DISTRIBUTORE DI GASOLIO PRIVATO INTERRATO
Moderatore: Edilclima
DISTRIBUTORE DI GASOLIO PRIVATO INTERRATO
Buongiorno,
ho un distributore di gasolio privato, interrato con capacità di 9,60 mc (att. 13.2.B) con colonnina per l'erogazione del carburante. Il distributore è degli anni '80, e si stava valutando di rimetterlo in funzione.
Mi chiedevo quali sono le distanze che devono essere rispettate tra serbatoio interrato ed edifici e tra colonnina ed edifici (gli edifici potrebbero essere occupati da attività soggetta, ma ancora non lo so).
Mi chiedevo anche se il sistema di sicurezza di 2° grado fosse idoneo (penso di si trattandosi di gasolio).
Infine, per un serbatoio così vecchio, quali documenti sarebbe bene avere? Pensavo di chiedere una prova a tenuta, eventuale certificazione della vetrificazione del serbatoio, sostituzione della colonnina con una nuova, omologata, completo rifacimento dell'impianto elettrico con relativo progetto e DICO.
Per il tutto ho trovato un testo coordinato di 71 pagine, che però leggendolo trovo molto confuso e complicato, soprattutto districarsi tra le decine di circolari o pareri.
Se qualcuno potesse illuminarmi gliene sarei gentilmente grato. Grazie.
ho un distributore di gasolio privato, interrato con capacità di 9,60 mc (att. 13.2.B) con colonnina per l'erogazione del carburante. Il distributore è degli anni '80, e si stava valutando di rimetterlo in funzione.
Mi chiedevo quali sono le distanze che devono essere rispettate tra serbatoio interrato ed edifici e tra colonnina ed edifici (gli edifici potrebbero essere occupati da attività soggetta, ma ancora non lo so).
Mi chiedevo anche se il sistema di sicurezza di 2° grado fosse idoneo (penso di si trattandosi di gasolio).
Infine, per un serbatoio così vecchio, quali documenti sarebbe bene avere? Pensavo di chiedere una prova a tenuta, eventuale certificazione della vetrificazione del serbatoio, sostituzione della colonnina con una nuova, omologata, completo rifacimento dell'impianto elettrico con relativo progetto e DICO.
Per il tutto ho trovato un testo coordinato di 71 pagine, che però leggendolo trovo molto confuso e complicato, soprattutto districarsi tra le decine di circolari o pareri.
Se qualcuno potesse illuminarmi gliene sarei gentilmente grato. Grazie.
- weareblind
- Messaggi: 3050
- Iscritto il: gio lug 30, 2009 09:49
Re: DISTRIBUTORE DI GASOLIO PRIVATO INTERRATO
Sui documenti concordo, aggiungi DICH IMP per adduzione gasolio.
Sulle distanze sono fuori ufficio, perdona ma appena posso vedo.
Sulle distanze sono fuori ufficio, perdona ma appena posso vedo.
Re: DISTRIBUTORE DI GASOLIO PRIVATO INTERRATO
riferimento per il tuo distributore privato interrato è il D.M. 31/07/1934
sei in CLASSE 10a quindi nessuna distanza da rispettare ..
sistema di sicurezza 2°grado va bene per gasolio
ricorda profondità di interramento almeno 1,0 m
per impianti giusto rimettere mano e produrre DICO imp. elettrico e DICH IMP imp. gasolio
la prova di tenuta è il minimo che dovresti avere ..
ciao
sei in CLASSE 10a quindi nessuna distanza da rispettare ..
sistema di sicurezza 2°grado va bene per gasolio
ricorda profondità di interramento almeno 1,0 m
per impianti giusto rimettere mano e produrre DICO imp. elettrico e DICH IMP imp. gasolio
la prova di tenuta è il minimo che dovresti avere ..
ciao
Re: DISTRIBUTORE DI GASOLIO PRIVATO INTERRATO
Grazie per le risposte. Ho ancora qualche dubbio sulla consistenza del serbatoio: mi pare di capire che se è della tipologia a doppia parete deve avere un sensore al centro collegato immagino ad un allarme o una spia che indichi una fuoriuscita nell'intercapedine.
Mentre se è della tipologia a parete singola deve essere inserito in un bacino interrato in calcestruzzo e basta, giusto?
Mentre se è della tipologia a parete singola deve essere inserito in un bacino interrato in calcestruzzo e basta, giusto?
questo è un punto che devo appurare.
Re: DISTRIBUTORE DI GASOLIO PRIVATO INTERRATO
Si se il serbatoio è del tipo a doppia parete, l'intercapedine deve essere monitorata (ci sono vari sistemi per farlo)
Se il serbatoio esistente è a singola parete non è comunque obbligatoria la cassa di isolamento (vedi bene pto 66 DM 1934)
In questo caso dovresti aver effettuato delle prove di tenuta periodica (anche se dici che è dismesso) ..
