Norme sul divieto di riscaldare locali
Moderatore: Edilclima
Norme sul divieto di riscaldare locali
A parte la Lombardia che in una legge regionale vieta di scaldare (non di dotare di impianto termico) alcune categorie di locali, altrove?
Si incappa sempre nel classico problema se posso riscaldare un sottotetto, una cantina, o altro..
Dove posso fermarmi e dove no?
Si incappa sempre nel classico problema se posso riscaldare un sottotetto, una cantina, o altro..
Dove posso fermarmi e dove no?
I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
Per quel che so io, in Piemonte non vi è una norma regionale, ma sono i regolamenti comunali che normalmente vietano di riscaldare dove non è abitabile.
Giusto per non indurre in tentazione: far poi diventare abusivamente abitabile ciò che in progetto ed in licenza non lo era.
Giusto per non indurre in tentazione: far poi diventare abusivamente abitabile ciò che in progetto ed in licenza non lo era.
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
Non è tentazione..ketenegh ha scritto:Per quel che so io, in Piemonte non vi è una norma regionale, ma sono i regolamenti comunali che normalmente vietano di riscaldare dove non è abitabile.
Giusto per non indurre in tentazione: far poi diventare abusivamente abitabile ciò che in progetto ed in licenza non lo era.
Il problema, non sottile, è il divieto di riscaldare (che può essere anche momentaneo) con il divieto di dotare di impianto termico.
Nell'esempio che fai prima, se per qualche motivo io "sano" il tutto e poi lo riscaldato sarei a norma, quindi per capirsi se doto di impianto di riscaldamenot una soffitta definita non abitabile, ma successivametne con ampliamento e progetto urbanistico lo diventa?
Quindi io potrei dotare di impianto termico (intercettabile) un locale non abitabile ed estendere la legge 10 anche a questo.
Ancora.. non esiste una lista di locali "non abitabili" o meglio, i locali abitabili devono essere riscaldati. Cantine, taverne, ripostigli, depositi... sono abitabili? Boh.
I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
I locali riscaldati sono compiutamente definiti senza ombra di dubbio dalla legge 10. Personalmente ritengo che si possa predisporre un impianto di riscaldamento per qualsiasi locale, a richiesta del proprietario o del costruttore. Ritengo che questo debba essere fatto alla luce del sole realizzando un impianto intercettabile e individuando chiaramente sui disegni di progetto i locali in cui il riscaldamento è solo predisposto. In fase di consegna del progetto far esplicitamente presente che in caso di utilizzo dell'impianto di riscaldamento nei locali in cui è stato solo predisposto dovrà essere rifatta la legge 10 e l'attestato di certificazione energetica.
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
Ha poco senso, IMHO.Abser ha scritto: In fase di consegna del progetto far esplicitamente presente che in caso di utilizzo dell'impianto di riscaldamento nei locali in cui è stato solo predisposto dovrà essere rifatta la legge 10 e l'attestato di certificazione energetica.
I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
Beh ma un sottotetto non abitabile è per definizione non abitabile... (Poi si abiterà ugualmente...)SuperP ha scritto:
Ancora.. non esiste una lista di locali "non abitabili" o meglio, i locali abitabili devono essere riscaldati. Cantine, taverne, ripostigli, depositi... sono abitabili? Boh.
Cosi come le cantine che diventano in realtà taverne...
Dipende da cosa scrivono i nostri amici architetti/geometri sulle planimetrie ufficiali... no?
in base ai loro calcoli sulle cubature e quant'altro...
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
Se hai un caso specifico, il progettista edile te lo deve saper dire.SuperP ha scritto:Ancora.. non esiste una lista di locali "non abitabili" o meglio, i locali abitabili devono essere riscaldati. Cantine, taverne, ripostigli, depositi... sono abitabili? Boh.
In generale non credo che basti affermare un utilizzo del locale per poterlo considerare o meno abitabile.
