CONDOMINIO SENZA PREVALENZA RESIDENZIALE

Agevolazioni previste, documentazione richiesta, ecc.

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BART_2006
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CONDOMINIO SENZA PREVALENZA RESIDENZIALE

Messaggio da BART_2006 »

Buongiorno, mi trovo a dover affrontare l'analisi preliminare (ebbene si c'è ancora chi le chiede!!) di un condominio dove la superficie residenziale è inferiore al 50%.
ho letto tutti gli interpelli in merito ma non ho trovato alcun chiarimento ai miei dubbi.
Partendo dal presupposto che in tali casi il SB è ammissibile per le sole unità immobiliari ad uso residenziale, vi chiedo:
  • il massimale si calcola,come di prassi, tenendo conto di tutte le U.I. o di solo quelle residenziali?
  • idem: la superficie lorda disperdente è quella dell'intero edificio o di solo quella relativa alle U.I. ad uso residenziale?
Secondo il mio punto di vista è tutto uguale come per gli edifici a prevalenza residenziale, però non so se ci sono state indicazioni differenti.


Grazie
archspf
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Re: CONDOMINIO SENZA PREVALENZA RESIDENZIALE

Messaggio da archspf »

BART_2006 ha scritto: mer ott 12, 2022 12:49 Buongiorno, mi trovo a dover affrontare l'analisi preliminare (ebbene si c'è ancora chi le chiede!!) di un condominio dove la superficie residenziale è inferiore al 50%.
ho letto tutti gli interpelli in merito ma non ho trovato alcun chiarimento ai miei dubbi.
Partendo dal presupposto che in tali casi il SB è ammissibile per le sole unità immobiliari ad uso residenziale, vi chiedo:
  • il massimale si calcola,come di prassi, tenendo conto di tutte le U.I. o di solo quelle residenziali?
  • idem: la superficie lorda disperdente è quella dell'intero edificio o di solo quella relativa alle U.I. ad uso residenziale?
Secondo il mio punto di vista è tutto uguale come per gli edifici a prevalenza residenziale, però non so se ci sono state indicazioni differenti.


Grazie
Nel caso di edificio NON Residenziale nella sua interezza, ovvero come nel tuo caso <50%, i massimali e gli interventi si identificano solo riguardo le unità residenziali.
La ratio della norma intende specificare che nel caso di edificio prevalentemente residenziale, "è possibile ammettere al Superbonus anche il proprietario o detentore di unità immobiliari non residenziali che sostengono le spese per le parti comuni". Viene da sè pertanto che nel caso contrario non sia possibile considerare gli immobili non residenziali: "Nel caso di specie, considerato che la superficie complessiva delle unità immobiliari destinate a residenza è pari al 45 per cento della superficie complessiva, il Superbonus riferito alle spese per interventi realizzati sulle parti comuni spetta solo ai possessori o detentori di unità immobiliari destinate ad abitazione"
Per dubbi consultare gli interpelli: 10/2022, 290/2022, 306/2022.

Per il calcolo energetico non fà eccezione la regola sopracitata poichè la definizione di SLD è data a monte dalle norme di settore.
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BART_2006
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Re: CONDOMINIO SENZA PREVALENZA RESIDENZIALE

Messaggio da BART_2006 »

quindi in sintesi, se non ho capito male:
  • il massimale è calcolato solo sul numero delle U.I. ad uso residenziale (e loro relative pertinenze)
  • la SLD è quella dell'intero edificio
Però, quando successivamente, si andrà a fare la pratica ENEA sul portale , nella casella "numero unità immobiliari" andrà messo solo quelle residenziali altrimenti il massimale poi non torna.
Corretto?

grazie
archspf
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Re: CONDOMINIO SENZA PREVALENZA RESIDENZIALE

Messaggio da archspf »

BART_2006 ha scritto: mer ott 12, 2022 18:09 quindi in sintesi, se non ho capito male:
  • il massimale è calcolato solo sul numero delle U.I. ad uso residenziale (e loro relative pertinenze)
  • la SLD è quella dell'intero edificio
Però, quando successivamente, si andrà a fare la pratica ENEA sul portale , nella casella "numero unità immobiliari" andrà messo solo quelle residenziali altrimenti il massimale poi non torna.
Corretto?

grazie
Corretto: su Enea il numero di unità ed in generale tutti i dati sono quelli per i quali risulteranno le verifiche (massimali, 25% sld ecc.).
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boba74
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Re: CONDOMINIO SENZA PREVALENZA RESIDENZIALE

Messaggio da boba74 »

Concordo, anch'io farei così.
Calcoli fatti sull'intero edificio, massimali calcolati solo sul numero di UI residenziali (più eventuali pertinenze), e quindi a quel punto gli interventi trainanti e trainati che possono andare nel bonus sono solo quelli relativi alle zone riscaldate residenziali.
Ho però dei dubbi sulla computazione degli interventi: ad esempio l'isolamento involucro trainante, dato che coinvolge parti comuni (che potrebbero in generale comprendere sia zone riscaldate residenziali che non residenziali), dato che il calcolo va comunque fatto a livello di intero edificio, è possibile ad esempio isolare tutto l'involucro (anche la parte non residenziale) facendolo ricadere nel bonus, o va scorporata la parte di involucro che si attesta su zone non residenziali?
Certo, nel dubbio si potrebbero proprio escludere tali zone, ma nel principio non è detto che sia fattibile (ad esempio se una stessa facciata comprende sia UI residenziali che non, per tanto va isolata tutta)
BART_2006
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Re: CONDOMINIO SENZA PREVALENZA RESIDENZIALE

