Buon pomeriggio scrivo per avere la vostra preziosa opinione in merito alla seguente questione. Impianto distribuzione carburanti ad uso autotrazione per azienda privata, attività 13.C del DPR 151 / 11. Per l'impianto è stato presentato un progetto di prevenzione incendi ai primi del 2002 a cui è seguito parere favorevole dei VV.FF. La normativa di riferimento del progetto è quella del 1934 e successive circolari. L'impianto è stato realizzato secondo quanto previsto nel progetto. Successivo sopralluogo dei vv.ff con alcune prescrizioni ma di tipo documentale. Impianto collaudato qualche tempo dopo. Non chiedetemi il motivo ma la pratica si è 'arenata' per un bel po' di tempo ed ora la committenza decide di concluderla. Confrontandomi con un collega egli sostiene che è necessario ripresentare una nuova pratica e quindi un nuovo progetto. Il problema è che nel novembre 2002 la norma viene aggiornata e prevede ad esempio serbatoi in vasca in calcestruzzo o a parete doppia ed altre misure a corredo. Questo ovviamente si tradurrebbe in costi molto significativi per il cliente. Il mio pensiero è che il suddetto impianto possa considerarsi come esistente e pertanto nella scia si può fare riferimento al progetto approvato a suo tempo ed in atti presso i vv.ff. Il cliente è disponibile a realizzare alcune opere migliorative del tipo installazione tubazione incaricata, pulsante sgancio corrente, impermeabilizzazione pozzetti ecc.. ma non può oggettivamente sostenere le spese per la sostituzione dei serbatoi.
Vi ringrazio.
Impianto distributore carburanti
Moderatore: Edilclima
Re: Impianto distributore carburanti
Hai un progetto approvato tutt'ora valido.
Se non è stato rilasciato il CPI, oggi dovrai fare SCIA, ma sempre sulla base di quel progetto.
Dici "collaudato", ma cosa intendi ?
La commissione di collaudo comunale ?
Quindi dopo aver partecipato alla visita di collaudo della commissione i VVF non hanno più rilasciato il CPI ?
Se non è stato rilasciato il CPI, oggi dovrai fare SCIA, ma sempre sulla base di quel progetto.
Dici "collaudato", ma cosa intendi ?
La commissione di collaudo comunale ?
Quindi dopo aver partecipato alla visita di collaudo della commissione i VVF non hanno più rilasciato il CPI ?
Re: Impianto distributore carburanti
Il problema potrebbe sorgere se devi rifare la pratica di autorizzazione comunale, dato che nel frattempo sarà sicuramente stata aggiornata la normativa regionale che regolamenta tali attività.
Re: Impianto distributore carburanti
effettivamente si capisce poco quale sia la domanda.
comunque, SE il problema è la messa in sicurezza del parco serbatoi non è obbligatoria la sostituzione, si può intervenire dall'interno.
comunque, SE il problema è la messa in sicurezza del parco serbatoi non è obbligatoria la sostituzione, si può intervenire dall'interno.
Re: Impianto distributore carburanti
Intanto grazie per le preziose risposte. Mi scuso se non sono stato chiaro nel porre la questione....in soldoni il dubbio è se si può considerare tale impianto come esistente e quindi presentare la SCIA e relativi allegati sulla base del progetto approvato ed agli atti oppure va avviata una nuova pratica e quindi un nuovo progetto di prevenzione incendi alla luce dell'aggiornamento normativo del novembre 2002. Il committente è più che disponibile ad eseguire degli interventi migliorativi che ho citato e che non reputo modifiche "sostanziali" (sostituzione tubazione esistente con tubazione a doppia camera, pulsante sgancio corrente, ecc.).