C'è tutta una scienza in mano agli edili, anzi è parte del loro mestiere. Da incompetente che vuol restare tale, ho capito che il processo è più o meno questo:
- il progettista ha a disposizione un certo volume edificabile;
- il progetto sfrutterà questo volume, ma probabilmente saranno inseriti anche dei cosiddetti volumi tecnici (per es. locale caldaia, canne fumarie...) che non rientrano o rientrano solo per una % nel conteggio del volume edificato;
- credo che il sottotetto possa a volte essere considerato un volume tecnico se non è troppo alto rispetto al piano gronda;
- lo stesso per i box interrati, se non sono più di un certo % del totale;
- molto dipende da regolamenti comunali;
- quello che è abitabile, a seconda dell'uso, deve poi avere requisiti di luminosità, ventilazione, accesso, altezza e forse altro;
- questa è una ragione per cui spesso, quando si recupera un sottotetto lo si alza.
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
hai tradotto il mio concetto...ketenegh ha scritto:Se hai un caso specifico, il progettista edile te lo deve saper dire.SuperP ha scritto:Ancora.. non esiste una lista di locali "non abitabili" o meglio, i locali abitabili devono essere riscaldati. Cantine, taverne, ripostigli, depositi... sono abitabili? Boh.
In generale non credo che basti affermare un utilizzo del locale per poterlo considerare o meno abitabile.
C'è tutta una scienza in mano agli edili, anzi è parte del loro mestiere. Da incompetente che vuol restare tale, ho capito che il processo è più o meno questo:
- il progettista ha a disposizione un certo volume edificabile;
- il progetto sfrutterà questo volume, ma probabilmente saranno inseriti anche dei cosiddetti volumi tecnici (per es. locale caldaia, canne fumarie...) che non rientrano o rientrano solo per una % nel conteggio del volume edificato;
- credo che il sottotetto possa a volte essere considerato un volume tecnico se non è troppo alto rispetto al piano gronda;
- lo stesso per i box interrati, se non sono più di un certo % del totale;
- molto dipende da regolamenti comunali;
- quello che è abitabile, a seconda dell'uso, deve poi avere requisiti di luminosità, ventilazione, accesso, altezza e forse altro;
- questa è una ragione per cui spesso, quando si recupera un sottotetto lo si alza.
in pratica non ce lo dobbiamo inventare noi le destinazioni d'uso.
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
soloalfa ha scritto:Beh ma un sottotetto non abitabile è per definizione non abitabile...
Ma dove si trova scritto che le taverne devano/possano essere riscaldate?soloalfa ha scritto:Ma in un futurò potrà essere spopraelevato e ampliato. Diciamo che non è l'esempio migliore che potevo fare
soloalfa ha scritto:Cosi come le cantine che diventano in realtà taverne...
RIpeto, abitabile = riscaldate (o quanto meno essere mantenute a temperatura di progetto invernale). Il contrario non è detto esplicitametne
Avendo iniziato progettando edifici (fortunatamente) so quale sia il percorso progettuale e per questo scrivo quanto sopra.
Pensate a scale di accesso (senza porte) all'interrato non riscaldato o al sottotetto con il vano scala aperto verso sottotetto (o interrato) .. dove nel vano scala ho un radiatore per intiepidire..
I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
Se è scritto è scritto in regolamenti / delibere localiSuperP ha scritto:Ma dove si trova scritto che le taverne devano/possano essere riscaldate?
Per i lavori in un certo comune, il prog. edile mi ha sempre detto che non deve esserci neanche l'attacco dei radiatori. Non credo se lo sia inventato e non credo che si possa generalizzare per qualunque luogo.ketenegh ha scritto:Per quel che so io, in Piemonte non vi è una norma regionale, ma sono i regolamenti comunali che normalmente vietano di riscaldare dove non è abitabile.
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
Ripeto ketenegh.. i locali abitabili devono essere riscaldati direttamente o indirettamente (avere altezze di un certo tipo, illuminazione etc).ketenegh ha scritto:Se è scritto è scritto in regolamenti / delibere locali.
Ma a me quelli abitabili non interesano. Mi interessano gli altri. Taverne, cantine.. anche garage, sottotetti, depositi etc etc etc.
I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
Ripeto Superpippo, se cerchi una norma per i non abitabili, devi cercarla nei regolamenti / leggi locali (e si ritorna al via)
Stato non l'ha; Piemonte neanche.
Stato non l'ha; Piemonte neanche.
