Incendio in ospedale a Tivoli

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

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Tom Bishop
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Re: Incendio in ospedale a Tivoli

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"con 7 piani di scale da percorrere con pazienti impossibilitati a muoversi"
Un ospedale senza ascensore antincendio?
Tom Bishop
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weareblind
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Re: Incendio in ospedale a Tivoli

Messaggio da weareblind »

Non seguo ospedali, ma credo che in pochi casi vi sia l'obbligo, su ospedali esistenti.
ChriRN
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Re: Incendio in ospedale a Tivoli

Messaggio da ChriRN »

Più che altro non a norma con le manutenzioni e con la gestione della sicurezza.

https://roma.corriere.it/notizie/cronac ... cxlk.shtml
Tom Bishop
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Re: Incendio in ospedale a Tivoli

Messaggio da Tom Bishop »

Oltre al legale rappresentante sarebbe da mettere in gabbia pure il professionista che ha firmato il rinnovo.
Tom Bishop
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Re: Incendio in ospedale a Tivoli

Messaggio da weareblind »

Beh, aspetterei. La gestione della sicurezza non è compito mio, al massimo potrebbe essere carente il RSPP. E sulle manutenzioni, io l'impianto lo vedo ogni 5 anni. Quando rinnovo chiedo manutenzioni a norma UNI, ma dopo il mio rinnovo li rivedrò dopo 5 anni.
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Re: Incendio in ospedale a Tivoli

Messaggio da Ronin »

non solo impianti malfunzionanti, ma gruppi elettrogeni non entrati in funzione, porte tagliafuoco che non chiudono, compartimenti inesistenti, esodo orizzontale progressivo non garantito, squadra antincendio non intervenuta.
ci sarà da valutare anche il ruolo dello RTA e del responsabile ufficio tecnico, oltre a SPP e direzione.
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Re: Incendio in ospedale a Tivoli

Messaggio da weareblind »

Concordo, ma per questo non c'entra il professionista del rinnovo.
Ronin
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Re: Incendio in ospedale a Tivoli

Messaggio da Ronin »

leggo che si parla di ultime manutenzioni del 2016, pur con il beneficio d'inventario con cui vanno prese le notizie pubblicate sulla stampa italiana, viene il sospetto che il professionista incaricato del rinnovo... non ci sia affatto :roll:

PS: e ora partirà la caccia agli ospedali non in regola con l'adeguamento progressivo del DM 2015? :?
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Re: Incendio in ospedale a Tivoli

Messaggio da weareblind »

Ah beh, un bell'ospedale senza CPI. Nel 2022 ebbi modo di esaminare un ospedale brianzolo. Hai voglia quanti lavori mancavano ancora...
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Re: Incendio in ospedale a Tivoli

Messaggio da stfire »

Tom Bishop ha scritto: dom dic 10, 2023 07:55 Un ospedale senza ascensore antincendio?
weareblind ha scritto: dom dic 10, 2023 08:59 Non seguo ospedali, ma credo che in pochi casi vi sia l'obbligo, su ospedali esistenti.
direi che probabilmente l'ascensore montalettighe antincendio ci voleva in questo ospedale (terapia intensiva, oncologia, neonatologia, ecc..)
poi a mio avviso, anche se un DM lascia spazio alle più varie fantasie, ci sono dei casi in cui un DM va messo da parte per poi pensare alla realtà..
weareblind ha scritto: dom dic 10, 2023 19:17 E sulle manutenzioni, io l'impianto lo vedo ogni 5 anni. Quando rinnovo chiedo manutenzioni a norma UNI, ma dopo il mio rinnovo li rivedrò dopo 5 anni.
non sono d'accordo. tu scrivi che chiedi manutenzioni a norma UNI. per me è sbagliato completamente l'approccio.
del timbro sul cartellino, o del registro compilato a perfezione, l'asseveratore ai fini del rinnovo se ne deve fregare completamente (lo guardo forse dopo le prove).
l'asseveratore è tenuto ad eseguire prove funzionali e prestazionali, a far avviare le pompe antincendio in automatico, a far uscire l'acqua dai tubi, ad azionare la rivelazione incendi automatica e le relative segnalazioni.
abbbiamo una quantità pazzesca di impianti che non funzionarenno mai, anche perchè si assevera l'impossibile, senza far prove.
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Re: Incendio in ospedale a Tivoli

Messaggio da Terminus »

