Vaso espansione chiuso
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Vaso espansione chiuso
Questa domando è un po' particolare... diciamo che è un amarcord!!! Mi sapete dire perchè non si usano più i vasi d'espansione chiusi con Venturi? un cliente gli ha visti montati su un imppianto e mi ha riempito la testa con i suoi mille vantaggi. Sono così numerosi i suoi vantaggi... altrimenti perchè non si usa più?
grazie!!!
grazie!!!
Re: Vaso espansione chiuso
Li ho solo visti e mai installati. Più volte ho fatto sopralluoghi perché non funzionavano. Il sistema venturi può non funzionare e quindi non immettere aria a sufficienza. O potrebbe funzionare troppo e immettere troppa aria che poi fluisce nell'impianto di distribuzione con seccature all'utenza. Queste riflessioni (mai accertate e solo supposte) mi hanno sempre tenuto lontano dal loro utilizzo. Poi ho constatato che di fatto sono pressoché scomparse.
Re: Vaso espansione chiuso
e a me che non so cosa siano mi date qualche informazione a riguardo?
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Re: Vaso espansione chiuso
E' un sistema che viene (o veniva) utilizzato nei sistemi di pressurizzazione dei circuiti idraulici. A monte della pompa di alimentazione veniva installata una valvola (valvola venturi?) attraverso la quale la pompa per depressione assorbiva e immetteva aria nel circuito alimentando il vaso di espansione.
Credo dovesse avere un sistema di controllo del livello dell'aria nel vaso, ma evidentemente presentava frequenti disservizi, al punto che pian piano sono scomparsi dal mercato. Nei tempi recenti i sistemi di pressurizzazione utilizzano pompe a giri variabili ed il sistema on-off è stato abbandonato e quindi anche il concetto di vaso di espansione ha acquisito funzioni completamente diverse limitandosi a fungere da assorbitore di colpi d'ariete.
Credo dovesse avere un sistema di controllo del livello dell'aria nel vaso, ma evidentemente presentava frequenti disservizi, al punto che pian piano sono scomparsi dal mercato. Nei tempi recenti i sistemi di pressurizzazione utilizzano pompe a giri variabili ed il sistema on-off è stato abbandonato e quindi anche il concetto di vaso di espansione ha acquisito funzioni completamente diverse limitandosi a fungere da assorbitore di colpi d'ariete.
Re: Vaso espansione chiuso
quindi un vaso chiuso a pressione e volume variabile, senza membrana?
Non da un problema di corrosione dei tubi un sistema di quel tipo, per via dell'aria che continua ad entrare in soluzione?
Non da un problema di corrosione dei tubi un sistema di quel tipo, per via dell'aria che continua ad entrare in soluzione?
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Re: Vaso espansione chiuso
venivano (e vengono) usati serbatoi adatti alla situazione: acciaio zincato, acciaio inox o altro. Di solito di dimensioni considerevoli, non sarebbero sostituibili da vasi a membrana.
Re: Vaso espansione chiuso
Buongiorno a tutti, relativamente ai vasi di espansione chiusi non mi riesce capire alcune cose..
Se il dislivello tra generatore e sommità impianto è pari a 15 m, può andare bene una pressione di precarica del vaso di 1,5 bar? Quando faccio il calcolo del volume del vaso devo considerare il + 1, che è la pressione atmosferica.. giusto?
esempio:
P1 = 1,5(precarica vaso) +1 = 2, 5
P2 = 7 (pressione taratura valvola) + 1 = 8
se considero un volume d'acqua di 6200 L e un coef. di espansione pari a 0,035
viene un valore di 330 L per il vaso...
La pressione di taratura della valvola di sicurezza deve essere pari alla pressione max del vaso?
Se il dislivello tra generatore e sommità impianto è pari a 15 m, può andare bene una pressione di precarica del vaso di 1,5 bar? Quando faccio il calcolo del volume del vaso devo considerare il + 1, che è la pressione atmosferica.. giusto?
esempio:
P1 = 1,5(precarica vaso) +1 = 2, 5
P2 = 7 (pressione taratura valvola) + 1 = 8
se considero un volume d'acqua di 6200 L e un coef. di espansione pari a 0,035
viene un valore di 330 L per il vaso...
