Terzo Responsabile Impianti Compenso

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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mcbspa
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Terzo Responsabile Impianti Compenso

Messaggio da mcbspa »

La ditta dove lavoro ha l'onere del Terzo Responsabile degli impianti termici che ha in gestione, la persona che attualmente ricopre tale funzione ci lascia, mi hanno proposto di sostituirlo, dal punto di vista professionale dovrei averne le caratteristiche in quanto Perito Termotecnico iscritto all'Albo da ormai 10 anni, dal punto di vista economico credo che il mio inquadramento attuale, metalmeccanico impiegato 5s, sia poco cautelativo, visto che si può finire "in galera".
Secondo Voi qual'è il compenso che si può chiedere per ricoprire tale ruolo??
Saluti
Nicola Cocchi
SapereLibero
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Re: Terzo Responsabile Impianti Compenso

Messaggio da SapereLibero »

La figura di TR è discutibile, infatti la legge cita:
* Il terzo responsabile deve essere un’impresa iscritta alla CCIAA o all’albo degli Artigiani, ai sensi dell’art. 1, comma 1, lettera c) e/o lettera e) della L. 46/90;
* Per impianti di potenza superiore ai 350 kW deve essere in possesso di certificazione di qualità ai sensi delle norme UNI EN ISO 9000, oppure essere iscritto ad Albi Nazionali pertinenti per categoria tenuti dalla Pubblica Amministrazione.
Quindi è l'impresa stessa che ne risponde e quindi il suo amministratore, di fatto però tale incarico potrebbe essere delegato ad una figura in azienda, ma siccome il TR deve avere piena autonomia decisionale sia economica che organizzativa, non vedo chi altro se non l'amministratore possa ricoprirla.
Il problema nasce dal fatto che il TR deve intervenire per sanare situazioni fuori legge indipendentemente dalla volontà del cliente.
Tornando al compensom credo che meno di un compenso da dirigente/amministratore non si possa accettare viste le problematiche in ballo.
Facciamo un esempio, tu vedi una centrale non a norma, di regola trasmetti al tuo cliente le non conformità chiedendogli di sanarle. Il fatto è che tu ne sei il responsabile e tu le devi sanare indipendentemente dalla volontà del cliente altrimenti devi recedere immediatamente dal contratto, ma a questo punto interviene il tuo capo che ti dice di chiudere un occhio perchè il cleinte è buono e paga bene. A questo punto cosa fai?
mcbspa
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Re: Terzo Responsabile Impianti Compenso

Messaggio da mcbspa »

Il Dpr 412 definisce all'Art.1 paragrafo o:
per "terzo responsabile dell'esercizio e della manutenzione dell'impianto termico", la persona fisica o giuridica
che, essendo in possesso dei requisiti previsti dalle normative vigenti e comunque di idonea capacità
tecnica, economica, organizzativa, è delegata dal proprietario ad assumere la responsabilità dell'esercizio,
della manutenzione e dell'adozione delle misure necessarie al contenimento dei consumi energetici.
Per quanto riguarda la 46/90 dice:
L’esercizio delle attività di cui al comma 1 è subordinato al possesso dei requisiti tecnicop rofessionali, di cui all’art. 3, da parte dell’imprenditore, il quale, qualora non ne sia in possesso, prepone all’esercizio delle attività di cui al medesimo comma 1, un responsabile tecnico che abbia tali requisiti.
Quindi nel mio caso il Terzo Responsabile è il Responsabile Tecnico della ditta in quanto l'imprenditore non ha i requisiti.

Se vedo un impianto non a norma trasmetto la segnalazione alla proprietà comprensiva di preventivo per sanare la situazione, se la proprietà non interviene o non mi da l'OK ad intervenire, non sono tenuto ad intervenire comunque perchè il fatto che la proprietà mi dia la "delega" non la esonera a rispettere la legge, comunque diventa un problema da Avvocati.
gfrank
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Re: Terzo Responsabile Impianti Compenso

Messaggio da gfrank »

mcbspa ha scritto: ....
L’esercizio delle attività di cui al comma 1 è subordinato al possesso dei requisiti tecnicop rofessionali, di cui all’art. 3, da parte dell’imprenditore, il quale, qualora non ne sia in possesso, prepone all’esercizio delle attività di cui al medesimo comma 1, un responsabile tecnico che abbia tali requisiti.
Quindi nel mio caso il Terzo Responsabile è il Responsabile Tecnico della ditta in quanto l'imprenditore non ha i requisiti.
....
Infatti, nella tua ditta, non assumi la qualifica di "terzo responsabile", ma di Responsabile Tecnico, che è una altra cosa, tra l'altro aggiornata dal nuovo (o ex nuovo) decreto 37/2008.

Se non erro, era già stata affrontata una discussione sul RT dell'impresa.

gfrank
gfrank
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Re: Terzo Responsabile Impianti Compenso

Messaggio da gfrank »

mcbspa ha scritto: ...

