salve a tutti,
ho l'incarico di isolare termicamente un edificio con finitura faccia vista in mattoncini per il quale non si vuole variare l'estetica architettonica.
Sto valutando un cappotto interno poco invasivo.
Avete qualche idea/esperienza in merito?
in particolare sull'utilizzo di materiale di basso spessore ed alte prestazioni.
Escluderei per ovvi motivi le "pitture isolanti" di cui ogni tanto si sente parlare in giro...
isolamento edificio
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Re: isolamento edificio
Ciao,
hai pensato a una soluzione alternativa come la fibra di Kenaf? Io ho trovato un po' di informazioni in questo articolo (https://eterra.it/isolamento-termico-e- ... -di-kenaf/), sembra molto interessante
hai pensato a una soluzione alternativa come la fibra di Kenaf? Io ho trovato un po' di informazioni in questo articolo (https://eterra.it/isolamento-termico-e- ... -di-kenaf/), sembra molto interessante
Re: isolamento edificio
Basso spessore alte prestazioni... cioè? lambda sotto 0,023 del PU? Aerogel? Fai due conti...
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Re: isolamento edificio
Sarà alternativo, naturale e forse un po' lassativo, ma le prestazioni coibentanti del kenaf sono modestine, più o meno come le altre fibre (circa 0,04 W/mk).
PS non tutte le canape hanno quell'effetto...
PS non tutte le canape hanno quell'effetto...
Re: isolamento edificio
Per un sempre delicato isolamento interno valuterei tra due opzioni:
1) Stiferite GT/GTA (metodo barriera, senza richiesta di particolare abilità e cura nella posa in quanto la barriera è parte integrante del pannello)
2) Fibra di legno (metodo naturale, basato su igroregolabilità del materiale, ma si entra in un campo poco noto e bisogna un po' fidarsi delle garanzie del produttore)
1) Stiferite GT/GTA (metodo barriera, senza richiesta di particolare abilità e cura nella posa in quanto la barriera è parte integrante del pannello)
2) Fibra di legno (metodo naturale, basato su igroregolabilità del materiale, ma si entra in un campo poco noto e bisogna un po' fidarsi delle garanzie del produttore)
Re: isolamento edificio
concordo, ma in una prima valutazione inserirei anche il sughero (materiale semplice da lavorare, non troppo costoso, di facile reperibilità e con buone caratteristiche) e i pannelli in calciosilicati e simili tipo Renopor (ottimo comportamento igroscopico).mat ha scritto: ↑gio apr 23, 2020 19:36 Per un sempre delicato isolamento interno valuterei tra due opzioni:
1) Stiferite GT/GTA (metodo barriera, senza richiesta di particolare abilità e cura nella posa in quanto la barriera è parte integrante del pannello)
2) Fibra di legno (metodo naturale, basato su igroregolabilità del materiale, ma si entra in un campo poco noto e bisogna un po' fidarsi delle garanzie del produttore)