S.9.4.2 Soluzioni conformi per il livello di prestazione III
Moderatore: Edilclima
S.9.4.2 Soluzioni conformi per il livello di prestazione III
Il punto in oggetto prevede 3. In assenza di protezione esterna della rete idranti propria dell'attivita, deve essere disponibile almeno un idrante, collegato alla rete pubblica, raggiungibile con un percorso massimo di 500 m dai confini dell'attivita; tale idrante deve assicurare un'erogazione minima di 300 litri/minuto.
Come si fa a garantire una tale condizione?
Nel dm DM 20 dicembre 2012, vi è una previsione simile, ma si chiarisce che l'idrante serve al rifornimento dei mezzi di soccorso dei vigili del fuoco e che l'idrante può essere collegato alla rete pubblica o privata, dovrà assicurare un'erogazione minima di 300 l/min per almeno 90 minuti.
Come si fa a garantire una tale condizione?
Nel dm DM 20 dicembre 2012, vi è una previsione simile, ma si chiarisce che l'idrante serve al rifornimento dei mezzi di soccorso dei vigili del fuoco e che l'idrante può essere collegato alla rete pubblica o privata, dovrà assicurare un'erogazione minima di 300 l/min per almeno 90 minuti.
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Re: S.9.4.2 Soluzioni conformi per il livello di prestazione III
Mai capitato (sempre avuto i miei idranti), ma io, semplicemente, lo proverei.
Re: S.9.4.2 Soluzioni conformi per il livello di prestazione III
Qual'è il dubbio ?
Devi avere entro 500m un attacco per il rifornimento delle APS, con quella portata minima.
O te la fornisce l'acquedotto pubblico, con tanto di dichiarazione di portata minima assicurata ognitempo, oppure la devi assicurare tu con il tuo impianto.
In un'occasione ho proposto l'impiego di un attacco idranti di altra proprietà, entro i 500m: la cosa sarebbe accettabile a patto che vi sia un "contratto" tra i due titolari e che tale attacco sia prontamente disponibile e raggiungibile dai VVF, da strada pubblica.
Devi avere entro 500m un attacco per il rifornimento delle APS, con quella portata minima.
O te la fornisce l'acquedotto pubblico, con tanto di dichiarazione di portata minima assicurata ognitempo, oppure la devi assicurare tu con il tuo impianto.
In un'occasione ho proposto l'impiego di un attacco idranti di altra proprietà, entro i 500m: la cosa sarebbe accettabile a patto che vi sia un "contratto" tra i due titolari e che tale attacco sia prontamente disponibile e raggiungibile dai VVF, da strada pubblica.
Re: S.9.4.2 Soluzioni conformi per il livello di prestazione III
e questo mi sembra impossibile. peraltro è una dichiarazione che non potrebbe valere sine die
nel senso che devo fare la protezione esterna...non il singolo idrante con quella portata. perchè secondo il codice la possibilità di garantire 300 l/min da impianto privato non è prevista
ecco questa mi sembra una soluzione giusta e ragionevole, ma non prevista dal codice.Terminus ha scritto: ↑lun gen 14, 2019 22:19 In un'occasione ho proposto l'impiego di un attacco idranti di altra proprietà, entro i 500m: la cosa sarebbe accettabile a patto che vi sia un "contratto" tra i due titolari e che tale attacco sia prontamente disponibile e raggiungibile dai VVF, da strada pubblica.
Tu l'hai usata come soluzione applicando il codice? descrivendo la soluzione in relazione? e con quale procedura? deroga?
Re: S.9.4.2 Soluzioni conformi per il livello di prestazione III
Perchè impossibile ?
La richiesta è importante ma non impossibile, specie se è presente un impianto pubblico antincendio.
La dichiarazione dell'ente vale per la tua SCIA, poi sarà cura del titolare assicurarsi della continuità di tale fornitura, rinnovando la richiesta della dichiarazione.
Come prevede il DM 20/12/12, se la tua rete interna, senza per questo assicurare una protezione esterna vera e propria, riesce a darti 300 l/min per 90min, hai quello che ti serve.
