Errore modesto in Pratica SAL 30%

[zakstevenson]

Salve a tutti,

Riassumo in maniera concisa: ho prodotto un SAL Superbonus 30% riportando, per errore mio formale, una spesa ammessa più alta di 89 euro del possibile. Ho sbagliato a sommare gli importi
Dal punto di vista della cessione del credito, già avvenuta, il commercialista ha però provveduto a cedere il credito corretto.

Siccome il credito è già stato ceduto, tra l'altro correttamente, e modificare la pratica SAL Superbonus 30% comporterebbe creare un nuovo codice ASID, con ulteriori complicanze, pensavo di creare una pratica SAL di fine lavori riportando nelle Note il fatto che il SAL precedente riportava 89 euro in più del dovuto. E che la precedente cessione del credito è avvenuta correttamente. Può creare problematiche?
Un cordiale saluto

[boba74]

Come è possibile che il commercialista non si sia accorto che c'erano 89€ in più rispetto alle fatture? A me solitamente contano i peli del... oltre a volere anche delle tabelle con indicata la ripartizione esatta tra i vari capitoli di spesa per ogni fattura.
Gli euro in più sono effettivamente in più rispetto a quanto fatturato, o sono in più rispetto alla spesa ammessa a detrazione? Ma in tal caso la spesa ammessa a detrazione non è calcolata automaticamente da ENEA?
Se sono in più rispetto a quanto fatturato, a mio avviso potrebbe essere sufficiente aggiungere una fattura per 89€ al SAL finale, scrivendo nelle note che l'importo di quella fattura era già stato inserito nel 1 SAL (in tal modo chiudi i conti). Perchè dato che sono stati già anche ceduti non puoi semplicemente dire che ti eri sbagliato, non senza annullare e rifare anche il 1 SAL e far restituire i crediti già ceduti.
Ma in tutto questo, il commercialista cosa dice?

[zakstevenson]

Ciao Boba,
Provo a precisare esattamente il tema: nel portale ENEA, nella compilazione dei SAL parziali, nei campi degli interventi trainanti, sono compilabili manualmente i campi relativi alle spese di progetto.
In particolare, nel mio caso, per l'intervento fotovoltaico, batterie ed accumulo, il sistema, indifferentemente dagli importi di spesa, verifica automaticamente il massimo ammontare delle spese ammissibili a detrazione (Fotovoltaico 2400 euro pe KW, Batteria 1000 euro per Kwh, colonnina 1500 euro).
Alla fine della schermata vengono riportate le spese di progetto e le spese ammissibili: questo sono calcolate automaticamente dal sistema.

Successivamente però è cura dell'utente indicare a quanto ammontano le spese sostenute fino a quel momento, e quanto di queste sono ammissibili.
Queste sono state da me calcolate male poichè ritenevo che le spese finora sostenute per la colonnina, pari a 1589 euro, fossero tutte ammissibili (ho fatto confusione con il vecchio importo di 2000 euro)

Di conseguenza, ho indicato male l'importo delle spese finora sostenute ammissibili, poichè di queste, 89 euro non lo sono.
L'importo delle fatture relative alle spese finora sostenute chiaramente torna con quello indicato nel portale, ma l'errore è nel campo "spesa ammessa"

Il commercialista non se ne è accorto in prima battuta.
Ha però provveduto in seguito a correggere la cessione del credito indicando 1500 euro invece che 1589

[archspf]

Ciao Boba,
Provo a precisare esattamente il tema: nel portale ENEA, nella compilazione dei SAL parziali, nei campi degli interventi trainanti, sono compilabili manualmente i campi relativi alle spese di progetto.
In particolare, nel mio caso, per l'intervento fotovoltaico, batterie ed accumulo, il sistema, indifferentemente dagli importi di spesa, verifica automaticamente il massimo ammontare delle spese ammissibili a detrazione (Fotovoltaico 2400 euro pe KW, Batteria 1000 euro per Kwh, colonnina 1500 euro).
Alla fine della schermata vengono riportate le spese di progetto e le spese ammissibili: questo sono calcolate automaticamente dal sistema.

