Unificazione e ripartizione spese

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vinz75
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Unificazione e ripartizione spese

Messaggio da vinz75 »

Nel caso di unificazione esempio di 4 unità in 1 in Ecobonus tradizionale, il massimale per ciascun intervento è moltiplicato per 4, e le spese sono uniche, non distinte tra le due unità originarie. So che complessivamente ho speso 90.000 euro per l'impianto, il massimale è 4x30000/0.65=184.000, dunque non ho eccedenza.
Nel SB110 il portale comporta la definizione di tante unità quante sono allo stato attuale, in modo da poter conteggiare correttamente i massimali.
Vengo al mio dubbio. E' necessario dividere i computi in base alle unità originarie? Oppure si fa un unico computo e poi si dividono le spese in parti uguali?
Nell'esempio di prima potrebbe capitare che una delle 4 unità è molto più grande delle altre, perciò dividere le spese in base alle unità di partenza potrebbe determinare una eccedenza di spesa perchè viene sforato il limite di quella unità. Mentre ripartendo in parti uguali (in analogia all'ecobonus tradizionale) non ci sarebbe alcuna eccedenza.

Credo che problemi simili siano tipici della demolizione e ricostruzione, che non ho mai approfondito non essendomi mai capitato.
Spero di essere stato chiaro e grazie a chi mi risponderà.
marcoaroma
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Re: Unificazione e ripartizione spese

Messaggio da marcoaroma »

Ho letto 2 volte ma non ho mica capito cosa stai facendo, forse neanche gli altri.
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Re: Unificazione e ripartizione spese

Messaggio da NoNickName »

vinz75 ha scritto: lun feb 20, 2023 11:17 non distinte tra le due unità originarie.
Non erano quattro?
vinz75 ha scritto: lun feb 20, 2023 11:17 Spero di essere stato chiaro e grazie a chi mi risponderà.
No. I massimali non dipendono dalla metratura e volumetria.
Se hai speso 90.000, dividi tale cifra per i millesimi di ogni unità.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: Unificazione e ripartizione spese

Messaggio da marcello60 »

vinz75 ha scritto: lun feb 20, 2023 11:17 Vengo al mio dubbio. E' necessario dividere i computi in base alle unità originarie? Oppure si fa un unico computo e poi si dividono le spese in parti uguali?
Secondo me occorre fare un unico computo.
Diverso sarebbe se fossero 4 pratiche indipendenti (nei casi previsti).
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Re: Unificazione e ripartizione spese

Messaggio da vinz75 »

marcoaroma ha scritto: mar feb 21, 2023 00:13 Ho letto 2 volte ma non ho mica capito cosa stai facendo, forse neanche gli altri.
Quello che vorrei capire è un concetto più che un caso specifico: nel caso delle unificazioni come si fanno i computi dei trainati e come si ripartiscono le spese.
Faccio un esempio semplice numerico esagerando.
Unificazione da 2 a 1 unità di cui una grande l'altra piccola.
Sostituzione finestre: importo totale da computo 80.000 euro di cui 60.000 unità A 20.000 unità B.
Nel caso delle unificazioni per fare l'asseverazione Enea impone di definire 2 unità immobiliari.
Domanda: il quadro economico andrà dietro alle unità originarie per cui avrò sforamento del massimale dovuto all'unità A?
Oppure divido le 80.000 euro per due e non avrò alcuna eccedenza?
(la mia osservazione nel post iniziale, è che per Ecobonus tradizionale faremmo un unico calderone considerando i massimali raddoppiati).