La pressione di taratura della valvola di sicurezza deve essere pari alla pressione max del vaso?
Re: Vaso espansione chiuso
no deve essere inferiore o ti saluto membrana.Mattesan ha scritto:Buongiorno a tutti, relativamente ai vasi di espansione chiusi non mi riesce capire alcune cose..
Se il dislivello tra generatore e sommità impianto è pari a 15 m, può andare bene una pressione di precarica del vaso di 1,5 bar? Quando faccio il calcolo del volume del vaso devo considerare il + 1, che è la pressione atmosferica.. giusto?
esempio:
P1 = 1,5(precarica vaso) +1 = 2, 5
P2 = 7 (pressione taratura valvola) + 1 = 8
se considero un volume d'acqua di 6200 L e un coef. di espansione pari a 0,035
viene un valore di 330 L per il vaso...
La pressione di taratura della valvola di sicurezza deve essere pari alla pressione max del vaso?
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Re: Vaso espansione chiuso
<<Buongiorno a tutti, relativamente ai vasi di espansione chiusi non mi riesce capire alcune cose..
Se il dislivello tra generatore e sommità impianto è pari a 15 m, può andare bene una pressione di precarica del vaso di 1,5 bar? Quando faccio il calcolo del volume del vaso devo considerare il + 1, che è la pressione atmosferica.. giusto?
esempio:
P1 = 1,5(precarica vaso) +1 = 2, 5
P2 = 7 (pressione taratura valvola) + 1 = 8
se considero un volume d'acqua di 6200 L e un coef. di espansione pari a 0,035
viene un valore di 330 L per il vaso...
La pressione di taratura della valvola di sicurezza deve essere pari alla pressione max del vaso?>>
Il dislivello tra il generatore e la sommità dell'impianto non incide sulla pressione di precarica ma sulla pressurizzazione dell'impianto. Se ho 15 m. dovrò pressare a freddo a circa due ate (atmosfere effettive) perché non ci sia rischio che a freddo non si aspiri aria dagli sfiati posti alla sommità.
Se pressurizzo l'impianto a 2 ate dovrò precaricare il vaso chiuso ad una pressione leggermente inferire (ad es. 1,8 ) perché anche alla pressione minima di esercizio ci sia acqua nel vaso, ma non troppa (se invado troppo il vaso a freddo mi pregiudico la possibilità di espansione a caldo).
A caldo, per una escursione termica a cui corrisponde appunto il coefficiente di dilatazione 0,035. se avevo 6200 litri di acqua (come ipotizzato) il volume mi aumenta di 6200 x 0,035 = 217 litri.
Se io fossi partito con un volume di aria (a freddo) di 434 litri, il volume dsi sarebbe dimezzato e quindi la pressione sarebbe raddoppiata. La pressione di precarica (questa volta in valore assoluto) era di 3 Ata si sarà portata a 6 ata (quindi a 5 atmosfere di pressione effettiva misurabile in manometro).
Se contro il vaso di espansione spinge la pompa di circolazione con una prevalenza di 1 atm la pressione totale che insiste sul vaso e sulla caldaia se a valle della pompa, è di 6 ate. La pressione di taratura della valvola di sicurezza dovrà essere superiore a 6 ate e non maggiore della pressione di targa del generatore e di tutti i componenti del circuito (incluso il vaso di espansione).
La capacità del vaso di espansinoe vuoto era sicuramente maggiore di 434 litri (infatti, precaricato a 1,8, era già parzialmente allagato a 2 ate, conservando un volume libero di 434 litri).
Si vede dall'esempio che l'escursione di pressione va da 2 a 5 scaldando. Chiaramente con vasi di maggiore capacità la stessa escursione decresce.
