Negli spazi calmi è prevista la necessità di avere un sistema di comunicazione bidirezionale.
Se lo spazio calmo è posto a valle del filtro con le scale, dove si trova l'ascensore, sarebbe legittimo omettere il sistema di comunicazione e si potrebbe utilizzare l'ascensore? o vige il divieto di utlizzo dell'ascensore, anche laddove quest'ultimo è posto in luogo sicuro temporaneo? anzi l'ascensore è posto fuori dall'attività soggetta...(classico caso di ascensore a servizio del fabbricato, posto fuori dal compartimento autorimessa, per fare un esempio.
Spazi calmi-ascensore
Moderatore: Edilclima
Re: Spazi calmi-ascensore
a mio avviso devi installare il sistema di comunicazione bidirezionale
l'ascensore, anche se fosse di tipo antincendio, non sostituisce il sistema di comunicazione
(un'ascensore ordinario non puoi proprio prenderlo in considerazione)
l'ascensore, anche se fosse di tipo antincendio, non sostituisce il sistema di comunicazione
(un'ascensore ordinario non puoi proprio prenderlo in considerazione)
-
- Messaggi: 239
- Iscritto il: mar set 15, 2020 16:45
- Località: Lazio/Calabria
Re: Spazi calmi-ascensore
Sto lavorando su un caso in esame attualmente molto simile al tuo. Attenzione anche alle dimensioni del filtro di passaggio.
All'interno della relazione sto escludendo la possibilità di presenza di occupanti su sedia a ruote proprio perchè, anche nelle normali condizioni di esercizio, essi non possono percorrere, in totale autonomia, lo spazio di manovra all'interno del filtro fra autorimessa e vano scala.
Faccio fede a quando richiesto urbanisticamente secondo il DM 23-06-1989 al punto 8.0.2:
Non avendo proprio strutturalmente i 140 cm necessari per un cambio di direzione di 90°per un disabile su sedia a ruote (ho una larghezza massima di 1,14, 1,15 cm scarsi), tale tipologia di occupante non può essere contemplata all'interno dell'autorimessa, proprio perchè in autonomia non può proprio accedervi.
Niente interfono e niente comunicazione bidirezionale.
E' vero che in certi contesti andrebbe fatta, ma in alcuni casi, poterla escludere ne và, soprattutto economicamente, anche della fattibilità del progetto.
All'interno della relazione sto escludendo la possibilità di presenza di occupanti su sedia a ruote proprio perchè, anche nelle normali condizioni di esercizio, essi non possono percorrere, in totale autonomia, lo spazio di manovra all'interno del filtro fra autorimessa e vano scala.
Faccio fede a quando richiesto urbanisticamente secondo il DM 23-06-1989 al punto 8.0.2:
Non avendo proprio strutturalmente i 140 cm necessari per un cambio di direzione di 90°per un disabile su sedia a ruote (ho una larghezza massima di 1,14, 1,15 cm scarsi), tale tipologia di occupante non può essere contemplata all'interno dell'autorimessa, proprio perchè in autonomia non può proprio accedervi.
Niente interfono e niente comunicazione bidirezionale.
E' vero che in certi contesti andrebbe fatta, ma in alcuni casi, poterla escludere ne và, soprattutto economicamente, anche della fattibilità del progetto.
Re: Spazi calmi-ascensore
ma di fatto stai escludendo la possibilità di diversamente abili nell'autorimessa. una cosa che non credo sia lecita (proprio per il dm 236)ing.caruso ha scritto: ↑ven feb 02, 2024 16:04 Sto lavorando su un caso in esame attualmente molto simile al tuo. Attenzione anche alle dimensioni del filtro di passaggio.
All'interno della relazione sto escludendo la possibilità di presenza di occupanti su sedia a ruote proprio perchè, anche nelle normali condizioni di esercizio, essi non possono percorrere, in totale autonomia, lo spazio di manovra all'interno del filtro fra autorimessa e vano scala.
Faccio fede a quando richiesto urbanisticamente secondo il DM 23-06-1989 al punto 8.0.2:
Non avendo proprio strutturalmente i 140 cm necessari per un cambio di direzione di 90°per un disabile su sedia a ruote (ho una larghezza massima di 1,14, 1,15 cm scarsi), tale tipologia di occupante non può essere contemplata all'interno dell'autorimessa, proprio perchè in autonomia non può proprio accedervi.
Niente interfono e niente comunicazione bidirezionale.
E' vero che in certi contesti andrebbe fatta, ma in alcuni casi, poterla escludere ne và, soprattutto economicamente, anche della fattibilità del progetto.
ed in ogni caso non devi pensare solo al disabile su sedia a rotelle. ma anche ad un anziano, o disabile momentaneo, e secondo me, anche ad una donna con passeggino.
-
- Messaggi: 239
- Iscritto il: mar set 15, 2020 16:45
- Località: Lazio/Calabria
Re: Spazi calmi-ascensore
Si ma lo spazio calmo, per sua definizione, va pensato e stabilito laddove un disabile riesca autonomamente a raggiungerlo.
Nel caso specifico di quell'autorimessa non esistono le condizioni affinché un disabile su sedia a ruote riesca a farlo, o quantomeno riesca a farlo con la facilità del caso che è richiesta in un'ipotetica situazione d'emergenza.
Poi sono d'accordo che nella fascia di "occupanti con limitata capacità motoria" rientrano tutte le altre casistiche (anziani con bastone, etc..). Ma nel caso del disabile, vi sono situazioni con evidenti limiti strutturali cui è impossibile l'abbattimento delle barriere architettoniche. Soprattutto su autorimesse di vecchia data.
Nel caso specifico di quell'autorimessa non esistono le condizioni affinché un disabile su sedia a ruote riesca a farlo, o quantomeno riesca a farlo con la facilità del caso che è richiesta in un'ipotetica situazione d'emergenza.
Poi sono d'accordo che nella fascia di "occupanti con limitata capacità motoria" rientrano tutte le altre casistiche (anziani con bastone, etc..). Ma nel caso del disabile, vi sono situazioni con evidenti limiti strutturali cui è impossibile l'abbattimento delle barriere architettoniche. Soprattutto su autorimesse di vecchia data.
Re: Spazi calmi-ascensore
sinceramente non mi hai convinto. se l'autorimessa prevede l'uso non occasionale di "occupanti con limitata capacità motoria" (e non vedo come non possa essere così), a mio avviso non puoi dire non ci arriva la carrozzella e quindi non faccio nulla.ing.caruso ha scritto: ↑sab feb 03, 2024 13:31 Si ma lo spazio calmo, per sua definizione, va pensato e stabilito laddove un disabile riesca autonomamente a raggiungerlo.
Nel caso specifico di quell'autorimessa non esistono le condizioni affinché un disabile su sedia a ruote riesca a farlo, o quantomeno riesca a farlo con la facilità del caso che è richiesta in un'ipotetica situazione d'emergenza.
Poi sono d'accordo che nella fascia di "occupanti con limitata capacità motoria" rientrano tutte le altre casistiche (anziani con bastone, etc..). Ma nel caso del disabile, vi sono situazioni con evidenti limiti strutturali cui è impossibile l'abbattimento delle barriere architettoniche. Soprattutto su autorimesse di vecchia data.