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
ricordo abbastanza distintamente che un architetto mi citò un passaggio della legge edilizia della lombardia, che permetteva di riscaldare i sottotetti anche se non abitabili.
è stato alcuni anni fa, forse è cambiato tutto da allora
è stato alcuni anni fa, forse è cambiato tutto da allora
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
ketenegh ha scritto:Superpippo
Ricordati che ho la katana da sfoggiare !!!
I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
Ohps.... Pardon!
Mi sono confuso perché mi avevano detto che, prima di scrivere i super-post nel forum, mangiavi sempre delle super-arachidi...
Mi sono confuso perché mi avevano detto che, prima di scrivere i super-post nel forum, mangiavi sempre delle super-arachidi...
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
Per capire i regolamenti edilizi te ne metto uno
LOCALI ABITABILI
Sono considerati locali di abitazione permanente o locali di abitazione ai fini dell'applicazione del presente regolamento, tutti quei locali in cui la permanenza di una o più persone non abbia carattere di saltuarietà (abitazioni, uffici, pubblici esercizi, convivenze, etc.) Sono considerati locali non abitabili quegli adibiti a cantina, garage magazzino, deposito, archivio, implicanti la presenza solo saltuaria di persone e quelli sussidiari delle abitazioni destinati a servizi igienici, dispensa, disimpegno, ingresso, etc.
Dice che il bagno, giustamente non è abitabile, ma ovviamente è da riscaldare.
IMPIANTI TERMICI
Gli alloggi di nuova costruzione o ristrutturati devono essere dotati di impianto di riscaldamento. La temperatura di progetto dell'aria interna deve essere compresa tra il 18 °C e i 20 °C; deve essere in effetti rispondente a tali valori e deve essere uguale in tutti gli ambienti abitati e nei servizi, esclusi i ripostigli.
Non vieta l'installazione altrove
Mah
LOCALI ABITABILI
Sono considerati locali di abitazione permanente o locali di abitazione ai fini dell'applicazione del presente regolamento, tutti quei locali in cui la permanenza di una o più persone non abbia carattere di saltuarietà (abitazioni, uffici, pubblici esercizi, convivenze, etc.) Sono considerati locali non abitabili quegli adibiti a cantina, garage magazzino, deposito, archivio, implicanti la presenza solo saltuaria di persone e quelli sussidiari delle abitazioni destinati a servizi igienici, dispensa, disimpegno, ingresso, etc.
Dice che il bagno, giustamente non è abitabile, ma ovviamente è da riscaldare.
IMPIANTI TERMICI
Gli alloggi di nuova costruzione o ristrutturati devono essere dotati di impianto di riscaldamento. La temperatura di progetto dell'aria interna deve essere compresa tra il 18 °C e i 20 °C; deve essere in effetti rispondente a tali valori e deve essere uguale in tutti gli ambienti abitati e nei servizi, esclusi i ripostigli.
Non vieta l'installazione altrove
Mah
I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
SuperP
io te ne metto un altro, molto chiaro, di un comune non piccolissimo (Moncalieri, ab. circa 55000). Paese che vai...
Per quanto riguarda quello che hai citato, se io dovessi progettare lì ed avessi intenzione di scaldare o predisporre dei locali non abitabili, va da se che andrei prima a fare due chiacchere in comune...
B) Sottotetti non abitabili.
Non sarà computata la volumetria di quei sottotetti non abitabili nei quali saranno ricavati esclusivamente locali da destinare a sgombero, stenditoio, lavanderia, impianti tecnologici ed eventuali soffitte condominiali. Per tali sottotetti dovrà essere presentato atto di vincolo unilaterale di non abitabilità...
Impianti spazi e locali non abitabili (sgombero, lavanderia, stenditoio, impianti tecnologici e soffitte) previsti nel sottotetto dovranno assolvere le sole funzioni di "accessori" della residenza e non potranno essere destinati in alcun modo ad altri scopi non legittimamente autorizzati in virtù di leggi e/o regolamenti. Tali spazi locali potranno avere solo finiture, tipologie ed impianti commisurati all'uso meramente di servizio alla residenza e non potranno essere riconducibili in nessun modo all'uso permanente di persone. Non saranno ammessi corpi riscaldanti di alcun genere, impianti o predisposizione di impianti idrici, termici ed elettrici, se non in misura minima a soddisfare le esigenze dell'utilizzo del locale secondo quanto previsto in permesso.
io te ne metto un altro, molto chiaro, di un comune non piccolissimo (Moncalieri, ab. circa 55000). Paese che vai...