Se il dislivello tra generatore e sommità impianto è pari a 15 m, può andare bene una pressione di precarica del vaso di 1,5 bar? Quando faccio il calcolo del volume del vaso devo considerare il + 1, che è la pressione atmosferica.. giusto?
esempio:
P1 = 1,5(precarica vaso) +1 = 2, 5
P2 = 7 (pressione taratura valvola) + 1 = 8
se considero un volume d'acqua di 6200 L e un coef. di espansione pari a 0,035
viene un valore di 330 L per il vaso...
La pressione di taratura della valvola di sicurezza deve essere pari alla pressione max del vaso?>>
Il dislivello tra il generatore e la sommità dell'impianto non incide sulla pressione di precarica ma sulla pressurizzazione dell'impianto. Se ho 15 m. dovrò pressare a freddo a circa due ate (atmosfere effettive) perché non ci sia rischio che a freddo non si aspiri aria dagli sfiati posti alla sommità.
Se pressurizzo l'impianto a 2 ate dovrò precaricare il vaso chiuso ad una pressione leggermente inferire (ad es. 1,8 ) perché anche alla pressione minima di esercizio ci sia acqua nel vaso, ma non troppa (se invado troppo il vaso a freddo mi pregiudico la possibilità di espansione a caldo).
A caldo, per una escursione termica a cui corrisponde appunto il coefficiente di dilatazione 0,035. se avevo 6200 litri di acqua (come ipotizzato) il volume mi aumenta di 6200 x 0,035 = 217 litri.
Se io fossi partito con un volume di aria (a freddo) di 434 litri, il volume dsi sarebbe dimezzato e quindi la pressione sarebbe raddoppiata. La pressione di precarica (questa volta in valore assoluto) era di 3 Ata si sarà portata a 6 ata (quindi a 5 atmosfere di pressione effettiva misurabile in manometro).
Se contro il vaso di espansione spinge la pompa di circolazione con una prevalenza di 1 atm la pressione totale che insiste sul vaso e sulla caldaia se a valle della pompa, è di 6 ate. La pressione di taratura della valvola di sicurezza dovrà essere superiore a 6 ate e non maggiore della pressione di targa del generatore e di tutti i componenti del circuito (incluso il vaso di espansione).
La capacità del vaso di espansinoe vuoto era sicuramente maggiore di 434 litri (infatti, precaricato a 1,8, era già parzialmente allagato a 2 ate, conservando un volume libero di 434 litri).
Si vede dall'esempio che l'escursione di pressione va da 2 a 5 scaldando. Chiaramente con vasi di maggiore capacità la stessa escursione decresce.
Re: Vaso espansione chiuso
I vasi di espansione vanno messi sulla mandata dell'impianto o sul ritorno?
Re: Vaso espansione chiuso
dai un'occhio a questo file
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- Dimensionamento valvole di sicurezza e vasi espansione R2005.zip
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Re: Vaso espansione chiuso
File interessante... ma i dati della precarica e valvola di sicurezza vanno aumentati tutti di 1..?
Re: Vaso espansione chiuso
no.Mattesan ha scritto:File interessante... ma i dati della precarica e valvola di sicurezza vanno aumentati tutti di 1..?
attento al colore dello sfondo di F18, se è rosso non va bene la configurazione scelta, se è verde va bene.
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Re: Vaso espansione chiuso
Ai fini della funzione di espansione non c'è differenza. Se lo metto sulla mandata devo sapere che avrà una sovrappressione dovuta alla prevalenza della pompa.Mattesan ha scritto:I vasi di espansione vanno messi sulla mandata dell'impianto o sul ritorno?
