bonus, frodi e controlli,
Moderatore: Edilclima
Re: bonus, frodi e controlli,
tutto bello
ma sopra tutto questo ci sono obiettivi da raggiungere per sintetizzare "kioto" ecc e tempo non n eabbiamo
se aspettiamo che facciano i lavori chi può .. non ci si muove
poi io non pretendo di capire certi grandi numeri
e poi nei conti vorrei vedere se si tiene conto del nero e dei danni ambientali ecc ecc
ma sopra tutto questo ci sono obiettivi da raggiungere per sintetizzare "kioto" ecc e tempo non n eabbiamo
se aspettiamo che facciano i lavori chi può .. non ci si muove
poi io non pretendo di capire certi grandi numeri
e poi nei conti vorrei vedere se si tiene conto del nero e dei danni ambientali ecc ecc
Re: bonus, frodi e controlli,
foglia di fico.
l'intero ammontare del PNRR (attenzione, non il solo superbonus, tutto il PNRR) realizzerà tra il 2 e il 3% degli obiettivi del PNIEC nel settore dell'edilizia (fonte: https://www.lavoce.info/archives/90812/ ... -dai-pnrr/ ), i quali a loro volta sono meno della metà di quel che occorre per raggiungere gli obiettivi europei posti in capo all'italia, obiettivi europei che a loro volta riguardano oramai soltanto il 10% delle emissioni mondiali.
chi tira in ballo l'ambiente per difendere il 110% o non ne ha un'idea, o è in malafede (peraltro mica c'è qualcuno che vuole togliere i bonus fiscali; si vuole solo riportarli a un ambito minimale di efficacia ed equità).
te sei un tecnico (e che tecnico) e lo sai.
quel che prima facevi col 65% del 100%, adesso fai col 110% del 200%, cioè spendendo 3 volte di più. ok che prima ne facevi meno della metà, e ora più del doppio (e peraltro anche così stai comunque peggiorando le cose). ma i soldi sempre quelli sono, nel lungo termine. finiti i soldi finita la festa, e tutti gli sprechi saranno diventate opportunità non colte di fare le cose fatte bene, che non ci potremo più permettere.
disastro doppio.
Re: bonus, frodi e controlli,
Semmai il contrario dato che la quota a carico dell'utente potrebbe essere quella prodotta attraverso il risparmio conseguito (e a parte ciò carbone e gasolio sarebbero da disincentivare supertassandoli almeno il doppio rispetto ad ora)
Il bonus casa, il bonus terme, il bonus mobili, ecc. sono i primi bonus da sacrificare, la priorità da sostenere sono i bonus per energia ed ambiente, causa di ingenti costi sociali, aumento della spesa pubblica, di danni sociali e ambientali (inquinamento, malattie polmonari, tumori, ecc...)e poi col bonus casa che non risparmia nulla come funzionerebbe?
Il premio lo avranno le future generazioni lasciandogli un mondo migliore, creando cittadini consapevoli che si ritrovano in uno Stato che programma a lungo termine, altrimenti per che cavolo si pagano le tasse allo Stato? Solo per spremerci e mantenerci in vita moribondi fino al trapasso lasciando che aumentino i conflitti tra giovani e vecchi??è dare il premio a tutti in cambio di niente, a spese di chi non può partecipare alla festa, che è la massima ingiustizia possibile, e resterebbe tale anche se potessimo partecipare tutti (perchè ovviamente il regalo è a spese soprattutto dei nostri figli, a cui lasciamo solo l'opzione fuga).
Re: bonus, frodi e controlli,
Si parla molto di ambiente, però mi pare evidente che il 110 fosse anche una misura politica. Che non fosse sostenibile era chiaro, come lo è per il reddito di cittadinanza e quota 100.
Poi magari faceva comodo raccontare che potevi non lavorare ma avere uno stipendio, ristrutturare gratis casa e andartene in pensione a 60 anni.
Poi magari faceva comodo raccontare che potevi non lavorare ma avere uno stipendio, ristrutturare gratis casa e andartene in pensione a 60 anni.
Re: bonus, frodi e controlli,
D'accordissimo, purtroppo come governanti siamo messi male, da sempre che io ricordi.
Ma si sbaglia a credere che le leggi assurde che abbiamo siano frutto di ignoranza, piuttosto sono di raffinato studio (delinquenziale) fatto a tavolino.
Fiumi di denaro speso senza benefici di ritorno alla società e ti fanno pure credere che lo fanno per il bene di tutti, anche di chi verrà dopo, mentre è solo interesse immediato di pochi..
Ma come si fa a dare bonus fiscali in campo energetico senza una analisi costi/benefici??
Il rapporto risparmio/tempo di ritorno avrebbe dovuto essere un indicatore per accedere ai benefici fiscali o quanto meno ad una diversa differenziazione, non ci voleva un genio è basilare.
Re: bonus, frodi e controlli,
Hai troppa stima di certa politica. Quello che dici prevede competenza e formazione. Cosa che oggi non colgo.
Re: bonus, frodi e controlli,
Ma l'analisi costi\benefici c'era...e secondo quei geni era legato al doppio salto di classe.
Ovviamente è una provocazione.
I suddetti geni probabilmente neanche sapevano che con intervento di ristrutturazione di I o Il livello, con le verifiche del DM minimi, automaticamente fai un salto anche di tre/quattro classi.
Poi la perla è l'incentivo anche a chi ha un solo salto di classe disponibile...lì si che tempi di ritorno dell'investimento sono ottimizzati al massimo
Ovviamente è una provocazione.
I suddetti geni probabilmente neanche sapevano che con intervento di ristrutturazione di I o Il livello, con le verifiche del DM minimi, automaticamente fai un salto anche di tre/quattro classi.