Per quanto riguarda quello che hai citato, se io dovessi progettare lì ed avessi intenzione di scaldare o predisporre dei locali non abitabili, va da se che andrei prima a fare due chiacchere in comune...
B) Sottotetti non abitabili.
Non sarà computata la volumetria di quei sottotetti non abitabili nei quali saranno ricavati esclusivamente locali da destinare a sgombero, stenditoio, lavanderia, impianti tecnologici ed eventuali soffitte condominiali. Per tali sottotetti dovrà essere presentato atto di vincolo unilaterale di non abitabilità...
Impianti spazi e locali non abitabili (sgombero, lavanderia, stenditoio, impianti tecnologici e soffitte) previsti nel sottotetto dovranno assolvere le sole funzioni di "accessori" della residenza e non potranno essere destinati in alcun modo ad altri scopi non legittimamente autorizzati in virtù di leggi e/o regolamenti. Tali spazi locali potranno avere solo finiture, tipologie ed impianti commisurati all'uso meramente di servizio alla residenza e non potranno essere riconducibili in nessun modo all'uso permanente di persone. Non saranno ammessi corpi riscaldanti di alcun genere, impianti o predisposizione di impianti idrici, termici ed elettrici, se non in misura minima a soddisfare le esigenze dell'utilizzo del locale secondo quanto previsto in permesso.
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
Chiaro. Ma non abbastanza... un po' di riscaldamento posso metterloketenegh ha scritto: Non saranno ammessi corpi riscaldanti di alcun genere, impianti o predisposizione di impianti idrici, termici ed elettrici, se non in misura minima a soddisfare le esigenze dell'utilizzo del locale secondo quanto previsto in permesso.[/i]
Io in quelli che ho visionato non ho mai trovato questo dievieto / limitazione.. grazie della segnalazione. Ora cercherò meglio!!
I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
imho, letta così, se da calcolo la resa del terminale è insufficiente a mantenere i 18°C, dovresti essere al riparo da contestazioni. Mantieni ad esempio il locale a 10°C con funzione antigelo dei panni stesi
redigere redigere redigere
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
Prima di quella legge del 2009 infatti era possibile riscaldarle…
L’installazione di un impianto non costituisce mutamento di destinazione d’uso
TAR, Lombardia-Milano, sez. II, sentenza 08/03/2007 n° 382
https://www.altalex.com/documents/news/ ... ione-d-uso
La circostanza che il locale sia pavimentato e dotato di riscaldamento non è di per sé oggettivamente incompatibile con la qualificazione del vano come "cantina" (intesa, ovviamente, come locale ad uso deposito
L’installazione di un impianto non costituisce mutamento di destinazione d’uso
TAR, Lombardia-Milano, sez. II, sentenza 08/03/2007 n° 382
https://www.altalex.com/documents/news/ ... ione-d-uso
La circostanza che il locale sia pavimentato e dotato di riscaldamento non è di per sé oggettivamente incompatibile con la qualificazione del vano come "cantina" (intesa, ovviamente, come locale ad uso deposito
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
La legge regionale Lombardia n. 24/2006 precisa che non è possibile riscaldare locali NON abitabili.
E gli edifici costruiti prima del 2006 che hanno caloriferi in tali locali?
Vanno tolti?
O basta chiudere il rubinetto?