Se vedo un impianto non a norma trasmetto la segnalazione alla proprietà comprensiva di preventivo per sanare la situazione, se la proprietà non interviene o non mi da l'OK ad intervenire, non sono tenuto ad intervenire comunque perchè il fatto che la proprietà mi dia la "delega" non la esonera a rispettere la legge, comunque diventa un problema da Avvocati.
Beh. se succede "qualche" incidente a seguito del fatto che gli impiani sono fuori norma, ed il TR o il Proprietario ( non importa chi non ha voluto o non ha delegato) non è intervenuto, non credo sia solo un problema ... da Avvocati ...

gfrank
SapereLibero
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Re: Terzo Responsabile Impianti Compenso

Messaggio da SapereLibero »

gfrank: sbagli a pensare che aver trasmesso una raccomandata alla proprietà ti esoneri dalle responsabilità. La figura del TR esiste proprio per evitare lo scarico delle responsabilità! Tu ne sei il responsabile e tu devi porre rimedio alle situazioni, poi se la proprietà non ha intenzione di sanare le cose, non ti resta che rescindere dal contratto. Se leggi bene la figura del TR, ti accorgerai che non ti dice di rendere la proprietà a conoscenza delle non conformità, ma ti scarica tutta la responsabilità sia civile che penale!
Una Srl o una SpA sono figure giuridiche e ne rispondono come tali. E' chiaro che in caso di contenzioso, l'amministratore scaricherà le responsabilità ai suoi collaboratori competenti o incompetenti, ma comunque sarà l'amministratore in primis ad essere messo sotto "torchio".
Io fossi in te non accetterei questa responsabilità.
gfrank
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Re: Terzo Responsabile Impianti Compenso

Messaggio da gfrank »

Infatti, concordo con te!
Mi sembrava di averlo espresso, dicendo che il problema non è SOLO un problema di avvocati!

gfank
SapereLibero
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Re: Terzo Responsabile Impianti Compenso

Messaggio da SapereLibero »

Semmai dovessi accettare una figura del genere, ci dovrebbe essere un coinvolgimento attivo nella società quindi con inquadramento tipo direttore tecnico.
mcbspa
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Re: Terzo Responsabile Impianti Compenso

Messaggio da mcbspa »

Il problema di sanare una situazione "non a norma" è il Costo che ne deriva e che se il Cliente non vuole affrontare tale Costo non posso sobbarcarmelo io, inteso come società, anche se dovrebbe essere compreso nel canone di manutenzione, per questo parlavo di Avvocati, faccio un caso successo, un impianto di riscaldamento superiore ai 116 kW a gasolio la norma richiede l'analizzatore dei fumi in tempo reale, abbiamo "litigato" con la proprietà per un anno, alla fine ci hanno espressamente richiesto, su carta intestata, di NON installarlo, adducendo la scusa che l'impianto sarebbe stato dismesso a breve, è ancora lì che va...
L'unica soluzione affrontabile in tali situazioni è NON prendere in incarico l'impianto e lasciarlo in gestione alla proprietà.
Saluti
Cocchi Nicola
Kalz
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Re: Terzo Responsabile Impianti Compenso

Messaggio da Kalz »

faccio un caso successo, un impianto di riscaldamento superiore ai 116 kW a gasolio la norma richiede l'analizzatore dei fumi in tempo reale


Se imposto da regolamenti locali, il misuratore fumi in continuo per quella potenzialità non è richiesto vedi ex 615/66 - Dlgs 152/06, se fossi così il committente aveva ragione.
SapereLibero
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Re: Terzo Responsabile Impianti Compenso

Messaggio da SapereLibero »

A parte il fatto che non serve un analizzatore fisso per tali potenze anche se a gasolio (sarebbe una manna per la Testo e compagnia).
Il problema è che tu come TR non devi chiedere il permesso a nessuno per eseguire un adempimento normativo ma lo devi fare e basta poi ti rifarai sul proprietario per i costi sostenuti. Pultroppo questo è il concetto, il proprietario ti puo' fare tutte le lettere che vuole ma se tu hai firmato il contratto di TR non contano nulla, insomma la macchina la stai guidando tu anche se è di un altro e se infrangi il codice tu ne rispondi!
mcbspa
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Re: Terzo Responsabile Impianti Compenso

Messaggio da mcbspa »

Parliamo di un impiantino da 1350 kW di Potenza al focolare, 3 caldaie, nel 2005 sono stra sicuro che la 615/66 richiedeva l'analisi della temperatura dei fumi e le emissioni di ossigeno in continuo, adesso credo che la 152/2006 non lo richieda più.
Ti garantisco che i Nostri Clienti non pagano un euro in più di quello dovuto da contratto quindi prima di fare qualsiasi intervento devi fare un preventivo di spesa e fartelo autorizzare, può anche succedere che tu fai il preventivo, Loro lo mandano in Gara, la gara la vince un altro che fa il lavoro e Noi riprendiamo in carico l'impianto alla fine dei lavori.
Saluti
SapereLibero
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Re: Terzo Responsabile Impianti Compenso

Messaggio da SapereLibero »

Esempio pratico, tu hai in affidamento una CT non a norma ne comunichi le difformità al cliente e il cliente ti dice che provvederà a fare i lavori dopo gara ecc.. Intando passa il tempo e per tua sfortuna succede il fattaccio. Il tuo amico giudice non ci penserà neanche una volta a condannarti poichè tu e solo tu dovevi provvedere alla sicurezza dell'impianto. Il tuo cliente, stà pur certo che, ti scaricherà tutte le responsabilità civili e penali, adducendo al fatto che lui stava provvedendo a far fare i lavori ma che non sapeva che era un pericolo imminente poichè proprio lui ti aveva dato l'incarico di queste cose.
Ripeto, l'unica soluzione è lasciare l'incarico.
Stesso discorso per la ex494, il coordinatore è nominato dal cliente, ma se lo stesso cliente non ci sente per la sicurezza tu hai solo la possibilità di rimettere il contratto.
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