Fotovoltaico condominiale nuove costruzioni
Moderatore: Edilclima
Fotovoltaico condominiale nuove costruzioni
Salve, ho comprato un appartameto in un condominio che ha sfruttato il piano casa per amplicare la cubatura da un vecchio fabbricato.
Il costruttore ha fatto un inpianto termico per ogni unità e un fotovoltaico da 3kw connesso a luce scala e ascensore.
Secondo me invece andava fatto un FW anche per ogni appartamento , almeno 1 kw , come prevede il piano casa e 2 kw considerando la legge sull'uso di fonti rinnovalivi essendo la licenza del 2017.
Pultroppo i diversi tecnici che ho consulato non hanno le idee chiare. Potrei avere gentilmente un vostro parere ?
Grazie
Il costruttore ha fatto un inpianto termico per ogni unità e un fotovoltaico da 3kw connesso a luce scala e ascensore.
Secondo me invece andava fatto un FW anche per ogni appartamento , almeno 1 kw , come prevede il piano casa e 2 kw considerando la legge sull'uso di fonti rinnovalivi essendo la licenza del 2017.
Pultroppo i diversi tecnici che ho consulato non hanno le idee chiare. Potrei avere gentilmente un vostro parere ?
Grazie
Re: Fotovoltaico condominiale nuove costruzioni
Se sei in Lombardia (e penso anche nel resto dell'Italia) nel 2017 non c'era nessun obbligo in merito a quanto dici
Da quest'anno (almeno in Lombardia) la normativa è cambiata
Da quest'anno (almeno in Lombardia) la normativa è cambiata
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Re: Fotovoltaico condominiale nuove costruzioni
Per cuiosità, quale sarebbe la regione che nel 2017 (o anche dopo o prima) imponeva un "fotowatt" per ogni appartamento?
Comunque nei condomini, essendo la copertura prorietà condivisa, il costruttore sempre installa un impianto condiviso che alimenta utenze condivise.
Re: Fotovoltaico condominiale nuove costruzioni
Il successivo DLgs 28/11, ora in vigore, ha abrogato le precedenti disposizioni e le attuali risultano:
per nuovi edifici o quelli sottoposti a ristrutturazione rilevante, devono essere installati impianti per produrre energia elettrica da fonti rinnovabili, di potenza P ≥ S/K (kW), dove S () rappresenta la superficie in pianta del livello terra dell’edificio e K (m2/kW) è un coefficiente variabile in base alla data di richiesta del titolo edilizio, nello specifico:
· K = 80 dal 31/05/2012 al 31/12/2013;
· K = 65 dal 01/01/2014 al 31/12/2016;
· K = 50 dal 01/01/2017.
per nuovi edifici o quelli sottoposti a ristrutturazione rilevante, devono essere installati impianti per produrre energia elettrica da fonti rinnovabili, di potenza P ≥ S/K (kW), dove S () rappresenta la superficie in pianta del livello terra dell’edificio e K (m2/kW) è un coefficiente variabile in base alla data di richiesta del titolo edilizio, nello specifico:
· K = 80 dal 31/05/2012 al 31/12/2013;
· K = 65 dal 01/01/2014 al 31/12/2016;
· K = 50 dal 01/01/2017.
Re: Fotovoltaico condominiale nuove costruzioni
Il dlgs 28/2011 obbliga all'installazione di un impianto fotovoltaico ma non specifica che debbano essere installati n impianti fotovoltaici a servizio di n appartamenti piuttosto che un unico impianto fotovoltaico condominiale.
Il piano casa ha applicazione diversa nelle varie regioni per cui non so dirti, nella mia regione ad esempio non ci sono indicazioni su impianti fotovoltaici e fonti rinnovabili in genere.
Il piano casa ha applicazione diversa nelle varie regioni per cui non so dirti, nella mia regione ad esempio non ci sono indicazioni su impianti fotovoltaici e fonti rinnovabili in genere.