Certamente vanno fatte le prove di funzionalità sugli impianti ed il registro è un plus da richiedere a margine, anche perchè ai voglia quanti registri farlocchi ci sono in giro, per non dire di quelli non compilati affatto.
Secondo voi la ditta incaricata esegue le prove periodiche sugli idranti come richiede la UNI, anche se timbra per benino il registro ? Già lo fanno difficilmente nel privato, figuriamoci nel pubblico ed in un'attività come un ospedale dove è arduo pretendere di andare in giro come si vuole ad aprire idranti o provare i rivelatori e gli allarmi.
Comunque gli ospedali sono brutte bestie, perchè di soldi per metterli a posto ce ne vogliono una svagonata e di solito i tempi necessari si misurano in lustri se non in decenni.
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Re: Incendio in ospedale a Tivoli

Messaggio da weareblind »

stfire ha scritto: lun dic 11, 2023 07:42
Tom Bishop ha scritto: dom dic 10, 2023 07:55 Un ospedale senza ascensore antincendio?
weareblind ha scritto: dom dic 10, 2023 08:59 Non seguo ospedali, ma credo che in pochi casi vi sia l'obbligo, su ospedali esistenti.
direi che probabilmente l'ascensore montalettighe antincendio ci voleva in questo ospedale (terapia intensiva, oncologia, neonatologia, ecc..)
poi a mio avviso, anche se un DM lascia spazio alle più varie fantasie, ci sono dei casi in cui un DM va messo da parte per poi pensare alla realtà..
weareblind ha scritto: dom dic 10, 2023 19:17 E sulle manutenzioni, io l'impianto lo vedo ogni 5 anni. Quando rinnovo chiedo manutenzioni a norma UNI, ma dopo il mio rinnovo li rivedrò dopo 5 anni.
non sono d'accordo. tu scrivi che chiedi manutenzioni a norma UNI. per me è sbagliato completamente l'approccio.
del timbro sul cartellino, o del registro compilato a perfezione, l'asseveratore ai fini del rinnovo se ne deve fregare completamente (lo guardo forse dopo le prove).
l'asseveratore è tenuto ad eseguire prove funzionali e prestazionali, a far avviare le pompe antincendio in automatico, a far uscire l'acqua dai tubi, ad azionare la rivelazione incendi automatica e le relative segnalazioni.
abbbiamo una quantità pazzesca di impianti che non funzionarenno mai, anche perchè si assevera l'impossibile, senza far prove.
E 6 mesi fa hai fatto uscire l'acqua? No perché non eri lì.
Io faccio collaudo con manometro come da livello di prestazione, per gli idranti, e chiedo le manutenzioni secondo Uni.
Se me le danno - e me le danno, se no non firmo asseverazioni -, le butto perché solo io lavoro seriamente?
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Re: Incendio in ospedale a Tivoli

Messaggio da Terminus »

weareblind ha scritto: lun dic 11, 2023 14:32 Se me le danno - e me le danno, se no non firmo asseverazioni
Se le hanno fatte seriamente non c'è bisogno di chiederle, le dovresti trovare in loco.
Se non le trovi e te le danno dopo una settimana non ti viene in mente che siano magari "aggiustate" ?
weareblind ha scritto: lun dic 11, 2023 14:32 le butto perché solo io lavoro seriamente?
Ecco, io in molti casi parto da questo assunto.... almeno una volta che mi sono reso conto di chi sono i soggetti in gioco :wink:
Poi se mi smentiscono tanto meglio, ma ci deve essere la concomitanza di due fattori: una ditta di manutenzione seria e ben pagata ed un preposto aziendale serio e competente che controlla. Diversamente c'è la giungla.
ing.caruso
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Re: Incendio in ospedale a Tivoli

Messaggio da ing.caruso »

Sto leggendo un po' tutti e mi trovo d'accordo con weareblind in generale.
Riporto quanto mi fu detto al corso la prima volta. Alla fine pur dovendo sempre accertare la bontà di chi ci pone davanti verbali, certificazioni e collaudi, è anche vero che non siamo chiamati sempre a dover fare i poliziotti (parole del funzionario docente). Laddove io assolvo a ciò che mi compete è anche corretto che ognuno degli altri interpreti faccia la sua parte nel modo eticamente più corretto possibile, e a questi io devo dare quantomeno la fiducia e il beneficio di aver certificato correttamente il loro lavoro, a meno di chiari ed evidenti errori oggettivi (come direbbe il VAR nel calcio).
Giustamente poi in casi delicati come ospedali e scuole è vero e corretto avere un occhio vigile ancora più serrato. Ma fino ad un certo punto. Non siamo pagati per questo. In realtà non siamo pagati adeguatamente nemmeno per il resto, ma va bè. Quello è un altro capitolo.
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Re: Incendio in ospedale a Tivoli

