Aumento di pressione da vaso aperto a vaso chiuso

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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shinobi9
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Aumento di pressione da vaso aperto a vaso chiuso

Messaggio da shinobi9 »

Buongiorno,

nel passare da vaso aperto a vaso chiuso so che c'è un aumento di pressione statica..

Vorrei capire se ho capito bene..nel senso che secondo me l'aumento di pressione è dato solo dalla precarica del vaso di espansione chiuso, è giusto?

Perchè se così fosse mi sembra che sia esiguo (0,3-0,5 bar di cui precarico in aggiunta il vaso di espansione rispetto alla pressione idrostatica..) è giusto?
arkanoid
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Re: Aumento di pressione da vaso aperto a vaso chiuso

Messaggio da arkanoid »

La pressione di precarica deve essere maggiore o uguale alla pressione idrostatica al vaso (+0,3 bar per convenzione), e non minore della pressione di reintegro,minimo 1,5 bar.
Ma questa è la pressione a freddo. Con il calcolo della raccolta R puoi desumere la pressione finale in funzione della volume del vaso, del contenuto dell'impianto e della temperatura di esercizio.
Generalmente impianti con VS da 3 bar e vaso correttamente dimensionato lavorano, a caldo, tra i 2 e i 2,5 bar. Per cui se ad esempio sostituisci un impianto a vaso aperto in un edificio con battente di 10 metri passerai da 1 bar a 2.5 bar.
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shinobi9
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Re: Aumento di pressione da vaso aperto a vaso chiuso

Messaggio da shinobi9 »

Certo mi confondeva il fatto che giustamente a vaso aperto anche se la caldaia è accesa per ovvi motivi non ho aumento di pressione...
però concettualmente "a freddo" (generatore spento) l'aumento è sostanzialmente di 0,3 bar..
arkanoid
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Re: Aumento di pressione da vaso aperto a vaso chiuso

Messaggio da arkanoid »

Su impianti con battente superiore a 150 kPa sì, su impianti con battente inferiore no, perchè il minimo è comunque 150 kPa.
Ma il problema non ce l'hai a freddo, se sono impianti vecchi che lavorano a bassa pressione e metti il vaso chiuso, puoi avere anche 150-200 kPa di aumento pressione che quando hai tubazioni logore può causare rotture e perdite.
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shinobi9
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Re: Aumento di pressione da vaso aperto a vaso chiuso

Messaggio da shinobi9 »

arkanoid ha scritto: mar feb 27, 2024 08:19 Su impianti con battente superiore a 150 kPa sì, su impianti con battente inferiore no, perchè il minimo è comunque 150 kPa.
Chiaro chiaro, grazie della risposta.

In teoria potrei avere problemi di perdite anche spostando la pompa e mettendola a valle del vaso di espansione pur restando a vaso aperto no?

Perchè spesso in impianti vecchi la pompa era a monte e il vaso faceva da "no pressure change - point" per cui di fatto la pressione massima era data dal battente idrostatico..
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Re: Aumento di pressione da vaso aperto a vaso chiuso

Messaggio da arkanoid »

non ti seguo. A valle della pompa hai sempre una pressione rispetto a monte della pompa, se no l'acqua non circola.
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shinobi9
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Re: Aumento di pressione da vaso aperto a vaso chiuso

Messaggio da shinobi9 »

intendevo dire che se il tubo di carico del vaso aperto è subito a valle della pompa, in quel punto la pressione per quanto la pompa spinga non cambia (appunto è il punto di "no pressure change") ed è quello che ho visto in vari impianti vecchi. se invece il tubo lo metto a monte allora la pressione cambia (sale) e i tubi si possono rompere lo stesso. Sto parlando della relatività tra posizione di pompa e vaso in pratica (aperto o chiuso che sia..).

