Asseverazione - quale versione del prezziario usare?

[L'Enzo]

al lato teorico abbiamo tutti ragione, al lato pratico è una boiata fare le verifiche SOLO alla fine, si fanno ad inizio superbonus e poi se mai le si aggiornano per variati o altro.

La teoria di ade e vostra è anche corretta, ma impraticabile quando col superbonus, si ha (in pratica sempre) cessione del credito, sconti fattura, ecc quando il cliente non paga una quota o la differenza, andate voi a chiedere le differenze a fine cantiere ai clienti....

[salvo118]

ma in tutta questa melma condita dal piccione sporcaccione confuso e confusionario tenace senza voglia di emigrare per fare sempre e solo danni,

(ormai troppi piccioni in giro.. non so se vedete quanti ce ne sono.. oohh..incredibile, tipo 10/15 anni fa in campagna non se ne vedeva neanche l'ombra.., erano solo in città. Ora si sono spostati pure nella zona di campagna.. prima uno, poi tre, ora ci sono stormi.., è proprio vero che l'aria sta cambiando... Che cosa dobbiamo fare per far ritornare le cose in meglio ? Tutto porta ad aprire una stagione di grandi cacce ai picconi e ai loro parassiti)

ok che si "deve fare riferimento al prezzario in vigore al momento del sostenimento della spesa" (quindi data bonifici)
ma ne avete parlato quindi di come comportarsi per asseverare spese sostenute in momenti diversi, per intervento che si è prolungato ad esempio per 2 anni ?
se ci sono stati due momenti diversi di sostenimento degli acconti in cui erano in vigore due prezziari differenti ?

in realtà il metodo teorico più corretto posso anche intuirlo... misurare, prezzare, ecc.. Ma è un delirio..

qualcuno mi dice se adotta una modalità che non gli fa perdere tanto tempo (ovviamente sempre con prezzari) ?
qualche consiglio segreto..