inail solare termico

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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girondone
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inail solare termico

Messaggio da girondone »

buongiorno
argomento già qui affrontato dopo l uscita della raccol R
ma questo aspetto non lo ho poi mai approfondito

qualche anima pia sa riassumermi le condizioni per capire se e quando serve la denuncia e progetto ecc inail?

mi riferisco per es a 23 mq di solare termico per acs ed integraz riscaldamento che lavorano su accumuli e/o puffer "insime" a generatore a biomassa
diciamo che quest'ultimo è 30 kW
se poi cambia in base al tipo di collegamento di puffer o accumuli ecc ne parliamo

grazie mille
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redHat
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Re: inail solare termico

Messaggio da redHat »

Per essere esenti INAIL la superficie utile dei pannelli deve essere inferiore a 50m2 e la potenza complessiva dell'impianto termico deve essere inferiore a 35kW.
Tieni presente che l'INAIL ultimamente qui a Genova sembra orientata a considerare l'irraggiamento solare massimo pari a 1000W/m2 (radiazione di picco che si avrebbe solo per pannelli sotto il 40°parallelo ben orientati a Sud), ovvero 1m2 di superficie utile =1kW, quindi avresti 23kW di solare termico. La potenza di picco nella pratica è molto meno di quella prevista dall'INAIL dato che il rendimento dei pannelli termici è di circa l'80%.
Bisogna però stare attenti che questa potenza aleatoria può sommarsi a quella di altre fonti integrative (es. caldaia a biomassa) nel caso in cui non vi sia barriera idraulica tra i rispettivi fluidi termovettori.
Quindi nel tuo caso se c'è barriera idraulica sei esente, mentre se non c'è barriera idraulica sommando i due circuiti avresti: 23+30=53kW e quindi superando i 35kW in questo caso saresti soggetto alla denuncia INAIL.
Però la barriera idraulica generalmente è sempre prevista per evitare la contaminazione dei pannelli da altri fluidi e viceversa, penso sia così anche nel tuo caso.
Tony27
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Re: inail solare termico

Messaggio da Tony27 »

Condivido quanto dice RedHat.

Riguardo alla barriera idraulica però questa non può essere considerata quella tra "circuito solare" e "circuito utente". Deduco questo in base agli schemi presenti alle pagine 34-35-36 della Raccolta R. Tale scambiatore viene considerato analogamente allo scambiatore primario delle caldaie.
È corretta questa considerazione secondo voi o avete altri pareri diversi?

Girondonde secondo me potresti ricadere nei due casi di "fig. 4" o "fig.5" nelle pagine citate prima della Raccolta.

Potresti essere esente se tra generatore a biomassa e impianto sia installato appunto uno scambiatore di calore. Se il generatore è funzionante a vaso aperto, lo scambiatore diventa quasi obbligatorio.
girondone
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Re: inail solare termico

Messaggio da girondone »

grazie mille

premesso che non lo so ancora..
per ora ovviamnete mi hanno chiesto conto termico o detrazione come al solito :-)

però ho detto.. magari serve prima qualcosa d altro ! :-)

immagino che avroò la caldaia vaso chiuso "diretta" nel puffer ( se uno o più non lo so) ed il solare nel puffer su serpentino
il classico insomma
e i due circuiti sono quindi separati da scambiatore

.. non ne vorranno mica due come in figura 5 spero??
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redHat
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Re: inail solare termico

Messaggio da redHat »

Tony27 ha scritto: mer mar 06, 2019 16:03 Riguardo alla barriera idraulica però questa non può essere considerata quella tra "circuito solare" e "circuito utente". Deduco questo in base agli schemi presenti alle pagine 34-35-36 della Raccolta R. Tale scambiatore viene considerato analogamente allo scambiatore primario delle caldaie.
È corretta questa considerazione secondo voi o avete altri pareri diversi?
Tony potresti aver ragione...ma non ho certezza, anzi ora più dubbi di prima...
Ragionando sulle figure della Raccolta R2009 in effetti il riferimento ai fluidi termovettori potrebbe riferirsi non a quello tra pannelli solari e caldaia ma bensì a quello tra scambiatore pannelli e caldaia, come in fig. 4 e 5.
Ovvero lato pannelli è competenza PED (vedi fig. 1) e non della Raccolta R e questo può essere dato che si tratta di un circuito che in stagnazione può avere temperature superiori 110°C (campo di esclusione della Raccolta R)... si potrebbe dichiarare il contrario forse solo nel caso speciale in cui si realizzi sul primario un sistema dissipativo forzato in grado di smaltire da solo l'intera potenza dei pannelli solari.
Quindi se lato solare lo scambiatore (a piastre o serpentino che sia) si intende sempre presente ...per logica il riferimento della barriera idraulica dovrebbe essere tra scambiatore pannelli (secondario) e caldaia.
Ciò acquisisce senso se devo installare i dispositivi INAIL a valle dell'utenza comune come in fig. 4 e 5.
Tra l'altro il fatto che sia prevista una VST potrebbe aver senso se si è vuole creare un sistema di dissipazione di emergenza che impedisca indirettamente la stagnazione del circuito solare...
Se fosse così le potenze vanno sempre sommate, non basta lo scambiatore solare...anche se il dimensionamento della VST così come rappresentata potrebbe includere anche la potenza della caldaia integrativa...mah...
Riferimenti chiari non ne trovo, purtroppo gli schemi fanno pena e la Circ. ISPESL A00-09/2974 del 19/04/2011 parla di primario e non di secondario e da qui che nasceva il mio equivoco...passo la palla.
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