dimensionamento corpi scaldanti e dispersione termica
Moderatore: Edilclima
dimensionamento corpi scaldanti e dispersione termica
Buongiorno a tutti gli utenti,
mi sono appena iscritto e questo è il mio primo messaggio.
Vi scrivo per trovare consigli e sentire ulteriori punti di vista.
Ho eseguito la risutrutturazione di un immobile con rifacimento dell'impianto di riscaldamento
prima di esprimere le mie sensazioni vorrei un vostro parere:
parliamo di un appartamento al secondo piano di uno stabile d'epoca.
Allego una parte del progetto sul quale ho dei dubbi:
Ho indicato alcuni dati:
-le stanze hanno la pareti con le finestre esposta sulla strada
-i serramenti sono in pvc di 10 anni fa a doppio vetro
-il piano sotto è disabitato ma residenziale, quello sopra abitato
-le stanze sono tutte circa da 4x6 metri con due finestre (grandi)
-l'altezza del soffitto è di 3,4 metri in quella centrale, e 3,2 nelle altre due.
secondo voi quei valori in Watt come sono stati calcolati? sono corretti?
Grazie per il vostro tempo e i vostri pareri, sarebbero molto apprezzati!
mi sono appena iscritto e questo è il mio primo messaggio.
Vi scrivo per trovare consigli e sentire ulteriori punti di vista.
Ho eseguito la risutrutturazione di un immobile con rifacimento dell'impianto di riscaldamento
prima di esprimere le mie sensazioni vorrei un vostro parere:
parliamo di un appartamento al secondo piano di uno stabile d'epoca.
Allego una parte del progetto sul quale ho dei dubbi:
Ho indicato alcuni dati:
-le stanze hanno la pareti con le finestre esposta sulla strada
-i serramenti sono in pvc di 10 anni fa a doppio vetro
-il piano sotto è disabitato ma residenziale, quello sopra abitato
-le stanze sono tutte circa da 4x6 metri con due finestre (grandi)
-l'altezza del soffitto è di 3,4 metri in quella centrale, e 3,2 nelle altre due.
secondo voi quei valori in Watt come sono stati calcolati? sono corretti?
Grazie per il vostro tempo e i vostri pareri, sarebbero molto apprezzati!
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Re: dimensionamento corpi scaldanti e dispersione termica
Sono verosimili, ma non so se sono corretti senza fare un calcolo.... inoltre non so in che zona climatica sei...
Siamo nell'ordine dei 60-70 W/m2, considerando che i muri non credo siano coibentati, se sono stati calcolati considerando l'appartamento sotto riscaldato allora potrebbero andare bene, se invece li volessi calcolare tenendo conto del fatto che sotto è freddo, a occhio mi sembrano scarsini....
Ma sto ragionando "a occhio" e su quelli che sono i miei standard (abito a FE).
Siamo nell'ordine dei 60-70 W/m2, considerando che i muri non credo siano coibentati, se sono stati calcolati considerando l'appartamento sotto riscaldato allora potrebbero andare bene, se invece li volessi calcolare tenendo conto del fatto che sotto è freddo, a occhio mi sembrano scarsini....
Ma sto ragionando "a occhio" e su quelli che sono i miei standard (abito a FE).
Re: dimensionamento corpi scaldanti e dispersione termica
Grazie mille per l'intervento e la velocità nella risposta.
come mai consideri 60-70 W al m2? non sarebbe da considerare al m3? (domanda scema forse?)
zona climatica? ci troviamo a Trieste e considero un -5 di minime fuori in inverno.
un ragionamento ad occhio va benissimo per capire gli ordini di grandezza. grazie ancora.
come mai consideri 60-70 W al m2? non sarebbe da considerare al m3? (domanda scema forse?)
zona climatica? ci troviamo a Trieste e considero un -5 di minime fuori in inverno.
un ragionamento ad occhio va benissimo per capire gli ordini di grandezza. grazie ancora.
Re: dimensionamento corpi scaldanti e dispersione termica
il tecnico che ha eseguito i calcoli mi ha parlato di 20 kw al metro quadro.
Secondo voi è un dato attendibile?
grazie a chi riuscirà ad intervenire.
Secondo voi è un dato attendibile?
grazie a chi riuscirà ad intervenire.
- Luke_Psychonaut
- Messaggi: 76
- Iscritto il: mar ott 17, 2017 12:46
Re: dimensionamento corpi scaldanti e dispersione termica
ma dove si trova l'edificio? perchè è importante se non fondamentale per aver eun'idea..
