sb110 per abitazione parzialmente riscaldata. è possibile ?

Agevolazioni previste, documentazione richiesta, ecc.

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salvo118
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sb110 per abitazione parzialmente riscaldata. è possibile ?

Messaggio da salvo118 »

Un'abitazione unifamiliare, secondo voi, può accedere al sb110 se è climatizzata (in riscaldamento) solo parzialmente, diciamo metà e metà ?

Cioè dividendo l'unica unità immobiliare abitativa in due zone termiche, una con l'impianto reale e l'altra con l'impianto simulato in quanto assente (gas..) ?

Mi riferisco a casi classici come le pdc aria aria solo in alcuni ambienti oppure anche a casi in cui i radiatori sono stati installati solo in alcune stanze per via di ampliamenti successivi o simili..

Penso, nel caso sia possibile, che non dovrei andare a riscaldare quegli ambienti che precedentemente non lo erano.., giusto ?
(vorrei fare come trainante la sostituzione dell'impianto preesistente, ma che riscaldi solo gli stessi ambienti che venivano riscaldati prima..)

Ma prima, intanto volevo capire se era possibile accedere al sb110 ?

(ma secondo voi è corretto fare in questi casi due zone, una con impianto reale e una con il simulato..? ho trovato pareti discordanti..)
La Pantomimotecnica: tecnici matusalemme che ancora dopo anni ed anni non hanno preteso chiarezza e dettagli nelle norme e non le hanno chiare. Mah!
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Re: sb110 per abitazione parzialmente riscaldata. è possibile ?

Messaggio da girondone »

la certificazione energetica ha un baco.. o meglio un vuoto
non esiste ape con una zona risc ed una no

infatti se sente 5 software diversi ha 5 risposte diverse
salvo118
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Re: sb110 per abitazione parzialmente riscaldata. è possibile ?

Messaggio da salvo118 »

grazie
anche se mi viene da piangere..
quindi il misto non è previsto..(anche se certe swhouse lo permettano.., non significa..)

infatti non la vedo tanto una domanda a swhouse, ma a qualcuno di più autorevole..

ma a chi..? a Enea.. :?: :lol:

o tutto simulato o tutto con quel che c'è..

c'è qualcuno che rischierebbe a fare misto col 110 ?
(magari in base a certe cose scritte in circolare 24 2020 ade, o alla nuova definizione di impianto dlgs 48/2020..)
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Re: sb110 per abitazione parzialmente riscaldata. è possibile ?

Messaggio da salvo118 »

ricordavo che la lombardia permettesse ape con il misto impianto reale/simulato con la regola del 10%..

ho trovato in giro ancora faq cened del 2015.. : https://www.ingegneriamilano.com/wp-con ... -12-16.pdf

e poi ci sono le faq cened aggiornate al 2022 sul loro sito: https://www.cened.it/documents/22239/31 ... 8c242d69c6

che ne dite ? forse hanno virato anche lì la direzione ritenendo che non si possa implementare il misto reale/simulato?
dal confronto della faq 9.4a, nelle due versioni 2015 e 2022, si può dedurre ?
qualcuno della lombardia conferma ?

(a questo punto, mi si aprono dubbi immensi su come implementare, cioè quante zone creare, quando un'abitazione è tutta riscaldata ma da generatori diversi in porzioni diverse..., a questo punto per analogia, dovrei fare sempre e comunque un'unica zona termica mettendo a cascata tutti i generatori.. :oops: )
Ultima modifica di salvo118 il gio lug 21, 2022 19:33, modificato 1 volta in totale.
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boba74
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Re: sb110 per abitazione parzialmente riscaldata. è possibile ?

Messaggio da boba74 »

Mah, a prescindere da come tratti nell'APE le zone non riscaldate, su queste il SB non si applica comunque, perciò non credo che il problema si ponga più di tanto: ne usufruirai solo per le zone effettivamente riscaldate, e non per le altre... :roll:
salvo118
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Re: sb110 per abitazione parzialmente riscaldata. è possibile ?

