Applicazione titolo IV decreto 2006 uffici

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

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weareblind
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Applicazione titolo IV decreto 2006 uffici

Messaggio da weareblind »

Buongiorno, ho consegnato un progetto per un edificio promiscuo ad uso civile, ma solo in minima parte civile abitazione, che contiene al suo interno una serie di attività tra cui anche uffici. Ho fatto la sommatoria degli affollamenti degli uffici applicando il criterio di calcolo del decreto 2006 e sono sotto le 300 unità. Per cui attività 73 e non esiste regola tecnica da applicare perché non è un condominio e gli uffici sono esistenti al 2006 e non mi trovo in ristrutturazione. Nel parere Il funzionario ha prescritto l'applicazione del titolo IV sugli uffici. Mi pare totalmente sbagliato, il titolo IV è per uffici soggetti a Prevenzione Incendi ed esistenti. Ma la sommatoria dei miei uffici non è soggetta a prevenzione incendi. La dicitura del titolo IV deve intendersi come uffici di per sè soggetti, non uffici inseriti in attività complessivamente soggetta a prevenzione incendi. Che ne pensate?
Terminus
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Re: Applicazione titolo IV decreto 2006 uffici

Messaggio da Terminus »

Leggendo il comma 3 dell'art.1, è chiaro che il Titolo IV si applica, come dici, a edifici o locali destinati ad uffici, soggetti a prevenzione incendi secondo il DM 16/02/82,
Anzi, tale assoggettabilità sarebbe da riferirsi alla vecchia declaratoria dell'attività di cui al DM 16/02/82, quindi con il limite di 500 addetti.
Inoltre nel DM l'attività 73 non esisteva, pertanto nel 2006 il normatore non poteva prevedere l'estensione del campo di applicazione alla tua situazione.
Quindi avresti ragione.

Detto questo, deduco che hai impostato la valutazione rischi sul DM 10/03/98, il che lascia un certo margine discrezionale sia a te che al funzionario, dato che i parametri indicati, per le attività soggette, sono da intendersi come dei riferimenti utili, ma da valutare caso per caso.
Nell'ambito di tale discrezionalità il funzionario può farti quella richiesta e sta a te discuterne i punti che ti danno fastidio.

Tradotto: devi andare a parlare con il funzionario in questione....... :mrgreen:
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weareblind
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Re: Applicazione titolo IV decreto 2006 uffici

Messaggio da weareblind »

Grazie della risposta. Parlare sì (ma mando la mia collaboratrice, io non ne ho la forza), ma nelle prescrizioni non c'è scritto: "prendo a modello il Titolo IV". C'è scritto: "è obbligatorio usare il Titolo IV". E io ho impiegato le prime due pagine della relazione per dettagliare bene perché non si usa. Ho il sospetto che abbia guardato solo le tavole.
EBTorino
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Re: Applicazione titolo IV decreto 2006 uffici

Messaggio da EBTorino »

Ho un caso analogo. Il professionista prima di me ha effettuato la valutazione di un edificio di tipo misto con dentro uffici, sale lettura, biblioteche, autorimessa, autosilo e due piani su 5 di alloggi.

Le attività di sale lettura, biblioteche, autorimessa e autosilo hanno già il loro CPI, il palazzo non supera i 18 metri, quindi il D.M. 16.05.1987 è marginale.

Per cui tale professionista aveva utilizzato il D.M. 10.03.1998 solo sulle vie di esodo comuni dell'edificio, dando per scontato che dato che gli uffici separatamente non sono soggetti, non si dovesse applicare il D.M. 22.02.2006. Solo che gli uffici, se contati insieme, superano la soglia di 300, arrivando addirittura a 474 persone.

Il funzionario ha quindi scritto che tali uffici devono essere adeguati a quanto riportato all'allegato al D.M. 22.02.2006 giustamente. Quindi ho parlato con un altro professionista, che fa questo mestiere da circa 30 anni e mi ha detto che gli uffici, anche se esistenti, devono essere adeguati secondo il Titolo III del suddetto D.M. e che le vie di esodo invece, devono essere adeguate secondo il Titolo IV (a questo punto direte che fa questo mestiere male da 30 anni).

Il dubbio ce l'ho perché il Titolo IV mi dà la possibilità di avere la comunicazione con le altre attività dovendo però andare in deroga sulla larghezza delle vie di esodo verticali, mentre il Titolo III non mi dà la possibilità di avere la comunicazione con altre attività quindi deroga, ma non dovrei andare in deroga alla larghezza delle vie di esodo, dato che sarebbero tutti di tipo II e la cosa mi fa gola. Come giusto che sia, è cogente il Titolo IV, vero?

Inoltre, piccola domanda a margine: per le attività già in possesso di CPI di cui ho tutto ciò che serve per il dimensionamento delle vie di esodo, utilizzo la capacità di deflusso a suo tempo approvata o quella del D.M. 22.02.2006? Perché questo mi cambierebbe totalmente il progetto, visto che il dimensionamento delle vie di esodo verticali per la conformazione dell'edificio viene effettuata con i flussi delle attività con CPI che si trovano ai piani 2° e 3°, mentre gli uffici ai piani -1, terra. Questo è un bel dilemma, perché i flussi praticamente non si mischiano mai, quindi sarebbe un autogol clamoroso considerare la capacità di deflusso a 33 anche per le attività già con CPI, ma non so se a livello tecnico si possa fare, avete avuto esperienze simili?
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weareblind
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Re: Applicazione titolo IV decreto 2006 uffici

Messaggio da weareblind »

Nel tuo caso la somma passa i 300. Nel mio, no.
Trovato il funzionario in altro sopralluogo, mi sono spiegato e mi ha dato ragione. Correggerà il parre.
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