Messaggio da BART_2006 »

boba74 ha scritto: gio ott 13, 2022 09:33 Ho però dei dubbi sulla computazione degli interventi: ad esempio l'isolamento involucro trainante, dato che coinvolge parti comuni (che potrebbero in generale comprendere sia zone riscaldate residenziali che non residenziali), dato che il calcolo va comunque fatto a livello di intero edificio, è possibile ad esempio isolare tutto l'involucro (anche la parte non residenziale) facendolo ricadere nel bonus, o va scorporata la parte di involucro che si attesta su zone non residenziali?
Certo, nel dubbio si potrebbero proprio escludere tali zone, ma nel principio non è detto che sia fattibile (ad esempio se una stessa facciata comprende sia UI residenziali che non, per tanto va isolata tutta)
anche io ho gli stessi dubbi perchè il mio edificio ha gli appartamenti residenziali sparsi nei vari piani, e non concentrati in una parte dell'edificio, per cui è impossibile ipotizzare un intervento trainante limitato solo ai residenziali. Quindi ho pensato di operare in questi termini:
  • intervento a cappotto su tutto l'edificio (residenziali e non )
  • verifico il costo complessivo di spesa e lo confronto con il massimale dato dalle sole UI residenziali e relative pertinenze (e spero che non lo superiamo)
  • si ripartiscono i costi in base alle tabelle millesimali
  • le U.I. residenziali porteranno in detrazione il costo al 110% mentre quelle non residenziali all'aliquota loro spettante (in genere 65%) e la differenza la pagano all'impresa
Secondo voi è corretto?
archspf
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Re: CONDOMINIO SENZA PREVALENZA RESIDENZIALE

Messaggio da archspf »

BART_2006 ha scritto: gio ott 13, 2022 10:03
boba74 ha scritto: gio ott 13, 2022 09:33 Ho però dei dubbi sulla computazione degli interventi: ad esempio l'isolamento involucro trainante, dato che coinvolge parti comuni (che potrebbero in generale comprendere sia zone riscaldate residenziali che non residenziali), dato che il calcolo va comunque fatto a livello di intero edificio, è possibile ad esempio isolare tutto l'involucro (anche la parte non residenziale) facendolo ricadere nel bonus, o va scorporata la parte di involucro che si attesta su zone non residenziali?
Certo, nel dubbio si potrebbero proprio escludere tali zone, ma nel principio non è detto che sia fattibile (ad esempio se una stessa facciata comprende sia UI residenziali che non, per tanto va isolata tutta)
anche io ho gli stessi dubbi perchè il mio edificio ha gli appartamenti residenziali sparsi nei vari piani, e non concentrati in una parte dell'edificio, per cui è impossibile ipotizzare un intervento trainante limitato solo ai residenziali. Quindi ho pensato di operare in questi termini:
  • intervento a cappotto su tutto l'edificio (residenziali e non )
  • verifico il costo complessivo di spesa e lo confronto con il massimale dato dalle sole UI residenziali e relative pertinenze (e spero che non lo superiamo)
  • si ripartiscono i costi in base alle tabelle millesimali
  • le U.I. residenziali porteranno in detrazione il costo al 110% mentre quelle non residenziali all'aliquota loro spettante (in genere 65%) e la differenza la pagano all'impresa
Secondo voi è corretto?
Da come l'ho intesa io il tutto si riduce, infatti, ai potenziali fruitori (contribuenti) e dunque al potenziale di spesa. Pertanto se nelle parti comuni riscaldate ricadono anche immobili non residenziali, certamente potrò fare il cappotto anche su tali porzioni ma va da sè che le spese potranno essere accollate solo alle residenze. Quindi ne attribuisco, anche io come voi, solo un senso fiscale e non tecnico.
Tuttavia la condizione delle unità non residenziali è che siano riscaldate, altrimenti si crea il solito cortocircuito in cui, personalmente avrei i soliti dubbi nel considerare le porzioni "tra un appartamento e l'altro" necessità tecnica di completamento ai fini dei ponti termici, proprio perché la determinazione del "superamento del limite" è demandata come sappiamo alla responsabilità del tecnico.
All'inizio del post infatti mi ero immaginato una situazione di partenza migliore, ove cioè le unità residenziali fossero quantomeno raggruppate.
C'è da ragionarci attentamente.
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marcoaroma
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Re: CONDOMINIO SENZA PREVALENZA RESIDENZIALE

Messaggio da marcoaroma »

BART_2006 ha scritto: mer ott 12, 2022 12:49 Buongiorno, mi trovo a dover affrontare l'analisi preliminare (ebbene si c'è ancora chi le chiede!!) di un condominio dove la superficie residenziale è inferiore al 50%.
ho letto tutti gli interpelli in merito ma non ho trovato alcun chiarimento ai miei dubbi.
Partendo dal presupposto che in tali casi il SB è ammissibile per le sole unità immobiliari ad uso residenziale, vi chiedo:
  • il massimale si calcola,come di prassi, tenendo conto di tutte le U.I. o di solo quelle residenziali?
  • idem: la superficie lorda disperdente è quella dell'intero edificio o di solo quella relativa alle U.I. ad uso residenziale?
Secondo il mio punto di vista è tutto uguale come per gli edifici a prevalenza residenziale, però non so se ci sono state indicazioni differenti.


Grazie
Massimale solo su UI residenziali, il dubbio è sulle pertinenze al limite, sulle non residenziali ovviamente no, altrimenti è come volere la botte piena e la moglie astemia (così Te lo bevi tutto Te)
Sup lorda, un bel casino, se ci fosse un supermercato al piano terra sotto allora è fattibile considerare solo dal piano primo in su per esempio, ma se le UI non residenziali stanno sparse nel palazzo?
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