Grazie
Legge Regionale 11 dicembre 2006 , N. 24
Norme per la prevenzione e la riduzione delle emissioni in atmosfera a tutela della salute e dell'ambiente
Banca dati del Consiglio Regionale della Lombardia
Art. 24
(Impianti termici civili)
(omissis)
3 bis. Negli edifici classificati abitazioni civili e rurali, adibiti a residenza con carattere continuativo, e case per vacanze, per fine-settimana e similari, adibite a residenza con occupazione saltuaria, nell’ambito della categoria E1 individuata all’articolo 3, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412 (Regolamento recante norme per la progettazione, l’installazione, l’esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell’articolo 4, comma 4, della legge 9 gennaio 1991, n. 10), è fatto divieto di provvedere alla climatizzazione estiva e invernale di cantine, ripostigli, scale primarie e secondarie, box, garage e depositi. Sono esclusi dal divieto gli immobili ricadenti nell’ambito della disciplina di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137), nonché gli immobili sottoposti, in base allo strumento urbanistico comunale, a interventi di solo restauro o risanamento conservativo in ragione dei loro caratteri storici o artistici.(33)
33. Il comma è stato aggiunto dall'articolo 2, comma 1, lett. h) della l.r. 29 giugno 2009, n. 10. Vedi anche art. 15, comma 2 della l.r. 29 giugno 2009, n. 10.
---
Ad ogni modo soltanto sanzione amministrative, giusto?
DGR 3965/15
24 Attività sanzionatoria
art 5:
"v) Mancato rispetto del divieto di riscaldamento di locali non abitati.
L’inosservanza delle disposizioni di cui all’articolo 24, comma 3 bis, della L.R. n. 24 del 11 dicembre 2006 comporta l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da € 250,00 a € 2.500,00, oltre ad ulteriori € 10,00 per ciascun metro cubo di volume lordo indebitamente climatizzato"
Questo in aggiunta alla rimozione o disattivazione permanente obbligatoria dei corpi scaldanti.
ad integrazione:
art 5
"8.
Chiunque, dopo aver commesso una delle violazioni di cui alle lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), j), k), l), m), n), o), p) q) r), s), t), u), v), w) commetta, nei successivi dodici mesi, la violazione della medesima disposizione, è soggetto alla sanzione rispettivamente prevista, aumentata fino al doppio."
E gli edifici costruiti prima del 2006 che hanno caloriferi in tali locali?
Vanno tolti?
O basta chiudere il rubinetto?
Grazie
Legge Regionale 11 dicembre 2006 , N. 24
Norme per la prevenzione e la riduzione delle emissioni in atmosfera a tutela della salute e dell'ambiente
Banca dati del Consiglio Regionale della Lombardia
Art. 24
(Impianti termici civili)
(omissis)
3 bis. Negli edifici classificati abitazioni civili e rurali, adibiti a residenza con carattere continuativo, e case per vacanze, per fine-settimana e similari, adibite a residenza con occupazione saltuaria, nell’ambito della categoria E1 individuata all’articolo 3, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412 (Regolamento recante norme per la progettazione, l’installazione, l’esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell’articolo 4, comma 4, della legge 9 gennaio 1991, n. 10), è fatto divieto di provvedere alla climatizzazione estiva e invernale di cantine, ripostigli, scale primarie e secondarie, box, garage e depositi. Sono esclusi dal divieto gli immobili ricadenti nell’ambito della disciplina di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137), nonché gli immobili sottoposti, in base allo strumento urbanistico comunale, a interventi di solo restauro o risanamento conservativo in ragione dei loro caratteri storici o artistici.(33)
33. Il comma è stato aggiunto dall'articolo 2, comma 1, lett. h) della l.r. 29 giugno 2009, n. 10. Vedi anche art. 15, comma 2 della l.r. 29 giugno 2009, n. 10.
---
Ad ogni modo soltanto sanzione amministrative, giusto?
DGR 3965/15
24 Attività sanzionatoria
art 5:
"v) Mancato rispetto del divieto di riscaldamento di locali non abitati.
L’inosservanza delle disposizioni di cui all’articolo 24, comma 3 bis, della L.R. n. 24 del 11 dicembre 2006 comporta l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da € 250,00 a € 2.500,00, oltre ad ulteriori € 10,00 per ciascun metro cubo di volume lordo indebitamente climatizzato"
Questo in aggiunta alla rimozione o disattivazione permanente obbligatoria dei corpi scaldanti.
ad integrazione:
art 5
"8.
Chiunque, dopo aver commesso una delle violazioni di cui alle lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), j), k), l), m), n), o), p) q) r), s), t), u), v), w) commetta, nei successivi dodici mesi, la violazione della medesima disposizione, è soggetto alla sanzione rispettivamente prevista, aumentata fino al doppio."