Quando vado a inserire sul portale Enea le finestre, con che criterio le metto? Rispettando la situazione ante oppure dividendole circa in due? Oppure mettendole tutte in una unità essendo la seconda "fittizia" usata solo per conteggiare bene i massimali?
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Re: Unificazione e ripartizione spese

Messaggio da vinz75 »

NoNickName ha scritto: mar feb 21, 2023 07:55 No. I massimali non dipendono dalla metratura e volumetria.
Se hai speso 90.000, dividi tale cifra per i millesimi di ogni unità.
Nel caso degli interventi trainati su parti private i millesimi non hanno alcuna rilevanza.
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Re: Unificazione e ripartizione spese

Messaggio da vinz75 »

marcello60 ha scritto: mar feb 21, 2023 08:21
vinz75 ha scritto: lun feb 20, 2023 11:17 Vengo al mio dubbio. E' necessario dividere i computi in base alle unità originarie? Oppure si fa un unico computo e poi si dividono le spese in parti uguali?
Secondo me occorre fare un unico computo.
Diverso sarebbe se fossero 4 pratiche indipendenti (nei casi previsti).
Unico computo ok. Ed in Enea come inserisci poi gli importi?
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Re: Unificazione e ripartizione spese

Messaggio da marcello60 »

Fai una pratica unica dove indichi 4 ui in partenza ed 1 ui in arrivo.
Importo unico.
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Re: Unificazione e ripartizione spese

Messaggio da vinz75 »

marcello60 ha scritto: mar feb 21, 2023 08:55 Fai una pratica unica dove indichi 4 ui in partenza ed 1 ui in arrivo.
Importo unico.
Grazie Marcello. La mia domanda è finalizzata a come definire l'asseverazione Enea per come è fatto il portale.
Nel caso delle unificazioni è necessario inserire tante unità quante quelle iniziali.
Come inseriresti te gli interventi e le spese dei trainati?
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Re: Unificazione e ripartizione spese

Messaggio da marcello60 »

Ok scusa, stai parlando di un SB (io avevo letto male e pensavo ad un ecobonus tradizionale).
Io farei così: quando crei la pratica ti chiede il numero di UI: indichi la situazione ante operam (altrimenti non ti mette il massimale corretto).
In seguito inserisci le UI con i dati catastali vecchi (non puoi fare diversamente credo).
A quel punto è necessario inserire i trainati e le spese in ciascuna, quindi il computo dovrei suddividerlo in capitoli e in effetti il massimale dei trainati vale per singola unità.
Capisco che in questo caso ci sarebbe il problema del possibile sforamento di massimali se alcune unità spendono molto di più di altre. Non ti so dire se sia corretto gestire la cosa spalmando gli interventi ed i relativi costi ... ma credo di no (*).
Nelle note indichi che l'intervento prevede un accorpamento.

(*) Per questo punto delicato, magari prova a chiedere ad Enea quale procedura è quella corretta...
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Re: Unificazione e ripartizione spese

Messaggio da vinz75 »

marcello60 ha scritto: mar feb 21, 2023 09:14 Ok scusa, stai parlando di un SB (io avevo letto male e pensavo ad un ecobonus tradizionale).
Io farei così: quando crei la pratica ti chiede il numero di UI: indichi la situazione ante operam (altrimenti non ti mette il massimale corretto).
In seguito inserisci le UI con i dati catastali vecchi (non puoi fare diversamente credo).
A quel punto è necessario inserire i trainati e le spese in ciascuna, quindi il computo dovrei suddividerlo in capitoli e in effetti il massimale dei trainati vale per singola unità.
Capisco che in questo caso ci sarebbe il problema del possibile sforamento di massimali se alcune unità spendono molto di più di altre. Non ti so dire se sia corretto gestire la cosa spalmando gli interventi... ma credo di no.
Nelle note indichi che l'intervento prevede un accorpamento.
Magari prova a chiedere ad Enea se la procedura è corretta...
Grazie Marcello.
Ho provato a scrivere ad Enea, ma senza risposta. Ci riproverò
Personalmente credo che non sia corretto seguire lo stato iniziale, ma mi piacerebbe averne certezza.
L'analogia è con i trainanti, in cui vengono conteggiate tutte le unità nell'involucro, anche quelle su cui non si interviene o addirittura non sono riscaldate. Alla fine servono solo per il conteggio dei massimali
Nell'unificazione la situazione che conta è quella finale, così è sempre stato e così è tutt'ora (per questo citavo l'eco normale).
La mia idea era quella di
- definire su tutte il dato catastale finale (penso di averlo letto da qualche parte)
- spalmare spese e interventi su tutte le unità in parti omogenee
boba74
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Re: Unificazione e ripartizione spese