Messaggio da salvo118 »

boba74 ha scritto: mer lug 20, 2022 09:48 Mah, a prescindere da come tratti nell'APE le zone non riscaldate, su queste il SB non si applica comunque, perciò non credo che il problema si ponga più di tanto: ne usufruirai solo per le zone effettivamente riscaldate, e non per le altre... :roll:
non ne sono molto convinto..
mi pare sia chiaro ci sia un vuoto in questa parte di normativa, ma magari è solo mia impressione

ho come l'impressione che se l'immobile non sia tutto riscaldato non si possa accedere al 110..
mi baso su ciò che dice già assistente virgilio sulla definizione di impianto termico e su cosa dice debba fare il tecnico.., e su risposte che mi ha dato enea (che ovviamente, come sempre, sono da interpretare..)

dalla circolare 24E sembrerebbe che si potrebbe comunque usufruire di 110 negli ambienti riscaldati (anche se ce ne sono altri di non riscaldati) ma certe cose non tornano..

poi... se "immobile tutto riscaldato" significhi che ogni ambiente debba essere dotato almeno di un terminale di emissione,
oppure se significhi che basta anche un solo terminale di emissione situato in un solo ambiente dell'immobile la cui energia erogabile nell'arco di tempo di accensione del riscaldamento riesca a coprire l'intero fabbisogno termico di tutto l'immobile,
oppure se ancora significhi qualche altra cosa..,
ancora non l'ho capito..

ed inoltre non credo si possa prescindere dal tipo di modellazione dell'ape in caso porzioni riscaldate e non riscaldate..
se la situazione è questa e le norme non contemplano il misto simulato/reale non vorrei allegare un ape convenzionale errato (se lo fosse..), dichiarando quasi apertamente che sto usufruendo di 110 su un immobile con porzioni non riscaldate (a prescindere da cosa si intenda, come dicevo..) (e a prescindere se in tal caso si possa accedere oppure no al 110)
Non simulare, anche se solo per una porzione, sarebbe cosa ideale.. E se non si debba comunque fare, meglio ancora..

Forse concludo che anche se sono dotati di terminali di emissione solo alcuni ambienti, accedo al 110 solo se comunque la loro produzione di energia annuale sia almeno pari al fabbisogno totale dell'immobile. Altrimenti no 110, neanche per le parti con i terminali di emissione.

Almeno per interventi impiantistici.. Per coibentazione, forse è diverso.. La cosa complessivamente non mi è chiara..
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Re: sb110 per abitazione parzialmente riscaldata. è possibile ?

Messaggio da boba74 »

Sempre stato che i bonus di risparmio energetico si applicano a edifici riscaldati e di questi, solo alle zone precedentemente riscaldate.
In ogni caso, non ho ancora capito da dove emerge questo dubbio del caso "misto"....
L'impianto simulato lo si mette solo se non c'è nessun impianto, se ho zone riscaldate e zone fredde semplicemente le zone fredde sono locali non riscaldati e per tanto esclusi dal volume climatizzato.
Ne consegue che se rifai l'impianto, sarà agevolabile solo limitatamente alla parte riscaldata. Poi, puoi anche riscaldare tutto, ma nel frattempo la zona nuova diventa ampliamento di edificio, si può fare ma resta esclusa dal bonus. APE ante e post dovranno però tenere conto solo della zona precedentemente riscaldata.
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Re: sb110 per abitazione parzialmente riscaldata. è possibile ?

Messaggio da salvo118 »

boba74 ha scritto: mer lug 20, 2022 17:05 L'impianto simulato lo si mette solo se non c'è nessun impianto
ok

tu intendi "edificio-impianto"..

però ape si fa anche con impianti assenti
boba74 ha scritto: mer lug 20, 2022 17:05 se ho zone riscaldate e zone fredde semplicemente le zone fredde sono locali non riscaldati e per tanto esclusi dal volume climatizzato.
anche se queste zone fredde locali non riscaldati sono abitabili, abitati, correttamente catastati in categoria abitativa, e facenti parte di un'unica unità immobiliare con la parte riscaldata (comunicanti con classiche porte interne) ?

che ne pensi del documento cened che spero di riuscire ad allegare in maniera decente.. ?
Immagine

comunque è documento vecchio..
Ultima modifica di salvo118 il gio lug 21, 2022 17:38, modificato 1 volta in totale.
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Re: sb110 per abitazione parzialmente riscaldata. è possibile ?

Messaggio da boba74 »

Non so, io opero in ER.... :roll:
salvo118
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Re: sb110 per abitazione parzialmente riscaldata. è possibile ?

