Banche e documentazioni SAL - Cantiere vs ENEA

[Frank2]

Buonasera a tutti, gradirei avere qualche consiglio su come certificare l'avanzamento dei lavori in ottica portali della banca.

Situazione opere: lavori impianti termici per impresa A, sostituzione infissi con Serramentista B.

L'impresa di impianti termici sta eseguendo i lavori, ed è arrivata al 50%. Il direttore del lavori, quindi può redigere il Libretto delle Misure, la Contabilità, infine emettere il certificato di pagamento. OK.
Il serramentista, invece, ha emesso solo fattura di acconto per ordine materiale, senza ancora fornitura, quindi spese al di fuori della contabilità di cantiere. Fuori dal SAL di cantiere, ma non dal SAL "Enea", in quanto sono fatture di acconto da tener conto nell'asseverazione sul portale ENEA.
La Banca, però, chiede una documentazione di SAL confrontabile con l'importo da detrarre.
Cosa posso fare più di fare una sorta di Quadro Economico "SAL"?

[gararic]

Secondo me ad ENEA comunichi le spese dei lavori eseguiti a NON l'acconto del serramentista

[marcoaroma]

Vuoi considerare gli acconti nel sal Enea? In questi periodi è da pazzi. Al primo controllo della banca o richiesta foto ti salta tutto il 110. E i controlli li fanno spesso. Ti consiglio di annullare ol Sal Enea se lo hai già fatto.
I serramentisti questa favola continuano a raccontarla.

[Frank2]

Il problema rimane anche se i lavori del serramentista fossero stati eseguiti. Come si inserisce un fattura di acconto nella contabilità di cantiere a SAL da girare poi alla banca?
Perché la fattura sarebbe comunque antecedente alla data del raggiungimento SAL.

[gararic]

Secondo me funziona.
Tu devi avere una fattura, e un SAL di cantiere fatto dal DL con foto DDT o altre prove tangibili (vale la posa ma vale anche la sola fornitura a piè d'opera)
Che la fattura abbia una data antecedente al Sal non mi pare possa essere un impedimento

[boba74]

Anche il SAL ENEA di fatto è uno stato di avanzamento lavori: se inserisci le fatture di acconto infissi senza che questi siano stati installati nè forniti, dichiari il falso in quanto devi barrare la spunta che gli infissi sono stati eseguiti almeno in parte (se non barri quella spunta non puoi inserire l'importo come "realizzato").
In questo caso è l'asseveratore che "dichiara" i lavori eseguiti, quindi a supporto della fattura di acconto dovrebbe esserci almeno un DDT che dimostri che gli infissi sono stati portati in cantiere, se così non è, la fattura di acconto andrebbe lasciata fuori dal SAL ENEA.

[boba74]

Il problema rimane anche se i lavori del serramentista fossero stati eseguiti. Come si inserisce un fattura di acconto nella contabilità di cantiere a SAL da girare poi alla banca?
Perché la fattura sarebbe comunque antecedente alla data del raggiungimento SAL.

In che senso?
Certo che la fattura è antecedente il SAL (mica puoi inserire fatture successive). Nel SAL dichiari che i serramenti sono stati realizzati (anche in parte) alla data del SAL, non alla data della fattura, quella potrà essere anche di un anno prima, l'importante è che quando la inserisci nel SAL gli infissi siano stati installati, o almeno forniti in cantiere (barrando l'apposita spunta di lavori conclusi in tutto o in parte).

[Frank2]

Chiedo scusa, perché avevo intenzione di far chiarezza e invece ho aggiunto altra confusione.

Il SAL comunicato al portale Enea contiene, ovviamente, spese precedenti alla data di asseverazione, quindi fatture - di qualsiasi tipo - già emesse e "pagate".
Il dubbio riguarda la documentazione di cantiere necessaria poi all'eventuale emissione di fatture e all'asseverazione sul portale ENEA.
Come inserire le fatture di acconto in quella documentazione (libretto misure, ecc, ) ai fini della cessione per soddisfare le richieste degli istituti di credito?

Un caso pratico.
Viene pagato un acconto per serramenti il 01 ottobre con Fattura n.1. L'intervento serramenti non è iniziato, quindi la spesa rimane lì ferma.
Il 20 ottobre arrivano i serramenti e Il direttore lavori può aggiornare la documentazione di cantiere indicando la fornitura a piè d'opera. Quindi - automaticamente - quella spesa in acconto partecipa al SAL e può essere caricata nell'asseverazione ENEA.
Ma a livello di documentazione di cantiere, come si giustifica il tutto?

