VMC in edifici esistenti: obbligo di progettazione ?

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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luca70
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VMC in edifici esistenti: obbligo di progettazione ?

Messaggio da luca70 »

Buongiono a tutti.

Vorrei chiedere il vostro parere riguardo la necessità di progettazione da parte di professionista abilitato per installazione di apparecchi VMC (puntuali o centralizzati) in edifici già esistenti in cui non si realizza una contemporanea riqualificazione energetica o di ristrutturazione.

La legge 46/90 ed il più “recente” DM37/08 sono manchevoli di precise indicazioni riguardo queste tipologie di apparecchi. Anche il DM 26/06/2015 “requisiti minimi”, a parte alcune generiche indicazioni sui sistemi di gestione dell'umidità interna, non prende nessuna posizione su questi sistemi: si parla del rispetto delle direttive europee sulla marcatura ed etichettatura energetica, nient'altro. Gli impianti di “ventilazione” sono però presenti nella più recente definizione di impianto termico secondo il Dlgs 48/2020: se gli apparecchi VMC sono previsti in edifici nuovi e riqualificati, la loro presenza deve essere compresa nel progetto dell'impianto termico.

Per l'installazione degli apparecchi in momento successivo, allo scopo di “correggere” l'umidità all'interno oppure migliorare il benessere degli abitanti aumentando la qualità dell'aria all'interno dell'immobile, il risparmio energetico ottenibile non è il principale obiettivo del committente. Nel calcolo delle dispersioni, il montaggio consente un minor consumo di energia primaria anche se, in alcune condizioni, al confronto “spicciolo” proprio la presenza della ventilazione porterà a un aumento del consumo se quell'immobile non era sufficientemente aerato dagli abitanti.

Penso che fare un progetto termotecnico specifico per la “modifica” delle caratteristiche termiche dell'involucro e dell'impianto già esistenti non è necessario se lo scopo ricercato non è il “risparmio energetico” ma il miglioramento della qualità dell'aria.
Tuttavia le norme di scelta ed installazione a regola d'arte degli apparecchi prevedono però un momento di progetto – scelta del sistema. Se lo scopo è il miglioramento della qualità aria ambientale potrebbe essere il responsabile dell'impresa a farlo?

C'è anche la questione delle competenze ed abilitazioni degli installatori di questi apparecchi: sono diventati applicatori anche le imprese edili, gli elettricisti, gli imbianchini... Gli apparecchi sul mercato sono (spesso) simili ad elettrodomestici, per alcuni non serve nemmeno un vero impianto elettrico fisso.

Cosa ne pensate?

Luca
danilo2
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Iscritto il: ven dic 21, 2007 14:22

Re: VMC in edifici esistenti: obbligo di progettazione ?

Messaggio da danilo2 »

Ciao, la tipologia è descritta al punto 2.c dell'art 1 del Decreto 37/08, l'impianto quindi è soggetto a DICO e progetto. Siccome non è elencato all'art 5 comma 2f, se ne deduce che il progetto può essere redatto o da professionista o dall'installatore.
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