Comunque valutando l'anno di installazione del serbatoio (dicevi anni 80 - quindi ha 40 anni), non credo possa garantire ancora la tenuta
Fai prova di tenuta, ti rendi conto che perde, procedi con risanamento ?? (n.b. normativa ambientale e regolamenti regionali)
Io non avrei dubbi nell'installare un nuovo serbatoio a doppia parete con intercapedine monitorata
Se il serbatoio esistente è a singola parete non è comunque obbligatoria la cassa di isolamento (vedi bene pto 66 DM 1934)
In questo caso dovresti aver effettuato delle prove di tenuta periodica (anche se dici che è dismesso) ..
Comunque valutando l'anno di installazione del serbatoio (dicevi anni 80 - quindi ha 40 anni), non credo possa garantire ancora la tenuta
Fai prova di tenuta, ti rendi conto che perde, procedi con risanamento ?? (n.b. normativa ambientale e regolamenti regionali)
Io non avrei dubbi nell'installare un nuovo serbatoio a doppia parete con intercapedine monitorata
- weareblind
- Messaggi: 3050
- Iscritto il: gio lug 30, 2009 09:49
Re: DISTRIBUTORE DI GASOLIO PRIVATO INTERRATO
Detto fuori dai denti io gli ho consigliato di installare il classico tank fuel attività 13.1.A, ma per ora lui intende proseguire su questa strada. In ogni caso faccio tesoro dei consigli e chiuso il quadro economico sarà lui ad effettuare la scelta più saggia.stfire ha scritto: ↑gio mar 05, 2020 09:37 Comunque valutando l'anno di installazione del serbatoio (dicevi anni 80 - quindi ha 40 anni), non credo possa garantire ancora la tenuta
Fai prova di tenuta, ti rendi conto che perde, procedi con risanamento ?? (n.b. normativa ambientale e regolamenti regionali)
Re: DISTRIBUTORE DI GASOLIO PRIVATO INTERRATO
Buongiorno a tutti. Riapro in 3d in quanto ho dubbi simili rispetto a quelli sollevati da Gmeister.
Nuova installazione di impianto di distribuzione gasolio per uso privato con serbatoio interrato avente capacità < 9,00 m3.
Secondo il p.to 10 del DM del '34 il mio deposito è in classe 10a in quanto contenente gasolio (liquido cat. C).
Non evinco nessuno paragrafo in cui si parla di distanze di sicurezza verso fabbricati e/o recinzioni...
L'art. 41 cita distanze dalla ferrovie mentre l'art. 49 distanze fra i serbatoi, ma quanto deve distare da altri fabbricati adibiti ad attività soggette a controlli di prevenzione incendi? deve essere presente una distanza di protezione?
Grazie
Nuova installazione di impianto di distribuzione gasolio per uso privato con serbatoio interrato avente capacità < 9,00 m3.
Secondo il p.to 10 del DM del '34 il mio deposito è in classe 10a in quanto contenente gasolio (liquido cat. C).
Non evinco nessuno paragrafo in cui si parla di distanze di sicurezza verso fabbricati e/o recinzioni...
L'art. 41 cita distanze dalla ferrovie mentre l'art. 49 distanze fra i serbatoi, ma quanto deve distare da altri fabbricati adibiti ad attività soggette a controlli di prevenzione incendi? deve essere presente una distanza di protezione?
Grazie
Re: DISTRIBUTORE DI GASOLIO PRIVATO INTERRATO
in CLASSE 10a nessuna distanza da rispettare .
Re: DISTRIBUTORE DI GASOLIO PRIVATO INTERRATO
Buongiorno, sono nuovo del forum, e scusate se riapro questa discussione.
Mi trovo in questa situazione:
Un cliente vorrebbe adeguare i locali e la strumentazione di una centrale termica alimentata a gasolio avente potenza di 60 kw, adibita al riscaldamento di alcuni locali residenziali ubicati in una zona di campagna.
La caldaia è del 1976, priva di matricola. La stessa verrà sostituita con un prodotto nuovo, sempre alimentato a gasolio.
Il serbatoio di gasolio esistente ha capacità inferiore a 1 mc, è interrato, posizionato all'esterno del locale caldaia.
Il serbatoio, anch'esso datato, è privo di targhetta indicante nome costruttore, anno, ecc. Il cliente vorrebbe mantenerlo.
Il mio quesito è il seguente:
sebbene l'attività non ricada tra quelle sottoposte alla prevenzione incendi, si può applicare per l'adeguamento il DM 28.04.2005 mantenendo il serbatoio di gasolio esistente benché senza targhetta?
