Collegamento corretto di un separatore idraulico.

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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RenatoSergio
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Collegamento corretto di un separatore idraulico.

Messaggio da RenatoSergio »

Premessa: mia figlia ha una villa uni famigliare disposta su 2 piani con 9 termosifoni per piano e una superfice complessiva di 260 m2. In origine questa villa veniva riscaldata con 2 caldaie tradizionali, una per ogni piano e tutto funzionava perfettamente. Su suggerimento di un istallatore idraulico si sono sostituite le 2 caldaie tradizionali con una sola a condensazione (Vitodens 300-W da 35kw). Purtroppo ora in casa la temperatura raggiunge a fatica i 18 gradi. Alcuni termosifoni scaldano, altri meno ed altri restano addirittura freddi (anche sfogando l’aria). Il tecnico della caldaia, chiamato più volte, ha verificato il perfetto funzionamento della stessa e chi ha realizzato l'impianto di riscaldamento dice di averlo fatto a regola d'arte.

Problema: ho scoperto da poco che la mandata calda (acqua in uscita dalla caldaia e inviata alle utenze) è stata collegata ai due bocchettoni inferiori del separatore idraulico, ai due superiori è stato collegato il ritorno freddo (l’acqua proveniente dalle utenze e rinviata alla caldaia). In rete ho visto che detti collegamenti sono sempre rappresentati in modo inverso: la mandata calda sopra, il ritorno freddo sotto. L’istallatore si è reso disponibile, se proprio lo desidero, a invertire detti collegamenti ma, a detta sua, non è questo il problema del malfunzionamento.

Domanda: è vincolante, per un ottimale funzionamento dell’impianto di riscaldamento, che la mandata calda sia sempre collegata ai bocchettoni superiori del separatore idraulico? Può essere questo uno dei motivi del mal funzionamento dell’impianto di riscaldamento?
Grazie di cuore a chi vorrà rispondermi e chiarirmi il dubbio (pur non essendo dei vostri o come si dice “del mestiere”).
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NoNickName
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Re: Collegamento corretto di un separatore idraulico.

Messaggio da NoNickName »

Chi ha diagnosticato che il problema è il separatore idraulico e non qualcos'altro?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
RenatoSergio
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Re: Collegamento corretto di un separatore idraulico.

Messaggio da RenatoSergio »

Ciao NoNickName, anzitutto ti ringrazio per la tua risposta. La diagnosi (che al momento resta un’ipotesi), è stata fatta da un tecnico del settore. La mia domanda, in primis e per avere un feedback certo, era se è cosa opportuna o vincolante che la mandata calda sia sempre collegata ai bocchettoni superiori del separatore idraulico. Gradirei una risposta al riguardo, da parte tua o anche da altri. Ringrazio nuovamente per l’attenzione.
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NoNickName
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Re: Collegamento corretto di un separatore idraulico.

Messaggio da NoNickName »

"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
simcat
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Re: Collegamento corretto di un separatore idraulico.

Messaggio da simcat »

Hai solamente la pompa all'interno della caldaia, oppure ti hanno separato i piani con circuiti indipendenti con ciascuno la propria pompa di circolazione?
Intanto un'occhiatina a cosa fa girare l'acque ed alle relative prestazioni gliela darei...
RenatoSergio
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Re: Collegamento corretto di un separatore idraulico.

Messaggio da RenatoSergio »

Ciao simcat, grazie anche a te per la risposta. L’impianto non è più diviso in zone come era in precedenza. Sono state eliminate le 4 elettrovalvole poste nei 4 collettori. Ci sono 2 collettori per piano (zona giorno e notte) a cui fanno capo i relativi termosifoni. Eliminata l’elettrovalvola, la si è sostituita con un collegamento diretto con dei flessibili in acciaio inox, nell’occasione si sono sostituite anche le relative 8 valvole di sfogo. Oltre alla pompa interna alla caldaia, sul circuito secondario, vi è una seconda pompa esterna che di fatto “vede” e manda a tutti i termosifoni, ciascuno corredato di attuatore termostatico Watts. A fronte del malfunzionamento si è anche provato a sostituire detta pompa esterna con una molto più performante ma il risultato è stato pari a zero. Perdonate l’insistenza ma vorrei capire: è o non è un errore aver collegato la mandata calda nella parte inferiore del separatore? “Di solito così” mi ha risposto NoNickName ma ancora non so se “a farlo non così” è considerato un errore. Ancora grazie a tutti.
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NoNickName
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Re: Collegamento corretto di un separatore idraulico.

Messaggio da NoNickName »

RenatoSergio ha scritto: lun apr 15, 2024 18:38 “a farlo non così” è considerato un errore.
L'errore è usare un separatore, ma questo è un altro discorso.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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