Ripartizione consumi "certificata"?
Moderatore: Edilclima
Ripartizione consumi "certificata"?
Buongiorno a tutti,
vivo in un condominio costituito da 13 u.i. con sistema di contabilizzazione per riscaldamento, climatizzazione e acqua calda sanitaria.
L'anno scorso abbiamo affidato ad un tecnico la ripartizione delle spese per i vari servizi, secondo quanto previsto dalla norma e sulla base dei nuovi millesimi di fabbisogno. Per la gestione 2017/2018, quindi, la ripartizione è stata fatta da lui.
Ora alcuni dei condomini, capitanati dal "sapientone" di turno, dopo aver decretato che la spesa del tecnico era eccessiva, ha deciso che per i prossimi esercizi si serviranno, per la ripartizione delle spese, di un programma "trovato su internet".
Ora, a parte il fatto che questa decisione non trova concordi tutti i condomini, come posso io avere la certezza che tale ripartizione sia corretta e a norma? Sulla base delle normative vigenti, i calcoli di ripartizione devono essere in qualche maniera "certificati" da un tecnico abilitato o possono essere fatti da chiunque? L'Amministratore, in questo caso, come deve comportarsi? Può tranquillamente avvallare i calcoli fatti da chiunque?
Ringrazio anticipatamente chi vorrà darmi un proprio parere in merito.
vivo in un condominio costituito da 13 u.i. con sistema di contabilizzazione per riscaldamento, climatizzazione e acqua calda sanitaria.
L'anno scorso abbiamo affidato ad un tecnico la ripartizione delle spese per i vari servizi, secondo quanto previsto dalla norma e sulla base dei nuovi millesimi di fabbisogno. Per la gestione 2017/2018, quindi, la ripartizione è stata fatta da lui.
Ora alcuni dei condomini, capitanati dal "sapientone" di turno, dopo aver decretato che la spesa del tecnico era eccessiva, ha deciso che per i prossimi esercizi si serviranno, per la ripartizione delle spese, di un programma "trovato su internet".
Ora, a parte il fatto che questa decisione non trova concordi tutti i condomini, come posso io avere la certezza che tale ripartizione sia corretta e a norma? Sulla base delle normative vigenti, i calcoli di ripartizione devono essere in qualche maniera "certificati" da un tecnico abilitato o possono essere fatti da chiunque? L'Amministratore, in questo caso, come deve comportarsi? Può tranquillamente avvallare i calcoli fatti da chiunque?
Ringrazio anticipatamente chi vorrà darmi un proprio parere in merito.
Re: Ripartizione consumi "certificata"?
Buongiorno,
Non c'è bisogno di nessuna certificazione o software particolare per poter effettuare la ripartizione delle spese. Tant'è vero che si può usare anche un "banale" foglio excel.
Ovviamente le formule devono essere corrette, e un software in commercio garantisce sicurezze in più rispetto ad uno gratuito.
E' anche giusto ricordare che il programma è uno strumento non "intelligente": se metto dati sbagliati, ottengo dati sbagliati.
Quello che mi fa sorridere è "la spesa eccessiva". La spesa ripartita non può essere eccessiva in quanto il tecnico non ha il potere di aumentare o diminuire l'ammontare totale delle bollette. Ovviamente rispetto al sistema che adottavate in precedenza ci sarà qualcuno che spende di più rispetto a prima e qualcuno che spende di meno, ma visto che "fa più rumore un albero che cade piuttosto che una foresta che cresce", le persone "danneggiate" si lamenteranno sempre, a prescindere da chi fa i conteggi...
Non c'è bisogno di nessuna certificazione o software particolare per poter effettuare la ripartizione delle spese. Tant'è vero che si può usare anche un "banale" foglio excel.
Ovviamente le formule devono essere corrette, e un software in commercio garantisce sicurezze in più rispetto ad uno gratuito.
E' anche giusto ricordare che il programma è uno strumento non "intelligente": se metto dati sbagliati, ottengo dati sbagliati.
Quello che mi fa sorridere è "la spesa eccessiva". La spesa ripartita non può essere eccessiva in quanto il tecnico non ha il potere di aumentare o diminuire l'ammontare totale delle bollette. Ovviamente rispetto al sistema che adottavate in precedenza ci sarà qualcuno che spende di più rispetto a prima e qualcuno che spende di meno, ma visto che "fa più rumore un albero che cade piuttosto che una foresta che cresce", le persone "danneggiate" si lamenteranno sempre, a prescindere da chi fa i conteggi...
