Nel vostro Comune si applica il DLgs 192 adeguato al 311 ?
Moderatore: Edilclima
Nel vostro Comune si applica il DLgs 192 adeguato al 311 ?
Sappiamo che dal 1° gennaio 2008 per le ristrutturazioni e per la manutenzione straordinaria (esempio rifacimento di pareti esterne, di intonaci esterni, del tetto o dell’impermeabilizzazione delle coperture) l'Allegato I prevede nuovi livelli minimi di isolamento:
Per esempio intervenendo sulla copertura in zc F, la trasmittanza termica (U) non deve superare 0,31 W/m2K.
In Italia quanti Comuni conoscono e applicano questa norma?
E quanti professionisti presentando la pratica si attengono ?
Forse se si applicassero le norme si contribuirebbe di più al risparmio energetico che tante dispendiose iniziative tipo: corsi, convegni, pubblicazioni, scomputi di oneri, contributi ......
Per esempio intervenendo sulla copertura in zc F, la trasmittanza termica (U) non deve superare 0,31 W/m2K.
In Italia quanti Comuni conoscono e applicano questa norma?
E quanti professionisti presentando la pratica si attengono ?
Forse se si applicassero le norme si contribuirebbe di più al risparmio energetico che tante dispendiose iniziative tipo: corsi, convegni, pubblicazioni, scomputi di oneri, contributi ......
Re: Nel vostro Comune si applica il DLgs 192 adeguato al 311 ?
siamo ancora in regime transitorio o no?
Allora il valore della trasmittanza delle superfici disperdenti non potrà superare il valore in tabella aumentato del 30% e nel tuo caso dovrà essere non superiore a 0.40 W/m2K
Allora il valore della trasmittanza delle superfici disperdenti non potrà superare il valore in tabella aumentato del 30% e nel tuo caso dovrà essere non superiore a 0.40 W/m2K
Re: Nel vostro Comune si applica il DLgs 192 adeguato al 311 ?
Secondo me i comuni non devono applicare piu' di tanto; quando gli arriva una relazione con la dichiarazione di rispondenza ne prendono atto e la archiviano. Ogni tanto faranno qualche controllo se dei dati sembrano spudorati.
Dovrebbero essere i professionisti a applicare la norma.
Dovrebbero essere i professionisti a applicare la norma.
Re: Nel vostro Comune si applica il DLgs 192 adeguato al 311 ?
Fosse come dici te saremmo già a cavallo almeno di un asino!tagio ha scritto:Secondo me i comuni non devono applicare piu' di tanto; quando gli arriva una relazione con la dichiarazione di rispondenza ne prendono atto e la archiviano. Ogni tanto faranno qualche controllo se dei dati sembrano spudorati.
Dovrebbero essere i professionisti a applicare la norma.
Hai comuni non frega nulla di nulla, ieri non richiedevano la Lg 10 oggi non richiedono la 311 ne la certificazione enrgetica.
IN sostanza se uno vuol fare il furbo ottiene l'abitabilità senza nessun obbligo di legge.. in sostanza quello che ho sempre detto è che li è l'anello debole. imponessero almeno di consegnare quel documento farebbero assumere una responsabilità pesante e forse vedremmo case non gruviera!
Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
Re: Nel vostro Comune si applica il DLgs 192 adeguato al 311 ?
però se il comune dà l'abitabilità senza avere le dichiarazioni richieste dalla legge, tra cui la relazione di legge10, penso che commettano il reato di falso in atto pubblico.
redigere redigere redigere
Re: Nel vostro Comune si applica il DLgs 192 adeguato al 311 ?
Ci scommetti che se venisse fatto solo un test per capire il motivo di tanti sprechi qualcuno si spaventerebbe proprio per questo?arkanoid ha scritto:però se il comune dà l'abitabilità senza avere le dichiarazioni richieste dalla legge, tra cui la relazione di legge10, penso che commettano il reato di falso in atto pubblico.
Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
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Re: Nel vostro Comune si applica il DLgs 192 adeguato al 311 ?
Siamo in regime transitorio e appunto l'art. 11 del DLgs 192 rimanda all'allegato I che al comma 1 si occupa dei nuovi edifici e al comma 2 delle ristrutturazioni richiamando le tabelle dell'allegato C.pisa ha scritto:siamo ancora in regime transitorio o no?
