifcare eta g per l'assieme esistente+ampliamento;
2) verificare l'Epi per l'ampliamento considerando una potenza del generatore pari alla potenza del generatore esitente per il volume lordo dell'ampliamento/volume lordo totale.
qualcuno può confermare tali asserzioni?
grazie
1) verifcare eta g per l'assieme esistente+ampliamento;
2) verificare l'Epi per l'ampliamento considerando una potenza del generatore pari alla potenza del generatore esitente per il volume lordo dell'ampliamento/volume lordo totale.
qualcuno può confermare tali asserzioni?
grazie
Re: relazione tecnica ai sensi del Dlgs 311 solo ampliamento
Sono d'accordo, hai letto bene.giangi71 ha scritto:da qualche parte ho letto che per certificare un ampliamento devo fare due verifiche:
1) verifcare eta g per l'assieme esistente+ampliamento;
2) verificare l'Epi per l'ampliamento considerando una potenza del generatore pari alla potenza del generatore esitente per il volume lordo dell'ampliamento/volume lordo totale.
qualcuno può confermare tali asserzioni?
grazie
Re: relazione tecnica ai sensi del Dlgs 311 solo ampliamento
è un discorso molto interessante di cui forse se ne era già parlato...
mi pare una interpretazione sensata....
non so se esistano interpretazioni certe....
il vostro discorso è a livello nazionale giusto?
a me non sono ancora capitati ampliamenti >20%
la logica di questa soglia però potrebbe essere quella di dire :
sotto il 20% mi rispetti i singoli valori e le singole caratteristiche dell'ampliamento
sopra invece se è il caso devi intervenire anche sull'esistente...
mi pare una interpretazione sensata....
non so se esistano interpretazioni certe....
il vostro discorso è a livello nazionale giusto?
a me non sono ancora capitati ampliamenti >20%
la logica di questa soglia però potrebbe essere quella di dire :
sotto il 20% mi rispetti i singoli valori e le singole caratteristiche dell'ampliamento
sopra invece se è il caso devi intervenire anche sull'esistente...
Re: relazione tecnica ai sensi del Dlgs 311 solo ampliamento
Ho sempre cercato di evitare questa casistica mettendo un generatore dedicato all'ampliamento e considerandolo come inserimento di impianti in edifici esistenti.
Il DPR 59 dice che devi verificare EPi per il solo ampliamento, quindi niente verifica del rendimento.
Sul metodo di calcolo ci penso un po' e ti darò un mio parere.
Il DPR 59 dice che devi verificare EPi per il solo ampliamento, quindi niente verifica del rendimento.
Sul metodo di calcolo ci penso un po' e ti darò un mio parere.
Re: relazione tecnica ai sensi del Dlgs 311 solo ampliamento
il dpr 59/09 dice che si deve verificare solo l'Epi ma considera che se amplio devo anche ristrutturare l'impianto e quindi è necessario verificare l'etagi.
tieno anche conto del fatto che sarà installato un nuovo generatore di calore...quindi!!!!
tieno anche conto del fatto che sarà installato un nuovo generatore di calore...quindi!!!!
Re: relazione tecnica ai sensi del Dlgs 311 solo ampliamento
In questo caso hai ragione. Mi era sfuggito il rifacimento dell'impianto.
Quindi per me bisogna seguire questi passi:
1) Definisci il volume dell'ampliamento come zona a sé stante;
2) ci metti ai fini del calcolo un divisorio fittizio (se non esiste in realtà) o quello effettivo;
3) esegui il calcolo di EPi per tutto (e quindi ti calcoli anche il rendimento e verifichi il rispetto del limite di legge);
4) ricerchi nel software o sulle stampe i valori parziali di Q'h (fabbisogno di zona) a cui sommare Ql,e e Ql,rg di pertinenza della nuova zona (sono in forse sulla distribuzione) e a cui detrarre le eventuali potenze elettriche da recuperare (Qd,i,in);
5) Applichi (come previsto al punto 6 della 11300-2) i rendimenti di generazione e di distribuzione a tale valore e determini il fabbisogno di energia primaria del tuo ampliamento. Tali valori li conosci perché hai già fatto i calcoli globali;
6) Calcoli S/V dell'ampliamento come da legge (non consideri come scambianti le S verso altre unità immobiliari e quindi anche verso il resto dell'abitazione) e ricavi EPi limite;
7) Confronti, normalizzando il valore di energia primaria della zona per i mq o i mc, EPi limite con quello dell'ampliamento.
Quindi per me bisogna seguire questi passi:
1) Definisci il volume dell'ampliamento come zona a sé stante;
2) ci metti ai fini del calcolo un divisorio fittizio (se non esiste in realtà) o quello effettivo;
3) esegui il calcolo di EPi per tutto (e quindi ti calcoli anche il rendimento e verifichi il rispetto del limite di legge);
4) ricerchi nel software o sulle stampe i valori parziali di Q'h (fabbisogno di zona) a cui sommare Ql,e e Ql,rg di pertinenza della nuova zona (sono in forse sulla distribuzione) e a cui detrarre le eventuali potenze elettriche da recuperare (Qd,i,in);
5) Applichi (come previsto al punto 6 della 11300-2) i rendimenti di generazione e di distribuzione a tale valore e determini il fabbisogno di energia primaria del tuo ampliamento. Tali valori li conosci perché hai già fatto i calcoli globali;
6) Calcoli S/V dell'ampliamento come da legge (non consideri come scambianti le S verso altre unità immobiliari e quindi anche verso il resto dell'abitazione) e ricavi EPi limite;
7) Confronti, normalizzando il valore di energia primaria della zona per i mq o i mc, EPi limite con quello dell'ampliamento.