Incremento potenza FV senza sostituzione inverter

[arkanoid]

A casa ho un impianto con potenza complessiva dei pannelli (nominale) di 3.2 kW, ed inverter da 3 kW.
E' un impianto installato l'anno scorso. La produzione ha raggiunto il picco di 3 kW forse per 5 ore in tutto. Già ora non raggiunge i 2,4.
L'inverter è un due ingressi, sto pensando se installare una seconda stringa con 2 ulteriori moduli da 400W, con orientamento diverso (quelli attuali sono orizzontali su un pergolato, quelli nuovi li installerei in verticale a parete in modo da incrementare la producibilità invernale).
Sono fuori settore, ho cercato parecchio in giro ma non si parla quasi mai di situazioni di questo tipo: l'aumento della potenza dell'inverter (o l'aggiunta di un secondo impianto) sono sempre considerati.
Nel mio caso non voglio farlo, mi basterebbe aggiungere dei pannelli soprattutto per coprire meglio l'autoconsumo da adesso a marzo.

Chiedo: senza cambio inverter, va comunque fatta comunicazione al GSE? Collegando una seconda stringa all'inverter andrei a 4 kWp nominali contro i 3 dell'inverter. Questa cosa è fattibile? Non è fattibile legalmente, tecnicamente, etc?

[SimoneBaldini]

Sulla scheda dell'inverter vedi quanti kWp puoi mettere per ogni stringa e quanti in totale, quelli vanno rispettati. Poi è ovvio che la potenza è di picco e praticamente non la raggiungerai mai negli impianti fotovoltaici.
Per il GSE ecc.. basta fare le dovute comunicazioni, tu non hai incentivi FV che ti vincolano.

[arkanoid]

L'inverter porta fino a 4,5 kWp. Le comunicazioni GSE può farle il proprietario o devono esserci documenti a firma del progettista elettrico?
Grazie della risposta.

[arkanoid]

Ho interpellato il GSE. Mi rispondono una cosa che mi lascia il dubbio.

Possiamo distinguere due casi:
1) Se il potenziamento viene effettuato mediante installazione di un impianto la cui fonte sia differente da quella del precedente, bisognerà censire un nuovo impianto sul portale CAUDI di Terna, creando un nuovo Censimp con la relativa sezione (nuova UP); in questo caso si deve aprire una segnalazione sul portale di supporto, scegliendo il servizio scambio sul posto e allegando:
- il verbale di allaggio relativo al potenziamento
- l'attestato Terna da cui risultino tutte le sezioni dell'impianto

2)nei casi in cui la porzione potenziante abbia la stessa fonte dell'impianto originario, bisognerà invece intervenire sul Censimp esistente, provvedendo esclusivamente a registrare una sezione aggiuntiva su GAUDI; in questo caso non devono essere aperte segnalazioni al GSE.

N.B. quando, a parità di fonte, una delle due porzioni d'impianto è soggetta ad un incentivo in tariffa omnicomprensiva (es V conto energia), bisognerà effettuare una modifica sul Censimp esistente creando una UP aggiuntiva sotto la quale inserire la nuova sezione di impianto.

Qui non c'è nessun potenziamento, l'inverter non cambia. Comunque, ammesso e non concesso che sia contemplato nei potenziamenti, la fonte (spero si intenda fotovoltaica, solare, eolica etc non il componente che origina l'energia, come può essere un pannello) rimane la stessa quindi va aggiornato solo GAUDI.

[NoNickName]

Qui non c'è nessun potenziamento

Non hai scritto che aggiungi 2 pannelli?

[arkanoid]

Sì...ma la "potenza" immessa rimane comunque limitata a 3 kW. Probabilmente (non mi è chiaro, non trovo un glossario specifico per questa cosa) rientra nel "potenziamento" in senso lato un intervento che aumenti l'immissione potenziale di energia in rete.

[NoNickName]

C'è una FAQ

https://supportogse.service-now.com/csm ... b2ca9619f2

Sono ammissibili interventi di sostituzione dei moduli (revamping) nel rispetto delle seguenti soglie percentuali di incremento del valore della potenza elettrica nominale dell'impianto e, nel caso di impianti multisezione, della singola sezione, secondo il seguente schema:

• fino al 5%, per gli interventi su impianti con potenza nominale non superiore a 20 kW;

• fino all'1%, per gli interventi su impianti con potenza nominale superiore a 20kW.

Sono altresì ammissibili anche interventi, regolarmente autorizzati, di repowering che prevedano incrementi di potenza superiori alle suddette soglie, mediante interventi di c.d. potenziamento non incentivato, a condizione che vengano rispettate le condizioni dettagliatamente riportate nelle Procedure per la gestione degli interventi di manutenzione e ammodernamento pubblicate dal GSE ai sensi del DM 23 giugno 2016.

[arkanoid]

Quella cosa riguarda gli impianti in conto energia.

[GiovanniBarella]

A casa ho un impianto con potenza complessiva dei pannelli (nominale) di 3.2 kW, ed inverter da 3 kW.
E' un impianto installato l'anno scorso. La produzione ha raggiunto il picco di 3 kW forse per 5 ore in tutto. Già ora non raggiunge i 2,4.
L'inverter è un due ingressi, sto pensando se installare una seconda stringa con 2 ulteriori moduli da 400W, con orientamento diverso (quelli attuali sono orizzontali su un pergolato, quelli nuovi li installerei in verticale a parete in modo da incrementare la producibilità invernale).
Sono fuori settore, ho cercato parecchio in giro ma non si parla quasi mai di situazioni di questo tipo: l'aumento della potenza dell'inverter (o l'aggiunta di un secondo impianto) sono sempre considerati.
Nel mio caso non voglio farlo, mi basterebbe aggiungere dei pannelli soprattutto per coprire meglio l'autoconsumo da adesso a marzo.
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Chiedo: senza cambio inverter, va comunque fatta comunicazione al GSE? Collegando una seconda stringa all'inverter andrei a 4 kWp nominali contro i 3 dell'inverter. Questa cosa è fattibile? Non è fattibile legalmente, tecnicamente, etc?

Tecnicamente, collegare una seconda stringa all'inverter esistente è possibile, ma devi considerare la capacità massima dell'inverter. Superare i 3 kWp potrebbe non essere ottimale. Per quanto riguarda la comunicazione al GSE, ogni modifica dell'impianto che implica un cambiamento nella produzione o nella configurazione richiede una notifica. Consiglio vivamente di controllare con un professionista