RETE GAS RISTORANTE
Moderatore: Edilclima
RETE GAS RISTORANTE
MI TROVO NELLE STESSE CONDIZIONI DELL'ESEMPIO DELLA NORMA UNI 8723/1986. VOLEVO PORRE UN QUESITO: MA LA PERDITA DI CARICO ALL'UTENZA FINALE, NON DEVE ESSERE INFERIORE A 0,5 mbar? PERCHE' SOMMANDO LE PERDITE SUL CIRCUITO PIù SFAVORITO DELL'ESEMPIO DI PAGG. 8/9 (DELLA NORMA DI CUI SOPRA) MI TROVO UNA PERDITA MAGGIORE DI 0,5 mbar. QUALCUNO PUO' SPIEGARMI QUALCOSA CHE SICURAMENTE MI SFUGGE? GRAZIE!!
Re: RETE GAS RISTORANTE
La perdita di carico ammissibile, secondo la norma UNI7129, varia secondo il gas utilizzato ed in presenza o meno di un riduttore di pressione a monte del contatore;
secondo la tecnica bisognerebbe sapere che pressione è disponibile all'attacco, che pressione serve all'utenza e - di conseguenza - quanto si può perdere, eventualmente con qualche coefficiente di sicurezza in base all'affidabilità della rete.
Qualcuno deve ancora spiegarmi perchè nelle norme non si scrive il perchè dei dogmi calati dall'alto; anche da quelli che hanno partecipato alla stesura ho avuto spiegazioni confuse e diverse su questo punto; speriamo che la nuova 7129 ponga rimedio: nelle osservazioni al progetto di norma è stato espressamente richiesto dalla ns Commissione Impianti (Ordine Ingg. di Bergamo), insieme a tanti altri punti oscuri con cui si deve ogni giorno litigare sui cantieri, ma credo che fare chiarezza (o lasciare la responsabilità ai progettisti, che è un'altro modo decente di ragionare) a qualcuno non piaccia.
Marco
secondo la tecnica bisognerebbe sapere che pressione è disponibile all'attacco, che pressione serve all'utenza e - di conseguenza - quanto si può perdere, eventualmente con qualche coefficiente di sicurezza in base all'affidabilità della rete.
Qualcuno deve ancora spiegarmi perchè nelle norme non si scrive il perchè dei dogmi calati dall'alto; anche da quelli che hanno partecipato alla stesura ho avuto spiegazioni confuse e diverse su questo punto; speriamo che la nuova 7129 ponga rimedio: nelle osservazioni al progetto di norma è stato espressamente richiesto dalla ns Commissione Impianti (Ordine Ingg. di Bergamo), insieme a tanti altri punti oscuri con cui si deve ogni giorno litigare sui cantieri, ma credo che fare chiarezza (o lasciare la responsabilità ai progettisti, che è un'altro modo decente di ragionare) a qualcuno non piaccia.
Marco