Re: Vaso espansione chiuso
ho guardato il file:arkanoid ha scritto:dai un'occhio a questo file
alla riga 9 deve intendersi pressione minima di reintegro, ovvero pressione di carico dell'impianto a freddo
il valore di G9 è 3 in quanto nel confronto tra pressioni ai fini delle variazioni volumetriche vale la pressione assoluta = 2+1
se alla F16 si intende la pressione cui si vuole arrivare al massimo dell'espanzione: ok
nella formula della F18 al posto di G9 va messo (G9+1) e al posto di F16 va (F16+1) per i motivi suddetti
il valore calcolato in F16 diventa 187,86 ed equivale al valore iniziale del contenuto d'aria (corrispondente alla pressione di 2 ate (ovvero 3 ata) il valore minimo del volume d'aria si ha in corrispondenza dell'espansione massima dell'acqua e sarà 187.86 litri meno il prodotto del volume iniziale dell'acqua (800) per il coefficient edi dilatazione (0.03469)
La condizione sembra contemplare un vaso a membrana con valore di precarica pari all apressione minima del carico a freddo, il che di solito non si fa.
Re: Vaso espansione chiuso
per scrivere il foglio ho preso precisamente dalla raccolta R, sicuro delle tue annotazioni?ugo.testa ha scritto:ho guardato il file:arkanoid ha scritto:dai un'occhio a questo file
alla riga 9 deve intendersi pressione minima di reintegro, ovvero pressione di carico dell'impianto a freddo
il valore di G9 è 3 in quanto nel confronto tra pressioni ai fini delle variazioni volumetriche vale la pressione assoluta = 2+1
se alla F16 si intende la pressione cui si vuole arrivare al massimo dell'espanzione: ok
nella formula della F18 al posto di G9 va messo (G9+1) e al posto di F16 va (F16+1) per i motivi suddetti
il valore calcolato in F16 diventa 187,86 ed equivale al valore iniziale del contenuto d'aria (corrispondente alla pressione di 2 ate (ovvero 3 ata) il valore minimo del volume d'aria si ha in corrispondenza dell'espansione massima dell'acqua e sarà 187.86 litri meno il prodotto del volume iniziale dell'acqua (800) per il coefficient edi dilatazione (0.03469)
La condizione sembra contemplare un vaso a membrana con valore di precarica pari all apressione minima del carico a freddo, il che di solito non si fa.
EDIT mi son accorto che i tuoi riferimenti sono alla scheda per i circuiti, quelle formule le ho prese dai quaderni caleffi, credi ci siano degli errori?
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Re: Vaso espansione chiuso
Sicura è solo la morte .
Diciamo che fino a oggi ho calcolato considerando la pressione assoluta ed ho avuto sempre riscontri esatti. D'altra parte sono le leggi sui comportamenti dei gas sotto pressione e la prima pressione cui sono soggetti è quella atmosferica.
Se prendo un mc di aria a pressione atmosferica e la comprimo a 1 atm il suo volume si demezza. posso dire che ho raddoppiato la pressione ed ho dimezzato il volume. L'ho raddoppiata rispetto a prima che valeva 1 (pressione atmolferica).
Diciamo che fino a oggi ho calcolato considerando la pressione assoluta ed ho avuto sempre riscontri esatti. D'altra parte sono le leggi sui comportamenti dei gas sotto pressione e la prima pressione cui sono soggetti è quella atmosferica.
Se prendo un mc di aria a pressione atmosferica e la comprimo a 1 atm il suo volume si demezza. posso dire che ho raddoppiato la pressione ed ho dimezzato il volume. L'ho raddoppiata rispetto a prima che valeva 1 (pressione atmolferica).
Re: Vaso espansione chiuso
non mi è chiaro come questo possa c'entrare con il considerare la pressione assoluta o relativa. La legge dei gas vale anche se parti da pressioni qualsiasi.ugo.testa ha scritto:Sicura è solo la morte .
Diciamo che fino a oggi ho calcolato considerando la pressione assoluta ed ho avuto sempre riscontri esatti. D'altra parte sono le leggi sui comportamenti dei gas sotto pressione e la prima pressione cui sono soggetti è quella atmosferica.
Se prendo un mc di aria a pressione atmosferica e la comprimo a 1 atm il suo volume si demezza. posso dire che ho raddoppiato la pressione ed ho dimezzato il volume. L'ho raddoppiata rispetto a prima che valeva 1 (pressione atmolferica).