Re: Fotovoltaico condominiale nuove costruzioni
Quindi va fatto un impianto con n inverter quanti sono gli appartamenti ? oppure per utenze condivise intendi la luce scala , pargheggio e ascensore ?a_brettyou ha scritto: ↑lun giu 08, 2020 21:41 il costruttore sempre installa un impianto condiviso che alimenta utenze condivise.
Re: Fotovoltaico condominiale nuove costruzioni
andava fatto come indicato a progetto e in relaz legge 10 dai progettisti
consegnato in comune
senza quello decadeva il titolo abilitativo
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Re: Fotovoltaico condominiale nuove costruzioni
D.D.U.O 18/12/2019 N. 18546 - Regione Lombardiaa_brettyou ha scritto: ↑lun giu 08, 2020 21:41Per cuiosità, quale sarebbe la regione che nel 2017 (o anche dopo o prima) imponeva un "fotowatt" per ogni appartamento?
Comunque nei condomini, essendo la copertura prorietà condivisa, il costruttore sempre installa un impianto condiviso che alimenta utenze condivise.
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Re: Fotovoltaico condominiale nuove costruzioni
Quello che impressiona di sto poderoso malloppazzo è lo spreco notevole di risorse che la Repubblica della Lombardia dedica per riscrivere regole più o meno simili a quelle nazionali. Come se non ce ne fosse già abbastanza e come se la Lombardia avesse chi sa quali particolarità climatiche rispetto al resto dell'Italia. Alla faccia della semplificazione e alla faccia di riduzione delle spese per la riduzione delle tasse.
Apprezzo sempre più le regioni che non scrivon nulla in energetica. Non è pigrizia o disorganizzazione. E' che è un costo e una confusione inutile.
Re: Fotovoltaico condominiale nuove costruzioni
mi pare che la domanda sia altra, state uscendo dall'argomento rischiando di confondere e dare info non corrette.
Ad oggi, nei condomini, il fotovoltaico obbligatorio si VALUTA PER EDIFICIO E NON PER UNITA' IMMOBILIARE.
Quindi ad oggi, un impianto fotovoltaico su contatore centralizzato è a norma, più impianti fotovoltaici su contatori autonomi sono a norma, fatto salvo il rispetto di tutti i parametri imposti dal 28/2011.
N.B. in che punto IL D.D.U.O 18/12/2019 N. 18546 AVREBBE CAMBIATO IL CALCOLO DELLA FONTE RINNOVABILE?!
Ad oggi, nei condomini, il fotovoltaico obbligatorio si VALUTA PER EDIFICIO E NON PER UNITA' IMMOBILIARE.
Quindi ad oggi, un impianto fotovoltaico su contatore centralizzato è a norma, più impianti fotovoltaici su contatori autonomi sono a norma, fatto salvo il rispetto di tutti i parametri imposti dal 28/2011.
N.B. in che punto IL D.D.U.O 18/12/2019 N. 18546 AVREBBE CAMBIATO IL CALCOLO DELLA FONTE RINNOVABILE?!
Re: Fotovoltaico condominiale nuove costruzioni
sante parole che no perdo mai l occasione di ribadire in ogni dovea_brettyou ha scritto: ↑mar giu 09, 2020 12:35Quello che impressiona di sto poderoso malloppazzo è lo spreco notevole di risorse che la Repubblica della Lombardia dedica per riscrivere regole più o meno simili a quelle nazionali. Come se non ce ne fosse già abbastanza e come se la Lombardia avesse chi sa quali particolarità climatiche rispetto al resto dell'Italia. Alla faccia della semplificazione e alla faccia di riduzione delle spese per la riduzione delle tasse.
Apprezzo sempre più le regioni che non scrivon nulla in energetica. Non è pigrizia o disorganizzazione. E' che è un costo e una confusione inutile.
Re: Fotovoltaico condominiale nuove costruzioni
Hai ragione...era il punto 6.14.iii che apparentemente sembra dedicato al FVL'Enzo ha scritto: ↑mar giu 09, 2020 13:43 mi pare che la domanda sia altra, state uscendo dall'argomento rischiando di confondere e dare info non corrette.
Ad oggi, nei condomini, il fotovoltaico obbligatorio si VALUTA PER EDIFICIO E NON PER UNITA' IMMOBILIARE.
