2 CALDAIE ESTERNE IN CONFIGURAZIONE AMBIGUA? LOCALE ESTERNO? SI SOMMANO?

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

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mmaarrccoo
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2 CALDAIE ESTERNE IN CONFIGURAZIONE AMBIGUA? LOCALE ESTERNO? SI SOMMANO?

Messaggio da mmaarrccoo »

Ogni tanto questo argomento ritorna e costringe a rivedere da capo le normative. Ho fatto una ricerca ma non ne sono venuto a capo con sufficiente sicurezza.

Ho un'attività produttiva (un singolo capannone) che all'esterno, su una delle quattro pareti, ha un boiler e una caldaia affiancate, entrambi individualmente >35 kW ed in totale di poco >116 kW. Il punto è che queste 2 caldaie insieme ai collettori, al vaso di espansione, ecc. sono stati racchiusi dentro un box metallico che però non mi sembra proprio sia l'armadio che fa solitamente il produttore delle apparecchiature. Si tratta proprio di un box metallico fatto in opera e tassellato alla parete in cemento che però è contemporanemente sia poco più grande di un armadio-caldaia sia più piccolo di un locale vero e proprio. Per capirci, dentro un persona ci sta a malapena, avrà una profondità di 60 cm ed un altezza di 1,90 cm.

In questa configurazione non riesco più a capire se:
1. le potenzialità delle caldaie si sommano o no
2. nel caso si sommassero e quindi si ricadrebbe nell'assoggettabilità, se si tratta di installazione all'aperto o locale esterno. Sinceramente è più un'installazione all'aperto ma come sapete la cosa è un po' sfumata.

Cosa ne pensate?
Grazie.
Terminus
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Re: 2 CALDAIE ESTERNE IN CONFIGURAZIONE AMBIGUA? LOCALE ESTERNO? SI SOMMANO?

Messaggio da Terminus »

Infatti sei border-line per vari aspetti.
Direi che puoi considerarla installazione all'aperto, visto che non hai un vero e proprio locale nel quale i manutentori entrano e girano attorno agli apparecchi, è più un armadio tecnico che apri per accedere agli apparecchi stessi, stando nel contempo praticamente all'esterno.
Riguardo l'assoggettabilità, conservativamente io sommerei le potenze, in quanto sembrerebbe una installazione in batteria sistemata nello stesso "armadio tecnico".
boba74
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Re: 2 CALDAIE ESTERNE IN CONFIGURAZIONE AMBIGUA? LOCALE ESTERNO? SI SOMMANO?

Messaggio da boba74 »

Concordo, per me installazione all'esterno, ma dato che i generatori stanno in uno stesso "armadio" o contenitore che dir si voglia, a mio avviso le potenze si sommano ai fini dell'assoggettabilità. Ad es. in caso di incendio di una caldaia, anche l'altra secondo me sarebbe coinvolta, diverso il discorso se non ci fosse l'armadio e fossero totalmente esterne e separate solo da vuoto.
mmaarrccoo
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Re: 2 CALDAIE ESTERNE IN CONFIGURAZIONE AMBIGUA? LOCALE ESTERNO? SI SOMMANO?

Messaggio da mmaarrccoo »

Terminus ha scritto: mar ago 23, 2022 13:38 Infatti sei border-line per vari aspetti.
Direi che puoi considerarla installazione all'aperto, visto che non hai un vero e proprio locale nel quale i manutentori entrano e girano attorno agli apparecchi, è più un armadio tecnico che apri per accedere agli apparecchi stessi, stando nel contempo praticamente all'esterno.
Riguardo l'assoggettabilità, conservativamente io sommerei le potenze, in quanto sembrerebbe una installazione in batteria sistemata nello stesso "armadio tecnico".
Ok.

boba74 ha scritto: mar ago 23, 2022 14:37 Concordo, per me installazione all'esterno, ma dato che i generatori stanno in uno stesso "armadio" o contenitore che dir si voglia, a mio avviso le potenze si sommano ai fini dell'assoggettabilità. Ad es. in caso di incendio di una caldaia, anche l'altra secondo me sarebbe coinvolta, diverso il discorso se non ci fosse l'armadio e fossero totalmente esterne e separate solo da vuoto.
Ok, ma poi nel caso non ci fosse l'armadio questo vuoto di quanto dovrebbe essere?