Poi la perla è l'incentivo anche a chi ha un solo salto di classe disponibile...lì si che tempi di ritorno dell'investimento sono ottimizzati al massimo
UNI 11300....no grazie, non faccio fumo !
Re: bonus, frodi e controlli,
certo in un paese con il patrimonio immobiliare come il nostro portare gli edifici da A3 ad A4 è importante
altra perla è stata l'introduzione della CILAS per facilitare la partenza dei cantieri
salvo non sapere come bloccarli 3 mesi dopo
Re: bonus, frodi e controlli,
io sto ancora ridendo per questoZolladiterra ha scritto: ↑ven nov 19, 2021 05:48 La colpa, in questo caso, sta che il sistema superbonus è stato messo in piedi da un branco di scimmie ubriache.
Re: bonus, frodi e controlli,
@redhat: carbone e gasolio andrebbero semplicemente vietati, altro che disincentivati. se qualcuno avesse avuto a cuore l'ambiente avrebbe fatto così, e avrebbe limitato gli incentivi alle prime case con riqualificazione in classe almeno B per chi partiva da classi D o superiori.
insisto che non sei informato sul bonus casa (con detrazione diretta). non genera costi per lo stato, ma si ripaga con le tasse non evase. ripeto, vale tra le 15 e le 20 volte il volume di investimenti dell'ecobonus. non vedo perchè uno debba escludere l'altro, una volta che si è strutturato un meccanismo che non ha costi per lo stato (ripeto, non ce ne ha, e parlo proprio ragionieristicamente, lo dice la ragioneria dello stato, mica io; dal punto di vista industriale e sociale ovviamente ha vantaggi enormi; uno dei principali era anche quello di convincere chi ha un po' di soldi, che per detrarre non occorre certo esser ricchi, a spenderli nell'economia reale, invece che nel bitcoin).
peraltro i bonus fiscali, superbonus compreso, valgono più o meno il 5% del PIL. la spesa pubblica il 50%. lo stato fa MOLTO altro, e le tasse si pagano per scuole, ospedali, servizi sociali, infrastrutture, non certo per i bonus fiscali.
il ragionamento "invece delle detrazioni fiscali usiamo i soldi dello stato per fare X" è fallace, perchè quelli sono soldi che lo stato NON HA, dopo 15 anni c'è chi ancora non l'ha capito ; sono soldi che lo stato si fa prestare dal cittadino e su cui restituisce il 10% di interesse all'anno. solo se è fatto così il meccanismo funziona, perchè i costi che genera per lo stato sono ripagati dagli introiti fiscali (ottenuti a spese degli evasori). tutti gli altri meccanismi prevedono che uno stato che ha già troppo debito ne faccia altro ancora, a spese di quelli che poi dovranno pagarlo.
giustamente quelli scappano, ormai a ritmi di 100.000 all'anno
insisto che non sei informato sul bonus casa (con detrazione diretta). non genera costi per lo stato, ma si ripaga con le tasse non evase. ripeto, vale tra le 15 e le 20 volte il volume di investimenti dell'ecobonus. non vedo perchè uno debba escludere l'altro, una volta che si è strutturato un meccanismo che non ha costi per lo stato (ripeto, non ce ne ha, e parlo proprio ragionieristicamente, lo dice la ragioneria dello stato, mica io; dal punto di vista industriale e sociale ovviamente ha vantaggi enormi; uno dei principali era anche quello di convincere chi ha un po' di soldi, che per detrarre non occorre certo esser ricchi, a spenderli nell'economia reale, invece che nel bitcoin).
tu non stai parlando del superbonus vero? perchè io invece di quello parlavo. l'attuale eccesso di regalìe senza controllo lascia alle future generazioni un mondo migliore sì, ma fuori dai patri confini attraverso l'emigrazione peròIl premio lo avranno le future generazioni lasciandogli un mondo migliore, creando cittadini consapevoli che si ritrovano in uno Stato che programma a lungo termine, altrimenti per che cavolo si pagano le tasse allo Stato? Solo per spremerci e mantenerci in vita moribondi fino al trapasso lasciando che aumentino i conflitti tra giovani e vecchi??
peraltro i bonus fiscali, superbonus compreso, valgono più o meno il 5% del PIL. la spesa pubblica il 50%. lo stato fa MOLTO altro, e le tasse si pagano per scuole, ospedali, servizi sociali, infrastrutture, non certo per i bonus fiscali.
il ragionamento "invece delle detrazioni fiscali usiamo i soldi dello stato per fare X" è fallace, perchè quelli sono soldi che lo stato NON HA, dopo 15 anni c'è chi ancora non l'ha capito ; sono soldi che lo stato si fa prestare dal cittadino e su cui restituisce il 10% di interesse all'anno. solo se è fatto così il meccanismo funziona, perchè i costi che genera per lo stato sono ripagati dagli introiti fiscali (ottenuti a spese degli evasori). tutti gli altri meccanismi prevedono che uno stato che ha già troppo debito ne faccia altro ancora, a spese di quelli che poi dovranno pagarlo.
giustamente quelli scappano, ormai a ritmi di 100.000 all'anno
Re: bonus, frodi e controlli,
il DL 157 è stata la goccia che fa traboccare il vaso dopo un anno di delirio
ma a questo punto mi domando, non sarebbe meglio bloccare tutto?
io incarichi sul 110 non ne prenderò, quanto meno finchè non esce il listino nazionale
ma a questo punto mi domando, non sarebbe meglio bloccare tutto?
io incarichi sul 110 non ne prenderò, quanto meno finchè non esce il listino nazionale
Re: bonus, frodi e controlli,
Giusto, meglio spendere i soldi solo in appalti pubblici, li non ci sono mai stati problemi.