Messaggio da salvo118 »

boba74 ha scritto: mer lug 20, 2022 17:05 Sempre stato che i bonus di risparmio energetico si applicano a edifici riscaldati e di questi, solo alle zone precedentemente riscaldate.
In ogni caso, non ho ancora capito da dove emerge questo dubbio del caso "misto"....
L'impianto simulato lo si mette solo se non c'è nessun impianto, se ho zone riscaldate e zone fredde semplicemente le zone fredde sono locali non riscaldati e per tanto esclusi dal volume climatizzato.
Ne consegue che se rifai l'impianto, sarà agevolabile solo limitatamente alla parte riscaldata. Poi, puoi anche riscaldare tutto, ma nel frattempo la zona nuova diventa ampliamento di edificio, si può fare ma resta esclusa dal bonus. APE ante e post dovranno però tenere conto solo della zona precedentemente riscaldata.
però scusami, fammi capire per favore un'ultima cosa..
perché c'è qualcosa che mi sfugge che per te sarà assodata.

quindi in Emilia Romagna, nei casi di unica abitazione, senza locali magazzino garage ecc., solo con ambienti abitabili abitati e comunicanti con classiche porte interne, ma non tutti riscaldati, è consentito redigere un ape con volume lordo riscaldato pari al solo volume lordo dei soli locali riscaldati?

se invece la stessa unità abitativa unica era completamente priva di ambienti riscaldati, facevi un unico ape con tutto il volume lordo complessivo riscaldato con l'impianto simulato in quanto assente (quindi con volume lordo riscaldato diverso e maggiore rispetto al caso di prima), giusto ?
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Re: sb110 per abitazione parzialmente riscaldata. è possibile ?

Messaggio da girondone »

cmq
più poterlo fare o meno un ape
ho riletto la risposta liguria e va beh..

la questione che poi è quella che conta per il 110

( aggiungo che sarò anche scottato dal gse su ste cose.. per chi non lo sa lascio questo : https://enricorovere.it/conto-termico-2 ... plicative/ c'p anche video conla storia ed il casino di qualche hanno fa... loro sono pure troppo estremisti.... locale= generatore o terminale per essere riscaldat)

tornado al succo
alla finne siamo noi che nell ape diciamo cosa era cosa non era riscaldato.... io resto dell dea che la stufa in nna stanza .. come gse .. scalda quella stanza e veramente poco di più...
non è che se h 100 kW di caldaia collegata ad un radiatore in una stanza allora è ok per il fabisoggno di 10 stanze dove 9 non hanno nulla...
dire come leggerete dopo che il piano di sopra è scaldato da radiatori del piano dii sotto anche no!

quui domanda e risposta alla iri liguria con la quale appunto non concordo


domanda:

buongiorno
alla luce della modifica della definizione di imp termico
sono aumentati esponenzialmente i casi in cui ci siano più apparecchi definiti imp termico
come stufe ecc e che devono ora essere considerati nei calcoli degli APE

primo esempio

- APE singola unità immobiliare due piani
Pterra 100 mq
Piano primo 100mp

Il Pterra è servito da caldaia e radiatori
Il piano primo è privo di impianto termico

Come si fa l’APE?

solo del piano riscaldato ? con una zona risc ed una non riscaldata ( ma che superfici viene l ape?) si può e o si deve simulare l imp solo sul piano primo con l imp realte al piano terra


seconda casistica classica

l esempio precedente serve a questo

classiche case con più o meno stanze senza riscaldamento ma una o più stufe sistuate in una o più stanze

come si devono fare gli ape?
per me anche sentendo le varie case di software rimane un buco normativo infatti ogniuno dice la sua in modo diverso

grazie
saluti


risposta

Buongiorno,

ogni caso dovrebbe essere valutato singolarmente e puntualmente in base alle caratteristiche specifiche dell’unità immobiliare.

In linea generale, per rispondere agli esempi da Lei posti:



Primo esempio:
si considera tutta l’unità immobiliare riscaldata, sia il piano terra che il piano primo. Anche se l’impianto ed i radiatori sono presenti solamente al piano terra, verosimilmente, essendo un’unica unità immobiliare il calore si può diffondere. Potrebbe comunque verificarsi la presenza di Qres, ovvero di calore residuo non soddisfatto dall’impianto. In questo caso si prosegue comunque con la redazione del certificato, indicando nelle “Informazioni aggiuntive” la presenza di Qres.