Messaggio da boba74 »

Dove è capitato a me, ho fatto il CME riferendomi alle UI di partenza, quindi i trainati (ad es infissi) li ho computati dividendoli per unità "fisicamente" come lo erano all'inizio, quindi capita che ad esempio alcune UI più piccole sono abbondantemente sotto i massimali, mentre le UI più grandi sforano dal relativo massimale, ma del resto se devo riferirmi alle UI esistenti non vedo alternative, perchè se dividi a millesimi (o peggio in parti uguali), un importo unico non credo che sia corretto (provo a mettermi nell'ipotesi in cui le UI restino tali anzichè fondersi alla fine, perchè il fatto che alla fine si fonderanno esula secondo me dal bonus, quindi non vedo perchè questa eventualità debba influenzare le mie scelte).
Il problema potrebbe presentarsi in caso di demolizione e ricostruzione, perchè in tal caso perdi la corrispondenza tra quello che c'era prima e quello che c'è dopo: in tal caso sinceramente non saprei come muovermi.... :roll:
marcello60
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Re: Unificazione e ripartizione spese

Messaggio da marcello60 »

In effetti, per un lavoro Ecobonus con accorpamento, per i dati catastali Enea mi ha indicato di inserire quelli finali. Forse vale la stessa cosa per il SB ma non ne sono certo.
Per il resto, concordo con Boba... in assenza di una risposta esplicita da Enea, non mi arrischierei a spalmare le spese per rientrare nei massimali.
vinz75
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Re: Unificazione e ripartizione spese

Messaggio da vinz75 »

Sono d'accordo con voi. Senza certezza, meglio non rischiare.
Su una cosa però non sono d'accordo con Boba. Nel caso di unificazione, frazionamento o cambio di destinazione d'uso, il SB110 se fatti contestualmente devono guardare alla situazione finale.
E' chiaro il caso del cambio di destinazione da C/6 a A/2, che altrimenti non sarebbe proprio ammesso.
Come scrivevo e dice Boba, il caso della demolizione e ricostruzione è del tutto simile e altrettanto emblematico. Non mi è mai capitato ma credo che si debba per forza seguire lo stato finale.
Mi piacerebbe che chi abbia avuto esperienze di demolizione e ricostruzione possa dire la sua.
Andrò a rivedere anche la guida di Enea.
boba74
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Re: Unificazione e ripartizione spese

Messaggio da boba74 »