Più in generale le uniche 2 circolari che conosco sull'argomento (nota prot. n. P377/4134 sott. 58 del 9/3/1999 + nota prot. n. P1082/4134 sott. 53 del 30-04-2002) dicevano, in generale, che bruciatori all'esterno non si sommano. La prima circolare parlava in realtà di singoli apparecchi <35 kW che non è il mio caso, la seconda seppur come oggetto si riferisci a generatori d'aria, nel testo parla di bruciatori all'esterno senza neanche far riferimento alla singola potenzialità. Sinceramente, se la mia installazione è classificabile "all'esterno", a me sembra che normativamente ci siano giustificativi che dicono di non sommare. Da cui rimarrebbe solamente l'applicazione del DM sotto soglia + eventualmente un rivelatore di gas dentro questa armadiatura. Non riesco a capire da dove viene questa difficoltà interpretativa che spesso vedo ci portiamo dietro un po' tutti ormai da anni :roll:
glc_1912
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Re: 2 CALDAIE ESTERNE IN CONFIGURAZIONE AMBIGUA? LOCALE ESTERNO? SI SOMMANO?

Messaggio da glc_1912 »

mmaarrccoo ha scritto: mar ago 23, 2022 18:26 Più in generale le uniche 2 circolari che conosco sull'argomento (nota prot. n. P377/4134 sott. 58 del 9/3/1999 + nota prot. n. P1082/4134 sott. 53 del 30-04-2002) dicevano, in generale, che bruciatori all'esterno non si sommano. La prima circolare parlava in realtà di singoli apparecchi <35 kW che non è il mio caso, la seconda seppur come oggetto si riferisci a generatori d'aria, nel testo parla di bruciatori all'esterno senza neanche far riferimento alla singola potenzialità. Sinceramente, se la mia installazione è classificabile "all'esterno", a me sembra che normativamente ci siano giustificativi che dicono di non sommare. Da cui rimarrebbe solamente l'applicazione del DM sotto soglia + eventualmente un rivelatore di gas dentro questa armadiatura. Non riesco a capire da dove viene questa difficoltà interpretativa che spesso vedo ci portiamo dietro un po' tutti ormai da anni :roll:
E il DM 08/11/2019, la regola tecnica per gli impianti a gas?
3. Più apparecchi alimentati a gas, di seguito denominati apparecchi, installati nello stesso locale, ovvero in
locali direttamente comunicanti, sono considerati come facenti parte di un unico impianto di portata termica pari
alla somma delle portate termiche dei singoli apparecchi ivi installati; qualora detta somma sia maggiore di 35 kW,
indipendentemente dal valore della singola portata termica di ciascun apparecchio, il locale che li contiene ricade,
ai fini delle misure di prevenzione incendi, nel campo di applicazione del presente decreto. All’interno di una unità
immobiliare ad uso abitativo, ai fini del calcolo della portata termica complessiva, non concorrono gli apparecchi
domestici di portata termica singola non superiore a 35 kW quali gli apparecchi di cottura alimenti, le stufe,
i caminetti, i radiatori individuali, gli scaldacqua unifamiliari, gli scaldabagno ed i lavabiancheria.
Gli impianti del gas a cui tali apparecchi sono collegati devono essere comunque realizzati nel rispetto delle norme
tecniche vigenti ad essi applicabili o di specifiche tecniche ad esse equivalenti.
4. Più apparecchi installati all’aperto non costituiscono
un unico impianto.
I tuoi apparecchi non sono sicuramente in un locale.

Degli armadi tecnici (li chiamano così) parlano all'art. 2.1.1 comma 2, dove prevede che "un apparecchio è installabile all'aperto anche protetto con armadio tecnico", e l'uso del singolare fa pensare che non sia possibile mettere due apparecchi nello stesso armadio.
Aggiunge anche un'altra cosa: puoi inserirli nell'armadio tecnico "se previsto dal fabbricante dell'apparecchio stesso secondo caratteristiche da esso individuate".

E qui, per me, casca tutto: il tuo problema non è "sommo o no gli apparecchi in uno stesso armadio tecnico", perché questi lì dentro insieme non ci possono proprio andare.
Terminus
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Re: 2 CALDAIE ESTERNE IN CONFIGURAZIONE AMBIGUA? LOCALE ESTERNO? SI SOMMANO?

