Aerotermi
Moderatore: Edilclima
Aerotermi
Buongiorno,
domanda se volete un po' banale: ma in un circuito aerotermi per un capannone si applica il ritorno inverso.
Diciamo che il capannone è rettangolare e divido il circuito in due, 3 aerotermi da una parte e tre dall'altra, alimentati dalla stessa caldaia....
domanda se volete un po' banale: ma in un circuito aerotermi per un capannone si applica il ritorno inverso.
Diciamo che il capannone è rettangolare e divido il circuito in due, 3 aerotermi da una parte e tre dall'altra, alimentati dalla stessa caldaia....
Re: Aerotermi
Dipende dalla lunghezza dei circuiti e più in particolare dalla perdita di carico tra il primo e l'ultimo elemento.
Devi valutare se la maggiore portata (dovuta alla maggiore pressione) che avrai sul primo terminale è numericamente rilevante rispetto all'ultimo. (variazioni del 20% si possono accettare).
Al limite se stai fuori dai range, non fare il ritorno inverso, visto che hai pochi terminali, ma monta degli stabilizzatori di portata, tipo gli autoflow della Caleffi per capirci.
Devi valutare se la maggiore portata (dovuta alla maggiore pressione) che avrai sul primo terminale è numericamente rilevante rispetto all'ultimo. (variazioni del 20% si possono accettare).
Al limite se stai fuori dai range, non fare il ritorno inverso, visto che hai pochi terminali, ma monta degli stabilizzatori di portata, tipo gli autoflow della Caleffi per capirci.
Re: Aerotermi
Quoto in pieno; il ritorno inverso conviene con molti terminali e con lunghezze di andata e ritorno tra primo ed ultimo che differiscono di qualche centinaio di metri.
Comunque anche le valvole dinamiche di bilanciamento, che non sono proprio economiche, possono essere validamente sostituite da una vecchia furbata da idraulico: il terminale più vicino lo si collega con tubo tratto terminale in rame con alcuni avvolgimenti e con valvole di intercettazione di 1 diam. minori di quelle usualmente previste (la perdita di carico aggiuntiva bilancia il fatto che sia favorito ed il maggior rumore è trascurabile)
Comunque anche le valvole dinamiche di bilanciamento, che non sono proprio economiche, possono essere validamente sostituite da una vecchia furbata da idraulico: il terminale più vicino lo si collega con tubo tratto terminale in rame con alcuni avvolgimenti e con valvole di intercettazione di 1 diam. minori di quelle usualmente previste (la perdita di carico aggiuntiva bilancia il fatto che sia favorito ed il maggior rumore è trascurabile)
-
- Messaggi: 2032
- Iscritto il: mar ago 29, 2006 14:54
Re: Aerotermi
scusa ma a questo punto non è meglio mettere una valvola di taratura tradizionale? mi sembra più sempliceil terminale più vicino lo si collega con tubo tratto terminale in rame con alcuni avvolgimenti e con valvole di intercettazione di 1 diam. minori di quelle usualmente previste
Non ho paura della mia ignoranza, anzi, l'affronto ogni giorno!
Re: Aerotermi
Come tempo di esecuzione siamo alla pari, come costo materiali e tempi di consegna la valvola è sempre superiore.
-
- Messaggi: 2032
- Iscritto il: mar ago 29, 2006 14:54
Re: Aerotermi
A differenza del sistema consigliato da MAX76, con le autoflow, sei sicuro della portata che circola sul terminale perchè la portata che circola è uguale a quella certificata dalla valvola che hai comprato.
Le valvole di taratura le devi equilibrare facendo le misure di portata sul posto (e sei hai tanti terminali per fare l'equilibratura devi fare le letture doppie contemporanee!), a meno che non sei cosi sicuro dei calcoli che hai fatto sulle perdite di carico!
Le valvole di taratura le devi equilibrare facendo le misure di portata sul posto (e sei hai tanti terminali per fare l'equilibratura devi fare le letture doppie contemporanee!), a meno che non sei cosi sicuro dei calcoli che hai fatto sulle perdite di carico!
Re: Aerotermi
Concordo con c.granata ma il problema che ho avuto già due volte con le valvole dinamiche di taratura della Caleffi o della Aterm (sono praticamente identiche) è che per ottenere la perdita impostata in automatico da ghiera (e ritarabile in loco con semplice pernetto) serve una perdita di carico a cavallo della valvole minima garantita per il funzionamento corretto della valvola stessa.
A seconda dei modelli stiamo parlando anche di alcuni m.c.a. ovvero decine di kPa il che comporta un eccessivo dimensionamento delle elettropompe e un forte rumore irradiato dalla valvola posta sul primo terminale di linea.
A seconda dei modelli stiamo parlando anche di alcuni m.c.a. ovvero decine di kPa il che comporta un eccessivo dimensionamento delle elettropompe e un forte rumore irradiato dalla valvola posta sul primo terminale di linea.
Re: Aerotermi
Per max76, non parlo della autoflow tarabili, ma parlo di quelle a portata fissa cioè che le ordini per una portata determinata.
Ho controllato le pressioni di funzionamento e l'inizio della curva di lavoro è per le valvole da 3/4" di 14 kPa (1.4 m) , insomma non tantissimo. Ciao
Ho controllato le pressioni di funzionamento e l'inizio della curva di lavoro è per le valvole da 3/4" di 14 kPa (1.4 m) , insomma non tantissimo. Ciao
Re: Aerotermi
Calcolo perdite di carico.