Re: dimensionamento corpi scaldanti e dispersione termica
c'è scritto, che sta a trieste. c'è il mare, ma anche la bora.
- Luke_Psychonaut
- Messaggi: 76
- Iscritto il: mar ott 17, 2017 12:46
Re: dimensionamento corpi scaldanti e dispersione termica
min***a me l'ero perso totalmente pardon
Re: dimensionamento corpi scaldanti e dispersione termica
esatto.
ci troviamo a Trieste, solo una parete è esposta (quella con le finestre riportata nel primo post)
ed ho pensato di considerare -5 come zona climatica.
grazie di tutti i vostri interventi, anche se vedo che nessuno si è espresso molto in merito.
Ho chiesto al tecnico come fossero stati ricavati i valori di circa 20w / mq , ma non ho avuto risposte in merito.
a livello "chiacchiere da bar" alcuni amici idraulici e installatori, mi dicono che il conteggio della serva per Trieste è di 40/60 W al metro cubo:
40 in caso di edificio ben isolato, 60 in caso di edificio poco isolato (vecchi serramenti, ecc). due parole così, giusto per capire gli ordini di grandezza, nessun conto, nessuna formula..
@paolo m : perchè non mi fido?
perchè ho scelto un modello di calorifero a tubolare, in acciaio, marca irsap.
sul loro sito ce un calculator: mettendo i dati della stanza di riferimento ti danno un indicazione dei watt necessari per l'ambiente richiesto.
pensando male, cioè partendo dal fatto che il produttore ha tutta l'intenzione di vendere corpi piu grandi e quindi incassare di più, questo calcolo trova riscontro in ciò che mi è stato detto in maniera informale
Partendo sempre dallo stesso esempio "stanza 2":
6*4*3.4 = 81.6 metricubi
sito azienda produttrice :
tanto isolato 2450W e poco isolato 3220W
nella migliore ipotesi mi trovo con 1000W in meno quasi!?!?
inoltre, facendo il conteggio suggeritomi da non esperti, il conteggio è veramente identico:
81.6*40= 3264
vorrei pertanto capire quanto i conti della serva, e il calcolatore online, siano distanti rispetto al progetto che ho ottenuto.
@paolo m : perchè dici ottimistico ?
grazie ancora per i vostri interventi e ringrazio anticipatamente se qualcuno vorrà offrirmi altri spunti di riflessione.
ci troviamo a Trieste, solo una parete è esposta (quella con le finestre riportata nel primo post)
ed ho pensato di considerare -5 come zona climatica.
grazie di tutti i vostri interventi, anche se vedo che nessuno si è espresso molto in merito.
Ho chiesto al tecnico come fossero stati ricavati i valori di circa 20w / mq , ma non ho avuto risposte in merito.
a livello "chiacchiere da bar" alcuni amici idraulici e installatori, mi dicono che il conteggio della serva per Trieste è di 40/60 W al metro cubo:
40 in caso di edificio ben isolato, 60 in caso di edificio poco isolato (vecchi serramenti, ecc). due parole così, giusto per capire gli ordini di grandezza, nessun conto, nessuna formula..
@paolo m : perchè non mi fido?
perchè ho scelto un modello di calorifero a tubolare, in acciaio, marca irsap.
sul loro sito ce un calculator: mettendo i dati della stanza di riferimento ti danno un indicazione dei watt necessari per l'ambiente richiesto.
pensando male, cioè partendo dal fatto che il produttore ha tutta l'intenzione di vendere corpi piu grandi e quindi incassare di più, questo calcolo trova riscontro in ciò che mi è stato detto in maniera informale
Partendo sempre dallo stesso esempio "stanza 2":
6*4*3.4 = 81.6 metricubi
sito azienda produttrice :
tanto isolato 2450W e poco isolato 3220W
nella migliore ipotesi mi trovo con 1000W in meno quasi!?!?
inoltre, facendo il conteggio suggeritomi da non esperti, il conteggio è veramente identico:
81.6*40= 3264
vorrei pertanto capire quanto i conti della serva, e il calcolatore online, siano distanti rispetto al progetto che ho ottenuto.
@paolo m : perchè dici ottimistico ?
grazie ancora per i vostri interventi e ringrazio anticipatamente se qualcuno vorrà offrirmi altri spunti di riflessione.
