congruità dei costi ecobonus ordinario

Agevolazioni previste, documentazione richiesta, ecc.

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LaBruna
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congruità dei costi ecobonus ordinario

Messaggio da LaBruna »

Buongiorno a tutti, volevo ragionare a voce alta per chiedere un confronto.

Lavori in ecobonus ordinario (cappotto+infissi+sostituzione caldaia con pompa di calore) con titolo abilitativo a settembre 2021.

E' ormai abbastanza chiaro che in ECOBONUS ORDINARIO è sempre richiesta la verifica dei requisiti tecnici e della congruità delle spese, a prescindere da cessione, sconto in fattura, importo> 10.000 € o edilizia libera (l'art. 8 comma 1 DM 06/08/2020 e la FAQ 6 del MISE recita in tal senso).

Ora il dubbio è come fare questa congruità dei costi. innanzitutto occorre collocare temporalmente la data del titolo abilitativo per vedere quale versione del DM 06/08/2020 usare.
Essendo il titolo abilitativo a Settembre 2021, devo usare la versione ante modifica, quella per lavori avviati fino al 14/04/2022. più precisamente l'articolo che mi dice come fare la congruità è il 13 dell'allegato A.

Da questo quindi penso di procedere in questo modo:

a) per l'intervento ISOLAMENTO, poichè è necessaria l'asseverazione da parte di un tecnico, faccio un computo metrico con i prezzari e verifico che le fatture siano congrue con l'importo del computo

b) per l'intervento INFISSI, poichè l'asseverazione può essere sostituita da una dichiarazione dei fornitori (in singole unità immobiliari All. A punto 2.1 lett. a) applico il punto 13.2, quindi la congruità la faccio confrontando le fatture con i massimali dell'allegato A stesso. Posso comunque allegare un computo metrico, ma non da prezzario, solo per evidenziare le quantità installate

c) per l'intervento IMPIANTO TERMICO procedo come per il punto b) (il punto 5.2 All. A mi permette di sostituire l'asseverazione con la dichiarazione del fornitore per potenze sotto i 100 kW)

Se il mio titolo abilitativo fosse stato post-modifica DM 06/08/2020 (interventi avviati dal 15/04/2022), poichè il cliente fa cessione del credito, non avrei avuto scelta, ma sarei stato costretto ad asseverare tutto (anche gli infissi e la pompa di calore art. 13.1 comma c) Allegato A modificato) e procedere con la Doppia congruità (computo da prezzario e valori All. I con la procedura indicata dalle FAQ Mise).

Scusate ma mi è servito per fare il punto della situazione. Cosa ne pensate?
marcello60
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Re: congruità dei costi ecobonus ordinario

Messaggio da marcello60 »

A mio avviso i punti a) e b) vanno insieme in quanto se fai interventi sull'involucro opaco sei in ecobonus ordinario anche per gli infissi (tra l'altro con un unico massimale di 60.000).
Quindi applicherei le verifiche a) anche alle spese per gli infissi.
archspf
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Re: congruità dei costi ecobonus ordinario

Messaggio da archspf »

Concordo con marcello60, quando ci sono più interventi sull'involucro di cui almeno uno "ordinario" questi assorbe la categoria degli altri: il concetto dovrebbe essere parimenti quello urbanistico tra manutenzione ed edilizia libera.
Facendo il cappotto, peraltro, non solo diventa tutto ordinario (e quindi soggetto a congruità dei costi ecc.) ma oltretutto condividendo lo stesso comma con gli infissi (345), come giustamente anticipato, si avrà comunque lo stesso massimale che, tengo a precisare, è quello di detrazione complessiva (la spesa è differenziata in base all'aliquota dell'agevolazione che appunto è 65% per gli isolamenti e 50% per i serramenti).
L'unico dubbio in realtà è che si debba considerare ordinario anche l'intervento sul generatore.

Vista la data del titolo le verifiche saranno quelle relative al solo CME con prezzari regionali/dei.
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LaBruna
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Re: congruità dei costi ecobonus ordinario

Messaggio da LaBruna »

Grazie mille.