Secondo esempio:
come nel caso sopracitato, se vi è una sola stanza senza il riscaldamento, si considera comunque l’unità immobiliare riscaldata. La stufa posta all’interno di una sola stanza e senza impianto di distribuzione, produce calore che comunque può diffondersi anche in altri locali adiacenti. Oppure, si possono anche fare più zone, ognuna con la sua stufa + una zona non riscaldata oppure suddividere le stanze attribuendole alle varie stufe. Anche in questo caso, potrebbe verificarsi la presenza di Qres.
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Re: sb110 per abitazione parzialmente riscaldata. è possibile ?

Messaggio da boba74 »

salvo118 ha scritto: mer lug 20, 2022 19:30
boba74 ha scritto: mer lug 20, 2022 17:05 Sempre stato che i bonus di risparmio energetico si applicano a edifici riscaldati e di questi, solo alle zone precedentemente riscaldate.
In ogni caso, non ho ancora capito da dove emerge questo dubbio del caso "misto"....
L'impianto simulato lo si mette solo se non c'è nessun impianto, se ho zone riscaldate e zone fredde semplicemente le zone fredde sono locali non riscaldati e per tanto esclusi dal volume climatizzato.
Ne consegue che se rifai l'impianto, sarà agevolabile solo limitatamente alla parte riscaldata. Poi, puoi anche riscaldare tutto, ma nel frattempo la zona nuova diventa ampliamento di edificio, si può fare ma resta esclusa dal bonus. APE ante e post dovranno però tenere conto solo della zona precedentemente riscaldata.
però scusami, fammi capire per favore un'ultima cosa..
perché c'è qualcosa che mi sfugge che per te sarà assodata.

quindi in Emilia Romagna, nei casi di unica abitazione, senza locali magazzino garage ecc., solo con ambienti abitabili abitati e comunicanti con classiche porte interne, ma non tutti riscaldati, è consentito redigere un ape con volume lordo riscaldato pari al solo volume lordo dei soli locali riscaldati?

se invece la stessa unità abitativa unica era completamente priva di ambienti riscaldati, facevi un unico ape con tutto il volume lordo complessivo riscaldato con l'impianto simulato in quanto assente (quindi con volume lordo riscaldato diverso e maggiore rispetto al caso di prima), giusto ?
Cioè non è che "è consentito"... non è specificato se vada fatto in un modo o nell'altro. Quindi io faccio così.
In ogni caso, questa è una mera questione di "come redigere un APE". Tornando al succo del discorso: Se anche vai a inserire una zona fredda come se avesse un impianto simulato, gli interventi che fai in quelle zone non sono detraibili, e vanno esclusi dal bonus, per tanto non importa che tu l'APE lo faccia in un modo o nell'altro, perchè tanto la zona fredda resterà fredda (o simulata) sia nell'APE ante che nell'APE post.
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Re: sb110 per abitazione parzialmente riscaldata. è possibile ?

Messaggio da salvo118 »

Non so..

Io so che assistente virgilio, sia per ecobonus che superbonus, come potete facilmente verificare, scrive questo:

"
Per beneficiare del superbonus è necessario che l'immobile sia già dotato d'impianto termico. La presenza di quest'ultimo implica l’obbligo del libretto d'impianto di cui al D.M. 10/02/2014.

Il tecnico asseveratore verifica che l'impianto di climatizzazione invernale preesistente risponda alla definizione di "impianto termico" di cui all'art. 2, comma 1, lettera l-tricies del D. Lgs. 192/2005. Il tecnico ispeziona l'immobile e l'impianto stesso; inoltre verifica se la potenza installata sia sufficiente a riscaldare l'immobile e se l'impianto sia funzionante o riattivabile con un intervento di manutenzione, anche straordinaria.