Ad esempio metti a gara gli appalti di manutenzione ospedaliera, che alla fine si prendono sempre le 3/4 grandi ditte ESCO che girano, le quali a loro volta subappaltano per una a miseria a studi tecnici esterni i sopralluoghi dove ci provi a raccapezzarti per ricostruire le anagrafiche tecniche di impianti meccanici ed elettrici...inutilmente, tanto poi alla fine le grosse ESCO che hanno vinto l'appalto prendono i tuoi dati e ci infilano dentro 10000 lampade in più e 1000 fan-coil in più per aumentare e giustificare maggiori costi di gestione da intascarsi. Il giro dello studio tecnico è solo per giustificare che qualcuno e passato, in più se si considera che i reparti tecnici del 99% degli ospedali hanno 10 dipendenti stipendiati pubblici quando ne basterebbe 1 solo (ma che lavora veramente)...quelle non sono ruberie a carico delle future generazioni che vanno avanti da decenni, quelli sono investimenti in efficienza energetica!!
Ci sono tanti problemi ovunque, è il modo di gestire questi problemi il problema principale, fare leggi dalla sera per la mattina non è modo.
Ad esempio metti a gara gli appalti di manutenzione ospedaliera, che alla fine si prendono sempre le 3/4 grandi ditte ESCO che girano, le quali a loro volta subappaltano per una a miseria a studi tecnici esterni i sopralluoghi dove ci provi a raccapezzarti per ricostruire le anagrafiche tecniche di impianti meccanici ed elettrici...inutilmente, tanto poi alla fine le grosse ESCO che hanno vinto l'appalto prendono i tuoi dati e ci infilano dentro 10000 lampade in più e 1000 fan-coil in più per aumentare e giustificare maggiori costi di gestione da intascarsi. Il giro dello studio tecnico è solo per giustificare che qualcuno e passato, in più se si considera che i reparti tecnici del 99% degli ospedali hanno 10 dipendenti stipendiati pubblici quando ne basterebbe 1 solo (ma che lavora veramente)...quelle non sono ruberie a carico delle future generazioni che vanno avanti da decenni, quelli sono investimenti in efficienza energetica!!
Ci sono tanti problemi ovunque, è il modo di gestire questi problemi il problema principale, fare leggi dalla sera per la mattina non è modo.
Re: bonus, frodi e controlli,
troppo facile costruirsi una posizione di comodo che nessuno ha sostenuto e che non c'entra assolutamente niente per poterla attaccare.
questo 99% degli ospedali che conosci tu deve trovarsi in qualche amena località del paese, perchè il 100% degli ospedali che conosco io (e ne conosco un bel po', a tutte le latitudini, mica solo quelli della regione dove lavoro) ha la metà o meno del personale che servirebbe (poi che ce ne sia una quota che scalda soltanto la sedia, e un'altra che sta dov'è solo perchè conosceva alcune persone... in quale grande azienda non c'è?).
se tu lavori nel modo che hai descritto, ne prendo atto. ma l'idea che gli sprechi presenti nella gestione pubblica (altrettanto esecrabili; thread dedicato? mi ci fiondo) giustifichino in qualsiasi modo le ruberie del settore privato è tipica degli evasori e indice del sottosviluppo culturale italiano.
così non è, e non vedo per quale motivo non ci si dovrebbe o potrebbe porre il tema di come ridurre gli sprechi degli enti pubblici (magari partendo proprio da una robusta iniezione di tecnici giovani e non corrosi da anni di frustrazioni e pratica al ribasso), al fianco di come ci si pone il tema di come evitare le ruberie.
si parla delle ruberie del privato in questo thread perchè ci troviamo in un momento storico in cui provvedimenti legislativi folli le hanno moltiplicate oltre ogni limite tollerabile; quelle del pubblico forse sono ugualmente intollerabili o anche di più? chi ti vieta di aprire un thread apposta dove stigmatizzarle, parteciperemo anche a quello, vedrai. agitare qui il benaltrismo in questo modo la dice lunga.
Re: bonus, frodi e controlli,
A me questo 110 pare un bel fallimento. Parlano ancora di proroghe ma visto il modo in cui è stata gestita la misura da luglio 2020 ad oggi, non mi riferisco al dl157, fanno meglio a cancellare tutto e chiudere il circo.
Una volta avevo sentito una proposta che sembrava seria in cui qualcuno proponeva un'aliquota unica al 75 ed una semplificazione del quadro delle detrazioni.
Ovviamente non accadrà ma sarebbe bello.
Il problema è che allo stesso tempo, tantissine persone che non sono del settore sono attratte dalla possibilità di ristrutturare casa gratis. Insomma una manovra disastrosa come impatto economico, complessità, burocrazia, ecc.. ma che in termini di voti, consenso e risonanza funziona.
Una volta avevo sentito una proposta che sembrava seria in cui qualcuno proponeva un'aliquota unica al 75 ed una semplificazione del quadro delle detrazioni.
Ovviamente non accadrà ma sarebbe bello.
Il problema è che allo stesso tempo, tantissine persone che non sono del settore sono attratte dalla possibilità di ristrutturare casa gratis. Insomma una manovra disastrosa come impatto economico, complessità, burocrazia, ecc.. ma che in termini di voti, consenso e risonanza funziona.
