Ecobonus 110%, isolamento copertura sottotetto in fase di condono

[marcoaroma]

Stanno eseguendo l'isolamento di una copertura di alcuni locali accatastati come soffitta dell'appartamento sotto a cui è collegata da scala interna. Questi locali sono in fase di cambio di destinazione d'uso in abitazione come recupero di sottotetto. Secondo Voi, se finiscono la pratica edilizia prima della fine lavori, ci rientra l'isolamento come incentivo 110% oppure questi locali dovevano essere già abitabili prima dell'inizio lavori?
Non è una variazione di numero unità immobiliari ma di tipo di uso di locali connessi a UI riscaldata. Ovviamente non ci sono le condizioni per incentivarlo come POND.

[archspf]

Stanno eseguendo l'isolamento di una copertura di alcuni locali accatastati come soffitta dell'appartamento sotto a cui è collegata da scala interna. Questi locali sono in fase di cambio di destinazione d'uso in abitazione come recupero di sottotetto. Secondo Voi, se finiscono la pratica edilizia prima della fine lavori, ci rientra l'isolamento come incentivo 110% oppure questi locali dovevano essere già abitabili prima dell'inizio lavori?
Non è una variazione di numero unità immobiliari ma di tipo di uso di locali connessi a UI riscaldata. Ovviamente non ci sono le condizioni per incentivarlo come POND.

A mio giudizio NO anche perchè non potrebbero fare nessun lavoro/bonus in quanto, mi pare di capire, il condono è ancora da acquisire: per principio giurisprudenziale consolidato in presenza di domanda pendente (autorizzazione non ancora rilasciata) non si ha la legittimità del fabbricato ed anzi ogni intervento che ecceda il limite del "mantenimento del bene" costituisce reiterazione del reato.
Principio ribadito (quale eccezione alla deroga sulla legittimità) nel superbonus: senza condono niente 110.

[marcoaroma]

Chiuderanno la pratica di recupero e accatastamento entro la fine lavori, cambia qualcosa?

[archspf]

Chiuderanno la pratica di recupero e accatastamento entro la fine lavori, cambia qualcosa?

Purtroppo no: risulterà sempre un intervento viziato dal mancato presupposto iniziale.
La procedura sarebbe stata: Acquisizione Condono > Apertura nuova pratica.

[marcoaroma]

Mi ricordo che la CILAS non prevedeva verifica conformità urbanistica e quindi si poteva procedere anche con difformità, però si consigliava di fare le sanatorie in corso d'opera. Forse essendo l'opera effettuata proprio su una parte non sanata in fase di inizio lavori, la differenza mi pare di capire sia questa, allora non è incentivabile. Il confine in questo edificio poi è sottile, nel senso che il sottotetto non è un ampliamento abusivo, c'è sempre stato ed è lecito, ma è l'uso di questi locali come abitabili e quindi riscaldabili che è in corso di sanatoria che sarà terminata prima della fine lavori.
Da qui i miei dubbi.
(qualcuno non mi venga a dire che si può riscaldare una soffitta o un locale tecnico, per me comunque non rientrerebbe in Ecobonus l'isolamento di tali locali).

[archspf]

Mi ricordo che la CILAS non prevedeva verifica conformità urbanistica e quindi si poteva procedere anche con difformità, però si consigliava di fare le sanatorie in corso d'opera. Forse essendo l'opera effettuata proprio su una parte non sanata in fase di inizio lavori, la differenza mi pare di capire sia questa, allora non è incentivabile. Il confine in questo edificio poi è sottile, nel senso che il sottotetto non è un ampliamento abusivo, c'è sempre stato ed è lecito, ma è l'uso di questi locali come abitabili e quindi riscaldabili che è in corso di sanatoria che sarà terminata prima della fine lavori.
Da qui i miei dubbi.
(qualcuno non mi venga a dire che si può riscaldare una soffitta o un locale tecnico, per me comunque non rientrerebbe in Ecobonus l'isolamento di tali locali).

Esatto non è un problema della CILAS (anche se anche formalmente ci sarebbe stato un problema: andavano citati i titoli che ha originato/trasformato e/o legittimato l'opera, quest'ultimo inesistente) ma sul fatto che esiste una domanda ancora pendente: paradossalmente se non c'era nessuna domanda in presenza di abuso si sarebbe potuto procedere regolarmente.
Sulla seconda parte (soffitta riscaldata abusivamente) la penso esattamente come te.

[marcoaroma]

Grazie. Anche questo è interessante
https://www.lavoripubblici.it/news/supe ... tale-32271
Un tratto saliente:
La categoria catastale va rilevata al termine dei lavori
Ma in quale momento va verificata la non appartenenza alle richiamate categorie e, dunque, si può dare il via libera al Superbonus?

Riguardo ai requisiti degli immobili, l’orientamento dell’Agenzia delle Entrate è consolidato nel ritenere determinante la situazione catastale che risulta alla conclusione dell’iter edilizio, almeno in relazione alla categoria. Infatti, la destinazione d’uso, necessariamente abitativa, è un requisito che può anche variare a seguito dei lavori, a condizione però che l’immobile permanga in una categoria catastale ammessa. In tal senso, è chiara la risposta a interpello n. 538/2020, che ha chiarito che “è possibile fruire della detrazione […] anche nell'ipotesi prospettata di cambio di destinazione d'uso in abitativo dell'immobile oggetto dei lavori, purché nel provvedimento amministrativo che assente questi ultimi risulti chiaramente tale cambio e sempreché l'immobile rientri in una delle categorie catastali ammesse al beneficio”.

La rilevanza della categoria catastale alla fine dei lavori emerge con ancor più chiarezza dalla Circolare n. 30/2020 e dalla più recente Circolare 23/2022. Quest’ultima, al suo par. 2, recita che “la detrazione spetta anche nell’ipotesi in cui gli interventi agevolabili siano realizzati su un immobile appartenente alle categorie A/1, A/8, A/9 escluse dalla detrazione ma che al termine dei lavori sia, invece, classificato in una categoria ammessa alla detrazione medesima come nel caso, ad esempio, di interventi realizzati su un immobile A/8 che al termine dei lavori viene frazionato in più unità immobiliari di categoria A/3”.

[marcoaroma]

Magari qualche parere su articolo sopra?

[marcoaroma]

Dato che trattasi non di condono, come appena appurato, ma nuova pratica di recupero di sottotetto e quindi aumento di volume riscaldato e quindi non incentivabile in Ecobonus di default, secondo Voi è incentivabile al 50% in Bonus Casa? (va considerato che per recuperare i sottotetti ci sono obblighi di coibentazioni termica).

[archspf]

Dato che trattasi non di condono, come appena appurato, ma nuova pratica di recupero di sottotetto e quindi aumento di volume riscaldato e quindi non incentivabile in Ecobonus di default, secondo Voi è incentivabile al 50% in Bonus Casa? (va considerato che per recuperare i sottotetti ci sono obblighi di coibentazioni termica).

in bonus casa si se non sconfina dalla RE