La definizione d'impianto termico del D.Lgs. 192/2005 è stata modificata dal D. Lgs. 48/2020. La definizione introdotta da quest'ultimo si applica per gli interventi realizzati a partire dall'11 giugno 2020 (data di entrata in vigore del D. Lgs. 48/2020).
"


E che alla mia domanda:
"
E’ necessario che ogni ambiente (più concretamente intendo ogni stanza) dell’immobile sia riscaldato dall’impianto (comprendente eventuali sistemi di produzione, distribuzione,..) per usufruire della agevolazione fiscale 65/110% ? Oppure la precisazione della circ.24/E del 2020 (“gli interventi sono agevolabili a condizione che gli edifici oggetto degli interventi siano dotati di impianti di riscaldamento presenti negli ambienti in cui si realizza l’intervento agevolabile”) fa intendere che è sufficiente siano riscaldati in situazione ante anche solo alcuni degli ambienti dell’immobile a patto che con l’intervento di riqualificazione agevolato col 65/110% non si vada a riscaldare in situazione post anche quegli ambienti che prima non lo erano ? C’è un riferimento di legge più preciso che spiega questa faccenda (perché non mi sembra che la definizione del DLgs. 48/2020 dica che un “impianto termico” è tale se esso riscalda tutto l’immobile) ? Secondo l’assistente Virgilio il tecnico deve verificare in situazione ante che la potenza sia sufficiente a riscaldare l’immobile. Se non fosse sufficiente, il bonus 65/110% sarebbe precluso ? Il tecnico potrebbe verificare che la potenza installata sia sufficiente limitatamente al riscaldamento dei soli ambienti dotati di impianto (fermo restando che solo in quegli ambienti si potrà godere dell’agevolazione fiscale per interventi che li riguardano) ?
"

qualcuno in enea, da dietro il pc, mi ha risposto così:

"Buongiorno,
in relazione al Suo quesito, l'impianto di climatizzazione invernale
deve avere potenza sufficiente a riscaldare tutto l'immobile.
Riteniamo che in assenza di tale requisito, non si possa accedere al
110%.
"

Ovviamente so anche che enea non è dio in terra e neanche il legislatore, ma mi rimangono dei dubbi..
E poi certo.. bisognerebbe anche capire cosa caspita intenda esattamente..
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Re: sb110 per abitazione parzialmente riscaldata. è possibile ?

Messaggio da archspf »

salvo118 ha scritto: gio lug 21, 2022 17:32 qualcuno in enea, da dietro il pc, mi ha risposto così:

"Buongiorno,
in relazione al Suo quesito, l'impianto di climatizzazione invernale
deve avere potenza sufficiente a riscaldare tutto l'immobile.
Riteniamo che in assenza di tale requisito, non si possa accedere al
110%.
"

Ovviamente so anche che enea non è dio in terra e neanche il legislatore, ma mi rimangono dei dubbi..
E poi certo.. bisognerebbe anche capire cosa caspita intenda esattamente..
Il significato della risposta, ritengo, sia contenuto proprio nella rinnovata definizione di "impianto termico" dopo le modifiche del D.Lgs 48/2020. Ad oggi, pur potendo contemplare nell'annovero anche quelli in precedenza esclusi (es. camini), occorre dimostrare che il "generatore" sia in grado di soddisfare il fabbisogno termico dell'intera unità immobiliare servita. Secondo pertanto una logica restrittiva ambienti non dotati di riscaldamento o non "raggiunti" dal generatore principale (attenzione a questo aspetto: tanti climatizzatori non sono un unico generatore....), non accedono all'agevolazione.
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Re: sb110 per abitazione parzialmente riscaldata. è possibile ?

Messaggio da salvo118 »

archspf ha scritto: gio lug 21, 2022 18:11
salvo118 ha scritto: gio lug 21, 2022 17:32 qualcuno in enea, da dietro il pc, mi ha risposto così:

"Buongiorno,
in relazione al Suo quesito, l'impianto di climatizzazione invernale
deve avere potenza sufficiente a riscaldare tutto l'immobile.
Riteniamo che in assenza di tale requisito, non si possa accedere al
110%.
"

Ovviamente so anche che enea non è dio in terra e neanche il legislatore, ma mi rimangono dei dubbi..
E poi certo.. bisognerebbe anche capire cosa caspita intenda esattamente..
ambienti non dotati di riscaldamento o non "raggiunti" dal generatore principale (attenzione a questo aspetto: tanti climatizzatori non sono un unico generatore....), non accedono all'agevolazione.
Se si trattasse solo di alcuni ambienti che non accedono, ottimo. Il problema è che nella risposta, mi sembrano molto più restrittivi..
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Re: sb110 per abitazione parzialmente riscaldata. è possibile ?