Messaggio da Terminus »

mmaarrccoo ha scritto: mar ago 23, 2022 18:26 Sinceramente, se la mia installazione è classificabile "all'esterno", a me sembra che normativamente ci siano giustificativi che dicono di non sommare. Da cui rimarrebbe solamente l'applicazione del DM sotto soglia + eventualmente un rivelatore di gas dentro questa armadiatura. Non riesco a capire da dove viene questa difficoltà interpretativa che spesso vedo ci portiamo dietro un po' tutti ormai da anni :roll:
Domanda: ma questi due generatori come sono collegati tra loro ?
Se sono collegati idraulicamente e come controllo/regolazione, allora sono in batteria e considerabili come un unico apparecchio, quindi con potenza sommata.
Se fossero completamente indipendenti allora potresti avere ragione a non sommarli, ma la presenza di quell'armadiatura secondo me farebbe tendere l'ago verso la sommatoria, anche per un discorso cautelativo.
glc_1912 ha scritto: mer ago 24, 2022 09:53 Degli armadi tecnici (li chiamano così) parlano all'art. 2.1.1 comma 2, dove prevede che "un apparecchio è installabile all'aperto anche protetto con armadio tecnico", e l'uso del singolare fa pensare che non sia possibile mettere due apparecchi nello stesso armadio.
Aggiunge anche un'altra cosa: puoi inserirli nell'armadio tecnico "se previsto dal fabbricante dell'apparecchio stesso secondo caratteristiche da esso individuate".

E qui, per me, casca tutto: il tuo problema non è "sommo o no gli apparecchi in uno stesso armadio tecnico", perché questi lì dentro insieme non ci possono proprio andare.
Giusta osservazione.
Sul singolare non mi soffermerei più di tanto, perchè se il costruttore prevede la batteria, allora abbiamo comunque un unico apparecchio costituito da più bruciatori.
Se non sono in batteria e magari anche di costruttori diversi, allora sorge il problema di capire se questa installazione sia ammessa o no.
Alla fine l'armadio tecnico autocostruito potrebbe essere assimilato ad un locale esterno, del quale dovrebbe avere le medesime caratteristiche.
boba74
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Re: 2 CALDAIE ESTERNE IN CONFIGURAZIONE AMBIGUA? LOCALE ESTERNO? SI SOMMANO?

Messaggio da boba74 »

Sollevo un'altra questione dettata dal buonsenso, (anche se forse c'entra poco)...
Se fossero generatori esterni (senza armadiatura), addossati alla parete, dovresti rispettare le distanze laterali da aperture pari a 0,5m
Ciò dovrebbe servire a evitare che in caso di incendio della caldaia, l'incendio possa propagarsi all'interno dell'edificio (o viceversa, dall'interno dell'edificio al generatore)
Per analogia, si potrebbe pensare che 0,5m sia anche la distanza minima da altri "oggetti" che possano prendere fuoco e che si trovano sulla parete, tra cui ad esempio un secondo generatore.
Ammetto che è un'interpretazione un po' fantasiosa, ma cautelativamente io sarei per considerare che 2 generatori seppure posti all'aperto ma "adiacenti" (ossia molto ravvicinati), sarebbe il caso di sommarli ai fini dell'assoggettabilità.
A maggior ragione se i 2 generatori stanno dentro uno stesso armadio, che non è un "locale", ma ai fini dell'incendio a mio avviso è come se fossero in uno spazio unico, proprio perchè si trovano in uno spazio "chiuso" dove l'incendio non può sfogarsi senza coinvolgere altri apparecchi che si trovano all'interno.... :roll:
Ritengo inoltre ininfluente il fatto che i generatori siano collegati o meno a uno stesso impianto "idraulico", perchè l'incendio non si propaga attraverso i tubi. Il collegamento idraulico o meno è più legato alla questione sicurezza (INAIL), che non all'incendio.
Ad es. ai fini del DM 8/11/2019 potresti anche avere 2 caldaie esterne che alimentano uno stesso impianto ma che trovandosi ad esempio su 2 pareti esterne distinte non si sommano ai fini dell'assoggettabilità.
mmaarrccoo
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Re: 2 CALDAIE ESTERNE IN CONFIGURAZIONE AMBIGUA? LOCALE ESTERNO? SI SOMMANO?

