Ciao,
scrivo perchè ho un dubbio relativo alla suddivisione delle spese in diversi bonus edilizi per cui non riesco a trovare una risposta chiara.
Per un intervento di ristrutturazione la spesa globale sarà ripartita come segue.
-Una parte delle spese verrà portata in detrazione con ecobonus.
-Una parte delle spese verrà portata in detrazione con bonus casa.
-Una parte delle spese non sarà portata in detrazione perchè oltre i massimali globali.
Con che criterio si stabilisce come ripartire le spese professionali sui diversi bonus?
Ad esempio, a fronte di un preventivo del coordinatore sicurezza di 5000 euro, con che criterio si ripartisce questo costo sui due bonus? Il dubbio c'è anche perchè alcune voci sono proprio trasversali e non riconducibili ad un intervento in ecobonus o bonus casa.
Grazie!
Criterio suddivisione spese in bonus edilizi differenti
Moderatore: Edilclima
Re: Criterio suddivisione spese in bonus edilizi differenti
In percentuale sull'importo dei lavori.
Se ho sostituzione serramenti di 10K con ecobonus e di 5k con bonus casa, avrò spese tecniche al 66,66% con eco-bonus e 33,33% con bonus casa
Se ho sostituzione serramenti di 10K con ecobonus e di 5k con bonus casa, avrò spese tecniche al 66,66% con eco-bonus e 33,33% con bonus casa
Re: Criterio suddivisione spese in bonus edilizi differenti
Grazie!
Per un intervento così semplice come quello del tuo esempio capisco la logica. Il mio dubbio è per un intervento complesso.
Se ad esempio ho un importo lavori di 350 mila euro, con 60000 euro di murature, 30000 euro di tetto, 30000 euro di serramenti, 15000 euro di impianto elettrico, 30000 euro di impianto termico e idrico-sanitario, ... in cui:
-Alcune voci vengono completamente detratte con un bonus (tutto l'impianto elettrico viene detratto con bonus casa).
-Alcune voci vengono detratte solo parzialmente con un bonus e la restante parte non viene portata in detrazione perchè vengono superati i massimali (globali o specifici).
-Alcune voci di spesa non vengono portate in detrazione (ad esempio il fotovoltaico non viene detratto per saturazione dei massimali globali).
Come si può procedere a ripartire le spese professionali sui diversi bonus? Per l'esempio del professionista della sicurezza, la sua attività riguarda tutte le opere, detratte o meno. Lo stesso vale anche per progettista, direttore lavori, ...
In un caso complesso la percentuale non capisco come si possa applicare. Se porto in detrazione 153 mila euro di spesa con ecobonus (100 mila euro di detrazione), 96 mila euro con bonus casa (48 mila euro di detrazione) mentre non porto in detrazione i restanti 101 mila euro, che percentuali posso considerare?
Mi rendo conto che la domanda sia un po' "contorta", tuttavia non riesco a trovare una soluzione pratica e chiara che mi convinca e non saprei come procedere per non incorrere in possibili futuri problemi.
Avete dei suggerimenti?
Grazie!
Per un intervento così semplice come quello del tuo esempio capisco la logica. Il mio dubbio è per un intervento complesso.
Se ad esempio ho un importo lavori di 350 mila euro, con 60000 euro di murature, 30000 euro di tetto, 30000 euro di serramenti, 15000 euro di impianto elettrico, 30000 euro di impianto termico e idrico-sanitario, ... in cui:
-Alcune voci vengono completamente detratte con un bonus (tutto l'impianto elettrico viene detratto con bonus casa).
-Alcune voci vengono detratte solo parzialmente con un bonus e la restante parte non viene portata in detrazione perchè vengono superati i massimali (globali o specifici).
-Alcune voci di spesa non vengono portate in detrazione (ad esempio il fotovoltaico non viene detratto per saturazione dei massimali globali).
Come si può procedere a ripartire le spese professionali sui diversi bonus? Per l'esempio del professionista della sicurezza, la sua attività riguarda tutte le opere, detratte o meno. Lo stesso vale anche per progettista, direttore lavori, ...
In un caso complesso la percentuale non capisco come si possa applicare. Se porto in detrazione 153 mila euro di spesa con ecobonus (100 mila euro di detrazione), 96 mila euro con bonus casa (48 mila euro di detrazione) mentre non porto in detrazione i restanti 101 mila euro, che percentuali posso considerare?
Mi rendo conto che la domanda sia un po' "contorta", tuttavia non riesco a trovare una soluzione pratica e chiara che mi convinca e non saprei come procedere per non incorrere in possibili futuri problemi.
Avete dei suggerimenti?
Grazie!
Re: Criterio suddivisione spese in bonus edilizi differenti
Proprio perché le prestazioni vengono espletate per l'intervento nel suo complesso e quotate a prescindere dai bonus, le stesse seguono un criterio di ripartizione proporzionale (proprio per non incorrere in contestazioni) in base all'importo dei lavori e non in base al potenziale delle agevolazioni.bdscm ha scritto: ↑mar lug 25, 2023 18:22 Grazie!
Per un intervento così semplice come quello del tuo esempio capisco la logica. Il mio dubbio è per un intervento complesso.
