Mi date una conferma?

Normativa Europea, Nazionale e Regionale sulla classificazione e certificazione energetica degli edifici, accreditamento tecnici, ecc.

Moderatore: Edilclima

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myke
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Iscritto il: mer mar 05, 2008 18:49

Mi date una conferma?

Messaggio da myke »

Chiedo conferma:
Sono al corrente che ancora dobbiamo attendere i decreti attuativi della finanziaria per le voci 346-7 ma mi serve una delucidazione utile per il presente-futuro:
accade che l'installatore mi chiama per un impianto termico appena “ristrutturato” perchè vuole le pratiche di detrazione al 55% per il suo cliente.
DOMANDA1: l'installatore ha cambiato caldaia, messo le termostatiche, cambiato radiatori, non ha toccato le tubazioni: dunque è cambiato il sistema di emissione, regolazione, generazione ma non di distribuzione: è ristrutturazione? Di certo non è mera sostituzione di caldaia... come considerate l'intervento nella vostra pratica professionale?
Io sono chiamato solo a redarre l'AQE per le detrazioni al 55% + l'allegato E.
Redigo l'AQE secondo l'allegato A (a livello di calcoli riporto il fabbisogno di E primaria, Epi ed Epilim) e garantisco che come sistema di regolazione ho le termostatiche + cronotermostato e come caldaia ne ho una a condensazione.
DOMANDA2: Il verificare che, in casi di ristrutturazione dell'impianto termico, il rendimento medio
globale stagionale sia verificato non è richiesto a chi redige l'AQE vero?
Né può bloccare le detrazioni la sua non verifica perchè da nessuna parte (per le detrazioni)
è chiesto il suo rispetto, o sbaglio?
daltronde su ristrutturazioni d'impianto termico non mi è richiesta la rel di legge10 (giusto?) e nel mio comune neanche per sostituzione di caldaia.
Grazie a chi vorrà darmi informazioni utili o anche il solo suo parere. :)
gfrank
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Iscritto il: ven set 15, 2006 12:57

Re: Mi date una conferma?

Messaggio da gfrank »

myke ha scritto:Chiedo conferma:
Sono al corrente che ancora dobbiamo attendere i decreti attuativi della finanziaria per le voci 346-7 ma mi serve una delucidazione utile per il presente-futuro:
accade che l'installatore mi chiama per un impianto termico appena “ristrutturato” perchè vuole le pratiche di detrazione al 55% per il suo cliente.
DOMANDA1: l'installatore ha cambiato caldaia, messo le termostatiche, cambiato radiatori, non ha toccato le tubazioni: dunque è cambiato il sistema di emissione, regolazione, generazione ma non di distribuzione: è ristrutturazione? Di certo non è mera sostituzione di caldaia... come considerate l'intervento nella vostra pratica professionale?
Sono le situazioni al limite. Secondo il mio parere, la ristrutturazione ci sta tutta. Io propenderei anche per nuovo impianto!

myke ha scritto: Io sono chiamato solo a redarre l'AQE per le detrazioni al 55% + l'allegato E.
Redigo l'AQE secondo l'allegato A (a livello di calcoli riporto il fabbisogno di E primaria, Epi ed Epilim) e garantisco che come sistema di regolazione ho le termostatiche + cronotermostato e come caldaia ne ho una a condensazione.
DOMANDA2: Il verificare che, in casi di ristrutturazione dell'impianto termico, il rendimento medio
globale stagionale sia verificato non è richiesto a chi redige l'AQE vero?
Né può bloccare le detrazioni la sua non verifica perchè da nessuna parte (per le detrazioni)
è chiesto il suo rispetto, o sbaglio?
daltronde su ristrutturazioni d'impianto termico non mi è richiesta la rel di legge10 (giusto?) e nel mio comune neanche per sostituzione di caldaia.
Grazie a chi vorrà darmi informazioni utili o anche il solo suo parere. :)
Chi redige l'AQE e la pratica del 55%, se non ha un incarico anche per verificare anche rendimento medio globale stagionale, non è obbligato in tal senso.
Il fatto che la tipologia di lavoro, a seguito di leggi, richieda di eseguere verifiche (del rendimento oppure L.10) se non effettuate, pone l'opera eseguita "non pienamente conforme", sopratutto nel caso se le verifiche fossero negative.
Dal mio punto di vista è come eseguire un impianto e non avere la conformità. Qualora le verifiche fossero negative, equivale, secondo il mio parere, ad eseguire un impianto senza rispettare le norme e leggi vigenti. In tale caso, se provato, l'AdE potrebbe revocare i benefici concessi, (il 55%) in quanto l'esecuzione di un'opera difforme, non può essere soggetta a contributi pubblici, anche se ciò non è implicitamente richiamato nella finanziaria.

gfrank
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