Re: bonus, frodi e controlli,
Il problema è che chi lo ha promosso è ancora convinto che sia un'ottima cosa. Io tutti i tecnici, idraulici ed edili che incontro dicono che lavoravano bene comunque anche prima, con i bunus classici e non sentivano certo la mancanza del SB e tanto meno dello sconto in fattura.ponca ha scritto: ↑dom nov 21, 2021 10:32 A me questo 110 pare un bel fallimento. Parlano ancora di proroghe ma visto il modo in cui è stata gestita la misura da luglio 2020 ad oggi, non mi riferisco al dl157, fanno meglio a cancellare tutto e chiudere il circo.
Una volta avevo sentito una proposta che sembrava seria in cui qualcuno proponeva un'aliquota unica al 75 ed una semplificazione del quadro delle detrazioni.
Ovviamente non accadrà ma sarebbe bello.
Il problema è che allo stesso tempo, tantissine persone che non sono del settore sono attratte dalla possibilità di ristrutturare casa gratis. Insomma una manovra disastrosa come impatto economico, complessità, burocrazia, ecc.. ma che in termini di voti, consenso e risonanza funziona.
Certo, le figure professionali fiorite in questo anno e mezzio, fiutando la bolla speculativa, la pensano diversamente
UNI 11300....no grazie, non faccio fumo !
Re: bonus, frodi e controlli,
Leggo posizioni condivisibili ed alcune meno, ma siccome non siamo politici (credo non ce ne siano tra noi ma qualcuno potrebbe fare il doppio lavoro..... ) e dobbiamo risolvere problemi tecnici, credo che le critiche al sistema, alla burocrazia, al populismo delle decisioni prese, siano ormai inutili.
Inutili perchè dobbiamo comunque dare una risposta a tutti quei clienti che si sono rivolti a noi ormai da diversi mesi, per i quali abbiamo già lavorato (spesso anche gratis) e per i quali abbiamo anche fatto partire i cantieri tra mille difficoltà.
Inutili perchè tanto le colpe dei sistema male organizzato e peggio gestito dei bonus fiscali, in qualche modo ricadranno su di noi, perchè siamo noi a gestire il lavoro e ad avere i rapporti con il cliente.
Non fosse altro che per l'effetto negativo sulla credibilità e sulla fiducia personali, concetti sui quali si fonda la nostra professione.
Inutili perchè dobbiamo comunque dare una risposta a tutti quei clienti che si sono rivolti a noi ormai da diversi mesi, per i quali abbiamo già lavorato (spesso anche gratis) e per i quali abbiamo anche fatto partire i cantieri tra mille difficoltà.
Inutili perchè tanto le colpe dei sistema male organizzato e peggio gestito dei bonus fiscali, in qualche modo ricadranno su di noi, perchè siamo noi a gestire il lavoro e ad avere i rapporti con il cliente.
Non fosse altro che per l'effetto negativo sulla credibilità e sulla fiducia personali, concetti sui quali si fonda la nostra professione.
-
- Messaggi: 2962
- Iscritto il: lun nov 12, 2018 15:37
Re: bonus, frodi e controlli,
Comunque ogni cessione credito ora subisce 5 giorni lavorativi di ritardo necessari per capire se Ade sottopone la cessione a controllo o meno. Quindi se c'è un GC diventano 10 minimo prima che la banca possa tirargli i soldi. Insomma un paio di settimane 8n più da aspettate per essere pagati.
Re: bonus, frodi e controlli,
si, ma il problema non sono i 5 giorni per i controlli, che tra l'altro trovo anche legittimi per evitare che un macellaio riesca a fare lo sconto in fattura (esempio che non mi invento ma che è stato riportato dal direttore di ade).marcoaroma ha scritto: ↑dom nov 21, 2021 13:45 Comunque ogni cessione credito ora subisce 5 giorni lavorativi di ritardo necessari per capire se Ade sottopone la cessione a controllo o meno. Quindi se c'è un GC diventano 10 minimo prima che la banca possa tirargli i soldi. Insomma un paio di settimane 8n più da aspettate per essere pagati.
il problema sono i continui cambiamenti, vedi per ultime la verifica di congruità richiesta anche per i bonus minori e il listino nazionale che (se sarà applicato ai lavori già avviati) rischia di essere la prossima bomba.
come si fa a partire con un lavoro da 110 oggi? rischiamo di fare un computo metrico e di prospettare una spesa che poi potranno essere stravolti dal listino, con cantiere aperto e contratto d'appalto firmato. vedo computi con serramenti + persiane da 1500-2000 euro/mq, ma sull'allegato i siamo a 750 euro/mq.
-
- Messaggi: 2962
- Iscritto il: lun nov 12, 2018 15:37
-
- Messaggi: 2962
- Iscritto il: lun nov 12, 2018 15:37
Re: bonus, frodi e controlli,
Allegato I e 110 non sono compatibili, il confronto non è da fare.ponca ha scritto: ↑dom nov 21, 2021 14:41
come si fa a partire con un lavoro da 110 oggi? rischiamo di fare un computo metrico e di prospettare una spesa che poi potranno essere stravolti dal listino, con cantiere aperto e contratto d'appalto firmato. vedo computi con serramenti + persiane da 1500-2000 euro/mq, ma sull'allegato i siamo a 750 euro/mq.
Re: bonus, frodi e controlli,
Davvero? Ma dove?carbone e gasolio andrebbero semplicemente vietati
Certo. Il "fannullone" non manca neppure nelle piccole aziende (studi professionali inclusi).in quale grande azienda non c'è?
Ma forse occorre rispondere alla domanda: "chi paga queste disfunzioni?", è importante?
