Impianto tutt'aria per ristorante idronico vs VRF

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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shinobi9
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Impianto tutt'aria per ristorante idronico vs VRF

Messaggio da shinobi9 »

Buonasera,
per un ristorante di 345 [mq] (altezza 4,5 [m]) dovrei realizzare un impianto di condizionamento e produzione acs.
Sono indeciso tra idronico e VRF...che mi consigliate? a livello di costi ( e forse efficienze essendo ad espansione diretta) direi che il VRF non è male ma l'idronico mi da più tranquillità a livello di bilanciamento e regolazione.

E' un edificio nuovo molto performante con un carico massimo di 40 kWt in estate.

Pensavo di impostarlo con 2 pompe di calore aria-acqua in cascata e un collettore con 2 zone di mandata, una per l'uta e l'altra per una linea di ventilconvettori per la zona magazzino e cucina. Una delle due pompe devierebbe su 1/2 accumuli di grandi dimensioni dato che si parla di un ristorante.

Un altro dubbio riguarda il postriscaldamento estivo per il controllo dell'umidità di immissione...non essendoci gas metano quale può essere l'alternativa a un post riscaldamento elettrico?
Grazie
L'Enzo
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Re: Impianto tutt'aria per ristorante idronico vs VRF

Messaggio da L'Enzo »

a livello di bilanciamento e regolazione oggi come oggi mi da più tranquillità il VRF.

La discriminate può essere proprio la UTA e relativo sistema di regolazione: con l'idronico fai quel che vuoi, il post estivo lo puoi fare dal recupero calore parziale o totale dal chiller. Con il VRF sei un pò vincolato a modelli e taglie commerciali delle batterie da abbinare al VRF, il post o fai batteria elettrica o espansione diretta (scegliere bene i regolatori).
N.B. in un ristorante sei sicuro di aver bisogno controllo umidità e post estivo?
shinobi9
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Re: Impianto tutt'aria per ristorante idronico vs VRF

Messaggio da shinobi9 »

Grazie mille della risposta,
L'Enzo ha scritto: mar mag 10, 2022 20:26 N.B. in un ristorante sei sicuro di aver bisogno controllo umidità e post estivo?
Non mi sono mai occupato di un ristorante ma leggendo su alcuni articoli/manuali ho visto che si consiglia il postriscaldamento per il controllo dell'umidità relativa. Considera che è una situazione particolare ovvero ristorante situato vicino ad un fiume (a pochi metri) e quindi l'umidità per infiltrazione è abbastanza elevata.
L'Enzo ha scritto: mar mag 10, 2022 20:26 La discriminate può essere proprio la UTA e relativo sistema di regolazione: con l'idronico fai quel che vuoi, il post estivo lo puoi fare dal recupero calore parziale o totale dal chiller.
In questo caso si utilizza una pompa di calore, il recupero di calore è possibile anche nel caso di chiller aria-acqua reversibili?
Esa
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Re: Impianto tutt'aria per ristorante idronico vs VRF

Messaggio da Esa »

L'impianto a tutta aria, a portata variabile), da ricircolo completo (assenza di persone) a tutta aria esterna (free cooling) è la soluzione che adotterei. Recupero a doppia batteria da almeno 12 ranghi (in alcuni impianti ho visto 16 ranghi).
ponca
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Re: Impianto tutt'aria per ristorante idronico vs VRF

Messaggio da ponca »

esula un po' dalla domanda ma sei sicuro che il budget del committente sia sufficiente per un impianto simile?
personalmente riterrei sufficiente e più semplice prevedere un impianto vrf + recuperatori di calore
eventualmente si può fare anche idronico ma lascerei perdere impianto a tutt'aria e il controllo dell'umidità
poi certo dipende anche dal livello del ristorante e dal budget
Esa
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Re: Impianto tutt'aria per ristorante idronico vs VRF

Messaggio da Esa »

lascerei perdere impianto a tutt'aria
Li trovo più semplici da gestire e più economici da installare. Certo, occorre più coordinazione in fase di progettazione e, magari, una DL più attenta.
Comunque, vanno bene anche gli altri.
shinobi9
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Re: Impianto tutt'aria per ristorante idronico vs VRF

Messaggio da shinobi9 »

Esa ha scritto: mer mag 11, 2022 09:52 L'impianto a tutta aria, a portata variabile), da ricircolo completo (assenza di persone) a tutta aria esterna (free cooling) è la soluzione che adotterei. Recupero a doppia batteria da almeno 12 ranghi (in alcuni impianti ho visto 16 ranghi).
Pensavo esattamente una cosa del genere....
Per ora non ci sono problemi di costi, ma vorrei fare una cosa funzionale ma non esagerata.
Ripeto controllare l'umidità mi sembrava utile perchè mi trovo vicinissimo ad un fiume quindi per apporti esterni infltrazioni ecc...già salirebbe di suo, e senza post riscaldamento immetterei aria con umidità relativa elevata.