Messaggio da stfire »

weareblind ha scritto: lun dic 11, 2023 14:32 E 6 mesi fa hai fatto uscire l'acqua? No perché non eri lì.
non capisco cosa c'entra la periodicità che citi.
tu fai le prove funzionali e prestazionali (data e ora) poi il resto, negli anni, sono sicuramente affari del manutentore, titolare ecc..
la manutenzione dovrebbe servire per far sì che dopo 5 anni l'impianto sia ancora perfettamente funzionante e con le prestazioni dichiarate in origine.
quando si hanno sistemi antincendio attivi articolati (come per ospedali, alberghi ..) non puoi mica fare affidamento sul manutentore (futuro TMQ)
sia chiaro, io rispetto il lavoro degli altri, ma se devo asseverare mi metto le vesti di controllore e il manutentore mi fa solo assistenza
una volta sì e una volta no trovo portoni tagliafuoco che non si chiudono con segnale da IRAI, valvole di allarme che non segnalano allarme in centrale, pompe che non si avviano automaticamente e così via ..
il resto te lo ha già scritto Terminus..
ing.caruso ha scritto: lun dic 11, 2023 15:11 Giustamente poi in casi delicati come ospedali e scuole è vero e corretto avere un occhio vigile ancora più serrato. Ma fino ad un certo punto. Non siamo pagati per questo. In realtà non siamo pagati adeguatamente nemmeno per il resto, ma va bè. Quello è un altro capitolo.
siamo esattamente pagati per asseverare che tutto funzioni correttamente. lasciamo stare la parcella un momento.
??? ma scusate in un ospedale chi di voi farebbe una asseverazione per rinnovo senza aver verificato: le segnalazioni di allarme in tutti i compartimenti, la chiusura di porte tagliafuoco con IRAI, l'avviamento automatico delle pompe antincendio, i livelli idrici in vasca, la presenza di acqua nelle tubazioni e quindi agli idranti, l'illuminazione di emergenza, ecc...
non dico che spetta a noi controllare i gruppi elettrogeni ai fini ospedalieri ma la parte sicurezza antincendio è cosa che si assevera in toto secondo me..
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Re: Incendio in ospedale a Tivoli

Messaggio da ing.caruso »

Stfire ma ci mancherebbe se in un ospedale io vada ad asseverare senza che sia certo che funzioni. Ma se la struttura mi presenta un verbale di collaudo della Rete idranti recente di meno di 6 mesi, firmato da ditta che ha eseguito il collaudo, certificandone prestazioni di portata, pressione e corretta funzionalità in ogni manichetta. Perchè io devo in ogni caso accertarmene di ricertificare il tutto, "non credendo" a priori nella buona fede di chi la esegue?
Non prendiamo casi estremi o situazioni dove si può intuire che qualcuno sta tentando la "furbata". Ma supponiamo che una struttura seria mi presenti a corredo tutta la documentazione che mi assicura la funzionalità degli impianti. Tutto ciò che di solito chiediamo. A prescindere che comunque un sopralluogo di controllo vada sempre fatto. Della serie che io rompo le scatole anche per mezza guarnizione termoespandente non aderente. Ma se tutto viene accertato e dichiarato funzionante da apposita ditta e in data congrua. Perchè Io non devo crederle a prescindere?
Terminus
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Re: Incendio in ospedale a Tivoli

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Allora non servirebbe l'asseveratore che dichiara di aver effettuato il sopralluogo ed i controlli del caso.
Basterebbe dare ai VVF copia del registro dei controlli.
Il normatore ha ritenuto che servisse una figura terza che vada a verificare il lavoro periodico degli altri.
Ed in molti casi direi che è proprio necessario.
stfire
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Re: Incendio in ospedale a Tivoli

Messaggio da stfire »

ing.caruso ha scritto: lun dic 11, 2023 15:58 Perchè io devo in ogni caso accertarmene di ricertificare il tutto, "non credendo" a priori nella buona fede di chi la esegue?
Non prendiamo casi estremi o situazioni dove si può intuire che qualcuno sta tentando la "furbata". Ma supponiamo che una struttura seria mi presenti a corredo tutta la documentazione che mi assicura la funzionalità degli impianti. Tutto ciò che di solito chiediamo.
mica lo dico io, lo dice l'attuale legislazione..
il report allegato all'asseverazione non può essere un rimando a prove effettuate nell'ambito della manutenzione, questo è chiaro.
nel report devi spiegare che prove hai fatto per asseverare lo stato degli impianti.