Allora il valore della trasmittanza delle superfici disperdenti non potrà superare il valore in tabella aumentato del 30% e nel tuo caso dovrà essere non superiore a 0.40 W/m2K
La verifica che la trasmittanza termica delle diverse strutture edilizie opache e delle chiusure trasparenti non superi di oltre il 30% i valori fissati nelle tabelle dell’allegato C si trova al comma 1 e non riguarda quindi le ristrutturazioni.
Quindi, un intervenendo sulla copertura in zc F, la trasmittanza termica (U) non deve superare 0,31 W/m2K (e non 0,40 W/m2K ).
Spero si concordi.
Re: Nel vostro Comune si applica il DLgs 192 adeguato al 311 ?
A me capita spesso di vener chiamato da miei clienti che hanno fretta e non possono dare l'inizio lavori senza la Legge 10.jerryluis ha scritto: Hai comuni non frega nulla di nulla, ieri non richiedevano la Lg 10 oggi non richiedono la 311 ne la certificazione enrgetica.
IN sostanza se uno vuol fare il furbo ottiene l'abitabilità senza nessun obbligo di legge.. in sostanza quello che ho sempre detto è che li è l'anello debole. imponessero almeno di consegnare quel documento farebbero assumere una responsabilità pesante e forse vedremmo case non gruviera!
Per le ristrutturazioni bisogna consegnarla contestualmente alla dia/pdc (su questo non sarei d'accordo).
Le pratiche non si consegnano a un semplice ufficio protocollo, ma al momento della consegna un tecnico comunale controlla la completezza della documentazione, se manca qualcosa non accetta la pratica.
Mi e' anche capitato di lavorare in comuni dove alla consegna della pratica di danno il numero di protocollo senza controllare nulla, ma ho sempre pensato che poi, se manca qualche documento, venisse fermata dal tecnico istruttore.
Re: Nel vostro Comune si applica il DLgs 192 adeguato al 311 ?
A me capita sempre così. Il comune non legge mai le relazioni, controlla però che la documentazione ci sia tutta - mica sono scemi, se manca un documento è colpa loro, se il documento c'è ma è sbagliato/falso è colpa del progettista.tagio ha scritto: A me capita spesso di vener chiamato da miei clienti che hanno fretta e non possono dare l'inizio lavori senza la Legge 10.
I problemi nascono quando si costruisce, si vende e poi l'acquirente incomincia a fare storie per non pagare, si lamenta di qualunque cosa (umidità muffa freddo caldo rumore ecc ecc) e se si va in causa e mancano i documenti poi sono problemi.
CMQ, al di là degli obblighi di legge, è dovere nostro di progettare edifici confortevoli e a basso consumo. Se impresari e committenti non vogliono adeguarsi preferisco perdere il lavoro che firmare un progetto falso o fuorilegge.
Re: Nel vostro Comune si applica il DLgs 192 adeguato al 311 ?
A mio avviso i Tecnici comunali sono appesantiti da controlli (spesso inutili, cavillosi e solo sulla carta) su aspetti urbanistici, vincolistici, ambientali, sanitari .... e chi più ne ha più ne metta.
Le Commissioni Edilizie, non aiutano di certo.
I componenti sono molto sensibili a fattori estetici ma impreparati sull'argomento rispamio energetico (le CE potrebbero avere un senso se oltre agli architetti ci sono anche i termotecnici)
Gli Amministratori appaiono disorientati e quando si impegnano lo fanno con iniziative di facciata scordando gli obblighi a carico delle amministrazioni pubbliche.
Poi se nemmeno gli addetti ai lavori hanno le idee chiare, non ci si può certo aspettare che Tecnici comunali conoscano la normativa sul risparmio energetico.
Il loro compito (e sarebbe sufficiente) è di richiedere il doposito della documentazione giusta quando serve.
Purtroppo con la confusione che abbiamo e nell'attesa di norme definitive tutto viene lasciato al caso .... con le conseguenze che sappiamo.
Le Commissioni Edilizie, non aiutano di certo.
I componenti sono molto sensibili a fattori estetici ma impreparati sull'argomento rispamio energetico (le CE potrebbero avere un senso se oltre agli architetti ci sono anche i termotecnici)
Gli Amministratori appaiono disorientati e quando si impegnano lo fanno con iniziative di facciata scordando gli obblighi a carico delle amministrazioni pubbliche.
Poi se nemmeno gli addetti ai lavori hanno le idee chiare, non ci si può certo aspettare che Tecnici comunali conoscano la normativa sul risparmio energetico.