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Re: Vaso espansione chiuso
Se devi utilizzare l'equazione dei gas bisogna necessariamente ricorrere alle pressioni assolute
Re: Vaso espansione chiuso
hai visto le formule del foglio di calcolo? COncordi che le pressioni debbano essere assolute?Mimmo_510859D ha scritto:Se devi utilizzare l'equazione dei gas bisogna necessariamente ricorrere alle pressioni assolute
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Re: Vaso espansione chiuso
Non mi sono mai occupato di ciò. Ho tuttavia, un articolo tratto da Progetto2000 sulla R2005 di EdilClima in cui si dice che il volume di espansione Ve è pari a
Ve = Va*[(0,31*3,9x10^-4*Tm^2)/100]
dove
Va è il contenuto d’acqua dell’impianto, espresso in dm³;
Tm è la temperatura di intervento del termostato di blocco (quello a ripristino manuale), espressa in °C.
Per le pressioni è sicuro che vanno usate le assolute nelle formule dei gas perfetti (pV=RT: ad un dato valore di volume e temperatura esiste uno ed un solo valore di pressione possibile)
Ve = Va*[(0,31*3,9x10^-4*Tm^2)/100]
dove
Va è il contenuto d’acqua dell’impianto, espresso in dm³;
Tm è la temperatura di intervento del termostato di blocco (quello a ripristino manuale), espressa in °C.
Per le pressioni è sicuro che vanno usate le assolute nelle formule dei gas perfetti (pV=RT: ad un dato valore di volume e temperatura esiste uno ed un solo valore di pressione possibile)
Re: Vaso espansione chiuso
Bello, a questo punto vorrei condividere anche il mio foglio e capire se funziona a dovere, visto che siete molto preparati (N.B. versione Excel 2007 - inserire solo dati in azzurro)
- Allegati
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- ISPESL v2009.rar
- (33.97 KiB) Scaricato 641 volte
"Oggigiorno si conosce il prezzo di tutto e il valore di niente" O. Wilde
Re: Vaso espansione chiuso
non riesco a modificare il file rar per aprirlo con excel 2007.
Se me lo mandi via mail: ugo.
testa@fastwebnet.it
grazie
Se me lo mandi via mail: ugo.
testa@fastwebnet.it
grazie
Re: Vaso espansione chiuso
il file è compresso con win rar, devi scompattarlo e poi potrai aprirlo con excel
"Oggigiorno si conosce il prezzo di tutto e il valore di niente" O. Wilde
Re: Vaso espansione chiuso
ho guardato il file ed ho confrontato i risultati della formula che calcola il volume del vaso di espansione: è esatto.maverick ha scritto:Bello, a questo punto vorrei condividere anche il mio foglio e capire se funziona a dovere, visto che siete molto preparati (N.B. versione Excel 2007 - inserire solo dati in azzurro)
La formula con cui ho comparato è la seguente:
V1 = DV/P2/P2-P1)
dove V1 è il volume totale del vaso che mi permette di passare dalla pressione iniziale P1 alla pressione finale P2 quando ho una variazione di volume DV.
DV= espanzione del liquido per riscaldamento dalla temperatura T1 alla temperatura T2
P1 la pressione a freddo (temperatura T1)
P2 la pressione a caldo (tempertura P2)
La stessa formula è valida per calcolare i vasi di espansione di impianti di pompaggio con espansore. In questo caso DV è la quantità di liquido che entra nell'impianto dalla pressione P1 alla pressione P2 e che l'impinato mi restituisce scendendo dalla P2 alla P1 prima che si riattivi la pompa.
Per le altre formule non ho termini di paragone.
Re: Vaso espansione chiuso
x maverik
stavo giocando con il tuo foglio di calcolo e mi pare di aver notato una cosa che ti segnalo per un controllo
sezione calcolo vaso espansione a diaframma
formula nella cella k 39 prende dati da celle j43 e j44 in luogo di k34 e k 44
in un unico impianto i dati delle celle dovrebbero e rigor di logica coincidere e quindi andrebbe anche bene, perchè non togliere allora il doppio
inserimento di quei coefficienti?
