Termoarredi e impianti a pavimento nei bagni
Moderatore: Edilclima
Termoarredi e impianti a pavimento nei bagni
Ciao a tutti,
sto realizzando un impianto di una villetta con riscaldamento con pannelli radianti a pavimento, anche nei bagni.
Volevo mettere anche degli scaldasalviette (termoarredo),funzionanti con bassa temperatura.
Ho un dubbio:
il termoarredo deve scaldare le salviette quindi funziona sempre al massimo della sua potenzialità, a questo punto l'impianto a pavimento è sicuramente sovrabbondante in quanto dimensionato per le dispersioni totali dell'ambiente. Non posso certo mettere un termostato in bagno. qualcuno suggerisce qualcosa?
Grazie
sto realizzando un impianto di una villetta con riscaldamento con pannelli radianti a pavimento, anche nei bagni.
Volevo mettere anche degli scaldasalviette (termoarredo),funzionanti con bassa temperatura.
Ho un dubbio:
il termoarredo deve scaldare le salviette quindi funziona sempre al massimo della sua potenzialità, a questo punto l'impianto a pavimento è sicuramente sovrabbondante in quanto dimensionato per le dispersioni totali dell'ambiente. Non posso certo mettere un termostato in bagno. qualcuno suggerisce qualcosa?
Grazie
Re: Termoarredi e impianti a pavimento nei bagni
se funzionano a bassa temperatura dubito che scaldino qualcosa. che temperatura ritieni di dover utilizzare? se 35°C ricordati che la potenzialità reale dello scaldasalviette dipende dal suo esponente.jugulo ha scritto: Volevo mettere anche degli scaldasalviette (termoarredo),funzionanti con bassa temperatura.
e chi non ne ha?jugulo ha scritto: Ho un dubbio:
per esperienza ti dirò che nei bagni difficilmente riesco a realizzare le serpentine come me le ero prefisse; vuoi per gli scarichi sporgenti, vuoi per la doccia, o per altri motivi, mi rimane una superficie (quando va bene) molto risicata e notevolmente inferiore a quanto progettato.jugulo ha scritto: il termoarredo deve scaldare le salviette quindi funziona sempre al massimo della sua potenzialità, a questo punto l'impianto a pavimento è sicuramente sovrabbondante in quanto dimensionato per le dispersioni totali dell'ambiente. Non posso certo mettere un termostato in bagno. qualcuno suggerisce qualcosa? Grazie
perchè non puoi mettere un termostato in bagno? motivi di estetica? mettilo da incasso serie civile (lo so che mi attirerò i fulmini degli esperti ma è una soluzione ad un problema altrimenti irrisolvibile.. )
la sovrabbondanza io non la vedo, dopotutto hai una superficie scaldante di neanche mezzo metro quadro (lo scaldasalviette) che si aggiunge a quella esistente.
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Re: Termoarredi e impianti a pavimento nei bagni
Ti ringrazio per le risposte.
Comunque se ho una dispersione di 600 W e l'impianto a pavimento mi da 600 W, con un termoarredo anche piccolo ho sempre 200-300 W costanti sempre. In una giornata calda in cui l'impianto a pavimento si abbassa, ho comunque il termoarredo che scalda, muoio dal caldo!
Comunque se ho una dispersione di 600 W e l'impianto a pavimento mi da 600 W, con un termoarredo anche piccolo ho sempre 200-300 W costanti sempre. In una giornata calda in cui l'impianto a pavimento si abbassa, ho comunque il termoarredo che scalda, muoio dal caldo!
Re: Termoarredi e impianti a pavimento nei bagni
se non vuoi il termostato metti valvola termostatica su scaldasalviette
Re: Termoarredi e impianti a pavimento nei bagni
Non e' tanto piccolo se ti da 200-300 a bassa temperatura.jugulo ha scritto:Ti ringrazio per le risposte.
Comunque se ho una dispersione di 600 W e l'impianto a pavimento mi da 600 W, con un termoarredo anche piccolo ho sempre 200-300 W costanti sempre. In una giornata calda in cui l'impianto a pavimento si abbassa, ho comunque il termoarredo che scalda, muoio dal caldo!