Il loro compito (e sarebbe sufficiente) è di richiedere il doposito della documentazione giusta quando serve.
Purtroppo con la confusione che abbiamo e nell'attesa di norme definitive tutto viene lasciato al caso .... con le conseguenze che sappiamo.
Re: Nel vostro Comune si applica il DLgs 192 adeguato al 311 ?
Dite bene, ma la mia realtà è che prima fanno la casa poi gli impianti poi forse (CHI GLIELA CHIEDE!!!) chiedono la legge 10/91.il_conte ha scritto:A me capita sempre così. Il comune non legge mai le relazioni, controlla però che la documentazione ci sia tutta - mica sono scemi, se manca un documento è colpa loro, se il documento c'è ma è sbagliato/falso è colpa del progettista.tagio ha scritto: A me capita spesso di vener chiamato da miei clienti che hanno fretta e non possono dare l'inizio lavori senza la Legge 10.
I problemi nascono quando si costruisce, si vende e poi l'acquirente incomincia a fare storie per non pagare, si lamenta di qualunque cosa (umidità muffa freddo caldo rumore ecc ecc) e se si va in causa e mancano i documenti poi sono problemi.
CMQ, al di là degli obblighi di legge, è dovere nostro di progettare edifici confortevoli e a basso consumo. Se impresari e committenti non vogliono adeguarsi preferisco perdere il lavoro che firmare un progetto falso o fuorilegge.
Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
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Re: Nel vostro Comune si applica il DLgs 192 adeguato al 311 ?
Jerryluis ha centrato il problema, in pratica la legge 10 è un optional da presentare prima della fine lavori.
Nel frattempo sono i venditori che assicurano ai costruttori che "col tale termolaterizio si costruisce in classe A", i progettisti fanno varianti e intanto ti danno le piante dello stato di progetto rispetto alle quali non torna un tubo.
Se gli chiedi prospetti sezioni e orientamento si meravigliano: "come con una pianta (non quotata) non sai fare l'impianto? e che te ne frega dell'orientamento? fai prima a considerare tutte le pareti a nord!
Quanto ai coumuni cito le parole dette dall'Ing. Socal ad un conegno tecnio "voi termotecnici vi impegnate a fondo per realizzare delle relazioni che vanno esclusivamente a contribuire al carico d'incendio degli uffici tecnici comunali".
Nel frattempo sono i venditori che assicurano ai costruttori che "col tale termolaterizio si costruisce in classe A", i progettisti fanno varianti e intanto ti danno le piante dello stato di progetto rispetto alle quali non torna un tubo.
Se gli chiedi prospetti sezioni e orientamento si meravigliano: "come con una pianta (non quotata) non sai fare l'impianto? e che te ne frega dell'orientamento? fai prima a considerare tutte le pareti a nord!
Quanto ai coumuni cito le parole dette dall'Ing. Socal ad un conegno tecnio "voi termotecnici vi impegnate a fondo per realizzare delle relazioni che vanno esclusivamente a contribuire al carico d'incendio degli uffici tecnici comunali".
vecchiaccio
Re: Nel vostro Comune si applica il DLgs 192 adeguato al 311 ?
Ciao.
In realtà la cosa è diversa.
Non sta al comune conoscere la normativa, ma a te.
Se il cliente si lamenta perchè non hai previsto l'isolamento corretto, non fa causa al comune, ma a te.
Non spetta infatti al comune di imporre l'applicazione di una normativa statale o regionale.
E non ti preoccupare se gli altri non la rispettano.
Ti consiglio di controllare un po' le sanzioni previste...
Alessio
In realtà la cosa è diversa.
Non sta al comune conoscere la normativa, ma a te.
Se il cliente si lamenta perchè non hai previsto l'isolamento corretto, non fa causa al comune, ma a te.
Non spetta infatti al comune di imporre l'applicazione di una normativa statale o regionale.
E non ti preoccupare se gli altri non la rispettano.
Ti consiglio di controllare un po' le sanzioni previste...
Alessio
Re: Nel vostro Comune si applica il DLgs 192 adeguato al 311 ?
Le sanzioni previste fanno ridere....
soprattutto perchè non si è MAI visto un controllo su una relazione L.10
Ciao
soprattutto perchè non si è MAI visto un controllo su una relazione L.10
Ciao
Re: Nel vostro Comune si applica il DLgs 192 adeguato al 311 ?
fanno ridere? Forse non le hai lette bene....
