Impianti di deumidificazione

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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Andrea70
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Impianti di deumidificazione

Messaggio da Andrea70 »

Sono alla prima esperienza di dimensionamento di un impianto di deumidificazione, a servizio di uno stabilimento di uffici, servito da un impianto di riscaldamento-raffrescamento a pannelli prefabbricati in cartongesso a soffitto.
La deumidificazione mi serve per tenermi alla larga dalla temperatura di rugiada in fase di raffrescamento e allo stesso modo poter calare la temperatura dell'acqua nei pannelli per ottenere una loro miglior resa.
Ho seguito questo procedimento per il dimensionamento dei canali di deumidificazione:
- calcolo del volume di tutti gli uffici
- coefficiente di ricambio = 0.5 volumi/ora
- conseguente calcolo del volume di aria necessario per la macchina
- fissato la velocità massima dell'aria nelle condotte in 2 m/sec
- conseguente calcolo della sezione principale in uscita dalla macchina

Ora dovrei dimensionare la sezione delle singole bocchette, basandomi su una velocità di uscita dell'aria dai canali.... che potrebbe essere ..... 0.15 m/sec???
Per i materiali dei canali devo per forza usare quelli in lamiera o ci sono anche alternative?

Stasera leggerò che mi consiglia il mio mitico MANUALE DEL TERMOTECNICO di Rossi, intanto però vorrei sentire da voi se l'impostazione che ho dato è sostanzialmente corretta
danilo2
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Re: Impianti di deumidificazione

Messaggio da danilo2 »

I canali aria li puoi dimensionare con una velocità max di 4 m/s per i tratti principali e a diminuire fino ai tratti terminali.
Le bocchette le devi dimensionare usando i cataloghi, controllando le gittate e altri parametri, e facendo in modo che la velocità terminale dell'aria nella zona occupata sia di 0,2 m/s (a questo proposito attento che alcuni regolamenti di igiene fissano parametri).
Non lo hai detto, ma avrai anche una batteria di deumidificazione sui canali dell'aria primaria, giusto?
Dimensiona questa per avere T di mandata a punto fisso prossima a quella dell T ambiente; fai in modo che l'umidità specifica in uscita, in fase estiva, sia abbastanza bassa da abbattere il carico latente ambiente + latente aria esterna. Ai terminali a soffitto lascia il compito di scaldare in inverno ed abbattere il sensibile in estate. Se puoi metti una batteria di umidificazione a valle della batteria di trattamento aria primaria per alzare l'umidità relativa in inverno (sonda di regolazione sulla ripresa).
Fai l'aspirazione aria dai bagni.
Ti consiglio, se puoi, di trattare l'aria con un recuperatore di calore aria/aria con batteria di trattamento.
Andrea70
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Re: Impianti di deumidificazione

Messaggio da Andrea70 »

4 metri al secondo..... non fa troppo rumore?
Negli uffici non c'è aria primaria.... volevo fare anche il ricambio ma non hanno voluto. E firmano che non vogliono perche non sono sicuro che per uffici ci sia una qualche normativa che imponga i ricambi della'aria.
Mi dici che nei locali dovrei avere al massimo 0,2 m/sec nella parte terminale... se per esempio ho una distanza di 4 metri dalla bocchetta alla parte terminale a che velocità devo uscire dalla bocchetta?
L'aria è certametne l'argomento su cui sono ancora carente...... Adesso ho qui il mio manuale.... stacco il telefono e ci sto sopra tutta la mattina!!!
Grazie Danilo..... sei sempre preparatissimo!!! Dovrei fare un po' di apprendistato nel tuo studio.... a stipendio pane e acqua :D :D :D :D
c.granata
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Re: Impianti di deumidificazione

Messaggio da c.granata »

per controllare l'umidità ambiente, non scendere sotto 1 vol/h di aria trattata!!!
le specifiche delle bocchette (gittata, caduta, inviluppo curva a velocità 0.15 m/sec) le trovi sui cataloghi.
ricorda che l'uta avrà una batteria di raffreddamento ed una di post riscaldamento , la temperatura in uscita dell'aria dovrebbe essere compensata con la T esterna (x esempio - TE=35°C Tm=15°C, TE=25°C Tm=23°C)
Andrea70
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Re: Impianti di deumidificazione

