FAQ ENEA febbraio 2022

[michi964]

"I costi di cui alla Tabella A del DM 14/02/2022 costi massimi non comprendono l’IVA, i costi delle prestazioni professionali, i costi connessi alle opere relative all’installazione e tutti i costi della manodopera. Rientrano tra le “opere relative alla installazione” unicamente quelle relative alle opere provvisionali (compresi i ponteggi) ed alle opere connesse ai costi della sicurezza."

Premesso di interpretare che nelle “opere relative alla installazione” sono comprese esclusivamente le opere provvisionali e di sicurezza, non ho ben chiaro se le opere non elencate nelle singole tipologie di intervento alla FAQ n.2 (es.in caso di sostituzione caldaia > 100 kW a mio parere non sono comprese: scambiatore a piastre, pompe gemellari a portata variabile circuito secondario, rifacimento tubazioni di collegamento tra caldaia e collettori) devono essere considerate per la verifica dei costi massimi specifici ovvero vengono aggiunte successivamente come costi aggiuntivi per concorrere alla spesa massima detraibile.

Leggendo la FAQ 3 si può ragionevolmente interpretare che i costi non esposti nell'Allegato A sono proprio quelli aggiuntivi?
"3. Nell’ambito del DM costi massimi, ai fini del calcolo dell’ammontare massimo delle
detrazioni concedibili e della spesa massima ammissibile, come si calcolano i costi non
esposti in tabella nell’Allegato A, ossia l’IVA, le prestazioni professionali, le opere
relative all’ installazione e la manodopera?
R: Ai fini del calcolo dell’IVA si rimanda alla normativa in materia e ai relativi atti di
interpretazione e applicazione dell’Agenzia delle entrate.
Le spese professionali sono invece verificate sulla base dei massimali previsti dal
decreto del Ministro della giustizia 17 giugno 2016, recante approvazione delle tabelle
dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazione
adottato ai sensi dell’articolo 24, comma 8, del DLGS 50/2016.
I costi delle opere relative all’istallazione e quelli della manodopera sono calcolati con
riferimento ai prezzari indicati all’articolo 3, comma 4, del DM costi massimi."

[L'Enzo]

Non è così.

Vedi FAQ enea

https://www.efficienzaenergetica.enea.i ... 022022.pdf

Del febbraio 2022.
FAQ 2

[michi964]

Non è così.

Vedi FAQ enea

https://www.efficienzaenergetica.enea.i ... 022022.pdf

Del febbraio 2022.
FAQ 2

Grazie. Quindi intendi che anche le voci che ho supposto aggiuntive in realtà sono comprese in quelle specificate nella FAQ al punto 2.
Per la detrazione dell'IVA si considera interamente quella riportata in fattura?

[L'Enzo]

Si, più che intendere è proprio scritto da enea...

Per Iva non ho capito

[michi964]

Si, più che intendere è proprio scritto da enea...

Per Iva non ho capito

Come indicato nelle tabelle esplicative di cui alla FAQ punto 5 l'IVA da portare in dotazione è quella delle fatture; nel caso la fattura - cd.spesa sostenuta- sia di importo superiore alla spesa massima ammissibile mi chiedevo se l'IVA della fattura è comunque totalmente detraibile.

[girondone]

in sostanza tutto il materiale

resta a parte il sistema di emeissione

[girondone]

per l iva nessuno si è mai degnato di scrivere cosa fare

una volta avevo #allagatoIditecicome poi la situazione è un po migliorata ma non del tutto

[michi964]

Leggendo con attenzione la FAQ.5 ed in particolare le due tabelle esplicative, deduco che l'IVA si riferisce alle "fatture" che sono ovviamente relative alle "spese sostenute" non alla spesa massima ammissibile; pertanto credo che si possa portare tutta in detrazione.
La frase: "l’ammontare delle detrazioni concedibili e l’ammontare della spesa massima ammissibile a detrazione dovranno essere calcolati con riferimento alla totalità dei costi sostenuti, comprensivi dell’IVA, delle prestazioni professionali (cfr. FAQ n. 3) e di altri costi ammissibili dalle specifiche normative di riferimento (visto di conformità etc.). confermerebbe quanto ipotizzato.