412/93: falso obbligo di miscelatore termostatico
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412/93: falso obbligo di miscelatore termostatico
L'art.4 comma 7 del 412/93 dice testualmente: Negli impianti termici di nuova installazione e in quelli sottoposti a ristrutturazione, i generatori di calore destinati alla produzione centralizzata di acqua calda per usi igienici e sanitari per una pluralità di utenze di tipo abitativo devono essere dimensionati secondo le norme tecniche UNI 9182, devono disporre di un sistema di accumulo dell'acqua calda di capacità adeguata, coibentato in funzione del diametro dei serbatoi secondo le indicazioni valide per tubazioni di cui all'ultima colonna dell'allegato B e devono essere progettati e condotti in modo che la temperatura dell'acqua, misurata nel punto di immissione della rete di distribuzione, non superi i 48 °C, +5 °C di tolleranza."
Questo ha indotto in errore diversi installatori, ed anche una grande azienda produttrice di valvolame e apparecchiature idrauliche, che in un suo quaderno riporta che "Il risparmio energetico è regolamentato dal D.P.R. n° 412/93 che rende obbligatorio l’impiego del miscelatore sugli impianti di
distribuzione dell’acqua per usi igienico sanitari con accumulo, non diversamente regolati, per limitare a 48°C con tolleranza +5°C la temperatura dell’acqua all’immissione nella rete di distribuzione.", a ritenere che il miscelatore termostatico per ACS sia obbligatorio.
Ciò non corrisponde al vero. La prescrizione riguarda la temperatura massima di immissione nella rete, non l'installazione del miscelatore termostatico. Ciò significa che in presenza di pompa di calore, o di qualsiasi altro generatore termostatizzato, regolato a 48°C per la produzione di acs, il miscelatore termostatico sia superfluo, anzi inutile.
Anche l'inciso: "non diversamente regolati" non è totalmente corretto, perché la legge non prescrive che in assenza di altra regolazione, ci vada un miscelatore termostatico.
Concordate?
Questo ha indotto in errore diversi installatori, ed anche una grande azienda produttrice di valvolame e apparecchiature idrauliche, che in un suo quaderno riporta che "Il risparmio energetico è regolamentato dal D.P.R. n° 412/93 che rende obbligatorio l’impiego del miscelatore sugli impianti di
distribuzione dell’acqua per usi igienico sanitari con accumulo, non diversamente regolati, per limitare a 48°C con tolleranza +5°C la temperatura dell’acqua all’immissione nella rete di distribuzione.", a ritenere che il miscelatore termostatico per ACS sia obbligatorio.
Ciò non corrisponde al vero. La prescrizione riguarda la temperatura massima di immissione nella rete, non l'installazione del miscelatore termostatico. Ciò significa che in presenza di pompa di calore, o di qualsiasi altro generatore termostatizzato, regolato a 48°C per la produzione di acs, il miscelatore termostatico sia superfluo, anzi inutile.
Anche l'inciso: "non diversamente regolati" non è totalmente corretto, perché la legge non prescrive che in assenza di altra regolazione, ci vada un miscelatore termostatico.
Concordate?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: 412/93: falso obbligo di miscelatore termostatico
concordo
Quel quaderno credo risalga a molto prima delle generazione acs fatta con le pdc
Quel quaderno credo risalga a molto prima delle generazione acs fatta con le pdc
Re: 412/93: falso obbligo di miscelatore termostatico
Sì. Io uso il miscelatore (elettrico) solo quando ho utenze con esigenze diverse: cucine di ristorante e servizi igienici, ad esempio.
Re: 412/93: falso obbligo di miscelatore termostatico
ma qualsiasi scaldacqua/bollitore prevede cicli antilegionella a temperatura superiore i 48°C
per cui il miscelatore potrebbe essere comunque richiesto sia ai sensi del dpr ma soprattutto per evitare il rischio di ustione
per cui il miscelatore potrebbe essere comunque richiesto sia ai sensi del dpr ma soprattutto per evitare il rischio di ustione
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Re: 412/93: falso obbligo di miscelatore termostatico
Lo shock termico non è l'unico metodo per la prevenzione o l'abbattimento del rischio legionellosi.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: 412/93: falso obbligo di miscelatore termostatico
infattiNoNickName ha scritto: ↑lun mar 25, 2024 13:13Lo shock termico non è l'unico metodo per la prevenzione o l'abbattimento del rischio legionellosi.
il miscelatore anche secondo me non è obbligatorio, puoi studiare un sistema alternativo che garantisca il rispetto del dpr 412 ed elimini il rischio ustioni, ovviamente non compromettendo il trattamento antilegionella
ciò non toglie che spesso il miscelatore sia utile e rappresenti probabilmente la soluzione più semplice
imho ovviamente
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Re: 412/93: falso obbligo di miscelatore termostatico
Ciao, cosa consigli per la prevenzione della legionella? (Volendo evitare shock termici)
Lo shock termico non è l'unico metodo per la prevenzione o l'abbattimento del rischio legionellosi.