Io per esempio stavo provando con un piccolo impianto con un solo vaso, inserendo nei calcoli solo il contenuto complessivo dell'acqua come " contenuto acqua impianto", quindi con"conteuno acqua calaia" = 0, modificando i dati delle temperatura della colonna k di cui sopra mi sono accorto che il risultato in alto non cambiava.
Una domanda: la formula che usi sempre in questa sezione, con i coefficienti in funzione delle temperature iniziali e finali, da dove arriva, non mi pare che sia quella della raccolta R 2009 (che comunque io non ho ancora approfondito più di tanto).
ciao e grazie
stavo giocando con il tuo foglio di calcolo e mi pare di aver notato una cosa che ti segnalo per un controllo
sezione calcolo vaso espansione a diaframma
formula nella cella k 39 prende dati da celle j43 e j44 in luogo di k34 e k 44
in un unico impianto i dati delle celle dovrebbero e rigor di logica coincidere e quindi andrebbe anche bene, perchè non togliere allora il doppio
inserimento di quei coefficienti?
Io per esempio stavo provando con un piccolo impianto con un solo vaso, inserendo nei calcoli solo il contenuto complessivo dell'acqua come " contenuto acqua impianto", quindi con"conteuno acqua calaia" = 0, modificando i dati delle temperatura della colonna k di cui sopra mi sono accorto che il risultato in alto non cambiava.
Una domanda: la formula che usi sempre in questa sezione, con i coefficienti in funzione delle temperature iniziali e finali, da dove arriva, non mi pare che sia quella della raccolta R 2009 (che comunque io non ho ancora approfondito più di tanto).
ciao e grazie
Re: Vaso espansione chiuso
vedi la rivista on-line di idraulica n° 24 di caleffi e la scheda tecnica all'indirizzo http://www.caleffi.it/it_IT/Technical_b ... /01079.pdf , ciao berto
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- Iscritto il: mer ott 05, 2011 12:04
Re: Vaso espansione chiuso
Salve, saluto prima di tutto ...sono un nuovo iscritto....
vagavo per la rete in cerca di fogli excel per realizzare le pratiche INAIL ISPESL secondo la raccolta 2009.
Ho provato a scaricare ISPESL v2009.rar ma non riesco ad estrarlo, ho sempre un messaggio di file corrotto....
E' possibile avere una copia del file per poterlo aprire.
Ringrazio e saluto di nuovo.
vagavo per la rete in cerca di fogli excel per realizzare le pratiche INAIL ISPESL secondo la raccolta 2009.
Ho provato a scaricare ISPESL v2009.rar ma non riesco ad estrarlo, ho sempre un messaggio di file corrotto....
E' possibile avere una copia del file per poterlo aprire.
Ringrazio e saluto di nuovo.
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- Iscritto il: gio ago 27, 2009 10:51
Re: Vaso espansione chiuso
Scusate ma per caso ...... non è che etaingegnerie stà parlando di autoclavi?etaingegneria ha scritto:Questa domando è un po' particolare... diciamo che è un amarcord!!! Mi sapete dire perchè non si usano più i vasi d'espansione chiusi con Venturi? un cliente gli ha visti montati su un imppianto e mi ha riempito la testa con i suoi mille vantaggi. Sono così numerosi i suoi vantaggi... altrimenti perchè non si usa più?
grazie!!!
Re: Vaso espansione chiuso
per maverick:
hai ancora aggiornato il file v2009?
a me pare che in quello allegato usassi ancora terminologia e calocli della 2005
o sbaglio?
hai ancora aggiornato il file v2009?
a me pare che in quello allegato usassi ancora terminologia e calocli della 2005
o sbaglio?
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- Iscritto il: mer ott 05, 2011 12:04
Re: Vaso espansione chiuso
è possibile avere linkato il file già esistente?
Grazie.
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