Visti i risultati dei controlli e delle verifiche effettuate, il sottoscritto
ASSEVERA
che per gli impianti finalizzati alla protezione attiva antincendio e/o prodotti e sistemi per la protezione passiva, sopra specificati, sono garantiti i requisiti di efficienza e funzionalità, di cui alla/e SCIA1 richiamate in precedenza.
Le risultanze dei controlli e delle verifiche, nonché gli atti relativi alle modalità attraverso cui sono stati condotti i medesimi controlli/verifiche sono stati consegnati al responsabile dell’attività ed inseriti all’interno del fascicolo indicato nella segnalazione certificata di inizio attività.
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Re: Incendio in ospedale a Tivoli

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Alt. Forse mi sono spiegato male. Parlavo in senso lato. Ovviamente non intendevo sostituire le prove che sono prescritte in fase di asseverazione con prove di manutenzione e basta. Sia chiaro. Se devo fare una prova idrica, non assevero niente che non sia comprovato con foto, tubo di pitot, manomentro, etc. E spesso supervisionate dal sottoscritto.
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Re: Incendio in ospedale a Tivoli

Messaggio da Ronin »

Terminus ha scritto: lun dic 11, 2023 12:04 Secondo voi la ditta incaricata esegue le prove periodiche sugli idranti come richiede la UNI, anche se timbra per benino il registro ? Già lo fanno difficilmente nel privato, figuriamoci nel pubblico ed in un'attività come un ospedale dove è arduo pretendere di andare in giro come si vuole ad aprire idranti o provare i rivelatori e gli allarmi.
non per fare il bullo, ma negli ospedali dove gli impianti sono una mia responsabilità, si condivide con la ditta il calendario delle prove (semestrali e annuali) e poi uno dei miei assiste in presenza fisica (per l'idrico antincendio). idem per i GE, le prove a vuoto settimanali e a carico quadrimestrali sono sempre con uno di noi in presenza che firma i verbali di prova. per la rivelazione incendi sarebbe impossibile, ma una volta l'anno ci sediamo con l'impresa e guardiamo l'export del registro allarmi del software di supervisione, per verificare che abbiano effettivamente suonato: se non hanno suonato un numero ragionevole di volte, suoniamo noi 8) (ne ho visti diversi negli anni, di subappaltatori far le valigie e andarsene altrove...)
stfire ha scritto: lun dic 11, 2023 15:45 ma scusate in un ospedale chi di voi farebbe una asseverazione per rinnovo senza aver verificato: le segnalazioni di allarme in tutti i compartimenti, la chiusura di porte tagliafuoco con IRAI, l'avviamento automatico delle pompe antincendio, i livelli idrici in vasca, la presenza di acqua nelle tubazioni e quindi agli idranti, l'illuminazione di emergenza, ecc...
le prove sull'idrico antincendio (in centrale e apertura idranti, una volta l'anno perchè si diventa matti) sono fatte in presenza e con verbali firmati da noi come sopra, se l'asseveratore le mettesse in dubbio cambieremmo asseveratore.
per il resto però nell'ospedale di rimini ci sono 7.000 rivelatori distribuiti su 280 compartimenti (19 centraline, ecc.). i pulsanti sono più di 1000, gli sganci diverse centinaia, le lampade dell'emergenza non mi ricordo neanche più quante sono, quelle non supervisionate sono cmq migliaia; e poi diffusori evac e targhe, anche quelli sono centinaia e centinaia. mai visto un professionista che rifaccia il giro, ci vorrebbe un semestre intero.
se tu fai così e costi come gli altri, scrivimi in pm che d'ora in poi chiamo te :mrgreen:
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Re: Incendio in ospedale a Tivoli

