Legge 10 - dubbio su fusione abitazioni in fase di rogito

Normativa tecnica inerente la classificazione e la certificazione energetica degli edifici, accreditamento tecnici, …
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MassimilianoR
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Iscritto il: lun dic 05, 2022 20:58

Legge 10 - dubbio su fusione abitazioni in fase di rogito

Messaggio da MassimilianoR »

Buongiorno a tutti,
ho un dubbio relativo all'inquadramento dei limiti da rispettare relativamente alla ristrutturazione di un immobile che, durante il rogito di acquisto, è stato soggetto a fusione di due unità immobiliari (entrambe adibite a civile abitazione), senza cambiare le destinazioni d'uso dei locali di ciascun immobile. (trattasi di vecchie abitazioni anni 40/60 servite da stesso impianto, comunicanti tra loro già in origine)
A seguito di rogito, l'immobile "B" perde i suoi dati catastali, e tutto l'immobile accorpato assume i dati catastali di "A".

Se inquadrassi l'immobile semplicemente basandomi sulle opere da eseguire (adeguamento antisismico, opere scuci/cuci su muro perimetrale, nuova distribuzione spazi interni e relativo rifacimento degli impianti), ricado in una ristrutturazione importante di secondo livello.
Ma la condizione di fusione delle due abitazioni mi porta a considerare anche la possibilità di considerare l'intervento come un aumento dei volumi climatizzati-----> ma a questo punto, quale dei due immobile devo considerare soggetto ad aumento di volume climatizzato??

Il mio concetto di aumento di volume climatizzato (nel suddetto caso) prevede che ci sia un immobile di proprietà Mr.X avente un volume riscaldato "A".
A seguito di acquisto da parte di Mr.X di una porzione limitrofa di immobile "B", quest'ultima andrà a modificare il volume riscaldato (o non) dell'immobile originario "A", generando quindi un volume "A"+"B" e potrà essere riscaldata da nuovo impianto o da adeguamento dell'impianto esistente dell'immobile originario.

In questo caso, siccome l'unione è avvenuta a rogito, quindi nel medesimo istante in cui Mr.X diventa proprietario di un solo immobile (avente un solo dato catastale UNIVOCO), mi viene da pensare che devo considerare l'inquadramento dei limiti di legge come ristrutturazione importante, e non come aumento del volume dell'immobile.

E se dovessi allora considerarlo come aumento di volume riscaldato, qual'è il volume di riferimento?? Immobile A, oppure immobile B?????

Ringrazio tutti quanti per la gentile attenzione e supporto.

Massimiliano R.
boba74
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Re: Legge 10 - dubbio su fusione abitazioni in fase di rogito

Messaggio da boba74 »

Per l'ampliamento, inteso ai fini energetici, si considera aumento del volume riscaldato mediante riscaldamento di locali precedentemente non riscaldati, e la percentuale si calcola in funzione del volume riscaldato precedente. Quindi se prima solo A era riscaldato, e aggiungi B (che non era riscaldato) se hai che B supera il 15% del volume di A, allora è ampliamento >15%. Questo vale a prescindere da chi fosse proprietario e da quante UI siano presenti.
Anche la % di superficie che ti fa scattare il 1 o il 2 livello va valutata sull'intero edificio (o meglio, sull'intera superficie disperdente).
Però, se all'inizio hai detto che le 2 UI sono servite da uno stesso impianto significa che sono già entrambe riscaldate, quindi non hai ampliamento :roll:
Inoltre non capisco la prima frase: accorpando le 2 UI, non puoi avere secondo me che l'intero edificio assume i dati catastali di A, avrai semmai un nuovo sub catastale derivante dall'unione delle 2 UI precedenti, entrambi i sub catastali precedenti dovrebbero essere soppressi. :roll:
MassimilianoR
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Re: Legge 10 - dubbio su fusione abitazioni in fase di rogito

Messaggio da MassimilianoR »

boba74 ha scritto: gio lug 20, 2023 10:49 Per l'ampliamento, inteso ai fini energetici, si considera aumento del volume riscaldato mediante riscaldamento di locali precedentemente non riscaldati, e la percentuale si calcola in funzione del volume riscaldato precedente. Quindi se prima solo A era riscaldato, e aggiungi B (che non era riscaldato) se hai che B supera il 15% del volume di A, allora è ampliamento >15%. Questo vale a prescindere da chi fosse proprietario e da quante UI siano presenti.
Mi è chiaro. Rileggendo la delibera 1261 25/07/22 della Regione E.R. è espressamente scritto "...I requisiti di prestazione energetica del presente Atto si applicano altrsì agli ampliamenti degli edifici esistenti , ovvero ai NUOVI volumi climatizzati, realizzati anche mediante il cambio di destinazione d'uso di locali esistenti CHE NE COMPORTI IL MUTAMENTO DA LOCALI NON CLIMATIZZATI A LOCALI CLIMATIZZATI...."
Bastava leggere con più calma.. :oops: Grazie per l'input. :wink:
boba74 ha scritto: gio lug 20, 2023 10:49 Anche la % di superficie che ti fa scattare il 1 o il 2 livello va valutata sull'intero edificio (o meglio, sull'intera superficie disperdente).
Si, confermo, il calcolo l'ho eseguito considerando la superficie lorda disperdente delle sole strutture opache (togliendo infissi) TOTALE (A+B) in relazione alla superficie lorda di superficie opaca oggetto di intervento (dichiarata da ing. strutturale che sta seguito i lavori).
boba74 ha scritto: gio lug 20, 2023 10:49 Inoltre non capisco la prima frase: accorpando le 2 UI, non puoi avere secondo me che l'intero edificio assume i dati catastali di A, avrai semmai un nuovo sub catastale derivante dall'unione delle 2 UI precedenti, entrambi i sub catastali precedenti dovrebbero essere soppressi. :roll:
Questa informazione sembra strana anche a me, ma è così che è stato presentata la SCIA :roll: :roll: :roll: Mi informerò meglio dal capocommessa.

Grazie infinite per il confronto :D :D :D
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