Ciao a tutti,
sono un giovane appassionato di tutto quello che gira attorno alla termotecnica. Mi piace ogni tanto approcciare la materia anche dal punto di vista scientifico.
Nel caso di un dimensionamento di una rete di distribuzione ad acqua di un edificio nuovo( quindi carichi termici molto bassi) avremo delle portate basse. Utilizzando un classico tubo per impianti radianti 16x2 ho visto che abbiamo delle velocità molto basse dovute appunto alle basse portate. Queste velocità (che vanno dai 0,05 ai 0,16 m/s) sono addirittura minori della velocità critica cioè la velocità per la quale il numero di Reynolds è minore di 2000 quindi il moto passerebbe da turbolento a laminare. Negli impianti termici è bene che il moto rimanga turbolento per una questione di scambio termico. Il salto termico è fissato naturalmente a 5 gradi, se abbasso il salto termico naturalmente aumenta la velocità.
La mia domanda è voi come gestite situazioni del genere ? All'interno dello stesso appartamento per i tubi dell'impianto radiante prevedete diametri diversi per zone diverse piuttosto di mantenere velocità e perdite di carico in range accettabili ? Fissare un salto termico intorno ai 3 gradi cosa comporterebbe ?
Grazie a chi vorrà partecipare alla discussione e a chi vorrà condividere il suo modus operandi nella dimensionamento della distribuzione ad acqua nel civile.
Dimensionamento Rete distribuzione Impianto Radiante: Diametro-Velocità-Perdite di carico
Moderatore: Edilclima