Detentori.
Kv
Questi sconosciuti.
Detentori.
Kv
Questi sconosciuti.
Re: Aerotermi
Ok - Con quelle pre tarate senza ghiera di modifica in campo concordo anche se un DP di 1,4 m.c.a. è sempre un bel valore soprattutto su circuiti da poche utenze e con perdite medie da 6 a 8 m.c.a..
Re: Aerotermi
PEr Scox.
Per quel che vedo nei cataloghi l'unica casa produttrice seria che da i Kv delle proprie valvole, filtri, ecc. è la Mival.
La KSB non da più nulla; ho trovato nel vecchio CD del 2002 le tabelle di perdita delle principali componenti ed alcune curve caratteristiche.
Caleffi e Cazzanica danno i valori solo per le valvole di taratura e ci mancherebbe anche poichè senza il kv caratteristico della valvola col cavolo che si fa la taratura.
Ovviamente i produttori di valvole di regolazione da motorizzare sono anch'essi obbligati a fornire il kv(s) ma troppe volte ho scoperto che, soprattutto per gli importatori e commercializzatori, sono numeri sparati a caso (sballo misurato anche di 2/3 m.c.a.), per non parlare dei valori di trafilamento a valvola chiusa con pressioni anche pari a 1/2 di quelle dichiarate...
Per quel che vedo nei cataloghi l'unica casa produttrice seria che da i Kv delle proprie valvole, filtri, ecc. è la Mival.
La KSB non da più nulla; ho trovato nel vecchio CD del 2002 le tabelle di perdita delle principali componenti ed alcune curve caratteristiche.
Caleffi e Cazzanica danno i valori solo per le valvole di taratura e ci mancherebbe anche poichè senza il kv caratteristico della valvola col cavolo che si fa la taratura.
Ovviamente i produttori di valvole di regolazione da motorizzare sono anch'essi obbligati a fornire il kv(s) ma troppe volte ho scoperto che, soprattutto per gli importatori e commercializzatori, sono numeri sparati a caso (sballo misurato anche di 2/3 m.c.a.), per non parlare dei valori di trafilamento a valvola chiusa con pressioni anche pari a 1/2 di quelle dichiarate...
Re: Aerotermi
Calcolo perdite di carico.
Detentori.
Kv
Questi sconosciuti.
RBM per dirne una.
Detentori.
Kv
Questi sconosciuti.
RBM per dirne una.
Re: Aerotermi
Non conosco RBM, cosa produce, di dov'è?
Se è valida si possono avere indicazioni in merito?
Grazie
Se è valida si possono avere indicazioni in merito?
Grazie
Re: Aerotermi
Bhe, ti ringrazio, non sono affatto male, il sito tra l'altro è anche godibile e ben navigabile, buon regalino di Pasqua.
Auguri e spero di poter contraccambiare
Auguri e spero di poter contraccambiare
Re: Aerotermi
Scox
se parli di tarare i detentori, allora mi sa che devi andare tu e poi verificare i DT sui terminali per vedere se la portata è corretta perchè sono pochi gli installatori che lo sanno fare.
Allora è meglio che ti calcoli l'effettiva portata su ogni terminale e ti calcoli successivamente la resa effettiva di ogni terminale.
Personalmente faccio cosi, poi, dove ho troppa portata, compenso con le autoflow. Stai sicuro che non devi spendere una mezza giornata per andare in cantiere a fare le verifiche e la tarature che nessuno ti paga.
se parli di tarare i detentori, allora mi sa che devi andare tu e poi verificare i DT sui terminali per vedere se la portata è corretta perchè sono pochi gli installatori che lo sanno fare.
Allora è meglio che ti calcoli l'effettiva portata su ogni terminale e ti calcoli successivamente la resa effettiva di ogni terminale.
Personalmente faccio cosi, poi, dove ho troppa portata, compenso con le autoflow. Stai sicuro che non devi spendere una mezza giornata per andare in cantiere a fare le verifiche e la tarature che nessuno ti paga.
Re: Aerotermi
Secondo metodo per scox
oltre al metodo di calcolare le portate effettive e poi verificare le rese
si può anche dare autorità al terminale, cioè scegli una valvola con Kv basso, in modo tale che la perdita di carico concentrata del terminale+valvola sia almeno 1.5 volte la differenza di perdita tra il primo e l'ultimo terminale. In tal modo le variazione di portata non sarà maggiore del 15%.
Le tarature dei detentori te le danno tutti i programmi di calcolo, il cervello no.
oltre al metodo di calcolare le portate effettive e poi verificare le rese
si può anche dare autorità al terminale, cioè scegli una valvola con Kv basso, in modo tale che la perdita di carico concentrata del terminale+valvola sia almeno 1.5 volte la differenza di perdita tra il primo e l'ultimo terminale. In tal modo le variazione di portata non sarà maggiore del 15%.
Le tarature dei detentori te le danno tutti i programmi di calcolo, il cervello no.
Re: Aerotermi
Calcolo perdite di carico.
Detentori.
Kv
Questi sconosciuti.
Detentori.
Kv
Questi sconosciuti.