Super bonus

[arco 3]

Buongiorno,
come molti ho affrontato delle spese per l'efficientamento della mai abitazione usufruendo del bonus 110 %. Per farlo logicamente mi sono affidato a dei tecnici per come comportarmi per la gestione dei bonus, verifiche, asseverazioni e informazioni inerenti alle modalità di pagamento.

Ora dopo qualche mese dalla fine dei lavori, scopro che molte spese sostenute non possono essere portate in detrazione poichè pagate le fatture dopo la fine dei lavori. Tutto questo seguendo le indicazioni dei tecnici che sostenevano che bastava la fattura per procedere con fine lavori e asseverazione.

Analizzando in prima persona e assieme al commercialista la questione penso che siano spese non detraibili, correggetemi se sbaglio.

Vorrei avere un consiglio su come procedere con i rapporti con i tecnici e se possono in qualche modo rispondere a quello che è successo o ci rimetto solo io.

[NoNickName]

Io gli farei causa, così oltre a perdere i soldi delle detrazioni, devi pagare anche gli avvocati e le spese di giudizio.
Oppure potresti avere ragione, se arrivi in tribunale, magari tra dieci anni.
Ti sei fidato, sei un babbione, non ti sei informato, peggio per te.

[marcoaroma]

Affidati ad uno specialista esterno ai tecnici prima, poi ti dirà Lui cosa fare.

[Frank2]

Mi dispiace moltissimo, ma condivido l'opinione di marcoroma di affidarsi a professionisti - tecnici e/o fiscalisti - esperti per poter verificare se ci sono margini per ridurre il danno e quali sono (se ci sono) le responsabilità: DL, impresa, asseveratore, commercialista vistatore (che in molti casi coordina i pagamenti), ecc.
L'asseverazione cosa dice? Le spese "errate" sono indicate o meno tra gli importi detraibili?

Considera, però, che su questo limite dei pagamenti non c'è ancora chiarezza. L'imposizione dei pagamenti ENTRO la data di fine lavori è più una richiesta delle piattaforme bancarie, perché poi l'agenzia dell'entrate ha ammesso, in un interpello postato qui sul forum un paio di mesi fa, anche spese successive all'asseverazione. Quindi, boh...

[arco 3]

Per caso sai indicarmi la perché una risposta dell''agenzia delle entrate che dice qualcosa di diverso potrebbe risolvere il problema o almeno dare uno spiraglio

[marcoaroma]

Bisognerebbe leggere bene questa risposta dell'Agenzia.

[Frank2]

Ricordo di aver visto solo uno stralcio riportato da un utente, in cui veniva specificato che le spese per asseverazione e visto di conformità potevano non essere inserite in asseverazione tecnica (quindi detraibili anche se successive di 90 giorni alla fine lavori).
Che è una cosa che può avere anche senso, perché il beneficiario può decidere di cedere o detrarre in un secondo momento, e magari trovare e pagare il commercialista anche mesi dopo la fine dei lavori.
Però riguardava spese "professionali".

suggerisco ad arco.3 di dare una lettura a vecchie discussioni:
viewtopic.php?p=247943#p247943
viewtopic.php?p=248778#p248778
viewtopic.php?p=246354#p246354

[L'Enzo]

Riferendosi al post iniziale, vige un problema di fondo: in termini di detrazione fiscale per privati vale SEMPRE IL CRITERIO DI CASSA.
Ritengo quindi abbastanza improbabile che un consulente abbia detto che basti la fattura.
Se hai inteso così, o non vi siete capiti o andava verificato meglio come stanno le cose, secondo me il credito è perso...

[Frank2]

Ritengo quindi abbastanza improbabile che un consulente abbia detto che basti la fattura.

Purtroppo un paio di conoscenti - su due interventi SB110% diversi - un paio di mesi fa mi hanno chiesto informazioni/consigli in merito ai loro superbonus, bocciati dai portali delle banche, perché i loro commercialisti hanno consentito di fare i bonifici gennaio 2024 con fatture emesse (in fretta e in furia) a fine dicembre 2023 per salvare il 110%.

Non è improbabile, purtroppo.

Però il caso dell'OP potrebbe essere diverso, perché non ci dice se i bonifici sono per anni fiscali differenti ma solo che sono successivi alla fine lavori (fine lavori o invio della comunicazione fine lavori?)