Re: bonus, frodi e controlli,
mi riferisco al listino nazionale già annunciato per il 110marcoaroma ha scritto: ↑dom nov 21, 2021 15:25Allegato I e 110 non sono compatibili, il confronto non è da fare.ponca ha scritto: ↑dom nov 21, 2021 14:41
come si fa a partire con un lavoro da 110 oggi? rischiamo di fare un computo metrico e di prospettare una spesa che poi potranno essere stravolti dal listino, con cantiere aperto e contratto d'appalto firmato. vedo computi con serramenti + persiane da 1500-2000 euro/mq, ma sull'allegato i siamo a 750 euro/mq.
il riferimento all'allegato i l'ho stato fatto perchè immagino che i massimali di costo del nuovo listino siano in linea con quelle cifre
Ultima modifica di ponca il dom nov 21, 2021 16:23, modificato 1 volta in totale.
Re: bonus, frodi e controlli,
può essere, per fortuna lavoro poco con GC e imprese in subappaltomarcoaroma ha scritto: ↑dom nov 21, 2021 15:23Invece sono un problema, dato che nella media fanno arrivare i soldi a tecnici e a imprese subappaltatrici circa 15-20 giorni dopo.
Re: bonus, frodi e controlli,
@ponca: non si può più fermare, in troppi si sono mossi. Va accompagnato alla fine limitando i danni per quanto possibile.
@Terminus: quello lo potrete e dovrete fare comunque fuori da questo thread. Rivendico comunque uno spazio di riflessione non inquinato dal "ma devo consegnare domani". Al limite se annoia o peggio basta non parteciparvi.
Non interessa mica a nessuno dell'ambiente, infatti si continua a permettere di usare combustibili altamente inquinanti anche dove l'alternativa si ripagherebbe in pochi anni (mentre dove è antieconomica si bruciano incentivi a gogò). Mica chiedo un approccio alla Greta, solo di risparmiarmi la propaganda piu' becera e il greenwashing più sfacciato.
Nel PNRR sull'ambiente sono scritte enormi bugie e il 110% non è neppure la peggiore, anche se forse è quella numericamente più significativa. Sul tema c'è una consegna del silenzio di livello cinese, e serpeggia la paura di essere seppelliti dai cantori del culto mariano. Amen, basta che non mi chiediate professioni di fede.
Quanto al chi paga, è chiaro dove vuoi arrivare: l'inefficienza del privato la paga il cliente volontariamente, mentre invece quella del pubblico la pagano tutti i cittadini senza scelta. Ma se l'ottica è quella di voler affrontare il problema, e non solo gettare fumo (e fango) negli occhi, ciò non toglie che:
1 se neppure il privato che ha amplissima mano libera riesce a eliminarla; come potrebbe riuscirci il pubblico che opera con regole sindacali molto più invasive, senza una deriva autoritaria che nessuno vuole? Sono aperto a serie proposte in merito, da parte di chi abbia almeno provato ad affrontare il problema (no chiacchiere da bar), in un thread dedicato
2 se la pagano tutti i cittadini, almeno è meno iniqua delle regalie che sono pagate solo da alcune categorie di cittadini escluse dalle regalie stesse. Non è un buon motivo per non parlarne, ma per dedicargli un thread distinto senza inquinare questo sì. Aspetto che qualcuno lo apra.
@Terminus: quello lo potrete e dovrete fare comunque fuori da questo thread. Rivendico comunque uno spazio di riflessione non inquinato dal "ma devo consegnare domani". Al limite se annoia o peggio basta non parteciparvi.
Ma'nfatti
Non interessa mica a nessuno dell'ambiente, infatti si continua a permettere di usare combustibili altamente inquinanti anche dove l'alternativa si ripagherebbe in pochi anni (mentre dove è antieconomica si bruciano incentivi a gogò). Mica chiedo un approccio alla Greta, solo di risparmiarmi la propaganda piu' becera e il greenwashing più sfacciato.
Nel PNRR sull'ambiente sono scritte enormi bugie e il 110% non è neppure la peggiore, anche se forse è quella numericamente più significativa. Sul tema c'è una consegna del silenzio di livello cinese, e serpeggia la paura di essere seppelliti dai cantori del culto mariano. Amen, basta che non mi chiediate professioni di fede.
Quanto al chi paga, è chiaro dove vuoi arrivare: l'inefficienza del privato la paga il cliente volontariamente, mentre invece quella del pubblico la pagano tutti i cittadini senza scelta. Ma se l'ottica è quella di voler affrontare il problema, e non solo gettare fumo (e fango) negli occhi, ciò non toglie che:
1 se neppure il privato che ha amplissima mano libera riesce a eliminarla; come potrebbe riuscirci il pubblico che opera con regole sindacali molto più invasive, senza una deriva autoritaria che nessuno vuole? Sono aperto a serie proposte in merito, da parte di chi abbia almeno provato ad affrontare il problema (no chiacchiere da bar), in un thread dedicato
2 se la pagano tutti i cittadini, almeno è meno iniqua delle regalie che sono pagate solo da alcune categorie di cittadini escluse dalle regalie stesse. Non è un buon motivo per non parlarne, ma per dedicargli un thread distinto senza inquinare questo sì. Aspetto che qualcuno lo apra.
Re: bonus, frodi e controlli,
Tornando in tema, l'idea che mi sono fatto in questi giorni nasando qua e là è che il 110 sia finito quest anno.ponca ha scritto: ↑dom nov 21, 2021 10:32 A me questo 110 pare un bel fallimento. Parlano ancora di proroghe ma visto il modo in cui è stata gestita la misura da luglio 2020 ad oggi, non mi riferisco al dl157, fanno meglio a cancellare tutto e chiudere il circo.
Una volta avevo sentito una proposta che sembrava seria in cui qualcuno proponeva un'aliquota unica al 75 ed una semplificazione del quadro delle detrazioni.
Ovviamente non accadrà ma sarebbe bello.