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Ronin ha scritto: lun dic 11, 2023 18:11 negli ospedali dove gli impianti sono una mia responsabilità, si condivide con la ditta il calendario delle prove (semestrali e annuali) e poi uno dei miei assiste in presenza fisica (per l'idrico antincendio).
Ronin ha scritto: lun dic 11, 2023 18:11 le prove sull'idrico antincendio (in centrale e apertura idranti, una volta l'anno perchè si diventa matti) sono fatte in presenza e con verbali firmati da noi come sopra, se l'asseveratore le mettesse in dubbio cambieremmo asseveratore.
non ho capito tu che ruolo hai, ma da come parli non sembri essere l'asseveratore del caso.
Ronin ha scritto: lun dic 11, 2023 18:11 per il resto però nell'ospedale di rimini ci sono 7.000 rivelatori distribuiti su 280 compartimenti (19 centraline, ecc.). i pulsanti sono più di 1000, gli sganci diverse centinaia, le lampade dell'emergenza non mi ricordo neanche più quante sono, quelle non supervisionate sono cmq migliaia; e poi diffusori evac e targhe, anche quelli sono centinaia e centinaia.
giustamente, se è un ospedale di certe dimensioni i numeri salgono e diventa quindi fondamentale andare a fare le dovute verifiche funzionali.
Ronin ha scritto: lun dic 11, 2023 18:11 mai visto un professionista che rifaccia il giro, ci vorrebbe un semestre intero.
se tu fai così e costi come gli altri, scrivimi in pm che d'ora in poi chiamo te :mrgreen:
nessuno ha detto di fare le prove su ogni componente di sistema.
però pretendo di fare prove a campione, commisurate all'estensione dei sistemi ed alla loro importanza. non ho bisogno di 6 mesi.
non so quanto costino gli altri di cui parli, ma io non sono economico e parecchi lavori non mi vengono affidati.
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Re: Incendio in ospedale a Tivoli

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Terminus ha scritto: lun dic 11, 2023 14:53
weareblind ha scritto: lun dic 11, 2023 14:32 Se me le danno - e me le danno, se no non firmo asseverazioni
Se le hanno fatte seriamente non c'è bisogno di chiederle, le dovresti trovare in loco.
Se non le trovi e te le danno dopo una settimana non ti viene in mente che siano magari "aggiustate" ?
weareblind ha scritto: lun dic 11, 2023 14:32 le butto perché solo io lavoro seriamente?
Ecco, io in molti casi parto da questo assunto.... almeno una volta che mi sono reso conto di chi sono i soggetti in gioco :wink:
Poi se mi smentiscono tanto meglio, ma ci deve essere la concomitanza di due fattori: una ditta di manutenzione seria e ben pagata ed un preposto aziendale serio e competente che controlla. Diversamente c'è la giungla.
Veramente non me la danno sul posto la documentazione, la chiedo prima ancora di fare il sopralluogo, perché per fare il preventivo almeno mi hanno dato il certificato di prevenzione incendi e gli ultimi rinnovi, una descrizione del sito, sempre se non è un mio cliente di lungo corso e quindi ho già tutto io.
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Re: Incendio in ospedale a Tivoli

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Tra l'altro, fatemi capire, quando avete 80 idranti, voi provate l'acqua a tutti e 80 per vedere come va? Nel caso in cui qualcuno di questi avesse delle valvole nascoste chiuse? E se avete 500 rilevatori cosa fate, li provate tutti quanti? O non chiedete forse i rapporti manutentivi?
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Re: Incendio in ospedale a Tivoli

Messaggio da Terminus »

weareblind ha scritto: lun dic 11, 2023 19:37 Tra l'altro, fatemi capire, quando avete 80 idranti, voi provate l'acqua a tutti e 80 per vedere come va? Nel caso in cui qualcuno di questi avesse delle valvole nascoste chiuse? E se avete 500 rilevatori cosa fate, li provate tutti quanti? O non chiedete forse i rapporti manutentivi?
Beh per gli impianti idrici ci sono i requisiti 10779/12845, almeno i requisiti di progetto li vorrai verificare ?
Per i rivelatori, se tutti i controlli periodici sono a posto, un controllo a campione ti sembra troppo ?
Ronin ha scritto: lun dic 11, 2023 18:11 le prove sull'idrico antincendio (in centrale e apertura idranti, una volta l'anno perchè si diventa matti) sono fatte in presenza e con verbali firmati da noi come sopra, se l'asseveratore le mettesse in dubbio cambieremmo asseveratore.
Scusa Ronin, vista la procedura che utilizzate, perchè non far partecipare l'asseveratore alla prova annuale congiunta ?
Non si tratta di mettere in dubbio, ma di asseverare qualcosa fatto e firmato da altri.
Non puoi sparare contro qualcuno che vuole verificare de visu, poi le modalità si possono concordare.
Comunque non so quanti Ronin ci siano nei svariati complessi ospedalieri italici :mrgreen: .
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Re: Incendio in ospedale a Tivoli