Sulla questione dell'isolamento e degli infissi ragionando concordo con voi, in effetti il comma é unico e quindi procedo con asseverazione +congruità costo con CME.

Sull'impianto termico ho dubbi se considerarlo ordinario oppure semplificato...ho ancora qualche giorno per ragionarci
marcello60
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Re: congruità dei costi ecobonus ordinario

Messaggio da marcello60 »

A mio avviso l'impianto termico sotto 100 kW è semplificato.
gattor4
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Re: congruità dei costi ecobonus ordinario

Messaggio da gattor4 »

concordo con quanto indicato in merito all'involucro.

Aggiungo le mie considerazioni per quanto riguarda l'impianto:
è vero che hai la possibilità di procedere senza asseverazione, ma occorre comunque procurare (a volte con difficoltà) la dichiarazione del fornitore in merito ai requisiti tecnici ed in merito alla congruità. Quest'ultima è carente per quel che riguarda la verifica dell'incidenza della manodopera, delle spese professionali, ecc., poi ci potrebbero essere anche eventuali ulteriori spese quali opere murarie, elettriche...tutto ciò che potrebbe essere inserito in detrazione a seguito di un computo e relativa asseverazione, corretto?
marcello60
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Re: congruità dei costi ecobonus ordinario

Messaggio da marcello60 »

A mio avviso potrebbe essere pericoloso utilizzare il computo per giustificare un costo che risulta maggiore di quanto indicato nell'allegato I, se il DM requisiti dice di usare quest'ultimo per gli interventi in Ecobonus semplificato.

Per quanto riguarda la quota parte di manodopera massima ammissibile penso che sia corretto usare quella ottenuta dal computo (o almeno questo è quanto indicato nelle faq enea). Idem per le eventuali opere provvisionali.

Concordo sul fatto che è difficile ottenere il tutto dalla ditta che esegue il lavoro.
Se la ditta è d'accordo, si può predisporre la dichiarazione e fargliela firmare...

Le spese professionali si giustificano con il calcolo di legge come da opere pubbliche.
girondone
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Re: congruità dei costi ecobonus ordinario

Messaggio da girondone »

la cosa bella è quando arrivano dopo e c è più di un fornitore :-)
chi dichiara?
gattor4
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Re: congruità dei costi ecobonus ordinario

Messaggio da gattor4 »

intendevo dire era che qualora si prende la strada della congruità spese eseguita tramite computo con i prezziari allora non è più 'ecobonus semplificato', c'è un tecnico che assevera e pertanto sotto la sua responsabilità stabilisce e dichiara quanto vale l'opera e di conseguenza la spesa o le spese ammissibili. Le due strade (computo o allegato I) sono facoltative nel caso indicato.
Inoltre tramite un tecnico potrebbe risultare maggiore la spesa da portare in detrazione, questo dipende dagli interventi (caldaia, pompa di calore, ecc)
michi964
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Re: congruità dei costi ecobonus ordinario

Messaggio da michi964 »

Allego e condivido un esempio pratico simulando un intervento di sostituzione integrale di un impianto di climatizzazione in cui esplicito la modalità di calcolo completa.
Concordo sul fatto che anche se l'intervento ha una potenza termica utile < 100 kW, la dichiarazione di congruità che può essere redatta dall'installatore richiede ragionevolmente un computo metrico estimativo che solo un tecnico è in grado di fare, e questa quindi sarebbe una procedura "semplificata"?
Allegati
Calcolo costi massimi.pdf
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Re: congruità dei costi ecobonus ordinario

Messaggio da girondone »

gattor4 ha scritto: mer giu 14, 2023 15:07 intendevo dire era che qualora si prende la strada della congruità spese eseguita tramite computo con i prezziari allora non è più 'ecobonus semplificato', c'è un tecnico che assevera e pertanto sotto la sua responsabilità stabilisce e dichiara quanto vale l'opera e di conseguenza la spesa o le spese ammissibili. Le due strade (computo o allegato I) sono facoltative nel caso indicato.
Inoltre tramite un tecnico potrebbe risultare maggiore la spesa da portare in detrazione, questo dipende dagli interventi (caldaia, pompa di calore, ecc)
facoltative virgola.. con tutto il casino che hanno fatto
cmq
anceh se chiami un tecnico .. non è che possa giustificare più di allegato A con un computo..
se lo chiami secondo me.. doppia verifica...
archspf
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Re: congruità dei costi ecobonus ordinario