Il problema è che allo stesso tempo, tantissine persone che non sono del settore sono attratte dalla possibilità di ristrutturare casa gratis. Insomma una manovra disastrosa come impatto economico, complessità, burocrazia, ecc.. ma che in termini di voti, consenso e risonanza funziona.
Con ogni probabilità il prezzario di riferimento avrà prezzi allineati al valore dei beni di 2 anni fa, cioè un 30% in meno dei valori attuali.
Di fatto il 110 diventa un 65%. Se ci sommiamo l'eliminazione delle unifamiliari (anche questo, di fatto), hanno salvato capra e cavoli facendo la figura dei salvatori della patria contro le furberie dei prezzi "gonfiati",rimanendo i paladini del 110 (che sarà comunque in vigore ufficialmente) e scaricando su imprese e tecnici la colpa di tutte quelle migliaia di situazioni in cui a contratti firmati il proprietario di casa si troverà a cacciare 20.000 euro non previsti di tasca propria.
redigere redigere redigere
Re: bonus, frodi e controlli,
Mi riferivo alla proroga, per i condomini stanno comunque prorogando questo circo di un paio di anni.
Ultima modifica di ponca il lun nov 22, 2021 08:34, modificato 1 volta in totale.
Re: bonus, frodi e controlli,
Quotoarkanoid ha scritto: ↑lun nov 22, 2021 08:10Tornando in tema, l'idea che mi sono fatto in questi giorni nasando qua e là è che il 110 sia finito quest anno.ponca ha scritto: ↑dom nov 21, 2021 10:32 A me questo 110 pare un bel fallimento. Parlano ancora di proroghe ma visto il modo in cui è stata gestita la misura da luglio 2020 ad oggi, non mi riferisco al dl157, fanno meglio a cancellare tutto e chiudere il circo.
Una volta avevo sentito una proposta che sembrava seria in cui qualcuno proponeva un'aliquota unica al 75 ed una semplificazione del quadro delle detrazioni.
Ovviamente non accadrà ma sarebbe bello.
Il problema è che allo stesso tempo, tantissine persone che non sono del settore sono attratte dalla possibilità di ristrutturare casa gratis. Insomma una manovra disastrosa come impatto economico, complessità, burocrazia, ecc.. ma che in termini di voti, consenso e risonanza funziona.
Con ogni probabilità il prezzario di riferimento avrà prezzi allineati al valore dei beni di 2 anni fa, cioè un 30% in meno dei valori attuali.
Di fatto il 110 diventa un 65%. Se ci sommiamo l'eliminazione delle unifamiliari (anche questo, di fatto), hanno salvato capra e cavoli facendo la figura dei salvatori della patria contro le furberie dei prezzi "gonfiati",rimanendo i paladini del 110 (che sarà comunque in vigore ufficialmente) e scaricando su imprese e tecnici la colpa di tutte quelle migliaia di situazioni in cui a contratti firmati il proprietario di casa si troverà a cacciare 20.000 euro non previsti di tasca propria.
Re: bonus, frodi e controlli,
Sono in larga maggioranza d'accordo con tutti voi, come professionisti tecnici, dovremmo provare a fare pressione sui nostri ordini perchè propongano una normativa fatta dal basso da tecnici e sensata.
Butto la 2-3 idee che possano anche semplificare e limitare i furbetti...
1) Via tutta la gestione con DEI e prezzari, mi sta bene un allegato I nazionale suddiviso per zone climatiche (della serie se ti riconosco 750 €/mq per un infisso, siano tanti siano pochi se spendi di più la differenza la paghi te), indicizzato all'inflazione.
2) Tetti di spesa parametrati al mq riscaldato dell'edificio fissando un minimo di partenza ed un massimo di arrivo.
3) Aliquota variabile 110% se passi 8 classi o più, fino ad arrivare a 36% se passi 1 classe.
Classe energetica da certificare Ante e Post operam da parte di un tecnico terzo indipendente
4) Un sistema di controllo
5) Obbligo di avere la conformità urbanistica dell'immobile prima della chiusura dei lavori, in modo tale da poter regolarizzare anche in fase di ristrutturazione per non intasare i comuni e rallentare gli interventi.
6) Se fai interventi di risparmio energetico che incidono per almeno 4 classi energetiche puoi agganciare bonus casa, bonus mobili
Butto la 2-3 idee che possano anche semplificare e limitare i furbetti...
1) Via tutta la gestione con DEI e prezzari, mi sta bene un allegato I nazionale suddiviso per zone climatiche (della serie se ti riconosco 750 €/mq per un infisso, siano tanti siano pochi se spendi di più la differenza la paghi te), indicizzato all'inflazione.
2) Tetti di spesa parametrati al mq riscaldato dell'edificio fissando un minimo di partenza ed un massimo di arrivo.
3) Aliquota variabile 110% se passi 8 classi o più, fino ad arrivare a 36% se passi 1 classe.
Classe energetica da certificare Ante e Post operam da parte di un tecnico terzo indipendente
4) Un sistema di controllo
5) Obbligo di avere la conformità urbanistica dell'immobile prima della chiusura dei lavori, in modo tale da poter regolarizzare anche in fase di ristrutturazione per non intasare i comuni e rallentare gli interventi.