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Re: 412/93: falso obbligo di miscelatore termostatico
Apri un altro thread per questo argomento. Ti risponderà Ronin, sicuramente. E' il paladino della prevenzione della legionellosi.luckysquid ha scritto: ↑lun mar 25, 2024 15:06Ciao, cosa consigli per la prevenzione della legionella? (Volendo evitare shock termici)
Lo shock termico non è l'unico metodo per la prevenzione o l'abbattimento del rischio legionellosi.
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Re: 412/93: falso obbligo di miscelatore termostatico
Sì, ma ho avuto un caso di trafilamento dell'acqua fredda verso il serbatoio di accumulo.
Non chiedermi come sia possibile, anch'io non ci credevo.
C'ho messo un po' a scoprirlo.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: 412/93: falso obbligo di miscelatore termostatico
Io nei boiler delle pompe di calore (impianti residenziali) anche se non è obbligatorio faccio sempre prevedere il miscelatore termostatico proprio per poter fare poi i cicli antilegionella (che poi non è detto che l'utente li faccia).
Inoltre con un miscelatore termostatico puoi avere più autonomia, sopratuttto se sono boiler piccoli, portando la temperatura a 55 - 60 °C sfruttando al meglio anche la sovraproduzione di fotovoltaico.
Inoltre con un miscelatore termostatico puoi avere più autonomia, sopratuttto se sono boiler piccoli, portando la temperatura a 55 - 60 °C sfruttando al meglio anche la sovraproduzione di fotovoltaico.
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Re: 412/93: falso obbligo di miscelatore termostatico
Osservazione molto corretta e pertinente. L'incremento del setpoint in autoconsumo.
Tuttavia di solito si aumenta di 3-5K, incremento gestibile dai miscelatori dei lavandini e delle docce.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: 412/93: falso obbligo di miscelatore termostatico
Non tutti i rubinetti dell'acqua calda hanno il termostatico e quindi oltre allo spreco c'è sempre il rischio di scottatura (anche se di lieve entità).NoNickName ha scritto: ↑mar mar 26, 2024 11:33Osservazione molto corretta e pertinente. L'incremento del setpoint in autoconsumo.
Tuttavia di solito si aumenta di 3-5K, incremento gestibile dai miscelatori dei lavandini e delle docce.
Tuttavia ho visto pochi casi dove si è sfruttato la sovraproduzione del fotovoltaico per aumentare il set-point del boiler...ma se l'elettricista adotta gli accorgimenti giusti si riesce a fare.
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Re: 412/93: falso obbligo di miscelatore termostatico
Anche se non hai il termostatico, hai due rubinetti con i quali puoi miscelare.
Quale spreco? A 52-55°C non ti scotti, o meglio non ti scotti irrimediabilmente.
Anch'io. Ma è certamente meglio che immettere sul mercato migliaia di batterie.
Bastano tre fili dall'inverter del FV alla PDC.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: 412/93: falso obbligo di miscelatore termostatico
L'isolamento delle tubazioni multistrato idricosanitarie sono da 6 o 9 mm...quindi se parti dal tuo boiler sanitario che dista magari 20-30 metri c'è una bella differenza se parti già con acqua miscelata a 38 °C piuttosto che acqua a 50-55 °C....sia perchè prelevi di meno dal boiler (e quindi aumenti la sua autonomia) ma anche in termini di dispersioni termiche perchè l'acqua calda poi ferma in quei tubi si raffredderà sprecando energia termica che poteva benissimo rimanere nel boiler.NoNickName ha scritto: ↑mer mar 27, 2024 11:03Anche se non hai il termostatico, hai due rubinetti con i quali puoi miscelare.
Quale spreco? A 52-55°C non ti scotti, o meglio non ti scotti irrimediabilmente.
Se addirittura hai anche il ricircolo il fenomeno delle dispersioni peggiora enormemente.