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
Riscaldare è un conto. Dotare di impianto di riscaldamento un altro.
Se poi con il tempo, quella legge la cambiassero? Se poi, con il tempo, il committente chiedesse cambio di destinazione d'uso?
I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
- NoNickName
- Messaggi: 7973
- Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
Con la stessa ratio potremmo comprare un fucile mitragliatore da tenere in casa.
Un conto è la detenzione, un conto è sparare. E se con il tempo cambiassero la legge?
Un conto è la detenzione, un conto è sparare. E se con il tempo cambiassero la legge?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
io da quando sono sul forum ho sempre sentito dai lombardi questa interpretazione
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
ma'nfatti la legge vieta anche la detenzione senza permesso (e anche la vendita, per essere precisi), mica solo l'usoNoNickName ha scritto: ↑ven mag 17, 2019 09:30 Con la stessa ratio potremmo comprare un fucile mitragliatore da tenere in casa.
Un conto è la detenzione, un conto è sparare. E se con il tempo cambiassero la legge?
- NoNickName
- Messaggi: 7973
- Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
Anche perchè il pericolo sociale della detenzione di armi da fuoco è ben maggiore di quello della detenzione di un calorifero appeso ad un muro, tuttavia sembrerebbe utile, ai fini interpretativi,non solo indicare lo scopo al quale un provvedimento legislativo è diretto, ma anche tutte le varianti in cui lo si può interpretare maliziosamente.Ronin ha scritto: ↑ven mag 17, 2019 12:00ma'nfatti la legge vieta anche la detenzione senza permesso (e anche la vendita, per essere precisi), mica solo l'usoNoNickName ha scritto: ↑ven mag 17, 2019 09:30 Con la stessa ratio potremmo comprare un fucile mitragliatore da tenere in casa.
Un conto è la detenzione, un conto è sparare. E se con il tempo cambiassero la legge?
Di converso se la RL avesse scritto "E' vietato installare impianti e apparecchi di riscaldamento negli ambienti di cui alla 24/2006" qualcuno prima o poi se ne sarebbe uscito col dire: "Ma io lo sto utilizzando, non lo sto installando".
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
che ti devo dire, hai voluto la "patria del diritto" e adesso pedali: il busillis vale per tutti, non è che funziona solo quando è lo stato che ci si appiglia (peraltro nel caso in questione IMHO l'interpretazione maliziosa non sta in piedi: la legge sui requisiti edilizi ha come destinatario il costruttore che chiede l'autorizzazione a fare i lavori, non "l'utilizzatore finale" degli edifici, per usare una felice espressione giudiziaria, quindi è evidente che per "riscaldare" o "provvedere al riscaldamento" non si può che intendere "installare un impianto ai fini del riscaldamento" e non solamente accenderlo. detto questo, ogni professionista nel ruolo di pubblico ufficiale che gli assegna l'essere iscritto all'ordine esercita la propria responsabilità interpretativa).NoNickName ha scritto: ↑ven mag 17, 2019 12:09 tuttavia sembrerebbe utile, ai fini interpretativi,non solo indicare lo scopo al quale un provvedimento legislativo è diretto, ma anche tutte le varianti in cui lo si può interpretare maliziosamente.
penso che se il professionista lasciasse due attacchi valvolati e fondellati in una scatola nel muro da cui eventualmente derivare il nuovo impianto, non violerebbe alcuna disposizione
- NoNickName
- Messaggi: 7973
- Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
Ah, pensavo che la tua opinione fosse opposta. Allora siamo d'accordo.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
"quindi è evidente che per "riscaldare" o "provvedere al riscaldamento" non si può che intendere "installare un impianto ai fini del riscaldamento" e non solamente accenderlo".
Giusto MA io mi riferivo a caloriferi messi molto prima che venisse emanata la legge regionale che vieta di riscaldare questi locali.
La legge è del 2009.
Ovviamente in edificio costruito dopo l'anno 2009 non devono esserci.
Ma in un edificio che li aveva prima del 2009?
Vanno necessariamente tolti?
O basta tenerli spenti?
Comunque la sanzione è soltanto amministrativa, giusto?