6) Se fai interventi di risparmio energetico che incidono per almeno 4 classi energetiche puoi agganciare bonus casa, bonus mobili
Re: bonus, frodi e controlli,
1) allegato I fisso, con revisione per decreto, che tanto l'inflazione prima del 110% nemmeno c'era (e se c'era riguardava gas ed elettricità)
2) perchè tetto minimo? tetto massimo direi che già basta
3) mai più aliquote superiori all'80% sennò non c'è controllo da parte del cliente; in alternativa, ok come proponi tu ma senza cessione/sconto in fattura
2) perchè tetto minimo? tetto massimo direi che già basta
3) mai più aliquote superiori all'80% sennò non c'è controllo da parte del cliente; in alternativa, ok come proponi tu ma senza cessione/sconto in fattura
Re: bonus, frodi e controlli,
1) si ok più sempliceRonin ha scritto: ↑lun nov 22, 2021 09:30 1) allegato I fisso, con revisione per decreto, che tanto l'inflazione prima del 110% nemmeno c'era (e se c'era riguardava gas ed elettricità)
2) perchè tetto minimo? tetto massimo direi che già basta
3) mai più aliquote superiori all'80% sennò non c'è controllo da parte del cliente; in alternativa, ok come proponi tu ma senza cessione/sconto in fattura
2) tetto minimo nel senso che se leghi al mq gli interventi può essere che per un appartamento il tetto di spesa risulti troppo risicato.
una possibile variante è quella di togliere i vari commi di intervento isolamenti, infissi, impinati ecc... e fare una sorta di c.344 unico dove è tutto legato al risparmio energetico determinato con gli APE.
3) Una semplificazione può essere di far scegliere all'utente la strada, se vuoi aliquote maggiori devi fare analisi ante e post operam con APE, se invece ti accontenti di un 50%, puoi non fare analisi ante e post.
Re: bonus, frodi e controlli,
Ronin, le mie domande sulla frase "divieto di usare carbone e petrolio" (Davvero? Ma dove?), erano finalizzate a fare qualche riflessione sui 5 miliardi di persone che non hanno accesso al FV, PdC, idrogeno, ecc. ecc. ("dove", appunto)Non interessa mica a nessuno dell'ambiente
Sono contro il carbone e il petrolio, utilizzati dai Paesi ricchi, ma ci andrei cauto ad estendere indiscriminatamente il divieto. Come qualcuno ha fatto notare, quel che conta non è l'inquinamento totale, ma l'indice pro-capite: da quello bisogna partire.
Divieto da noi, sì, ma dappertutto no.
Ma siamo completamente fuori tema e mi scuso.
Re: bonus, frodi e controlli,
vedo che in alcuni post è sottovalutata (secondo me) l'importanza del bonus casa
il bonus casa invece secondo me ha avuto effetti molto positivi
- ha tenuto in piedi un settore in anni difficili
- ha permesso l'emersione dal nero di cifre importanti
- ha contribuito alla riqualificazione del patrimonio immobiliare
- è stata una misura semplice da gestire e stabile
poi capisco ovviamente che una detrazione che premia interventi con un beneficio energetico sia un'ottima idea
ma non può essere il motivo per arrivare a misure così complesse
il bonus casa invece secondo me ha avuto effetti molto positivi
- ha tenuto in piedi un settore in anni difficili
- ha permesso l'emersione dal nero di cifre importanti
- ha contribuito alla riqualificazione del patrimonio immobiliare
- è stata una misura semplice da gestire e stabile
poi capisco ovviamente che una detrazione che premia interventi con un beneficio energetico sia un'ottima idea
ma non può essere il motivo per arrivare a misure così complesse
Re: bonus, frodi e controlli,
condivido.
il bonus casa (che tra l'altro in termini di PIL degli ultimi 10 anni vale dieci-venti volte la somma di eco e sisma) ha lo scopo fondamentale di convincere le persone a non fare il nero. deve essere semplice, soprattutto per chi un po' di soldi ce li ha, per spingerlo ad usarli per sostenere l'economia. per tutti gli altri deve essere concepito in modo da evitare l'effetto opposto a quello voluto (ovvero di favorire il malaffare attraverso il rigonfiamento dei prezzi, invece di combatterlo)
eh, ma allora apriamo un thread dedicato, che non c'entra niente con l'argomento, è chiaro che si parlava dell'italia e che ci sono paesi dove il carbone volenti o nolenti oggi è l'unica chance di evitare la preistoria. in italia non c'è alcun motivo per mantenere l'uso di carbone e combustibili liquidi negli impianti fissi per la produzione di energia termica e/o elettrica, almeno nelle zone metanizzate, quindi la prima cosa da fare sarebbe agire per smettere di respirarlo (la gran parte delle emissioni viene emessa nei centri città).
per le zone non metanizzate, per la produzione di acciaio e cemento, e per i veicoli è un'altra storia, da mettere a punto in un'altra discussione.
Re: bonus, frodi e controlli,
Già. Certe affermazioni vanno contestualizzate, altrimenti possono essere fraintese (e, purtroppo, strumentalizzate).ci sono paesi dove il carbone oggi è l'unica chance di evitare la preistoria.
Re: bonus, frodi e controlli,
Quindi, in caso di sconto in fattura o cessione del credito, intendi che se trattasi di una sostituzione di un semplice split con uno più efficiente oppure sostituire una finestra c'è bisogno di asseverazione tecnica per congruità spese/rispetto requisiti tecnici + visto conformità del commercialista?... cioè gli asseveratori costano più dell'opera???..
Ultima modifica di michi964 il mar nov 23, 2021 13:22, modificato 1 volta in totale.
-
- Messaggi: 96
- Iscritto il: dom gen 10, 2021 18:33
Re: bonus, frodi e controlli,
Si, praticamente incentivano il ritorno al nero.
Comunque situazione tragica: sto cercando istituti per accettare il mio credito e niente, tutto sospeso. Sentito fineco, sospeso.
Poste latita da due settimana, nessuna notizia news zero di zero. Si chiamano i numeri appositi, e niente ancora.
Comunque situazione tragica: sto cercando istituti per accettare il mio credito e niente, tutto sospeso. Sentito fineco, sospeso.
