ISPESL - Posizionamento vasi espansione caldaie a cascata

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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Andrea70
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ISPESL - Posizionamento vasi espansione caldaie a cascata

Messaggio da Andrea70 »

Sto realizzando una centrale termica da 280 kW, con due caldaie in cascata e collettore di CT con varie condotte in partenza.
Per il posizionamento dei vasi di espansione mi domandavo quanto segue:
la normativa ISPESL mi impone di collegare il vaso prima di ogni dispositivo di sezionamento del generatore, pertanto avendo due caldaie in cascata come minimo devo mettere due vasi entro un metro dall'uscita delle condotte delle due caldaie. Per il calcolo del volume prenderei quello dell'impianto totale e dividerei ovviamente per due.
Analizzando però il caso in cui uno dei due generatori non funzionasse e fosse sezionato dal resto dell'impianto, mi troverei con il realativo vaso di espansione fuori servizio.

Riflettendo la soluzione migliore sarebbe quella di mettere due vasi di espansione "piccoli" per i soli tratti di impianto dalle 2 caldaie al collettore, e un vaso "grosso" di impianto installato sul collettore di CT che quindi sarebbe sempre in esercizio.
Non trovo però riferimenti se questa soluzione, tecnicamente ineccepibile, sia omologabile ISPESL..e quindi in linea generale a norma, dato che ho ancora da capire se la normativa ISPESL è a tutti gli effetti una normativa vincolante per la regola dell'arte o per le dichiarazioni di conformità degli installatori.
Nella raccolta 2005, Fascicolo R3, punto 5.1 trovo una frase "...che può essere costituito da porzioni di impianto...." che mi fa pensare sia possibile.. anche s emi pare inserita in un contrasto che non c'entra nulla.
Mah.....
c.granata
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Re: ISPESL - Posizionamento vasi espansione caldaie a cascata

Messaggio da c.granata »

La soluzione corretta ed accettata dall'Ispesl è :
2 vasi piccoli per i circuiti delle caldaie
1 vaso grande per il circuito utenze.
fasanellafabio
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Re: ISPESL - Posizionamento vasi espansione caldaie a cascata

Messaggio da fasanellafabio »

E' successo anche a me un caso simile; leggendo la R penso di avere capito ciò:
- [3.3 e 3.4 raccolta r '82] Se l'impianto alimenta piu circuiti di cui qualcuno con funzionamento saltuario e quindi intercettabile, il volume di espansione deve essere ripartito su piu vasi (di cui uno non intercettabile; gli altri possono essere intercettati dal manutentore) e devono essere dimensionati sulla base del contenuto d'acqua deli singoli circuiti in modo da adeguare l'impianto.
- [3.3. raccolta r '05] Se l'impianto alimenta piu circuiti di cui qualcuno intercettabile, il volume puo essere ripartito su piu vasi, deve comunque essere previsto un vaso per il generatore. (è sparita la specifica dei circuiti con funzionamento saltuario)

Concordo con te; io metterei un vaso Non int. a servizio dei genertori (magari anche 1 solo) e 1 o piu vasi sui circuiti intercettabili, (a seconda che ci siano o meno circuiti con funz. saltuario o esigenza di intercettazione stagionale ad esempio spillamento dal collettore contemporaneo di riscaldamento e ACS).
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P.I. Fasanella Fabio
Andrea70
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Re: ISPESL - Posizionamento vasi espansione caldaie a cascata

Messaggio da Andrea70 »

Perfetto.... vi ringrazio per avermi confermato che avevo visto bene :D
megaing
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Re: ISPESL - Posizionamento vasi espansione caldaie a cascata

Messaggio da megaing »

Premesso che, a mio avviso, giuridicamente la versione attualmente in vigore è la Raccolta R 1982, finché la versione 2005 non sarà pubblicata (pur se l'ISPESL accetta comunque i progetti presentati secondo l'ultima versione), un'altra soluzione corretta è la seguente:
- valvola di intercettazione del combustibile (oramai obbligatoria per la raccolta 2005);
- valvole di intercettazione a tre vie, che assicurino il collegamento di ciascun generatore con l'atmosfera in caso di intercettazione;
- unico vaso d'espansione sul circuito caldaie, dimensionato per la capacità complessiva dell'impianto.
fasanellafabio
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Re: ISPESL - Posizionamento vasi espansione caldaie a cascata

Messaggio da fasanellafabio »

esatto è quello che dico anche io, il vaso sui circuiti secondari lo metto solo se questi sono soggetti ad intercettazione periodica in modo che con un circuito in meno il volume di espansone si adatti al contenuto d'acqua soggetto ad espansione; per quanto riguarda la valvola a tre vie con contatto con atmosfera, questa è presente su molti link prodotti da costruttori di moduli ed è prvista all'art.5.1 - 5.2 della raccolta r 82.
La Vic la prevedevo sempre anche io poichè c'e sempre il discorso della correlazione tra aumento di temperatura e di pressione; ma ora è praticamente obbligatoria.
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P.I. Fasanella Fabio
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