La soluzione "esterna" l'avevo proposta, in sostituzione delle altre due, all'interno della RTO, proprio perchè il DM mi accetta un idrante collegato a rete privata e non è scritto che debba essere la mia rete o quella del mio vicino, poi cmq sono riuscito ad assicurare la soluzione precedente "interna".
La richiesta è importante ma non impossibile, specie se è presente un impianto pubblico antincendio.
La dichiarazione dell'ente vale per la tua SCIA, poi sarà cura del titolare assicurarsi della continuità di tale fornitura, rinnovando la richiesta della dichiarazione.
Come prevede il DM 20/12/12, se la tua rete interna, senza per questo assicurare una protezione esterna vera e propria, riesce a darti 300 l/min per 90min, hai quello che ti serve.
La soluzione "esterna" l'avevo proposta, in sostituzione delle altre due, all'interno della RTO, proprio perchè il DM mi accetta un idrante collegato a rete privata e non è scritto che debba essere la mia rete o quella del mio vicino, poi cmq sono riuscito ad assicurare la soluzione precedente "interna".
Re: S.9.4.2 Soluzioni conformi per il livello di prestazione III
In effetti posso ben proporre la soluzione alternativa secondo G.2.6, secondo "Applicazione di norme o documenti tecnici" e citando il dm 2012, e quindi senza procedura di deroga.Terminus ha scritto: ↑mar gen 15, 2019 11:43 Come prevede il DM 20/12/12, se la tua rete interna, senza per questo assicurare una protezione esterna vera e propria, riesce a darti 300 l/min per 90min, hai quello che ti serve.
La soluzione "esterna" l'avevo proposta, in sostituzione delle altre due, all'interno della RTO, proprio perchè il DM mi accetta un idrante collegato a rete privata e non è scritto che debba essere la mia rete o quella del mio vicino, poi cmq sono riuscito ad assicurare la soluzione precedente "interna".
Peraltro potrei citare anche la UNI 10779, che prevede soluzioni similari
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Re: S.9.4.2 Soluzioni conformi per il livello di prestazione III
La prestazione è testabile, in termini di portata e pressione, dal tuo strumento. L'affidabilità la chiedi all'ente gestore. Perché dici impossibile?
Re: S.9.4.2 Soluzioni conformi per il livello di prestazione III
Perché l'ente gestore non mi ha mai risposto in casi simili...e me lo hanno confermato anche altri colleghi. Non hanno mai "certificato" le loro prestazioni. Purtroppo.weareblind ha scritto: ↑mar gen 15, 2019 12:05 La prestazione è testabile, in termini di portata e pressione, dal tuo strumento. L'affidabilità la chiedi all'ente gestore. Perché dici impossibile?
Re: S.9.4.2 Soluzioni conformi per il livello di prestazione III
Questo è un problema locale.
Dalle mie parti ci mettono un secolo ma rispondono sempre.
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Re: S.9.4.2 Soluzioni conformi per il livello di prestazione III
Mah, io ho sempre avuto risposte, tra 30 e 60 giorni.ildubbio ha scritto: ↑mar gen 15, 2019 12:08Perché l'ente gestore non mi ha mai risposto in casi simili...e me lo hanno confermato anche altri colleghi. Non hanno mai "certificato" le loro prestazioni. Purtroppo.weareblind ha scritto: ↑mar gen 15, 2019 12:05 La prestazione è testabile, in termini di portata e pressione, dal tuo strumento. L'affidabilità la chiedi all'ente gestore. Perché dici impossibile?
Re: S.9.4.2 Soluzioni conformi per il livello di prestazione III
spinto dalla vostra insistenza ho appena inviato (nuovamente) una pec all'ente.
vi farò sapere
vi farò sapere
Re: S.9.4.2 Soluzioni conformi per il livello di prestazione III
Confermo che l'ente non mi rilascerà certificazione...mi è stato già anticipato per le vie brevi
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Re: S.9.4.2 Soluzioni conformi per il livello di prestazione III
Scusami, via PEC l'hai mandata? Chi è l'ente? Ma che ****, VA-CO-MB-MI-LC-SO io l'ho sempre ottenuta.
Re: S.9.4.2 Soluzioni conformi per il livello di prestazione III
via pec...
lasciamo perdere....meglio che non commento.
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