Colleghi, come procedete nel caso di progetto di nuovo edificio con una porzione dominante E8 ed una porzione minore E4(3), ciascuno servito da impianto indipendente e dedicato?
Intendo a livello di modellazione: un unico file con destinazione principale, due files ciascuno per una porzione di fabbricato? In tal caso le pareti ed i solai di confine tra le due attività come le considerate?
Altra domanda: se l'impianto fotovoltaico è unico ed il POD unico per tutta l'attività, come dividete la potenza elettrica tra le due destinazioni d'uso?
L10 ER edificio misto
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Re: L10 ER edificio misto
Seguendo le indicazioni della regione, puoi scegliere:
1) redigere un unico APE con la sola destinazione dominante (in questo caso assegni tutto all'attività E.
2) redigere 2 APE separati per le 2 zone, assegnando codici aggiuntivi se hanno lo stesso SUB (in questo caso crei 2 unità immobiliari ciascuna con la propria destinazione; i confini li lascerei definire dal sw (credo che risulteranno non scambianti).
Crei un unico contatore elettrico a cui assegnare l'impianto fv; su come ripartire la potenza nel caso 2) non saprei... forse in proporzione alla SU delle due zone... (magari scrivendo qualcosa nelle note in fondo all'ape).
1) redigere un unico APE con la sola destinazione dominante (in questo caso assegni tutto all'attività E.
2) redigere 2 APE separati per le 2 zone, assegnando codici aggiuntivi se hanno lo stesso SUB (in questo caso crei 2 unità immobiliari ciascuna con la propria destinazione; i confini li lascerei definire dal sw (credo che risulteranno non scambianti).
Crei un unico contatore elettrico a cui assegnare l'impianto fv; su come ripartire la potenza nel caso 2) non saprei... forse in proporzione alla SU delle due zone... (magari scrivendo qualcosa nelle note in fondo all'ape).
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Re: L10 ER edificio misto
Ok scusa.
Più o meno dovrebbe valere lo stesso discorso.
L10 unica.
O fai tutto E.8 (prevalente) oppure crei 2 ui fittizie e procedi come sopra.
Se non sono separate dal punto di vista catastale, ignori le verifiche sulle strutture di confine.
Impianto Fv unico per tutto l'edificio. La potenza è unica x tutto.
Più o meno dovrebbe valere lo stesso discorso.
L10 unica.
O fai tutto E.8 (prevalente) oppure crei 2 ui fittizie e procedi come sopra.
Se non sono separate dal punto di vista catastale, ignori le verifiche sulle strutture di confine.
Impianto Fv unico per tutto l'edificio. La potenza è unica x tutto.
Re: L10 ER edificio misto
Però mi chiedo: le verifiche per E8 sono diverse da quelle per E4.
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Re: L10 ER edificio misto
Per differenziare devi creare 2 UI (anche solo fittizie), ognuna con la propria destinazione.
Re: L10 ER edificio misto
Buongiorno
non so se ti possa essere utile, ma ho avuto un caso simile (opero anch'io in E-R), in cui c'era un capannone con dentro una più piccola sezione ad uso uffici/spogliatoi/servizi, e dal pdv impiantistico le due dovevano diventare separate - riscaldamento ad acqua per il capannone, ad aria per gli uffici. Io in quel caso la L10 l'ho fatta creando due U.I. separate, visto che i lavori riguardavano la ristrutturazione degli impianti e solo l'involucro dell'E2.
Chi poi ha fatto l'APE ha in quel caso preferito mantenere la divisione creando per lo stesso sub una sezione A e una B, penso per questione di comodità, anche se avrebbe potuto farne uno unico (bastava fregare il software inserendo il riscaldamento degli uffici come integrazione 100% e credo che l'xml per la compilazione sarebbe uscito senza problemi).
Anch'io avevo pensato a quel dilemma, ma considerato che i criteri dell'E.8 sono più facili da soddisfare, ho preferito mettermi nella situazione più cautelativa. Poi certo, ogni caso è a sè.
non so se ti possa essere utile, ma ho avuto un caso simile (opero anch'io in E-R), in cui c'era un capannone con dentro una più piccola sezione ad uso uffici/spogliatoi/servizi, e dal pdv impiantistico le due dovevano diventare separate - riscaldamento ad acqua per il capannone, ad aria per gli uffici. Io in quel caso la L10 l'ho fatta creando due U.I. separate, visto che i lavori riguardavano la ristrutturazione degli impianti e solo l'involucro dell'E2.
Chi poi ha fatto l'APE ha in quel caso preferito mantenere la divisione creando per lo stesso sub una sezione A e una B, penso per questione di comodità, anche se avrebbe potuto farne uno unico (bastava fregare il software inserendo il riscaldamento degli uffici come integrazione 100% e credo che l'xml per la compilazione sarebbe uscito senza problemi).
Anch'io avevo pensato a quel dilemma, ma considerato che i criteri dell'E.8 sono più facili da soddisfare, ho preferito mettermi nella situazione più cautelativa. Poi certo, ogni caso è a sè.