Re: Ripartizione consumi "certificata"?
Grazie per la risposta. In realtà la spesa eccessiva era riferita alle competenze del tecnico che avrebbe redatto le tabelle di ripartizione; a me può anche andar bene, al limite, trovare un altro tecnico più "economico" ma da questo utilizzare un programma generico e far elaborare i dati ad un condominio.....per tanto "sapientone" sia, voi capite che qualche dubbio mi viene.
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Re: Ripartizione consumi "certificata"?
Dipende dalla spesa, cioè se era la prima stagione nel costo magari c'era dentro il progetto, che nelle stagioni successive non ci sarà.
Giustamente hai dei dubbi, e fai bene perchè i dati oltre che essere "inseriti" nel programma o nel foglio excel, devi anche valutarli ome per le letture. Mi capita spesso che chi rileva le letture le abbia prese male oppure le abbia invertite, e che vengano fuori risultati un po' anomali che vanno ponderati e rivisti.
Io consiglio di far eseguire la gestione a qualcuno che ne capista e per gestione intendo la letture (almeno tre volte l'anno) e l'elaborazione compresa la bollettazione.
Giustamente hai dei dubbi, e fai bene perchè i dati oltre che essere "inseriti" nel programma o nel foglio excel, devi anche valutarli ome per le letture. Mi capita spesso che chi rileva le letture le abbia prese male oppure le abbia invertite, e che vengano fuori risultati un po' anomali che vanno ponderati e rivisti.
Io consiglio di far eseguire la gestione a qualcuno che ne capista e per gestione intendo la letture (almeno tre volte l'anno) e l'elaborazione compresa la bollettazione.
Re: Ripartizione consumi "certificata"?
Io però a questo punto sono curioso di sapere quanto chiede il professionista (niente nomi e cognomi). Perché se si parla di 100 euro l'anno e litigate fra di voi per darne poi 80 ad un altro...
Re: Ripartizione consumi "certificata"?
Mi pare di ricordare che si trattasse di circa 80€ per unità/anno, forse poco più, ovviamente fatturati. Ma per qualcuno sono comunque troppi per un "lavoro da mezz'ora".....si sa, con Internet son tutti esperti!
Re: Ripartizione consumi "certificata"?
Mezz'ora sicuramente no, però posso capire che 1300 € l'anno (iva compresa) in un condominio di 13 unità per la sola bollettazione possa essere una cifra impegnativa.
Bisogna anche capire che cosa è previsto in quei 80€ ad unità immobiliare: solo raccolta dei dati e suddivisione delle spese? Perché se si tratta solo di farsi mandare tutte le fatture dall'amministratore e le letture dal terzo responsabile... Beh, è oggettivamente un po' caro.
Bisogna anche capire che cosa è previsto in quei 80€ ad unità immobiliare: solo raccolta dei dati e suddivisione delle spese? Perché se si tratta solo di farsi mandare tutte le fatture dall'amministratore e le letture dal terzo responsabile... Beh, è oggettivamente un po' caro.
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Re: Ripartizione consumi "certificata"?
Con 80 euro ti avrà fatto il progetto oltre che il riparto, tieni presente che una elaborazione del genere non costa piuù di 10 euro ad unità. Se poi c'è pure la letture in loco con vari controlli sei dui 20/25 euro.
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Re: Ripartizione consumi "certificata"?
Ma i 5 euro per ogni ripartitore/termosifone/contatore non si usano da voi? Credevo una prassi diffusa.
Ultima modifica di Morandinipub il mar feb 12, 2019 14:04, modificato 1 volta in totale.
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Re: Ripartizione consumi "certificata"?
il progetto va a millesimi di proprietà, sempre mele con pere!SimoneBaldini ha scritto: ↑mar feb 12, 2019 11:11
Con 80 euro ti avrà fatto il progetto oltre che il riparto, tieni presente che una elaborazione del genere non costa piuù di 10 euro ad unità. Se poi c'è pure la letture in loco con vari controlli sei dui 20/25 euro.