Poste latita da due settimana, nessuna notizia news zero di zero. Si chiamano i numeri appositi, e niente ancora.
Re: bonus, frodi e controlli,
Il nuovo decreto 157 entrato in vigore dal 12.11.2021 impone a tutti coloro i quali si vogliono avvalere dell'opzione sconto in fattura o cessione:michi964 ha scritto: ↑mar nov 23, 2021 13:02Quindi, in caso di sconto in fattura o cessione del credito, intendi che se trattasi di una sostituzione di un semplice split con uno più efficiente oppure sostituire una finestra c'è bisogno di asseverazione tecnica per congruità spese/rispetto requisiti tecnici + visto conformità del commercialista?... cioè gli asseveratori costano più dell'opera???..
- asseverazione di un tecnico sulla congruità dei prezzi (attenzione non requisiti tecnici solo congruità spese)
- visto di conformità di CAF o commercialista
Da tecnico ti dico che ancora diverse cose sono da chiarire, una su tutte per interventi ecobonus semplificati.
PS nel caso di sola semplice sostituzione di uno split senza alcuna altra opera non è possibile avvalersi nè di sconto in fattura nè di cessione, a meno che sia l'unico generatore di riscaldamento presente (cioè non ci sia la caldaia). E questo malgrado si legga ovunque il contrario.
PS per i colleghi: voglio vedere se con questo nuovo decreto il nodo verrà al pettine o meno...
Re: bonus, frodi e controlli,
è un po' come le villette con l'ISEE da nullatenente. non è vietato, c'è solo scritto di non farlo
che sciocchezza.
se hai soldi da parte hai comunque la detrazione diretta. se non ce li hai, non è che in nero ti fanno l'intervento gratis
-
- Messaggi: 96
- Iscritto il: dom gen 10, 2021 18:33
Re: bonus, frodi e controlli,
La cessione del credito ha fatto tanto scalpore per acquisire liquidità. O per scontare in fattura. Se uno ha un lavorino da fare, e accetta lo sconto in fattura ma poi ci deve buttare sopra altri soldi per la burocrazia...
E' ovviamente diverso per lavori di grossa portata.
-
- Messaggi: 2962
- Iscritto il: lun nov 12, 2018 15:37
Re: bonus, frodi e controlli,
Sono criminali che stanno facendo saltare imprese e famiglie. Se dovevano fare un decreto antifrodi necessario, lo avrebbero dovuto fare insieme ai chiarimenti e agli attuativi e non bloccare tutto. Le banche inoltre ci marciano tenendo i crediti parcheggiati nei propri cassetti fiscali e non pagando.Zolladiterra ha scritto: ↑mar nov 23, 2021 13:07 Comunque situazione tragica: sto cercando istituti per accettare il mio credito e niente, tutto sospeso. Sentito fineco, sospeso.
Poste latita da due settimana, nessuna notizia news zero di zero. Si chiamano i numeri appositi, e niente ancora.
Re: bonus, frodi e controlli,
Esatto...ci guadagnano di più allungando i tempi mentre il privato dovrà pagare interessi per più tempo sul prestito-ponte.marcoaroma ha scritto: ↑mar nov 23, 2021 19:33 Le banche inoltre ci marciano tenendo i crediti parcheggiati nei propri cassetti fiscali e non pagando.
Ma in Italia paese di banchieri cosa ti aspettavi???
Re: bonus, frodi e controlli,
La piattaforma deloitte per Ariston ha già detto che d'ora in poi non tratterà piu' i condizionatori.vinz75 ha scritto: ↑mar nov 23, 2021 13:39
PS nel caso di sola semplice sostituzione di uno split senza alcuna altra opera non è possibile avvalersi nè di sconto in fattura nè di cessione, a meno che sia l'unico generatore di riscaldamento presente (cioè non ci sia la caldaia). E questo malgrado si legga ovunque il contrario.
PS per i colleghi: voglio vedere se con questo nuovo decreto il nodo verrà al pettine o meno...
Non so se la cosa è legata al nodo del pettine, ma è un segnale.
-
- Messaggi: 5545
- Iscritto il: mar dic 30, 2008 17:13
Re: bonus, frodi e controlli,
Più che enea potè deloitte
Re: bonus, frodi e controlli,
Domanda per detrazioni 50%-65% con lavori pagati dopo l'11/11/2021 senza cessione del credito.
Non serve il visto di conformità e fino a qui è chiaro, ma non capisco se serve l'analisi o l'asseverazione di congruità costi. E se si in attesa del prezzario unico nazionale si fa con allegato I o con DEI?
Non serve il visto di conformità e fino a qui è chiaro, ma non capisco se serve l'analisi o l'asseverazione di congruità costi. E se si in attesa del prezzario unico nazionale si fa con allegato I o con DEI?
Re: bonus, frodi e controlli,
senza cessione/sconto non serve
Re: bonus, frodi e controlli,
Corretto
Basta la verifica con l'allegato I
Come applicarlo però?
Basta la verifica con l'allegato I
Come applicarlo però?
Re: bonus, frodi e controlli,
A beh qui si apre un mondo... io lo preparo poi lo lascio firmare all'installatore spiegandogli le criticità.
Esempio fresco fresco.
Impianto ibrido con PDC da 8 kw.
Prezzo congruo 1550 €/kwht*8= 12.400 €
Fattura da 16.000 € in quanto hanno inserito addolcitore, nuova canna fumaria, moduli di rilancio, ecc...
L'installatore in questione dichiara che i 12.400 € sono congrui per la sostituzione del generatore ibrido e manodopera, il resto sono opere complementari per le quali non è richiesta analisi di congruità.