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Re: dimensionamento corpi scaldanti e dispersione termica
sarà che nessun serio professionista, in assenza di calcoli basati su dati puntuali, può avvallare o smentire i numeri proposti
Dipenderà da come è stata posta la domanda? Io avrei chiesto al tecnico se quel valore è frutto di un calcolo puntuale (secondo le specifiche norme tecniche) o di una valutazione parametrica (spannometrica?). Se la risposta è che ha fatto dei calcoli, secondo norma, allora (a meno di errori), quel dato posso considerarlo attendibile.
Il calcolo fatto con il calcolatore del produttore è forzatamente un calcolo di massima, se non altro perché non tiene conto della effettiva superficie disperdente e della qualità delle strutture. Numericamente cosa intende per poco isolato - tanto isolato? Che tenda poi a sovrastimare, prescindendo da considerazioni maliziose, non è affatto un male. Da temere è un sottodimensionamento dei corpi scaldati. Un loro sovradimensionamento può anche essere vantaggioso in termini di efficienza energetica, ovviamente in presenza di un adeguato sistema di regolazione.
Re: dimensionamento corpi scaldanti e dispersione termica
grazie @ paolo m
o quale altro fattore potrebbe aver influito per far emergere questa gran differenza.
a suo parere, quale sarebbe un modo per tranquillizzarmi circa la bontà dei calcoli?
oltre a porre la domanda in modo diverso come da lei suggerito...dovrei far eseguire un secondo dimensionamento ad un altro tecnico?
dovrei fidarmi del calcolare del sito?
dove posso trovare una seconda opinione dato che sul forum in assenza di dati (quali?) nessuno si esprime nemmeno a grandi linee?
se i consigli degli "adetti ai lavori" vanno presi con le pinze!?
grazie dei possibili interventi, ma non riesco ancora a trovare una risposta a nessuno dei quesiti posti.
Quali potrebbero essere questi errori? chiedevo, potrebbe non essere stata considerata l'altezza (3,4 metri) a far risultare un Wattaggio ottimistico?e la risposta è che ha fatto dei calcoli, secondo norma, allora (a meno di errori), quel dato posso considerarlo attendibile.
o quale altro fattore potrebbe aver influito per far emergere questa gran differenza.
a suo parere, quale sarebbe un modo per tranquillizzarmi circa la bontà dei calcoli?
oltre a porre la domanda in modo diverso come da lei suggerito...dovrei far eseguire un secondo dimensionamento ad un altro tecnico?
dovrei fidarmi del calcolare del sito?
dove posso trovare una seconda opinione dato che sul forum in assenza di dati (quali?) nessuno si esprime nemmeno a grandi linee?
se i consigli degli "adetti ai lavori" vanno presi con le pinze!?
grazie dei possibili interventi, ma non riesco ancora a trovare una risposta a nessuno dei quesiti posti.
- Luke_Psychonaut
- Messaggi: 76
- Iscritto il: mar ott 17, 2017 12:46
Re: dimensionamento corpi scaldanti e dispersione termica
a super mega spanne, considerato che per esempio qua non scendiamo sotto i 20-25 e in Inverno abbiamo temperature miti (zona B), non andrei sotto i 35/40 W/mc...d'altronde stiamo parlando di pochi kW, se hai qualche W in più andrai prima a regime come dicevano sopra, e la spesa non è che sia eccessiva. Ma è un dato da prendere come punto di inizio per una stima, poi va calcolato accuratamente il reale fabbisogno, se non è già stato fatto dal tecnico che hai interpellato che avrà avuto le proprie motivazioni
Re: dimensionamento corpi scaldanti e dispersione termica
è come la barzelletta dell'ubriaco che cerca le chiavi sotto il lampione*
non le trovi perchè cerchi nel posto sbagliato. il calcolo della potenza dei radiatori si fa rilevando le caratteristiche termiche di pareti, finestre, solai, pavimenti, orientamento, locali confinanti, ecc. dei locali e impostando un progetto. un incarico che si paga, e che nessun consiglio da forum può sostituire, se non appunto in modo generico e grossolano.
*arriva un poliziotto e si offre di aiutarlo. dopo un po' che cercano inutilmente gli fa: ma è sicuro di averle perse qui? e l'altro: no, le ho perse laggiù, ma lì è buio e non si vede niente
Re: dimensionamento corpi scaldanti e dispersione termica
Ipotesi di calcolo ...
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Re: dimensionamento corpi scaldanti e dispersione termica
30% per intermittenza e "bora".