Perche' costanti, se si abbassa l'impianto a pavimento il termoarredo si ppassa pure lui, anche prima.
Re: Termoarredi e impianti a pavimento nei bagni
considerando che un impianto a pannelli radianti ti fornisce 100 W/mq circa, un termoarredo potrebbe fornire il doppio visto che è scoperto (non annegato nel massetto) e quindi dovrebbe avere una superficie di circa 2 mq. Mi sembrano un po' troppi.tagio ha scritto:Non e' tanto piccolo se ti da 200-300 a bassa temperatura.jugulo ha scritto:Ti ringrazio per le risposte.
Comunque se ho una dispersione di 600 W e l'impianto a pavimento mi da 600 W, con un termoarredo anche piccolo ho sempre 200-300 W costanti sempre. In una giornata calda in cui l'impianto a pavimento si abbassa, ho comunque il termoarredo che scalda, muoio dal caldo!
Perche' costanti, se si abbassa l'impianto a pavimento il termoarredo si ppassa pure lui, anche prima.
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Re: Termoarredi e impianti a pavimento nei bagni
Personalmente ritengo che uno scaldasalviette alimentanto a bassa temperatura faccia gran poco; e poi sicuramente il cliente ti chiama perchè lo sente freddo e quindi ti dice che non scalda.
Io quando faccio questi tipi di impianti adotto queste due soluzioni:
1) se nella casa oltre ai due bagni ho anche altri radiatori non ci sono problemi: faccio due circuiti uno bassa temperatura per impianto a pavimento ed uno alta temperatura per i radiatori;
2) se ho solo i due radiatori scaldasalviette nel bagno li metto elettrici. Quasi sempre si riesce a soddisfare il fabbisogno nei bagni sono con l'impianto a pavimento e raggiungere tranquillamente i 20°C; il radiatore serve solo a dare un po d'integrazione per le giornate più fredde per cui le ore di funzionamento annue sono talmente esigue che seconde me è giustificata l'installazione di un radiatore elettrico anche se energeticamente poco efficiente
Io quando faccio questi tipi di impianti adotto queste due soluzioni:
1) se nella casa oltre ai due bagni ho anche altri radiatori non ci sono problemi: faccio due circuiti uno bassa temperatura per impianto a pavimento ed uno alta temperatura per i radiatori;
2) se ho solo i due radiatori scaldasalviette nel bagno li metto elettrici. Quasi sempre si riesce a soddisfare il fabbisogno nei bagni sono con l'impianto a pavimento e raggiungere tranquillamente i 20°C; il radiatore serve solo a dare un po d'integrazione per le giornate più fredde per cui le ore di funzionamento annue sono talmente esigue che seconde me è giustificata l'installazione di un radiatore elettrico anche se energeticamente poco efficiente
Andrea Diqui
Re: Termoarredi e impianti a pavimento nei bagni
Ti posso dire cosa ho sempre fatto e continuo a fare tuttora senza mai aver avuto problemi.
Scaldasalviette a bassa temperatura (regolazione climatica) con valvola termostatica.
L'importante è avvertire il cliente che il termo lo sentirà più caldo al diminuire della temperatura esterna.
Se il cliente vuole a tutti costi sentire il termo caldo sempre o a suo piacimento, predisporre per l'inserimento della resistenza elettrica. L'ho fatto una volta, ora sono passati 4 anni e la resistenza è ancora da mettere tutt'ora, perchè il cliente è rimasto comunque soddisfatto della temperatura nei bagni (ne ha 6).
Scaldasalviette a bassa temperatura (regolazione climatica) con valvola termostatica.
L'importante è avvertire il cliente che il termo lo sentirà più caldo al diminuire della temperatura esterna.
Se il cliente vuole a tutti costi sentire il termo caldo sempre o a suo piacimento, predisporre per l'inserimento della resistenza elettrica. L'ho fatto una volta, ora sono passati 4 anni e la resistenza è ancora da mettere tutt'ora, perchè il cliente è rimasto comunque soddisfatto della temperatura nei bagni (ne ha 6).