Messaggio da boba74 »

Boh, io una casa scaldata solo da un camino (che magari sta in una sola stanza), non me la sento di considerarla interamente riscaldata, anche se il camino per assurdo avesse una potenza di 30 kw (che potrebbe essere).
Comunque ammetto che la cosa è piuttosto arbitraria. Ritengo che come al solito vada usato il buonsenso: se ho una piccola casetta a 2 piani dove sotto ho un camino in sala-cucina e sopra 2 stufe nelle 2 camere da letto, posso anche credere che gli "Impianti" coprano l'intero fabbisogno e considerarlo completamente riscaldato. Diverso se ho una casa grande dove ho 2-3 stufe in stanze random e la maggior parte dei locali al freddo: in quel caso il massimo che posso fare è definire una zona riscaldata e concentrarmi solo su quella (sia per fare APE, sia per eventuali detrazioni).
Sì, nella realtà dei casi ci saranno 50 sfumature di grigio comprese tra questi 2 estremi, e qui tocca inventarsi qualcosa...
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Re: sb110 per abitazione parzialmente riscaldata. è possibile ?

Messaggio da girondone »

boba74 ha scritto: ven lug 22, 2022 09:36 Boh, io una casa scaldata solo da un camino (che magari sta in una sola stanza), non me la sento di considerarla interamente riscaldata, anche se il camino per assurdo avesse una potenza di 30 kw (che potrebbe essere).
Comunque ammetto che la cosa è piuttosto arbitraria. Ritengo che come al solito vada usato il buonsenso: se ho una piccola casetta a 2 piani dove sotto ho un camino in sala-cucina e sopra 2 stufe nelle 2 camere da letto, posso anche credere che gli "Impianti" coprano l'intero fabbisogno e considerarlo completamente riscaldato. Diverso se ho una casa grande dove ho 2-3 stufe in stanze random e la maggior parte dei locali al freddo: in quel caso il massimo che posso fare è definire una zona riscaldata e concentrarmi solo su quella (sia per fare APE, sia per eventuali detrazioni).
Sì, nella realtà dei casi ci saranno 50 sfumature di grigio comprese tra questi 2 estremi, e qui tocca inventarsi qualcosa...
Esatto tutto sta al buonsenso secondo me.. anche perché poi lo deve avere anche chi controlla.....

Solo che la gente pressa dopo la modifica di definiz... Avevo un camino qui di era scaldata....
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Re: sb110 per abitazione parzialmente riscaldata. è possibile ?

Messaggio da archspf »

boba74 ha scritto: ven lug 22, 2022 09:36 Boh, io una casa scaldata solo da un camino (che magari sta in una sola stanza), non me la sento di considerarla interamente riscaldata, anche se il camino per assurdo avesse una potenza di 30 kw (che potrebbe essere).
Comunque ammetto che la cosa è piuttosto arbitraria. Ritengo che come al solito vada usato il buonsenso: se ho una piccola casetta a 2 piani dove sotto ho un camino in sala-cucina e sopra 2 stufe nelle 2 camere da letto, posso anche credere che gli "Impianti" coprano l'intero fabbisogno e considerarlo completamente riscaldato. Diverso se ho una casa grande dove ho 2-3 stufe in stanze random e la maggior parte dei locali al freddo: in quel caso il massimo che posso fare è definire una zona riscaldata e concentrarmi solo su quella (sia per fare APE, sia per eventuali detrazioni).
Sì, nella realtà dei casi ci saranno 50 sfumature di grigio comprese tra questi 2 estremi, e qui tocca inventarsi qualcosa...
Il ragionamento è condivisibile, anzi non fà una piega. Purtroppo ci si scontra con committenti che pur di accedere ad un bonus si venderebbero pure la madre...per un impianto :-P
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Re: sb110 per abitazione parzialmente riscaldata. è possibile ?

Messaggio da girondone »

Nel post richiamato sopra ho rimesso le risposte di altri due software e di edilclima

Ovviamente 3 diverse
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Re: sb110 per abitazione parzialmente riscaldata. è possibile ?

