Al CTI il CT253 ha in discussione una proposta che permetterebbe l'intercettazione dei vasi di espansione chiusi in modo da poterli isolare dall'impianto e misurare la pressione di precarica del cuscino d'aria del vaso senza interferenze con la pressione dell'impianto. Per quanto strano possa sembrare ciò è consentito da anni nel Nord Europa, in particolare i tedeschi lo prevedevano nelle norme DIN 4752 (Wasserheizungsanlagen - und geschlossene physikalisch abgesicherte Wärmeerzeugungsanlagen) già dagli anni 70, quando la maggioranza di noi purtroppo i vasi chiusi non sapevamo neppure cosa fossero. Nel 2013 introdussero questa disposizione anche al resto d'Europa attraverso la EN12828 (In Italia ancora nella versione inglese dal 2014), che ricalca la vecchia DIN 4752.
Con la UNI-EN 12828 alcuni costruttori italiani hanno iniziato a produrre tali valvole, ad esempio Caleffi commercializza l'art. 5580 che ovviamente vende solo all'esterno dato che in Italia i punti 2.5 e 5.1 del Cap R.3.B della Raccolta R2009 non consentono l'intercettazione del vaso di espansione, ma prevedono il controllo indiretto della carica del cuscino d'aria semplicemente imponendo una pressione di precarica superiore al battente idrostatico (vedasi punto 4 del Cap R.3.B).
A me sembra molto meglio l'approccio Italiano di aumentare la pressione di precarica aria rispetto al battente idrostatico sul vaso rispetto all'approccio tedesco di intercettare il vaso e scaricare la pressione dell'acqua e poi precaricare il vaso, in quanto (a parte il maggiore costo non giustificabile) nel caso dimenticassimo le valvole chiuse avremmo il blocco caldaia con intervento del pressostato di massima e anche il possibile intervento/trafilamento della VdS. Al limite vedo l'approccio tedesco EN 12828 più come disposizione facoltativa ma non obbligatoria, altrimenti quale aumento di sicurezza e buona pratica lo giustificherebbe?
Voi che ne pensate?
Valvola intercettazione su vaso espansione chiuso
Moderatore: Edilclima
Re: Valvola intercettazione su vaso espansione chiuso
penso che nei casi in cui la CT sta sul tetto, ma lo spazio per i vasi ce l'hai all'interrato (o viceversa) l'approccio tedesco sarebbe di grande aiuto
per tacere di quando hai una perdita su uno dei vasi guardacaso proprio d'inverno mentre l'impianto è acceso
per tacere di quando hai una perdita su uno dei vasi guardacaso proprio d'inverno mentre l'impianto è acceso
Re: Valvola intercettazione su vaso espansione chiuso
Non c'entra nullaRonin ha scritto: ↑ven nov 19, 2021 15:38 penso che nei casi in cui la CT sta sul tetto, ma lo spazio per i vasi ce l'hai all'interrato (o viceversa) l'approccio tedesco sarebbe di grande aiuto
per tacere di quando hai una perdita su uno dei vasi guardacaso proprio d'inverno mentre l'impianto è acceso
UNI 11300....no grazie, non faccio fumo !
Re: Valvola intercettazione su vaso espansione chiuso
forse no. però quella volta che la perdita era così grossa da allagare la centrale, e la valvola per sezionare il vaso non c'era, e l'impianto non si poteva certo fermare e svuotare per non lasciare al freddo i pazienti, beh, quella volta...
ma queste cose in effetti nelle norme non sono scritte, chiedo scusa.
Re: Valvola intercettazione su vaso espansione chiuso
E' però vero che come dice Ronin quando hai la valvola questa la usi non solo per il controllo della precarica ma anche per intercettare e sostituire il vaso danneggiato evitando di dover scaricare grossi volumi d'acqua... forse già questa è una ottima motivazione per accettarla, altro che precarica. Sicuramente sarà approvata la proposta della valvola sui vasi chiusi: piace ai Costruttori di valvole, piace agli installatori e il progettista non ha nulla di che preoccuparsene.
Re: Valvola intercettazione su vaso espansione chiuso
dico una stupidata ma l'obbligo di ripartire piu vasi su piu circuiti puo essere di aiuto nel caso dovessi sostituire il vaso e svuotare solo un circuito.....nei computi la valvola tre vie art 5580 lho messa ma è il primo punto da togliere quando non ci rientrano.....
Re: Valvola intercettazione su vaso espansione chiuso
L' obbligo di ripartire più vasi su più circuiti è di fatto morto con la vecchia Raccolta R1982 che obbligava (ex Cap. R.3.B punto 4.1) ad avere un volume +/- 10% di quello teorico. Con la R2009 si può mettere anche un solo mega vaso solo sul generatore (o scambiatore) anche se hai a valle decine di circuiti intercettabili, dato che è stato tolto il limite massimo e rimasto solo il limite del volume minimo.
Inoltre la Caleffi 5580 non è una valvola 3 vie, ma una vera e propria valvola di intercettazione della tubazione di collegamento al vaso che in più a valle ha una altra valvolina (tipo quella di sfiato dei caloriferi) che consente di scaricare la pressione dell'acqua nel tratto intercettato lato vaso di espansione.
Il solo fatto che provochi una intercettazione del vaso (mettere la valvola 3 vie non mi eviterebbe comunque lo scarico impianto) non è ammesso dalla attuale Raccolta R e se lo fai ti troveresti con il collaudo INAIL bocciato.
Ma forse non ho capito a quale problema ti riferivi.
Inoltre la Caleffi 5580 non è una valvola 3 vie, ma una vera e propria valvola di intercettazione della tubazione di collegamento al vaso che in più a valle ha una altra valvolina (tipo quella di sfiato dei caloriferi) che consente di scaricare la pressione dell'acqua nel tratto intercettato lato vaso di espansione.
Il solo fatto che provochi una intercettazione del vaso (mettere la valvola 3 vie non mi eviterebbe comunque lo scarico impianto) non è ammesso dalla attuale Raccolta R e se lo fai ti troveresti con il collaudo INAIL bocciato.
Ma forse non ho capito a quale problema ti riferivi.
Re: Valvola intercettazione su vaso espansione chiuso
ho completamente sbagliato il prodotto e le sue caratteristiche ti ringrazio per avermelo chiarito.