Vani riscaldati e non riscaldati

Normativa Europea, Nazionale e Regionale sulla classificazione e certificazione energetica degli edifici, accreditamento tecnici, ecc.

Moderatore: Edilclima

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maltese
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Iscritto il: lun ago 20, 2007 12:26

Vani riscaldati e non riscaldati

Messaggio da maltese »

Scusate una domanda banale, ma mi è sorto un dubbio quindi è meglio verificare.
Se in un appartamento dotato di impianto di riscaldamamento autonomo sono presenti degli ambienti (ad esempio un bagno, ed una stanza) non dotati di radiatori o altri terminali di erogazione del calore, questi locali vanno considerati come vani non riscaldati?
In caso di risposta affermativa, nella valutazione della superficie disperdente S (superficie che delimita verso l'esterno ovvero verso vani non dotati di impianto di riscaldamento il volume riscaldato V) e nel calcolo del coefficiente globale di trasmissione termica dell'edificio Ht (si veda allegato G) occorre considerare anche le superfici delle pareti che delimitano detti vani, benchè interne all'appartamento?
In altri termini, in una situazione del genere, il volume riscaldato non coincide con l'intero appartamento ma è pari al volume dell'appartamento meno il volume dei vani non dotati di terminali di erogazione di calore?
Spero di aver esposto il dubbio con chiarezza.
Saluti
lory171
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Iscritto il: mar ago 26, 2008 19:43

Re: Vani riscaldati e non riscaldati

Messaggio da lory171 »

secondo me non vanno considerati..
maltese
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Iscritto il: lun ago 20, 2007 12:26

Re: Vani riscaldati e non riscaldati

Messaggio da maltese »

Vi posto una faq trovata su un sito internet che mi ha fatto venire il dubbio che ho esposto precedentemente:
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Enea risponde alle domande di lettori di Nuova Finestra e di Show Room alle prese con la compilazione dell’Allegato F per la sostituzione delle sole “finestre comprensive di infissi” nella singola unità immobiliare.

La superficie utile dell’unità immobiliare da inserire nell’Allegato F è solo quella dei vani riscaldati Così risponde Enea alle domande dei nostri lettori. Alle prese con la compilazione dell’Allegato F per la sostituzione degli infissi esistenti con altri termicamente più performanti (in nome e per conto dei loro clienti), alcuni lettori di Nuova Finestra e di Show Room si sono trovati nella difficoltà di valorizzare la superficie utile dell’immobile oggetto dell’intervento. In nome e per conto loro abbiamo rivolto i loro quesiti a Enea che così risponde.

D-Compilando la scheda informativa per la sostituzione di infissi (comma 345) sull'applicazione web del sito Enea mi trovo di fronte al valore da inserire della superficie utile della struttura oggetto dell'intervento. Che valore devo inserire? Tutta la superficie utile dell'unità immobiliare o solo la superficie dei vani riscaldati?

Risposta di Enea: Riferendosi gli interventi agevolati ai soli vani riscaldati, riteniamo che la superficie utile si riferisca alla superficie riscaldata calpestabile

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Come si può notare, l'ENEA considera agevolabili solo gli interventi eseguiti in vani riscaldati..allora mi chiedo: se in un appartamento dotato di impianto di riscaldamento sostituisco un infisso in un vano non dotato di radiatore, il vano è da considerare riscaldato o meno e quindi l'interveno è agevolabile o no?
E' evidente che se il vano non può essere considerato riscaldato le cose si complicano, perchè il volume riscaldato non coinciderebbe più con quello dell'appartamento perchè ad esso si dovrebbero sottrarre i volumi dei vani non riscaldati..di conseguenza nella superficie disperdente occorrerebbe considerare anche i tramezzi che delimitano le altre camere da questi presunti vani non riscaldati... sbaglio?
Mi sa che la faq precedente mi ha mandato un po' in confusione..
gfrank
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Iscritto il: ven set 15, 2006 12:57

Re: Vani riscaldati e non riscaldati

Messaggio da gfrank »

nelle U.I. possono esistere vani senza presenza di terminali, quali possono essere i piccoli ripostigli, disimpegni, anche vani scala, ecc., ma non per questo devono essere considerati "vani non riscaldati". Tali vani, che di solito hanno pareti divisorie con gli altri vani dell'abitazione eseguite in tavolato, si può dire che "sono riscaldati" mediante la dispersione dei vani attigui nei quali sono presenti i terminali.
I vani delle u.i. che per definizione si riconducono a "vani non riscaldati" nella normalità sono i sottotetti, le cantine, i vani scala condominiali, ecc. (non considero box e garage che sono u.i. a se stanti) e solitamente i muri perimetrali (ed i solai) di tali vani (locali) sono (dovrebbero essere) di spessori adeguati a limitare la dispersione energetica con i vani "riscaldati".

Quindi, nel primo caso, la superficie calpestabile (utile) di tali vani è compresa nel conteggio, mentre nel secondo caso no.

Altresì evidenzio che per i vani del secondo caso, nel conteggio della superficie disperdente, si considera "disperdenti" tutte le pareti perimentrali a confine con i vani riscaldati, mentre nel primo caso, solamente quella a confine con l'esterno

gfrank
maltese
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Iscritto il: lun ago 20, 2007 12:26

Re: Vani riscaldati e non riscaldati

Messaggio da maltese »

gfrank il tuo ragionamento mi sembra più che condivisibile ma secondo me possono esserci delle eccezioni. Pensa ad esempio ad edifici antichi con struttura in muratura portante, e muri spessi anche 80-100 cm. Siamo così sicuri che vani più o meno adiacenti a quelli in cui sono presenti terminali di erogazione del calore possono considerarsi riscaldati? Qualche dubbio mi viene...
Mimmo_510859D
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Re: Vani riscaldati e non riscaldati

Messaggio da Mimmo_510859D »

maltese ha scritto:Scusate una domanda banale, ma mi è sorto un dubbio quindi è meglio verificare.
Se in un appartamento dotato di impianto di riscaldamamento autonomo sono presenti degli ambienti (ad esempio un bagno, ed una stanza) non dotati di radiatori o altri terminali di erogazione del calore, questi locali vanno considerati come vani non riscaldati?
Secondo me la risposta sta nella "motivazione del perchè questi vani non hanno elementi radianti". Mi spiego.
Se questo è frutto di una scelta di tipo impiantistico [ho calcolato tramite UNI 12831 il carico termico di progetto ottenendo un valore così basso da ritener superfluo l'utilizzo di terminali, affidando agli apporti gratuiti interni (persone e docce varie) il compito di riscaldare eventualmente l'ambiente] allora tali vani sono da considerarsi come facenti parte del sistema edificio-impianto e come tale le superficie di separazione non vanno conteggiate. Se, invece, tale scelta è di tipo progettuale a priori allora, secondo me, devi considerare i vani come ambienti non esterni non muniti di riscaldamento alla stregua di scale, sottotetti et similia
Mimmo_510859D
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Iscritto il: gio set 18, 2008 11:55

Re: Vani riscaldati e non riscaldati

Messaggio da Mimmo_510859D »

O almeno questo è quello che mi suggerisce il primo principio della termodinamica :D
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