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boba74 ha scritto: ven lug 22, 2022 09:36 Boh, io una casa scaldata solo da un camino (che magari sta in una sola stanza), non me la sento di considerarla interamente riscaldata, anche se il camino per assurdo avesse una potenza di 30 kw (che potrebbe essere).
Comunque ammetto che la cosa è piuttosto arbitraria. Ritengo che come al solito vada usato il buonsenso: se ho una piccola casetta a 2 piani dove sotto ho un camino in sala-cucina e sopra 2 stufe nelle 2 camere da letto, posso anche credere che gli "Impianti" coprano l'intero fabbisogno e considerarlo completamente riscaldato. Diverso se ho una casa grande dove ho 2-3 stufe in stanze random e la maggior parte dei locali al freddo: in quel caso il massimo che posso fare è definire una zona riscaldata e concentrarmi solo su quella (sia per fare APE, sia per eventuali detrazioni).
Sì, nella realtà dei casi ci saranno 50 sfumature di grigio comprese tra questi 2 estremi, e qui tocca inventarsi qualcosa...
come ti dicevo, in linea teorica, sono d'accordo sul discorso di fare l'ape come te perché si avvicina di più al consumo realistico, niente da dire .

non sono d'accordo sul fatto che la norma non ti dica di fare in un altro (il fatto che tu possa farlo solo per una stanza inserendo solo la superficie di quella, quando invece se fosse stato completamente privo di impianti avresti inserito tutta la superficie, mi lascia un po' perplesso; MA ABBIAMO GIA' STABILITO CHE SONO SCELTE PERSONALI BASATE SU CERTI PRESUPPOSTI, NIENTE DA DIRE SU QUESTO)..
poi su come fare quest'altro modo si sono dimenticati di dare qualche dettaglio..

avrei solo due domande, se vuoi rispondermi:

- nell ape che fai in questi casi per il fabbisogno dell acqua calda sanitaria inserisci comunque la superficie anche delle zone fredde abitabili e abitate (anche se poi in ape superficie è minore..)?

- se è riscaldata solo una stanza ho capito che applichi il 110 trainante per sostituire solo il riscaldamento in quella stanza (ammesso che tale abitazione possa accedere al 110, sono d'accordo a fare così); ma se come trainato si installa un impianto fotovoltaico che servirà tutta la abitazione, praticamente si agevola tutto il fotovoltaico al 110 solo per aver sostituito una pdc in una stanza (per esempio..), giusto?
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boba74
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Re: sb110 per abitazione parzialmente riscaldata. è possibile ?

Messaggio da boba74 »

salvo118 ha scritto: lun lug 25, 2022 23:07

avrei solo due domande, se vuoi rispondermi:

- nell ape che fai in questi casi per il fabbisogno dell acqua calda sanitaria inserisci comunque la superficie anche delle zone fredde abitabili e abitate (anche se poi in ape superficie è minore..)?

- se è riscaldata solo una stanza ho capito che applichi il 110 trainante per sostituire solo il riscaldamento in quella stanza (ammesso che tale abitazione possa accedere al 110, sono d'accordo a fare così); ma se come trainato si installa un impianto fotovoltaico che servirà tutta la abitazione, praticamente si agevola tutto il fotovoltaico al 110 solo per aver sostituito una pdc in una stanza (per esempio..), giusto?
-Il calcolo del fabbisogno ACS nell'APE va fatto sulla superficie climatizzata, non su quella totale. (almeno, in ER è così, ma ritengo sia così anche a livello nazionale).
-il fotovoltaico è un trainato, ma non è associato a zone climatizzate o meno, quindi se è a servizio dell'edificio lo si inserisce nel bonus integralmente. A differenza degli infissi che, come chiarito da ENEA sono detraibili solo quelli delle zone precedentemente riscaldate, e idem gli impianti.

Poi, restando sul 110%, in realtà si dovrebbe parlare di APE "convenzionali", quindi a maggior ragione non esiste che si mettano impianti simulati, e il volume climatizzato ANTE deve essere quello effettivo (e tenere lo stesso anche nel POST, anche nel caso in cui poi vai a scaldare tutto).
Ovvio che non esiste che si possa applicare il 110% se hai una sola stanza riscaldata, per lo meno io eviterei.
salvo118
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Re: sb110 per abitazione parzialmente riscaldata. è possibile ?

Messaggio da salvo118 »

boba74 ha scritto: mar lug 26, 2022 10:09
salvo118 ha scritto: lun lug 25, 2022 23:07

avrei solo due domande, se vuoi rispondermi:

- nell ape che fai in questi casi per il fabbisogno dell acqua calda sanitaria inserisci comunque la superficie anche delle zone fredde abitabili e abitate (anche se poi in ape superficie è minore..)?