Grazie
Giusto MA io mi riferivo a caloriferi messi molto prima che venisse emanata la legge regionale che vieta di riscaldare questi locali.
La legge è del 2009.
Ovviamente in edificio costruito dopo l'anno 2009 non devono esserci.
Ma in un edificio che li aveva prima del 2009?
Vanno necessariamente tolti?
O basta tenerli spenti?
Comunque la sanzione è soltanto amministrativa, giusto?
Grazie
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
Non conosco le leggi lombarde ma sembra ragionevole che se non vi è richiesta di esplicito adeguamento a posteriori il pregresso possa rimanere conforme alle norme vigenti all'epoca in cui fu autorizzato, finché non lo si tocca.
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
Grazie
Come fare a sapere se la presenza di termosifoni nel sottotetto è presente anche nel progetto?
Quali atti chiedere all'Ufficio Tecnico comunale?
Come fare a sapere se la presenza di termosifoni nel sottotetto è presente anche nel progetto?
Quali atti chiedere all'Ufficio Tecnico comunale?
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
Strano Paese quello dove è giustamente vietato riscaldare pertinenze non abitabili, per evitare abusi edilizi; dove la pratica è tanto diffusa che nemmeno i tecnici la contrastano; dove in compenso non è vietato riscaldare le Jacuzzi sul balcone innevato o i sedili della seggiovia.
http://www.rifugioscoiattoli.it/post/il-rifugio-1.html
https://www.funivie.org/web/nuova-seggi ... iscaldati/
http://www.rifugioscoiattoli.it/post/il-rifugio-1.html
https://www.funivie.org/web/nuova-seggi ... iscaldati/
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
A mio parere il divieto di riscaldare è diverso dal divieto di installare.
- NoNickName
- Messaggi: 7973
- Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
Non ha senso predisporre la possibilità di eseguire un'azione, se l'azione stessa è vietata.
Tutte le attività propedeutiche alla commissione di un'azione illecita, non possono che considerarsi esse stesse illecite.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
E quindi a quelli che avevano il riscaldamento prima che uscissero le norme, glielo togliamo?
- NoNickName
- Messaggi: 7973
- Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
Ha già risposto Ronin 4 messaggi sopra.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
Un avvocato dirimerebbe la questione con una semplice affermazione: "Se il legislatore avesse voluto impedire sia l'installazione che l'uso l'avrebbe scritto". Invece ha scritto solo l'uso. Il resto sono solo pareri
- NoNickName
- Messaggi: 7973
- Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
Ma infatti l'ha scritto, si vede che non l'hai letta bene: "e' fatto divieto di PROVVEDERE alla climatizzazione". Art 21-bis comma h della l.r. 29 giugno 2009, n. 10.
Provvedere = agire con opportunità in modo da fare, o procurare, tutto quello che è necessario.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
In questo forum, siamo tutti in grado di leggere bene. Io non mi permetto di dire che tu non leggi bene, dico solo che la interpretiamo in modo diverso.
- NoNickName
- Messaggi: 7973
- Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
Benchè sia ipotizzabile che in questo forum non tutti siano in grado di leggere bene, non mi sembrava offensivo, e me ne scuso.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
Buongiorno, sapete dirmi se anche nella Regione Lazio vi è un regolamento/Norma che regola il riscaldamento di alcuni ambienti? Intanto scarico il regolamento comunale. Grazie...
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
Non sarebbero da vietare entrambe...ma sarebbe una discussione troppo filosofico-politica da affrontare in questo forumgiotisi ha scritto: ↑lun mag 20, 2019 08:06 Strano Paese quello dove è giustamente vietato riscaldare pertinenze non abitabili, per evitare abusi edilizi; dove la pratica è tanto diffusa che nemmeno i tecnici la contrastano; dove in compenso non è vietato riscaldare le Jacuzzi sul balcone innevato o i sedili della seggiovia.
http://www.rifugioscoiattoli.it/post/il-rifugio-1.html
https://www.funivie.org/web/nuova-seggi ... iscaldati/
UNI 11300....no grazie, non faccio fumo !