Messaggio da Andrea70 »

Grazie c.granata.
Non si tratta però di un impianto di trattamento aria con UTA, ma un impianto di sola deumidificazione in fase estiva per evitare la condensa dell'aria sui pannelli radianti a soffitto (quindi non ho post riscaldamento).
Il controllo dell'umidità consente anche di aumentare la prestazione del pannello, diminuento la temepratura di rugiada.
Io avrei voluto fare anche il ricambio aria contestuale, ma il committente si è opposto.
Dici che serve 1 vol/ora per la sola deumidificazione? La ditta dei pannelli radianti mi dice che basta 0,5.... c'è una bella differenza!
MAX76
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Re: Impianti di deumidificazione

Messaggio da MAX76 »

Se fai un impianto a pannelli radianti a soffitto e vuoi che funzioni in estate sei obbligato a fare un impianto di trattamento ad aria primaria se non pioverà in casa :lol:
Infatti anche ponendo un impianto di deumidificazione ne devi mettere uno per locale oltre a prevedere comunque, sempre per ogni locale, una sonda di controllo della condensa che intervenga e forzi la chiusura della valvola a due o tre vie che regola il complesso pannelli radianti del locale in caso che l'abitante del locale abbia la brillante idea di aprire la finestra per arieggiare il tutto
Andrea70
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Re: Impianti di deumidificazione

Messaggio da Andrea70 »

Ovviamente pensato con ACCURATEZZA alla cosa. Emh.... l'impianto di irrigazione degli uffici...non è richiesto!! :D :D :D
Ho progettato un impianto di deumidificazione canalizzato, con bocchette di mandata e ripresa in ogni locale raffrescato.
Per stare alla larga dal punto di rugiada in raffrescamento ho un sistema integrato di :
- centrale generale di controllo che comunica con
- sonde termo-igrometriche in ogni locale
- valvola miscelatrice che comanda la temperatura generale dell'acqua refrigerata
- comando macchina deumidificatrice
- valvole elettrotermiche su ogni circuito dei pannelli a soffitto.
L'aria primaria non la vogliono.... dicono che loro aprono le finestre. Il progettista architettonico dice che a livello di norme sanitarie , se gli uffici hanno tutti le finestre l'impianto di ricambio aria non è necessario... vabbè contenti loro..
Il mio problema è quindi capire quanti ricambi ora servono per far funzionare al meglio il mio deumidificatore canalizzato.
Alla System Service mi dicono 0.5 ricambi ora....ma non mi sembrano tanto convinti (risposta della serie non so che dirti e ti dico qualcosa). A me pare pochetto e sto progettando i canali per almeno 0.8 ric/ora, velocità massima dell'aria a 3 m/sec.
Ho letto un po sul "Rossi - Manuale del termotecnico" e mi pare possa andare bene.
Accento sempre volentieri critiche e suggerimenti.
MAX76
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Re: Impianti di deumidificazione

Messaggio da MAX76 »

Il discorso dell'adduzione di aria primaria però è contenuto nella norma UNI 10339 che spesso viene richiamata dagli uffici d'igiene e dai regolamenti comunali per cui occorre vedere se c'è dentro o meno (spesso parlano anche dei livelli di filtrazione richiesti, ecc. ecc.)
Per il discorso dei ricambi per deumidificare il problema principale è che con poca aria si deumidifica poco.
In soldoni dovresti vedere la capacità di deumidificazione del sistema che vuoi mettere: non lo conosco direttamente ma ti dovrebbe dare i kg/h o lt/h di acqua asportata con una certa velocità di passaggio sulla batteria e con una certa portata d'aria in circolazione oltre al valore di pressione statica utile all'esterno della macchina per vincere le perdite di carico delle bocchette e dei canali oltre all'eventuale filtro piano se non già compreso nella macchina stessa.
A quel punto valuti la condizione di umidità che hai in ambiente nelle condizioni più sfavorevoli esterne e da qui devi se il sistema riesce a portare il valore di umidità residua all'interno del range 40/60% ed a mantenerlo; se però come dici pensano di aprire le finestre devi ipotizzare che il sistema di deumidificazione possa lavorare in condizioni di punta e portare all'estrazione dell'umiditità anche a condizioni esterne e qui è più difficile poichè ti può toccare di sovradimensionare il tutto.
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