- se è riscaldata solo una stanza ho capito che applichi il 110 trainante per sostituire solo il riscaldamento in quella stanza (ammesso che tale abitazione possa accedere al 110, sono d'accordo a fare così); ma se come trainato si installa un impianto fotovoltaico che servirà tutta la abitazione, praticamente si agevola tutto il fotovoltaico al 110 solo per aver sostituito una pdc in una stanza (per esempio..), giusto?
-Il calcolo del fabbisogno ACS nell'APE va fatto sulla superficie climatizzata, non su quella totale. (almeno, in ER è così, ma ritengo sia così anche a livello nazionale).
-il fotovoltaico è un trainato, ma non è associato a zone climatizzate o meno, quindi se è a servizio dell'edificio lo si inserisce nel bonus integralmente. A differenza degli infissi che, come chiarito da ENEA sono detraibili solo quelli delle zone precedentemente riscaldate, e idem gli impianti.

Poi, restando sul 110%, in realtà si dovrebbe parlare di APE "convenzionali", quindi a maggior ragione non esiste che si mettano impianti simulati, e il volume climatizzato ANTE deve essere quello effettivo (e tenere lo stesso anche nel POST, anche nel caso in cui poi vai a scaldare tutto).
Ovvio che non esiste che si possa applicare il 110% se hai una sola stanza riscaldata, per lo meno io eviterei.
nessuno ha fatto passare che in ambienti non riscaldati (o riscaldati col simulato) si possa usufruire di 110 ..

ma tu stesso hai detto che in abitazioni parzialmente riscaldate si può usufruire di 110 limitatamente a quegli ambienti riscaldati con impianti reali
(però se solo stufa fissa in una stanza no..)

allora dovrò sforzarmi a capire da solo dove sta il confine..

e anche come fare.., perché mentre tu sei avvantaggiato dal fatto che fai l'ape in quel modo che ti da il consumo realistico (e concordo su questo) , io non procedo così.., perché comunque mi sembra una possibilità esclusa dalla norma che mi sembra indichi di fare ape per intera unità immobiliare abitativa.
Ma su questo non voglio aprire discussione.. Apprezzo comunque la tua posizione e coerenza.
La Pantomimotecnica: tecnici matusalemme che ancora dopo anni ed anni non hanno preteso chiarezza e dettagli nelle norme e non le hanno chiare. Mah!
salvo118
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Re: sb110 per abitazione parzialmente riscaldata. è possibile ?

Messaggio da salvo118 »

boba74 ha scritto: mar lug 26, 2022 10:09
-Il calcolo del fabbisogno ACS nell'APE va fatto sulla superficie climatizzata, non su quella totale. (almeno, in ER è così, ma ritengo sia così anche a livello nazionale).
se mi posso permettere solo un appunto,
penso che facendo il calcolo del fabbisono ACS solo con la superficie climatizzata, tralasciando la superficie dei vani abitabili abitati non climatizzati di un'unica unità abitativa, non otterresti un valore realistico, pertanto neanche un valore realistico del consumo ACS
La Pantomimotecnica: tecnici matusalemme che ancora dopo anni ed anni non hanno preteso chiarezza e dettagli nelle norme e non le hanno chiare. Mah!
salvo118
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Re: sb110 per abitazione parzialmente riscaldata. è possibile ?

Messaggio da salvo118 »

eehhmmm
si dovrebbe riaffrontare tutta la discussione adottando un nuvo punto di vista..

ero rimasto ad una definizione pregressa di "superficie utile" del dlgs 192 2005, era così una volta (posso girarvi il pdf della vecchia versione della norma se non mi credete..) :

"superficie utile è la superficie netta calpestabile di un edificio"

e che c@zzo...

qualcuno però poteva avvisare che la definizione nel dlgs è stata cambiata con:

"è la superficie netta calpestabile dei volumi interessati dalla climatizzazione ove l'altezza
sia non minore di 1,50 m e delle proiezioni sul piano orizzontale delle rampe relative ad ogni piano nel
caso di scale interne comprese nell’unità immobiliare, tale superficie è utilizzata per la determinazione
degli specifici indici di prestazione energetica."

queste parole "volumi interessati dalla climatizzazione" merita un approfondimento

ma lo facciamo un'altra volta o in post apposito..
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