Quindi ad oggi, un impianto fotovoltaico su contatore centralizzato è a norma, più impianti fotovoltaici su contatori autonomi sono a norma, fatto salvo il rispetto di tutti i parametri imposti dal 28/2011.
N.B. in che punto IL D.D.U.O 18/12/2019 N. 18546 AVREBBE CAMBIATO IL CALCOLO DELLA FONTE RINNOVABILE?!
Prima parla delle FER elettriche...poi ti dice che la quota delle FER (uno pensa elettriche ) dev'essere determinata per intero edificio se tutti gli impianti energetici sono centralizzati, viceversa per U.I. se ci sono impianti energetici autonomi e poi nelle penultime due righe ritorna a specificare "potenza elettrica" da applicare all'intero edificio....mah
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Re: Fotovoltaico condominiale nuove costruzioni
su questo anche io concordo al 100%a_brettyou ha scritto: ↑mar giu 09, 2020 12:35Quello che impressiona di sto poderoso malloppazzo è lo spreco notevole di risorse che la Repubblica della Lombardia dedica per riscrivere regole più o meno simili a quelle nazionali. Come se non ce ne fosse già abbastanza e come se la Lombardia avesse chi sa quali particolarità climatiche rispetto al resto dell'Italia. Alla faccia della semplificazione e alla faccia di riduzione delle spese per la riduzione delle tasse.
Apprezzo sempre più le regioni che non scrivon nulla in energetica. Non è pigrizia o disorganizzazione. E' che è un costo e una confusione inutile.
in questi giorni ho fatto un ape fuori regione
iscrizione all'albo regionale (30 giorni), differente metodologia di calcolo, differente modello per ape, differente formato xml
e stiamo parlando di un ape per un lavoro fuori regione a 20 km da casa
è evidente che questo sistema crea complicazioni per i professionisti, costi e impegno di risorse per la pubblica amministrazione, nessun vantaggio per i cittadini
mi piacerebbe che proposte di semplificazione di questo tipo venissero portate avanti da qualcuno (ordini, associazioni o altro)
Re: Fotovoltaico condominiale nuove costruzioni
sono ormai 13 anni che lo spezzatino regionale in materia energetica non ha portato nessun beneficio per la collettività, solo problemi per i professionisti.
Re: Fotovoltaico condominiale nuove costruzioni
Comunque allla domanda non vi è stata risposta , quindi la ripeto.
In un contesto condominiale va fatto un impianto Fotovoltaico per ogni appartamento ?
In un contesto condominiale va fatto un impianto Fotovoltaico per ogni appartamento ?
Re: Fotovoltaico condominiale nuove costruzioni
la risposte era "no"
Re: Fotovoltaico condominiale nuove costruzioni
No.
Vanno installati, nell'edificio, impianti FV di potenza pari a quella minima che deriva dal calcolo di Sq/K.
Puoi fare un unico impianto collegato a un contatore condominiale per alimentare le zone comuni, oppure puoi dividerlo tra le varie unità, in parti uguali o anche in parti disuguali o tutto a una sola unità e niente alle altre. Non vi sono disposizioni in tal senso, basta che sia rispettata la potenza minima prevista.
ATTENZIONE PERO':
Va da sè che, a seconda del modo in cui suddividi gli impianti FV, la cosa ti si riflette anche sulle prestazioni energetiche dell'edificio, dato che in presenza di pompe di calore ti incide anche sulle FER termiche e non solo sulle elettriche, perciò ad esempio, se hai un edificio con pompe di calore autonome e metti il FV condominiale questo non ti va ad aumentare le quote FER, dato che non alimenta le pompe di calore, allo stesso modo se hai un impianto centralizzato e fai tanti impianti FV singoli. Alla fine quindi le verifiche energetiche devono tornare. Questa cosa va valutata nella relazione L10, dato che è lì che vengono fatte le verifiche energetiche e delle FER, è quindi il termotecnico a dirti come ha previsto di suddividere il FV sulla base delle esigenze energetiche da rispettare.