Diciamo che in certi casi si ha comunque una sorta di convenienza a dichiarare il falso e a pagarne le conseguenze, ma più soggetti devono spartirne i benefici altrimenti le sanzioni sono tutt'altro che trascurabili.
Diciamo che in certi casi si ha comunque una sorta di convenienza a dichiarare il falso e a pagarne le conseguenze, ma più soggetti devono spartirne i benefici altrimenti le sanzioni sono tutt'altro che trascurabili.
redigere redigere redigere
Re: Nel vostro Comune si applica il DLgs 192 adeguato al 311 ?
Potrebbero dare anche l'ergastolo, ma se non c'è chi controlla ...
Re: Nel vostro Comune si applica il DLgs 192 adeguato al 311 ?
Permettimi di dissentire perchè a questo punto dovremmo capire la necessità di depositare un documento e la funzione del comune su questi aspetti che hanno riflessi sociali.magazzini ha scritto:Ciao.
In realtà la cosa è diversa.
Non sta al comune conoscere la normativa, ma a te.
Se il cliente si lamenta perchè non hai previsto l'isolamento corretto, non fa causa al comune, ma a te.
Non spetta infatti al comune di imporre l'applicazione di una normativa statale o regionale.
E non ti preoccupare se gli altri non la rispettano.
Ti consiglio di controllare un po' le sanzioni previste...
Alessio
L'uffico tecnico non deve sapere come dimensionare come fare i calcoli, ma deve richiedere il deposito della pratica prima dell'inizio lavori, ossia questo comportamento obbligherebbe già il privato/ costruttore a valutare preventivamente crete situazioni e certe problematiche.
Come fa a lamentarsi il cliente quando l'accordo è questo:
1) Pippo chiede al costruttore pluto di fargli la casa purchè coti poco!, poi va dal costruttore gargamella e ripropone la stessa richiesta.. Pippo non gli frega nulla della legislazione uno dei due gli fa il lavoro senza tanta progettazione perchè costruisce i muri da 30 anni con tavolato esternoportante, intercapedine d'aria da 10 cm (ora gli propone 3 cm di polistirene e dice che è isolata).
Per l'impianto non c'è problema perchè la ditta installatrice birba gli fa l'impianto senza necessità di progetto; tranquilli realizziamo impianti da 20 anni, se poi ci sono i pannelli radianti il progetto è gratuito perchè l'azienda TETESCA (così diamo grande sicurezza) gli fa il progetto (loro però non lo firmano ma lo chiamano schema esecutivo che non costituisce progetto!) purchè venda un po' di metri di polietilene reticolato.
A questo aggiunmgiamo il generatore purchè TETESCO anch'esso e fino a 35 kW non costituisce centrale la conformità 46/90 non si nega a nessuno, tanto il cliente è più cogl..ne che mai per cui chi la rilascia sono decenni che non si chiede neppure a cosa dovrebbe essere conforme... Ragionamento sopraffino
2)A questo punto i progettisti seri cosa dovrebbero fare? qualcuno riesce a smentirmi che non è così?
Tutto questo perchè il comune non ha esercitato almeno la funzione di richiedere la documentazione.
Il cliente del caso precedente non fa causa a nessuno perchè con 35 kW di generatore su un appartamento ti sfido a mettere anche le pareti in carta velina e non sentire caldo! comunque l'idraulico non sta del tutto in dietro con radiatori o tubi per pavimento perchè più ne mette più incassa...
Questa è la ragione perchè attualmente stiamo sprecando una marea di combustibile, da me infatti certi prodotti non vengono più previsti a capitolato e se posso li ostacolo in caso di proposta da parte delal ditta intallatrice. Per me con la politica che ha fatto l'Ariston sulle certificazioni energetiche state tranquilli che neppure i fornelli di casa prenderò da loro, come i loro prodotti di riscaldamento..
Iniziamo a mettere in chiaro i ruoli del costruttore, quelli del progettista e dell'installatore con le dovute assunzioni di responsabilità.
Vorrà dire che si creerà sempre più divario tra lavori pensati bene dall'inizio e quelli fatti al risparmio costruttivo con maggiori costi di gestione.
SE però i comuni si impegnassero anche solo con due riche di richiesta specifica ci sarebbe una maggiore assunzione di responsabilità, a questo punto chi vuol efare il furbo non può dire "ma io non sapevo!" dovrà dire "io sono trent'anni che sono analfabeta!!"
Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....