Ma una soluzione che preveda pompe di calore aria-acqua classiche ed un uta ( oltre ad una zona estesa solo fancoil) con postriscaldamento elettrico? sarebbe fattibile? non mi rendo conto di quando il post riscaldamento elettrico possa incidere nei costi.

Altrimenti potrei andare su un VRV con UTA con eventuale postirscaldamento elettrico e kit di conversione da gas refrigerante ad acqua con anche produzione di acs...insomma di soluzioni ce ne sono mille ma uta+ idronico mi fa stare più tranquillo.
Esa
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Re: Impianto tutt'aria per ristorante idronico vs VRF

Messaggio da Esa »

Ma una soluzione che preveda pompe di calore aria-acqua classiche ed un uta ( oltre ad una zona estesa solo fancoil) con post riscaldamento elettrico? sarebbe fattibile? non mi rendo conto di quando il post riscaldamento elettrico possa incidere nei costi.
Io farei esattamente come dici: PdC aria/acqua, portata variabile 0/100% e post elettrico. Ma non con una batteria (troppe sicurezze e poca possibilità di controllo).
Metterei moduli riscaldanti a quadrotti solo dove servono (10 W/mq ?), modulanti.
Costa meno di tutti gli altri sistemi e non ho i vincoli del VRV (assistenza, ricambi, ecc.)
shinobi9
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Re: Impianto tutt'aria per ristorante idronico vs VRF

Messaggio da shinobi9 »

Esa ha scritto: mer mag 11, 2022 13:52 Metterei moduli riscaldanti a quadrotti solo dove servono (10 W/mq ?), modulanti.
Ok grazie, concordo su tutto..
Ma i moduli intendi tipo cassette VAV con resistenza elettrica interna? per un grande edificio open space non si può variare la portata direttamente dall'uta ed evitare i quadrotti modulanti ( usando un'unica batteria per il post riscaldamento) ? oppure intendi che sia utile per controllare meglio i parametri sulle varie zone oltre che risparmiare corrente per il postriscaldamento? ( nel senso che magari associo l'apertura dei quadrotti ad un termostato su una data zona)
Esa
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Re: Impianto tutt'aria per ristorante idronico vs VRF

Messaggio da Esa »

No, intendo questi https://www.athitalia.it/project/riscal ... to-modulo/
Per correggere la temperatura localmente, evitare post riscaldamenti idronici complicati ed essere più flessibile.
Stiamo parlando di integrare un VAV ...
shinobi9
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Re: Impianto tutt'aria per ristorante idronico vs VRF

Messaggio da shinobi9 »

Esa ha scritto: mer mag 11, 2022 17:18 No, intendo questi https://www.athitalia.it/project/riscal ... to-modulo/
Per correggere la temperatura localmente, evitare post riscaldamenti idronici complicati ed essere più flessibile.
Stiamo parlando di integrare un VAV...
Ok, non li conoscevo! ma quale vantaggio avrei rispetto a mettere un VAV con post-riscaldatore elettrico interno e da lì partire con un canale che va ai vari diffusori nei pressi della zona del VAV? ( così da regolare umidità e temperatura localmente oer una data zona)
Esa
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Re: Impianto tutt'aria per ristorante idronico vs VRF

Messaggio da Esa »

Impianto meno complesso e zonizzazione più flessibile.
Regolazione più semplice. Funzionamento slegato dal passaggio aria e che richiede flussostato (funziona sempre?) e termostato di sicurezza (funziona sempre?). Un riscaldamento che puoi utilizzare in maniera autonoma a zone, anche senza aria in funzione: puoi "riscaldare" o preriscaldare per radiazione.
Infine, costo inferiore (installazione + fornitura).
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