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Terminus ha scritto: lun dic 11, 2023 20:02
weareblind ha scritto: lun dic 11, 2023 19:37 Tra l'altro, fatemi capire, quando avete 80 idranti, voi provate l'acqua a tutti e 80 per vedere come va? Nel caso in cui qualcuno di questi avesse delle valvole nascoste chiuse? E se avete 500 rilevatori cosa fate, li provate tutti quanti? O non chiedete forse i rapporti manutentivi?
Beh per gli impianti idrici ci sono i requisiti 10779/12845, almeno i requisiti di progetto li vorrai verificare ?
Per i rivelatori, se tutti i controlli periodici sono a posto, un controllo a campione ti sembra troppo ?
Come ho scritto sopra, io verifico per prestazioni di progetto, anche perché le Uni non chiedono prova di portata e pressione.
Quindi apro quanti ne devo aprire, a cassetta o colonna, come da prestazione di progetto.
Fatto quello, certo non mi metto ad aprirne altri 10 "per vedere se esce acqua".

Rilevatori: ne ho 400, in 5 anni arrivo io e ne provo, che so, 15 a caso. Utilità?
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Re: Incendio in ospedale a Tivoli

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Terminus ha scritto: lun dic 11, 2023 20:02 Scusa Ronin, vista la procedura che utilizzate, perchè non far partecipare l'asseveratore alla prova annuale congiunta ?
ah, se vuole venire volentieri. ci sono difficoltà logistiche, nel senso che le sedi soggette in AUSL romagna sono quasi 100; la manutenzione (quindi anche le verifiche periodiche) è in capo a tre servizi territoriali, mentre il rinnovo cpi/scia è gestito dallo RTA (unico), quindi è difficile per RTA "seguire" i calendari delle manutenzioni inviando gli asseveratori ad assistere le prove preventivamente al rinnovo, è già tanto se riesce a fare i rinnovi in tempo.

PS: abbiamo anche noi le nostre magagne, come tutti. però sulla verifica delle funzionalità non transigo :wink:
Ultima modifica di Ronin il lun dic 11, 2023 20:55, modificato 1 volta in totale.
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Re: Incendio in ospedale a Tivoli

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Terminus ha scritto: lun dic 11, 2023 16:19 Allora non servirebbe l'asseveratore che dichiara di aver effettuato il sopralluogo ed i controlli del caso.
Basterebbe dare ai VVF copia del registro dei controlli.
Il normatore ha ritenuto che servisse una figura terza che vada a verificare il lavoro periodico degli altri.
Ed in molti casi direi che è proprio necessario.
Io verifico che il lavoro sia stato fatto. Salvo vizi evidenti, non come l'hanno fatto. E sprinkler? Fai la scarica? E saturazione gassosa? Idem? O non chiedi forse chiara documentazione manutentiva?
Ma allora aboliamo la manutenzione, asseveratore ogni 6 mesi.
Rinnovo che per me andrebbe proprio abolito, a Bolzano non c'è. Se non modifico nulla, che si controllino bene i registri manutentivi, non un asseveratore che controlli non si sa quanti pezzi e ogni 5 anni.
Per quello citavo la tempistica: faccio una verifica a campione su non si sa quale campione e ogni 5 anni. Mah...
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Re: Incendio in ospedale a Tivoli

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Ma infatti il punto è proprio quello. Il fatto che io debba Ricontrollare a campione o tot. erogatori ogni 5 anni per vedere che tutto funzioni, per me non vale di più di una ditta manutentiva seria che opera costantemente un controllo semestrale in questi 5 anni. Lasciamo perdere la burocrazia. Statisticamente Weare ha ragione. Soprattutto Se mi si dice che il motivo è "per individuare possibili anomalie". "Chi ha più probabilità di individuare guasti o anomalie? Loro (ditte di manutenzione) che intervengono 10 volte in 5 anni o io che intervengo 1 volta soltanto?.
Sia chiaro. Questo solo per rispondere al motivo per il quale io devo asseverare. Non assevero perché devo accertarmi che qualcuno non ha fatto bene il suo lavoro. Assevero perché sono tenuto a riferire e fotografare per il comando provinciale dei VVF una situazione che mi garantisca le medesime condizioni di sicurezza rilasciate in fase autorizzativa.