Re: Termoarredi e impianti a pavimento nei bagni
Grazie a tutti per le risposte.Scusate se insito :
ma se la stanza disperde 500 W ed il fabbisogno è soddisfatto dall'impianto a pavimento, il termoarredo (a bassa o alta temperatura) di che potenza lo metto?
La metà di 500?
500?
ma se la stanza disperde 500 W ed il fabbisogno è soddisfatto dall'impianto a pavimento, il termoarredo (a bassa o alta temperatura) di che potenza lo metto?
La metà di 500?
500?
Re: Termoarredi e impianti a pavimento nei bagni
Mi inserisco per richiedere il vostro consiglio per un’applicazione particolare. Ho dimensionato con EC611 il seguente impianto di riscaldamento:
impianto centralizzato di riscaldamento con regolazione autonoma per una piccola palazzina di 12 utenze. Distribuzione a collettori: nella stessa cassetta di distribuzione sono presenti in parallelo un collettore a bassa temperatura (38-39°C) per alimentazione circuiti radianti a pavimento, un collettore a media temperatura (50°C) per integrazione scaldasalviette nei wc.
T mandata acqua generatore 50°C (con sonda climatica esterna) che porto a 38-39°C con miscelatore nel collettore dei pannelli, nel quale devo prevedere di conseguenza il circolatore (o sbaglio?).
Sono riuscita a dimensionarmi le tubazioni in base alle portate effettive del ramo principale e ho inserito un miscelatore con possibilità di bilanciamento.
Mi chiedo ora come devo procedere nel dimensionamento dei circolatori delle utenze ( quali prevalenze devo considerare), dato che le perdite di carico maggiori sono date dal circuito radiatori e non vorrei correre il rischio di interferenza tra i circuiti comunque collegati al ritorno, anche in caso di sezionamento della valvola miscelatrice.
Ringrazio per la disponibilità.
impianto centralizzato di riscaldamento con regolazione autonoma per una piccola palazzina di 12 utenze. Distribuzione a collettori: nella stessa cassetta di distribuzione sono presenti in parallelo un collettore a bassa temperatura (38-39°C) per alimentazione circuiti radianti a pavimento, un collettore a media temperatura (50°C) per integrazione scaldasalviette nei wc.
T mandata acqua generatore 50°C (con sonda climatica esterna) che porto a 38-39°C con miscelatore nel collettore dei pannelli, nel quale devo prevedere di conseguenza il circolatore (o sbaglio?).
Sono riuscita a dimensionarmi le tubazioni in base alle portate effettive del ramo principale e ho inserito un miscelatore con possibilità di bilanciamento.
Mi chiedo ora come devo procedere nel dimensionamento dei circolatori delle utenze ( quali prevalenze devo considerare), dato che le perdite di carico maggiori sono date dal circuito radiatori e non vorrei correre il rischio di interferenza tra i circuiti comunque collegati al ritorno, anche in caso di sezionamento della valvola miscelatrice.
Ringrazio per la disponibilità.
KIA
Re: Termoarredi e impianti a pavimento nei bagni
Attacca il radiatore al collettore dell'impianto a pavimento in bassa temp. Applica una valvola a 2 vie all'attaco del radiatore.
Quando azioni la resistenza elettrica (consiglio temporizzata), si deve chiudere la valvola a due vie in modo che il riscaldamento elettrico non se lo porti via l'impianto. Così con l'elettrico non fai tutto il salto termico ma solo quello fra BT e il valore a cui vuoi arrivare.
Se hai paura di sovrariscaldamento..... facilissimo : valvola termostatica sul radiatore.
Quando azioni la resistenza elettrica (consiglio temporizzata), si deve chiudere la valvola a due vie in modo che il riscaldamento elettrico non se lo porti via l'impianto. Così con l'elettrico non fai tutto il salto termico ma solo quello fra BT e il valore a cui vuoi arrivare.
Se hai paura di sovrariscaldamento..... facilissimo : valvola termostatica sul radiatore.