O altrimenti quale adempimenti e/o normativa occorre applicare per adeguare la suddetta centrale termica senza rimuovere il serbatoio?
Quale normativa occorre rispettare per il serbatoio di gasolio?
L'installatore della nuova caldaia, fermo restando il rispetto dei requisiti richiesti dall'inail (ex ispesl) ed il rispetto delle prescrizioni del DM 28.05.2005 (ad eccezione del serbatoio relativamente alla targhetta) può dichiarare la conformità dell'installazione della caldaia?
Oppure occorre per forza sostituire il serbatoio?
Tra l'altro, essendo il serbatoio inferiore a 1 mc dovrebbe rispettare il DM 31/07/1934 che però al punto 14 del titolo II recita "Sono esenti dall'osservanza delle presenti norme di sicurezza i seguenti quantitativi, pur dovendo osservarsi anche per essi le abituali cautele occorrenti nel maneggio e nell'impiego di liquidi infiammabili: fuori dall'abitato oli combustibili e lubrificanti, in complesso 2000 kg".
Voi come vi comportereste?
Grazie.
Mi trovo in questa situazione:
Un cliente vorrebbe adeguare i locali e la strumentazione di una centrale termica alimentata a gasolio avente potenza di 60 kw, adibita al riscaldamento di alcuni locali residenziali ubicati in una zona di campagna.
La caldaia è del 1976, priva di matricola. La stessa verrà sostituita con un prodotto nuovo, sempre alimentato a gasolio.
Il serbatoio di gasolio esistente ha capacità inferiore a 1 mc, è interrato, posizionato all'esterno del locale caldaia.
Il serbatoio, anch'esso datato, è privo di targhetta indicante nome costruttore, anno, ecc. Il cliente vorrebbe mantenerlo.
Il mio quesito è il seguente:
sebbene l'attività non ricada tra quelle sottoposte alla prevenzione incendi, si può applicare per l'adeguamento il DM 28.04.2005 mantenendo il serbatoio di gasolio esistente benché senza targhetta?
O altrimenti quale adempimenti e/o normativa occorre applicare per adeguare la suddetta centrale termica senza rimuovere il serbatoio?
Quale normativa occorre rispettare per il serbatoio di gasolio?
L'installatore della nuova caldaia, fermo restando il rispetto dei requisiti richiesti dall'inail (ex ispesl) ed il rispetto delle prescrizioni del DM 28.05.2005 (ad eccezione del serbatoio relativamente alla targhetta) può dichiarare la conformità dell'installazione della caldaia?
Oppure occorre per forza sostituire il serbatoio?
Tra l'altro, essendo il serbatoio inferiore a 1 mc dovrebbe rispettare il DM 31/07/1934 che però al punto 14 del titolo II recita "Sono esenti dall'osservanza delle presenti norme di sicurezza i seguenti quantitativi, pur dovendo osservarsi anche per essi le abituali cautele occorrenti nel maneggio e nell'impiego di liquidi infiammabili: fuori dall'abitato oli combustibili e lubrificanti, in complesso 2000 kg".
Voi come vi comportereste?
Grazie.
Re: DISTRIBUTORE DI GASOLIO PRIVATO INTERRATO
Devi applicare in toto il DM 28.04.2005 anche se non è attività soggetta VVF.
Per l'aspetto riguardante deposito gasolio, devi fare riferimento al TITOLO VI Deposito di combustibile liquido.
A mio avviso il serbatoio gasolio deve essere adeguato come devi adeguare l'impianto termico ai fini del rilascio di DICO 37/08.
Per l'aspetto riguardante deposito gasolio, devi fare riferimento al TITOLO VI Deposito di combustibile liquido.
A mio avviso il serbatoio gasolio deve essere adeguato come devi adeguare l'impianto termico ai fini del rilascio di DICO 37/08.
Re: DISTRIBUTORE DI GASOLIO PRIVATO INTERRATO
Grazie stfire.
Quindi l'unica soluzione è sostituire anche il serbatoio.
Quindi l'unica soluzione è sostituire anche il serbatoio.
Re: DISTRIBUTORE DI GASOLIO PRIVATO INTERRATO
Diciamo che nel complesso dell'intervento il nuovo serbatoio da 1 mc non incide granchè.
Se poi consideri che dovresti comunque fare prova di tenuta, e sistemare le cose che sicuramente non vanno bene, diciamo che ti conviene la sostituzione. Così avresti già serbatoio certificato e lo allestisci come si deve.
Se poi consideri che dovresti comunque fare prova di tenuta, e sistemare le cose che sicuramente non vanno bene, diciamo che ti conviene la sostituzione. Così avresti già serbatoio certificato e lo allestisci come si deve.