Poi sinceramente le ditte in zona con cui collaboro il loro lo fanno, e chi non lo fa bene, è depennato dalla lista. Ripeto, ci sono realtà come ospedali o scuole dove forse il lavoro congiunto e un check costante sarebbe fondamentale. Ma per altre veramente faccio fatica ad immaginare di dover metter in discussione sempre l'operato di chi mi certifica la funzionalità o la prestazione di un qualcosa costantemente solo perché non sono io stesso ad accertarmene in prima persona. Preferisco circondarmi di operatori che sanno ciò che fanno, che si assumono le loro responsabilità nell'ambito di ciò che è il loro lavoro, senza avere al presunzione di dover dare io il benestare solo perché firmatario di un documento di consegna ogni 5 anni.

Se ho un verbale di collaudo di messa a terra periodica positivo, lo prendo per buono.
Se ho una dichiarazione di conformità e verbale annesso dell'impianto elettrico che mi attesta che tutto è funzionante, salvo trovare cavi spaccati a metà per terra o chiare ed evidenti difformità, lo prendo per buono. Ok posso provare le luci di emergenza con uno sgancio. Ma finisce li. Non mi metto ad ispezionare internamente ogni singola scatola di derivazione. C'è la ditta e l'ing. elettrico che si occupano di ciò.

Se poi qui dentro c'è chi è in grado, singolarmente, di fare tutto ciò. Alzo le mani. Buon per lui.
stfire
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Re: Incendio in ospedale a Tivoli

Messaggio da stfire »

weareblind ha scritto: lun dic 11, 2023 20:52 E sprinkler? Fai la scarica? E saturazione gassosa? Idem? O non chiedi forse chiara documentazione manutentiva?
Scusa ma se parli in questi termini c'è qualcosa che non mi torna.
Per asseverare un impianto sprinkler non devi farlo scaricare, ma vorrai verificare che la valvola di allarme si apre, che suoni la campana (e questo è il meno), che si avviino le pompe antincendio in automatico, che si attivino le segnalazioni di allarme alla centrale..
Stessa cosa per asseverare un impianto a gas, non devi farlo scaricare. Fai le prove di attivazione dell'impianto simulando gli allarmi inibendo la scarica.
E questo approccio per me vale per tutti gli impianti..

poi io torno qui..
stfire ha scritto: lun dic 11, 2023 16:40 Visti i risultati dei controlli e delle verifiche effettuate, il sottoscritto
ASSEVERA
che per gli impianti finalizzati alla protezione attiva antincendio e/o prodotti e sistemi per la protezione passiva, sopra specificati, sono garantiti i requisiti di efficienza e funzionalità, di cui alla/e SCIA1 richiamate in precedenza.
Le risultanze dei controlli e delle verifiche, nonché gli atti relativi alle modalità attraverso cui sono stati condotti i medesimi controlli/verifiche sono stati consegnati al responsabile dell’attività ed inseriti all’interno del fascicolo indicato nella segnalazione certificata di inizio attività.
mi sembra chiaro che l'asseveratore le prove se le deve fare, ovviamente nei modi che meglio ritiene opportuni (e lo spiega nel report), ma non è previsto il rimando a prove eseguite nell'ambito della manutenzione. se accetti di non far prove, sei comunque tu che asseveri e te ne assumi le responsabilità di Legge.
weareblind ha scritto: lun dic 11, 2023 20:49 perché le Uni non chiedono prova di portata e pressione.
sei sicuro ? ...
weareblind ha scritto: lun dic 11, 2023 20:49 Rilevatori: ne ho 400, in 5 anni arrivo io e ne provo, che so, 15 a caso. Utilità?
ing.caruso ha scritto: lun dic 11, 2023 23:06 Soprattutto Se mi si dice che il motivo è "per individuare possibili anomalie". "Chi ha più probabilità di individuare guasti o anomalie? Loro (ditte di manutenzione) che intervengono 10 volte in 5 anni o io che intervengo 1 volta soltanto?.
ing.caruso ha scritto: lun dic 11, 2023 23:06 Non assevero perché devo accertarmi che qualcuno non ha fatto bene il suo lavoro. Assevero perché sono tenuto a riferire e fotografare per il comando provinciale dei VVF una situazione che mi garantisca le medesime condizioni di sicurezza rilasciate in fase autorizzativa.
sono completamente sconcerato da quanto leggo..
Tom Bishop
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Re: Incendio in ospedale a Tivoli