vinz75 ha scritto: mar feb 21, 2023 09:58 Sono d'accordo con voi. Senza certezza, meglio non rischiare.
Su una cosa però non sono d'accordo con Boba. Nel caso di unificazione, frazionamento o cambio di destinazione d'uso, il SB110 se fatti contestualmente devono guardare alla situazione finale.
E' chiaro il caso del cambio di destinazione da C/6 a A/2, che altrimenti non sarebbe proprio ammesso.
Come scrivevo e dice Boba, il caso della demolizione e ricostruzione è del tutto simile e altrettanto emblematico. Non mi è mai capitato ma credo che si debba per forza seguire lo stato finale.
Mi piacerebbe che chi abbia avuto esperienze di demolizione e ricostruzione possa dire la sua.
Andrò a rivedere anche la guida di Enea.
A livello di pratica ENEA, in caso di fusione o frazionamento non è comunque possibile riferirsi alla situazione finale: dovendo inserire un numero di UI pari a quelle iniziali, ciascuna con propri dati catastali, la vedo difficile farlo riferendosi alla situazione finale, prima di tutto perchè solo alla fine c'è un riaccatastamento, (quindi dati catastali diversi) e in secondo luogo ci sono delle unità in più o in meno, e non sarebbe possobile associare ad esse intervetni trainati, il cui numero deve invece essere riferito alle UI iniziali.
Per tanto ad esempio in un SAL intermedio devi per forza inserire le UI iniziali e mantenere i dati catastali iniziali, e farlo fino alla fine. Se poi a fine lavori la situazione catastale varia, non è comunque possibile tenerne conto nella pratica ENEA, se non modificando i dati catastali di ciascuna UI, ma sempre in riferimento alle UI di partenza (non si possono "aggiungere" altre UI nel caso di frazionamento, e non si possono "togliere" in caso di fusione).
Il caso di cambio d'uso da C6 ad A2 è particolare, e di fatto costringe a "barare" perchè devi dirgli fin da subito che l'unità è A2, altrimenti non puoi inserire trainati, ma del resto dato che devi inserire i dati catastali vecchi ti ritrovi con dati incongruenti (un sub catastale magazzino, in cui dichiari che è abitazione e su cui vengono realizzati trainati). Anche in questo caso, se parliamo di SAL finale e già esistono i dati catastali nuovi, allora basta mettere quelli aggiornati, ma nel SAL intermedio questo non è possibile (va scritto nelle note magari, giusto per chiarire la situazione) e comunque, non è detto che nel SAL finale, che si riferisce alla chiusura della CILAS siano già disponibili dati catastali aggiornati, i quali potrebbero anche essere successivi alla CILAS stessa (perchè magari è stata fatta la richiesta di accatastamento per poter chiudere la CILAS, ma di fatto i dati ancora non ci sono, oppure perchè c'è una SCIA che ancora non è chiusa).
Il caso di demolizione e ricostruzione mi è capitato (ma con unifamiliari, e non con condomini, e quindi senza variare il numero di UI) e anche in tal caso sono costretto a inserire dati catastali vecchi, tranne nel SAL finale, (sempre ammesso che siano già disponibili).
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Re: Unificazione e ripartizione spese

Messaggio da vinz75 »

Continuo a rimanere sulla mia posizione. Secondo me conta solo e sempre la situazione finale, e tutte le acrobazie che ci tocca fare derivano dall'inerzia di Enea che non ha modificato il portale per questi casi specifici, quando sarebbe bastato poco.
Rileggevo la guida
Ribadisce che la situazione iniziale serve per conteggiare il massimale.
Per quanto riguarda gli interventi dice ""vengono ripartiti". Non specifica come, ma riterrei che sia una ripartizione fittizia in parti uguali. O quanto meno tale che l'eccedenza sia quella oggettiva.
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Re: Unificazione e ripartizione spese

Messaggio da marcello60 »

potresti mettere il link alla guida che la scarico anch'io? grazie

p.s. dice che gli interventi sono "ripartiti" ma se non dice come siamo punto a capo.
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Re: Unificazione e ripartizione spese

Messaggio da vinz75 »

marcello60 ha scritto: mar feb 21, 2023 12:16 potresti mettere il link alla guida che la scarico anch'io? grazie

p.s. dice che gli interventi sono "ripartiti" ma se non dice come siamo punto a capo.
Infatti. Ho provato a scrivere ad Enea ma niente risposta
https://fire-italia.org/wp-content/uplo ... egrini.pdf
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Re: Unificazione e ripartizione spese

Messaggio da NoNickName »

Appunto ricordavo anch'io che andassero ripartiti.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: Unificazione e ripartizione spese

Messaggio da boba74 »