La seconda immagine è quella teoricamente giusta ma in impianti vecchi può comunque causare perdite perchè la pressione nel sistema aumenta esempio per un palazzo di 10 piani aumenta di 0,8 bar circa..
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Re: Aumento di pressione da vaso aperto a vaso chiuso

Messaggio da arkanoid »

la soluzione 2 non mi sembra conforme alla raccolta R (ma sono molto arrugginito, non ho mai progettato un impianto a vaso aperto) in quanto non mi sembra che il tubo di carico possa essere lì. Comunque in tal caso il battente comprende la prevalenza della pompa, se spegni la pompa il livello nel vaso diminuisce.
Ultima modifica di arkanoid il mar feb 27, 2024 12:33, modificato 1 volta in totale.
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shinobi9
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Re: Aumento di pressione da vaso aperto a vaso chiuso

Messaggio da shinobi9 »

arkanoid ha scritto: mar feb 27, 2024 12:16 Comunque in tal caso il battente comprende la prevalenza della pompa, se spegni la pompa il livello nel vaso diminuisce.
Non mi torna molto questa cosa....nell'articolo dove se ne parla appunto si dice che essendo N un punto dove la pressione non cambia ( indipendente dalla prevalenza della pompa) nel caso di tubo a valle ( molto frequente almeno dalle mie parti) ho un una pressione di sistema più bassa equindi rischio ingresso di aria agli ultimi piani. La stessa immagine fa vedere che nel caso standard con vaso a monte della pompa ho una pressione "di base" pari quella del battente mentre a pompa attiva sale ancora di più. Nell'altro caso invece il battente diventa il collo di bottiglia..
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Re: Aumento di pressione da vaso aperto a vaso chiuso

Messaggio da arkanoid »

Ripeto non sono pratico, ma mi sembra non corretto che la pressione sulla premente sia indipendente dalla pompa attiva o meno, e che la prevalenza sia tutta in negativo in aspirante. Cioè la quota dell'acqua nel VE direi che dipende dal punto del circuito in cui è collegato. Minima in aspirante e massima in premente, e media se collegato lungo il circuito
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Re: Aumento di pressione da vaso aperto a vaso chiuso

Messaggio da NoNickName »

arkanoid ha scritto: mar feb 27, 2024 12:29 Ripeto non sono pratico, ma mi sembra non corretto che la pressione sulla premente sia indipendente dalla pompa attiva o meno
Condivido.
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Re: Aumento di pressione da vaso aperto a vaso chiuso

Messaggio da shinobi9 »

Caso pompa a valle di tubo di carico:
Nel caso di pompa sulla partenza nel punto A, dove si collega il vaso di espansione, regna la pressione statica HA. All’uscita dalla pompa il valore della pressione si è accresciuto dell’altezza manometrica della pompa, poi man mano che l’acqua fluisce nel circuito, la pressione diminuisce fino al valore che essa ha all’aspirazione della pompa.
Caso pompa a monte di tubo di carico:
Si passi a esaminare ora il caso della pompa sul ritorno.
La linea da 1 a 5 rappresenta anche qui l’andamento della pressione fra il radiatore M e la pompa, ma si nota che essa è posta al di sotto della linea della pressione statica fra il radiatore M e la pompa, ma si nota che essa è posta al di sotto della linea della pressione statica di un valore pari all’altezza monometrica della pompa.
Trovate tutto quì:
https://www.tempco.it/blog/1596/il-vaso-di-espansione/

Possibile nessuno si sia posto questo problema? cambia di molto le pressioni in gioco..
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Re: Aumento di pressione da vaso aperto a vaso chiuso

Messaggio da NoNickName »

Questo passaggio mi sembra errato dal punto di vista editoriale: "La linea da 1 a 5 rappresenta anche qui l’andamento della pressione fra il radiatore M e la pompa, ma si nota che essa è posta al di sotto della linea della pressione statica fra il radiatore M e la pompa, ma si nota che essa è posta al di sotto della linea della pressione statica di un valore pari all’altezza monometrica della pompa."

C'è un errore di impaginazione o di battitura, il periodo si ripete con contenuto diverso.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: Aumento di pressione da vaso aperto a vaso chiuso

Messaggio da arkanoid »

shinobi9 ha scritto: mar feb 27, 2024 18:00 Possibile nessuno si sia posto questo problema? cambia di molto le pressioni in gioco..
Molto probabile che se lo siano posti in tanti e che la risposta ci sia e forse che la mia non sia giusta, ma gli impianti a vaso aperto da quanti decenni non si progettano più?
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Re: Aumento di pressione da vaso aperto a vaso chiuso

Messaggio da shinobi9 »

arkanoid ha scritto: mar feb 27, 2024 18:17 ma gli impianti a vaso aperto da quanti decenni non si progettano più?
il problema è molto concreto nella ristrutturazione di impianti vecchi anche se ovviamente di nuovi non si progettano più così..
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