Messaggio da Tom Bishop »

Sono perfettamente d'accordo con quanto espresso da stfire, l'asseverazione parla chiaro e, certo, fino a quando non si incappa in un incidente, tutti bravi, poi, se accade, contano le carte e le responsabilità sono ben definite.
Tom Bishop
Terminus
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Re: Incendio in ospedale a Tivoli

Messaggio da Terminus »

ing.caruso ha scritto: lun dic 11, 2023 23:06 Se ho un verbale di collaudo di messa a terra periodica positivo, lo prendo per buono.
Proprio l'altro giorno il collega elettrotecnico mi dice di essersi accorto di una magagna sulle verifiche periodiche agli impianti di terra di un ente certificato (non della ditta di manutenzione), avendo per diverse volte (nel corso degli anni) scritto in modo errato l'essenziale stato del neutro dell'impianto, che condiziona poi le risultanze delle verifiche.
Questo per dire che non è proprio detto che ogni soggetto faccia in modo scrupoloso in proprio lavoro.
Se poi dalle parti dove lavorate avete tutte ditte serie e scrupolose, vi invidio.
ing.caruso
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Re: Incendio in ospedale a Tivoli

Messaggio da ing.caruso »

Stfire aspetta un secondo. Non ho mai detto che i documenti manutentivi siano sostitutivi delle prove dell'asseveratore.
Né che le prove che fa l'asseveratore non siano fondamentali. Dio ce ne scampi. Io stesso sulle reti idranti eseguo sempre la prova in prima persona, al netto di tutta la documentazione che mi danno. Ma ciò su cui discutevo non è sul fatto che non vada fatta o meno.
O sul fatto che l'asseveratore non è mai tenuto ad accertarsene.

Io ho solo discusso sulla base del movente per il quale un asseveratore in teoria (e sottolineo teoria) dovrebbe muoversi. Che non dev'essere soltanto una caccia a chi non fa bene il suo lavoro. Tutto qua. Sempre se a monte sappiamo con chi stiamo collaborando e sulla bontà/serietà dell'operato altrui.

Per Terminus. E' vero ciò che dici. Ovviamente si è dovuta fare parecchia scrematura. Ditte serie se ne trovano poche. E quelle poche me le tengo strette. Io non estremizzo ne in un senso e ne nell'altro. Per me asseveratore e ditte devono fare un lavoro congiunto.
La parola finale spetta a me che firmo.
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weareblind
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Re: Incendio in ospedale a Tivoli

Messaggio da weareblind »

Per l'appunto, concordo.
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Re: Incendio in ospedale a Tivoli

Messaggio da weareblind »

Tom Bishop ha scritto: mar dic 12, 2023 07:54 Sono perfettamente d'accordo con quanto espresso da stfire, l'asseverazione parla chiaro e, certo, fino a quando non si incappa in un incidente, tutti bravi, poi, se accade, contano le carte e le responsabilità sono ben definite.
Parla chiaro, ovvero? Puoi sostanziare?
mmaarrccoo
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Re: Incendio in ospedale a Tivoli

Messaggio da mmaarrccoo »

L'argomento ovviamente ha varie sfumature in base anche ai casi specifici. E' vero che fare delle prove ogni 5 anni non vale più della manutenzione canonica, però è anche vero che se il normatore ha ritenuto così probabilmente è per diminuire le probabilità di defaillance grazie ai controlli di un professionista seppur ogni 5 anni. Ovviamente questa è la teoria, nella pratica ho visto professionisti non presenziare neanche alle prove che venivano fatte tutte sbagliate dalle ditte che si prestavano... Ad esempio prova di 1 solo naspo al piano terra, anziché i 2 più sfavoriti all'ultimo piano... Non c'è da stupirsi quindi che ogni tanto capitino incendi e la gente muoia. Semplicemente qualcuno non fa bene il suo lavoro.

Per quanto riguarda le prove dei rinnovi mi comporto sostanzialmente come dice @stfire, chiaramente su grandi impianti non vado a provare ogni singolo componente perchè sarebbe impraticabile, ad esempio per la rivelazione incendi vado a campione. Ovviamente il resto deve essere controllato nelle manutenzioni periodiche e dimostrato oppure se l'impianto è nuovo c'è la DICO con il flag sulle verifiche iniziali (è chiaro che non posso fare io tutto il lavoro della ditta).
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