[vinz75]

Oggi come asseveratore chiedo il SAL al DL firmato e timbrato, completo di documentazione fotografica e all'impresa la bolla o il DDT (anche se sarebbe competenza del DL).
L'asticella è spostata sempre più in alto e l'asseveratore è un lavoro sempre più ad altissimo rischio.
Non nascondo che ho fatto SAL con gli acconti delle finestre e delle caldaie. E non sono il solo basta leggere su questo forum argomenti sui questo tema di qualche tempo fa. Ma le cose si evolvono a suon di sentenze.

[giotisi]

Ma le cose si evolvono a suon di sentenze.

..ben detto.

[boba74]

Non nascondo che ho fatto SAL con gli acconti delle finestre e delle caldaie. E non sono il solo basta leggere su questo forum argomenti sui questo tema di qualche tempo fa. Ma le cose si evolvono a suon di sentenze.

Idem. All'inizio anch'io mettevo tutte le fatture indistintamente, questo almeno fino a maggio-giugno, in tempi in cui nessun commercialista e nessun portale si sognava di chiedere DDT o asseverazioni del DL...

[archspf]

Non nascondo che ho fatto SAL con gli acconti delle finestre e delle caldaie. E non sono il solo basta leggere su questo forum argomenti sui questo tema di qualche tempo fa. Ma le cose si evolvono a suon di sentenze.

Idem. All'inizio anch'io mettevo tutte le fatture indistintamente, questo almeno fino a maggio-giugno, in tempi in cui nessun commercialista e nessun portale si sognava di chiedere DDT o asseverazioni del DL...

Credo che in molti abbiamo agito con quell'indirizzo che era dettato dall'incertezza normativa e soprattutto dalla interpretabilità del concetto di "Stato avanzamento", associato piuttosto alle spese, rispetto a quello effettivo dei relativi lavori. Poi ragionando, ancor prima delle citate sentenze che hanno messo un punto fermo sulla questione, ci siamo allineati ad un fare comune più cautelativo, pur considerando che l'atteggiamento iniziale era, immagino per tutti, comunque privo di malizia.

[Frank2]

Ma in presenza di una fattura di acconto, in presenza di un lavoro poi effettivamente eseguito e computabile in SAL, come si può procedere alla giustificazione di quella prima fattura?
Una sorta di certificato di pagamento in cui si dichiara che i lavori eseguiti alla data X sono TOT., ma che non si richiede alcun pagamento in quanto già fatturato in data precedente?
o si a piè pari i certificati vari?

[boba74]

Ma in presenza di una fattura di acconto, in presenza di un lavoro poi effettivamente eseguito e computabile in SAL, come si può procedere alla giustificazione di quella prima fattura?
Una sorta di certificato di pagamento in cui si dichiara che i lavori eseguiti alla data X sono TOT., ma che non si richiede alcun pagamento in quanto già fatturato in data precedente?
o si a piè pari i certificati vari?

Non capisco.
Il "certificato di pagamento" è il bonifico, avrà la data del bonifico, che c'entra il fatto che è avvenuto mesi prima o il giorno stesso? Una volta che l'intervento è materialmente eseguito (e il DL dice che lo è), va da sè che le fatture di acconto possono essere messe nel SAL e cedute, anche quelle di mesi fa o dell'anno scorso.

[vinz75]

Se fosse così, avrebbero dovuto dirlo fin dall'inizio.
Ma ad oggi mi risulta che nessuno abbia mai preteso pagamenti a seguito di SAL con tanto di certificato di pagamento preliminare al bonifico.
Come dice boba siamo in ambito privato per cui il bonifico è l'attestazione del pagamento, ed il SAL del tecnico è l'attestazione del lavoro eseguito.
A quel punto l'asseveratore mette insieme i pezzi e fa Enea.
Ricordo però che giotisi in un'altra discussione ha fatto un appunto sugli acconti, che sarebbe meglio lasciare una parte seppur piccola? Non ricordo bene...

[Frank2]

Ah, ok. Quindi non state facendo i certificati di pagamento?

Il problema è che in altre pratiche ho avuto a che fare con lavori prevalentemente di opere edili, quindi un unico appaltatore capofila con sconto in fattura a cui poi presentare l'intera contabilità di cantiere. Ora c'è la sciura che ha solo cambiato caldaia e sostituito gli infissi (già pagate due rate d'acconto e lavori parzialmente eseguiti), che cederà in banca, e quindi non so quale sia il dettaglio richiesto per la documentazione di cantiere :/
Confrontandomi con un collega ieri sera, lui consegna ai committenti solo un Quadro Economico "di SAL" (incluso di IVA e spese tecniche/ecc.) e libretto di misure, di importo totale pari alle fatture da considerare nell'asseverazioni