per i lavori a cavallo di due periodi di imposta, è necessaria la comunicazione all'agenzia delle entrate entro il 31/3/2010 da parte dei soggetti contribuenti. La mia domanda è questa: per la parte di importo pagata nel 2009, devo comunque compilare la modulistica Enea, oppure la compilo solo a fine lavori?
grazie
lavori inziati nel 2009 e termine nel 2010
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Re: lavori inziati nel 2009 e termine nel 2010
solo a fine lavori
Re: lavori inziati nel 2009 e termine nel 2010
in aggiunta al quesito:
se per i lavori da fare c'è un cappotto i limiti di trasmittanza da rispettare sono quelli del 2009 (data richiesta DIA) e non quelli del 2010 (reale data inizio lavori) e comunicazione nel 2010 deo lavori in corso, e cosi?
ciao ciao
cacao
se per i lavori da fare c'è un cappotto i limiti di trasmittanza da rispettare sono quelli del 2009 (data richiesta DIA) e non quelli del 2010 (reale data inizio lavori) e comunicazione nel 2010 deo lavori in corso, e cosi?
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Re: lavori inziati nel 2009 e termine nel 2010
Si è così.Cacao ha scritto:in aggiunta al quesito:
se per i lavori da fare c'è un cappotto i limiti di trasmittanza da rispettare sono quelli del 2009 (data richiesta DIA) e non quelli del 2010 (reale data inizio lavori) e comunicazione nel 2010 deo lavori in corso, e cosi?
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Non mi sono accorto dell'apertura di questo post. Ce n'era uno simile e mi son sbagliato.
La mia perplessità però è questa: come fanno a sapere quanto detrarsi nel 2009 se la fine lavori e quindi la comunicazione all'enea la faccio ad esempio a settembre 2010?
Re: lavori inziati nel 2009 e termine nel 2010
Fino a oggi pensavo anch'io cosi, con la precisazione che non è la data di richiesta DIA ma di inizio lavori 2009.gigetto ha scritto:Si è così.Cacao ha scritto:in aggiunta al quesito:
se per i lavori da fare c'è un cappotto i limiti di trasmittanza da rispettare sono quelli del 2009 (data richiesta DIA) e non quelli del 2010 (reale data inizio lavori) e comunicazione nel 2010 deo lavori in corso, e cosi?
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Poi mi è venuto il dubbio (data inizio lavori = data inizio lavori in Comune x DIA) ed ho chiesto all'Enea, di cui riporto la risposta che mi fa riflettere
"I parametri di risparmio energetico rilevanti ai fini della
detrazione per
gli interventi di cui
all´articolo 1, commi da 2 a 5, sono quelli applicabili alla data di
inizio
dei lavori."
Ricordandole che le nostre risposte, pur se
elaborate a seguito di un esame delle Finanziarie e dei decreti
attuativi,
rappresentano la valutazione degli esperti ENEA che non possono e non
intendono sostituirsi al Legislatore nell'interpretazione delle leggi,
crediamo che
il termine "inizio dei lavori" abbia un significato inequivocabile.
Riteniamo che l'inizio dei lavori sia quello nel quale inizia il
cantiere relativo ai soli lavori per i quali si intende chiedere la
detrazione del 55%.
Una dichiarazione di inizio lavori/apertura lavori da parte del
tecnico che esegue tale intervento
è sicuramente una soluzione incontestabile, a differenza di una DIA
che potrebbe
contenere al suo interno diversi interventi di ristrutturazione solo
in parte detraibili al 55%.
Cordiali saluti
ENEA
La soluzione è dunque la dichiarazione di cui sopra con lavori edili propedeutici e necessari all'intervento di risparmio energetico (l'art. 3 del Decreto Edifici parla infatti di "...spese per la realizzazione degli interventi...") realmente eseguiti nel 2009 quali scrostamento/preparazione facciata x cappotto, rimozione serramenti esistenti, tracce x solare ed impianti, rimozione radiatori, ecc.