Se ad esempio ho un importo lavori di 350 mila euro, con 60000 euro di murature, 30000 euro di tetto, 30000 euro di serramenti, 15000 euro di impianto elettrico, 30000 euro di impianto termico e idrico-sanitario, ... in cui:
-Alcune voci vengono completamente detratte con un bonus (tutto l'impianto elettrico viene detratto con bonus casa).
-Alcune voci vengono detratte solo parzialmente con un bonus e la restante parte non viene portata in detrazione perchè vengono superati i massimali (globali o specifici).
-Alcune voci di spesa non vengono portate in detrazione (ad esempio il fotovoltaico non viene detratto per saturazione dei massimali globali).
Come si può procedere a ripartire le spese professionali sui diversi bonus? Per l'esempio del professionista della sicurezza, la sua attività riguarda tutte le opere, detratte o meno. Lo stesso vale anche per progettista, direttore lavori, ...
In un caso complesso la percentuale non capisco come si possa applicare. Se porto in detrazione 153 mila euro di spesa con ecobonus (100 mila euro di detrazione), 96 mila euro con bonus casa (48 mila euro di detrazione) mentre non porto in detrazione i restanti 101 mila euro, che percentuali posso considerare?
Mi rendo conto che la domanda sia un po' "contorta", tuttavia non riesco a trovare una soluzione pratica e chiara che mi convinca e non saprei come procedere per non incorrere in possibili futuri problemi.
Avete dei suggerimenti?
Grazie!
Ovviamente si avranno parcelle suddivise per categorie omogenee (Edilzia, imp. elettrico, imp. termico).
blog: www.archiparlare.it | giornale di un architecnico
Re: Criterio suddivisione spese in bonus edilizi differenti
è corretto secondo voi in un intervento 110+50 inserire tutte le prestazioni professionali relative alla sicurezza nel 110?
ovviamente avendo verificato che l'importo è congruo sull'importo lavori del 110, in pratica si calcola la parcella sull'importo del 110 e si "regala" la parte relativa al 50
ovviamente avendo verificato che l'importo è congruo sull'importo lavori del 110, in pratica si calcola la parcella sull'importo del 110 e si "regala" la parte relativa al 50
Re: Criterio suddivisione spese in bonus edilizi differenti
In questo modo, per il committente, è tutto regalato.ponca ha scritto: ↑mer lug 26, 2023 12:29 è corretto secondo voi in un intervento 110+50 inserire tutte le prestazioni professionali relative alla sicurezza nel 110?
ovviamente avendo verificato che l'importo è congruo sull'importo lavori del 110, in pratica si calcola la parcella sull'importo del 110 e si "regala" la parte relativa al 50
Cioè dire, lo stato deve pagare tutto, anche quello che dovrebbe scontare al solo 50% e non al 100%
Forse si può chiamare "Frode allo Stato" ?
Re: Criterio suddivisione spese in bonus edilizi differenti
la parcella 110 è calcolata con il DM sull'importo del 110antonio ha scritto: ↑mer lug 26, 2023 13:56In questo modo, per il committente, è tutto regalato.ponca ha scritto: ↑mer lug 26, 2023 12:29 è corretto secondo voi in un intervento 110+50 inserire tutte le prestazioni professionali relative alla sicurezza nel 110?
ovviamente avendo verificato che l'importo è congruo sull'importo lavori del 110, in pratica si calcola la parcella sull'importo del 110 e si "regala" la parte relativa al 50
Cioè dire, lo stato deve pagare tutto, anche quello che dovrebbe scontare al solo 50% e non al 100%
Forse si può chiamare "Frode allo Stato" ?
la parcella 50 viene azzerata, il tecnico penso sia libero se vuole di rinunciare ad un compenso
non mi pare una frode allo stato
poi non so
che questo meccanismo sia folle e che il DM parcelle consenta parcelle folli è vero
Re: Criterio suddivisione spese in bonus edilizi differenti
Se la parcella è strettamente correlata all'importo lavori 110 (base di calcolo), non sarebbe contestabile poichè integra di per sè implicitamente una corrispondenza univoca e proporzionale.ponca ha scritto: ↑mer lug 26, 2023 16:09la parcella 110 è calcolata con il DM sull'importo del 110antonio ha scritto: ↑mer lug 26, 2023 13:56In questo modo, per il committente, è tutto regalato.ponca ha scritto: ↑mer lug 26, 2023 12:29 è corretto secondo voi in un intervento 110+50 inserire tutte le prestazioni professionali relative alla sicurezza nel 110?
ovviamente avendo verificato che l'importo è congruo sull'importo lavori del 110, in pratica si calcola la parcella sull'importo del 110 e si "regala" la parte relativa al 50
Cioè dire, lo stato deve pagare tutto, anche quello che dovrebbe scontare al solo 50% e non al 100%
Forse si può chiamare "Frode allo Stato" ?
la parcella 50 viene azzerata, il tecnico penso sia libero se vuole di rinunciare ad un compenso
non mi pare una frode allo stato
poi non so
che questo meccanismo sia folle e che il DM parcelle consenta parcelle folli è vero
Diverso se la parcella è calcolata sul complessivo (110+50) e poi è "assegnata" ad un solo bonus.
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