Messaggio da mmaarrccoo »

Si tratta di un boiler e di una caldaia entrambi >35 kW ed in totale >116 kW (non conosco gli utilizzi specifici al momento).
Scusate ma pur avendo io stesso il dubbio della sommatoria o no sulla base di quanto leggo spesso sul forum, continuo a non trovare l'evidenza da cui nasce il dubbio. Considerato che non è locale esterno (e tutto sommato non può che essere così) io vedo sul DM 8/11/2019:


Annotazione 2022-08-24 120548.jpg
Annotazione 2022-08-24 120548.jpg (173.32 KiB) Visto 1347 volte
Annotazione 2022-08-24 120548b.jpg
Annotazione 2022-08-24 120548b.jpg (110.06 KiB) Visto 1347 volte


Di conseguenza, a me pare che gli apparecchi all'esterno, fin quando sono in "installazione all'aperto", non vanno mai sommati. Questo è quello che c'è scritto. Ci sono altri passaggi che mi sfuggono?

Grazie.
Terminus
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Re: 2 CALDAIE ESTERNE IN CONFIGURAZIONE AMBIGUA? LOCALE ESTERNO? SI SOMMANO?

Messaggio da Terminus »

Quindi non hai una batteria, sono generatori completamente indipendenti.
Allora la questione è quella sollevata da glc: non hai un armadio tecnico predisposto dal produttore, ma hai una protezione chiusa autocostruita che non è una mera tettoia, quindi si potrebbe sfociare nella definizione di "locale esterno" e non avere più rigorosamente l'installazione all'aperto.
A quel punto anche le potenze si sommerebbero.
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Re: 2 CALDAIE ESTERNE IN CONFIGURAZIONE AMBIGUA? LOCALE ESTERNO? SI SOMMANO?

Messaggio da mmaarrccoo »

Terminus ha scritto: mer ago 24, 2022 12:17 Quindi non hai una batteria, sono generatori completamente indipendenti.
Allora la questione è quella sollevata da glc: non hai un armadio tecnico predisposto dal produttore, ma hai una protezione chiusa autocostruita che non è una mera tettoia, quindi si potrebbe sfociare nella definizione di "locale esterno" e non avere più rigorosamente l'installazione all'aperto.
A quel punto anche le potenze si sommerebbero.
Si non è una vera e propria batteria di moduli. Ma come fa un involucro profondo 60 cm ad essere un locale? Io al riguardo trovo scritto solo questo:


Annotazione 2022-08-24 123721.jpg
Annotazione 2022-08-24 123721.jpg (31.68 KiB) Visto 1333 volte
Annotazione 2022-08-24 123721b.jpg
Annotazione 2022-08-24 123721b.jpg (63.72 KiB) Visto 1333 volte

Da quanto riportato rimarrebbe solo da verificare se per il costruttore questi apparecchi possono essere messi dentro un'armadiatura. Bisognerebbe in pratica avere l'ok da tale costruttore. Una volta avuto non vedo altri punti del DM 8/11/2019 in violazione che richiedano la sommatoria. Se invece non da l'ok più che dichiarare un locale esterno (impossibile) bisognerebbe rimuovere l'armadiatura (a patto ovviamente che gli apparecchi possano stare all'aperto ma penso di sì, al limite si farà una tettoia che è permessa dall'art. 2.1.1.3).
Ultima modifica di mmaarrccoo il mer ago 24, 2022 13:05, modificato 1 volta in totale.
Terminus
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Re: 2 CALDAIE ESTERNE IN CONFIGURAZIONE AMBIGUA? LOCALE ESTERNO? SI SOMMANO?

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Beh, se rimuovi l'armadiatura risolvi tutti i dubbi.
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Re: 2 CALDAIE ESTERNE IN CONFIGURAZIONE AMBIGUA? LOCALE ESTERNO? SI SOMMANO?

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Terminus ha scritto: mer ago 24, 2022 13:05 Beh, se rimuovi l'armadiatura risolvi tutti i dubbi.
Si. Ma più che altro devo chiedere al costruttore delle caldaie se quell'installazione è conforme all'art. 2.1.1.2 del DM (dovrebbe sapere di che si parla...). Perchè se mi risponde picche allora ne consegue che l'armadiatura va tolta. E da lì decadono i problemi. Se invece mi dicesse che per loro è ok sarei per non sommare perchè non può essere un locale esterno. Al limite si potrebbe far vedere ai VV.F. ma lo trovo poco utile, con ogni probabilità ogni funzionario la vedrebbe a modo suo... E sinceramente fare un interpello ufficiale mi sembra eccessivo.
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