Successivamente però è cura dell'utente indicare a quanto ammontano le spese sostenute fino a quel momento, e quanto di queste sono ammissibili.
Queste sono state da me calcolate male poichè ritenevo che le spese finora sostenute per la colonnina, pari a 1589 euro, fossero tutte ammissibili (ho fatto confusione con il vecchio importo di 2000 euro)

Di conseguenza, ho indicato male l'importo delle spese finora sostenute ammissibili, poichè di queste, 89 euro non lo sono.
L'importo delle fatture relative alle spese finora sostenute chiaramente torna con quello indicato nel portale, ma l'errore è nel campo "spesa ammessa"

Il commercialista non se ne è accorto in prima battuta.
Ha però provveduto in seguito a correggere la cessione del credito indicando 1500 euro invece che 1589

Il commercialista avrebbe dovuto segnalare la cosa e disporre l'annullamento dell'asseverazione, non semplicemente inviare le comunicazioni in modo corretto: di fatto anche il suo visto sarebbe falsato.
Non rimane che operare come suggerisce @boba74

[boba74]

Però scusate, OK che nei trainati il campo "spese ammesse a detrazione" è compilabile manualmente (almeno nel campo spese ammesse "realizzate", che sarebbe per altro la somma di tutti i trainati), ma non è comunque possibile superare il valore calcolato automaticamente da ENEA, e basato sui massimali. Mi spiego: se il massimale della colonnina è 1500€, come fai ad aver inserito 1589? Dato che manualmente puoi inserire il totale di tutti gli importi ammessi a detrazione nei trainati, significa che quegli 89€ li è andati a pescare da un'altra parte (ad esempio dagli infissi) altrimenti ti avrebbe dato errore.
Quindi potrebbe essere sufficiente aggiungere nel SAL finale 89 euro a una delle fatture degli infissi, in modo da far riquadrare i conti. Quegli 89 euro, già inseriti nel 1 SAL non sarebbero più cedibili, ma potrebbero comunque rimanere in detrazione diretta, senza bisogno di annullare il 1 SAL.

[vinz75]

Probabilmente il costo di progetto è corretto pari a 1500.
La distrazione è stata ammettere a detrazione l'intera fattura della colonnina pari a 1589 ed il portale non aveva modo di rilevare l'errore, non avendo il controllo delle spese parziali.
Siccome alla fine la questione sarà "sanata" in Enea e per il fatto che ad ADE è stato inviato l'importo corretto, potresti sentire il commercialista e mandare PEC ad Enea, se basta alla fine una nota in cui chiarisci il tutto.
EDIT per "alla fine" intendo nel SAL finale

[zakstevenson]

Buonasera a tutti,

Relativamente alla problematica da me riscontrata, il commercialista ha scritto all'Agenzia delle Entrate, informandola dell'errore.
La pratica di cessione del credito relativamente alla colonnina è stata corretta dal commercialista, in accordi con l'ente ricevente il credito (BCC).

In considerazione del fatto che:
- Modificare la pratica ENEA del 30% porrebbe il problema delle pratiche di cessione già avvenute correttamente mesi fa; poichè il numero di protocollo sulle pratiche cdi cessione verrebbe annullato e ne verrebbe emesso uno nuovo;
- L'importo errato è modesto, e coinvolge solo l'intervento trainante della colonnina pari a 1500 euro;
- Il commercialista dà il suo benestare;
- Non si è generata un'aggravio/frode nei confronti dello Stato;
- ADE è stata messa al corrente della situazione;
Sarei portato a produrre un SAL finale, riportante nelle Note il tutto.

Vorrei però informare ENEA tramite PEC. A che indirizzo è possibile scrivere e quali sono i tempi di attesa per le risposte?
Un cordiale saluto