Eh, va beh, ma di fatto è come dicevo io, vanno sempre inserite le UI come se fossimo nella situazione di partenza.
ENEA non specifica come vadano "ripartiti" gli importi tra le varie ui, ma io resto dell'idea che andrebbero correttamente ripartiti in base alla separazione effettiva delle UI di partenza (esempio, ciascuna finestra si mette nella UI in cui si trovava prima, e non spalmata a millesimi tra tutte le UI). A livello di pratica ENEA ritengo che il condominio vada gestito come se fosse un caso di normale condominio, cioè come se non si dovessero avere frazionamenti o fusioni (queste ultime infatti esulano dal diritto o meno del bonus). Unico caso particolare forse sono le demolizioni e ricostruzioni, in tal caso infatti avremmo comunque delle UI "fittizie" e non corrispondenti a quelle di prima. :roll:
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Re: Unificazione e ripartizione spese

Messaggio da vinz75 »

Nel caso dei trainati il SB110 è l'ecobonus con aliquota aumentata.
Per l'accorpamento da 2 a 1 unità nell'ecobonus normale lo stato ante serve solo per definire la spesa ammissibile, mentre non si fa alcuna distinzione per quanto riguarda le opere e le spese.
Giusto?
Perchè nel 110 le regole dovrebbero essere diverse?
Come dicevo solo per incuria di Enea, che non ha implementato bene il portale.
Io almeno la vedo così.
Poi alla fine mi toccherà davvero computare tenendo conto dello stato ante, solo per prendere la strada più sicura.
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Re: Unificazione e ripartizione spese

Messaggio da NoNickName »

boba74 ha scritto: mar feb 21, 2023 14:50 esempio, ciascuna finestra si mette nella UI in cui si trovava prima, e non spalmata a millesimi tra tutte le UI
Quindi interventi aventi ad oggetto ascensori e montacarichi per l'abbattimento delle barriere architettoniche, come trainati, li dividi per numero di UI, quando la prassi è che le spese ordinarie e straordinarie siano normalmente divise per m/m?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: Unificazione e ripartizione spese

Messaggio da boba74 »

NoNickName ha scritto: mar feb 21, 2023 15:22
boba74 ha scritto: mar feb 21, 2023 14:50 esempio, ciascuna finestra si mette nella UI in cui si trovava prima, e non spalmata a millesimi tra tutte le UI
Quindi interventi aventi ad oggetto ascensori e montacarichi per l'abbattimento delle barriere architettoniche, come trainati, li dividi per numero di UI, quando la prassi è che le spese ordinarie e straordinarie siano normalmente divise per m/m?
a mio avviso un ascensore è trainato su parti comuni, non su parti private, perciò quello sì che va ripartito a millesimi, ma non va inserito nelle UI bensì nel condominio.... :roll:
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Re: Unificazione e ripartizione spese

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boba74 ha scritto: mar feb 21, 2023 15:39 a mio avviso un ascensore è trainato su parti comuni, non su parti private, perciò quello sì che va ripartito a millesimi, ma non va inserito nelle UI bensì nel condominio.... :roll:
Tu parlavi di interventi su parti private, che quindi correttamente imputi UI per UI. Ma dal post di vinz si parlava di trainati tout-court.
Forse ho capito male io.
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Re: Unificazione e ripartizione spese

Messaggio da boba74 »

NoNickName ha scritto: mar feb 21, 2023 15:50
boba74 ha scritto: mar feb 21, 2023 15:39 a mio avviso un ascensore è trainato su parti comuni, non su parti private, perciò quello sì che va ripartito a millesimi, ma non va inserito nelle UI bensì nel condominio.... :roll:
Tu parlavi di interventi su parti private, che quindi correttamente imputi UI per UI. Ma dal post di vinz si parlava di trainati tout-court.
Forse ho capito male io.
Non era specificato, ma immagino che il problema si abbia per i trainati privati, che sono generalmente la maggior parte. I trainati su parti comuni non vengono associati alle UI ma restano a capo del condominio assieme ai trainanti.
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