Messaggio da archspf »

girondone ha scritto: ven lug 28, 2023 14:13
gattor4 ha scritto: mer giu 14, 2023 15:07 intendevo dire era che qualora si prende la strada della congruità spese eseguita tramite computo con i prezziari allora non è più 'ecobonus semplificato', c'è un tecnico che assevera e pertanto sotto la sua responsabilità stabilisce e dichiara quanto vale l'opera e di conseguenza la spesa o le spese ammissibili. Le due strade (computo o allegato I) sono facoltative nel caso indicato.
Inoltre tramite un tecnico potrebbe risultare maggiore la spesa da portare in detrazione, questo dipende dagli interventi (caldaia, pompa di calore, ecc)
facoltative virgola.. con tutto il casino che hanno fatto
cmq
anceh se chiami un tecnico .. non è che possa giustificare più di allegato A con un computo..
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Re: congruità dei costi ecobonus ordinario

Messaggio da archspf »

michi964 ha scritto: ven lug 28, 2023 12:07 Allego e condivido un esempio pratico simulando un intervento di sostituzione integrale di un impianto di climatizzazione in cui esplicito la modalità di calcolo completa.
Concordo sul fatto che anche se l'intervento ha una potenza termica utile < 100 kW, la dichiarazione di congruità che può essere redatta dall'installatore richiede ragionevolmente un computo metrico estimativo che solo un tecnico è in grado di fare, e questa quindi sarebbe una procedura "semplificata"?
Interpretazione errata: il valore della base detraibile è il minore tra Mite|CME|Fatture, pertanto il CME non serve a giustificare un prezzo più alto, semmai più basso del calcolo con l'Allegato A.
La procedura semplificata è quella attraverso la quale un installatore può sostituire la dichiarazione all'asseverazione (utilizzando esclusivamente l'allegato A).
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Re: congruità dei costi ecobonus ordinario

Messaggio da michi964 »

Grazie.
La "base detraibile" sarebbe la "spesa massima ammissibile a detrazione"? Intendo dire che corrisponde all'importo su cui applicare l'aliquota di detrazione?
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Re: congruità dei costi ecobonus ordinario

Messaggio da archspf »

michi964 ha scritto: lun lug 31, 2023 09:34 Grazie.
La "base detraibile" sarebbe la "spesa massima ammissibile a detrazione"? Intendo dire che corrisponde all'importo su cui applicare l'aliquota di detrazione?
SI, è l'importo di spesa congrua che, fino a concorrenza con il massimale, rappresenta la base del calcolo dell'agevolazione.
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michi964
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Re: congruità dei costi ecobonus ordinario

Messaggio da michi964 »

FAQ ENEA 6. Interventi di Ecobonus che non richiedono l’asseverazione delle spese sostenute " è comunque necessario verificare il rispetto dei
costi massimi specifici per tipologia di intervento di cui all’Allegato A. Tale verifica, per cui non è necessaria l’asseverazione da parte di un tecnico abilitato, concorre al calcolo della spesa massima ammissibile a cui dovranno essere aggiunti tutti gli altri costi (IVA, prestazioni professionali - solo quando applicabile - opere di installazione e manodopera). Al riguardo, rileva il valore minimo tra quello indicato nella tabella di cui
all’Allegato A al DM costi massimi e quello oggetto di fattura."


Per far si che il confronto tra Allegato A e fattura sia omogeneo, deduco che nella fattura occorre specificare il costo dei beni per la realizzazione dell'intervento che comprendono altre parti accessorie come indicato nella FAQ ENEA 2.
Infine, al valore minimo tra i due, aggiungo gli altri costi quali IVA (l'IVA totale riportata in fattura?), prestazioni professionali (DM 17/06/2016), opere di installazione, manodopera (desunta dai prezzari in base alle singole voci di intervento ovvero prendo il costo unitario da prezzari riferita al numero di ore stimate dall'installatore?).
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