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
Esatto gio, ed è lo stesso paese dove in inverno, negozi e grandi magazzini tengono le porte di ingresso su strada permanentemente aperte. Scaldiamo i campi da tennis e calcetto coperti da un telo di plastica ecc..
- NoNickName
- Messaggi: 7973
- Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
Il concetto è che in Italia ci sono circa 18 milioni di alloggi, mentre solo 1710 funivie di cui meno dell'1% riscaldate.
Mi sembra evidente la disproporzione di impatto ambientale.
Mi sembra evidente la disproporzione di impatto ambientale.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
è vero che sta nelle leggi sul contenimento dei consumi energetici, ma a me pare evidente che il divieto di riscaldare locali non agibili ha anche finalità di evitare situazioni di abuso e di degrado, e non soltanto "climalteranti".
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
Ma secondo voi chi vuole compiere (e magari ci riesce) un abuso edilizio serio si pone il problema di scaldare una cantina ?
Se vuoi perseguire gli abusi edilizi fai una politica di controlli seri, e non usare come pretesto una una legge (solo Lombarda tra l'altro) ,che così com'è scritta, punisce uno che a casa sua ha l'hobby del bricolage e per scaldare una cantina di 10 mq dove va a trafficare non può allacciare un calorifero in più. Qui siamo alla gestapo del risparmio energetico
Se vuoi perseguire gli abusi edilizi fai una politica di controlli seri, e non usare come pretesto una una legge (solo Lombarda tra l'altro) ,che così com'è scritta, punisce uno che a casa sua ha l'hobby del bricolage e per scaldare una cantina di 10 mq dove va a trafficare non può allacciare un calorifero in più. Qui siamo alla gestapo del risparmio energetico
UNI 11300....no grazie, non faccio fumo !
- NoNickName
- Messaggi: 7973
- Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
Non è questo il punto. Il punto è:
1) è lecito predisporre e/o installare da parte dell'installatore il corpo scaldante?
2) come si comporta il termotecnico davanti all'abuso? Prende atto dello stato di fatto facendo finta di non sapere che è illecito, oppure con un impeto di civismo applica l'obiezione di coscienza e si rifiuta di asseverare?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
c'è sempre qualcosa di più (o meno) importante che lo stato dovrebbe fare prima (o dopo) di quello che interessa a me
il che non sposta la questione in oggetto (al caso che fai tu si può ribattere con tanti altri, di persone senza scrupoli che affittano esosamente luoghi indecorosi a chi non può scegliere, ad es. studenti fuorisede squattrinati). peraltro io non giudico le motivazioni del caso singolo, se rispondo nel forum è per dare un parere sulla disposizione generale (mi sento pericolosamente in sintonia con NNN )
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
Ma io concordo con voi che non è giusto riscaldare locali non abitabili, qui stiamo semplicemente discutendo liberamente delle logiche normative. Perchè vieto di riscaldare una cantina e permetto di scaldare un pallone pressostatico per 6 mesi che a livello di dispersioni consuma come 200 cantine?
NNN è vero che il riscaldamento della seggiovia "numericamente" è irrilevante, però è moralmente scandaloso; inoltre tecnicamente noi termotecnici non asseveriamo nulla, a livello edilizio l'unico controllo spetterebbe al Direttore dei Lavori di una ristrutturazione o di una nuova costruzione che all'atto della chiusura dei lavori dovrebbe produrre l'asseverazione di rispetto tra i "documenti" depositati (e quindi in teoria ad una Legge 10 che non contempla di certo il riscaldamento dei locali accessori) e l'eseguito...
NNN è vero che il riscaldamento della seggiovia "numericamente" è irrilevante, però è moralmente scandaloso; inoltre tecnicamente noi termotecnici non asseveriamo nulla, a livello edilizio l'unico controllo spetterebbe al Direttore dei Lavori di una ristrutturazione o di una nuova costruzione che all'atto della chiusura dei lavori dovrebbe produrre l'asseverazione di rispetto tra i "documenti" depositati (e quindi in teoria ad una Legge 10 che non contempla di certo il riscaldamento dei locali accessori) e l'eseguito...
Re: Norme sul divieto di riscaldare locali
Ok per nuovi edifici.
Ma quelli ultimati prima del 2009...?
Ma quelli ultimati prima del 2009...?