odorizzazione gas o sensori in ambienti DM81
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odorizzazione gas o sensori in ambienti DM81
Sapete nulla di una richiesta simile?
Decreto Ministeriale 18 maggio 2018 recante ''Aggiornamento della regola tecnica sulle caratteristiche chimico-fisiche e sulla presenza di altri componenti nel gas combustibile da convogliare" di cui al decreto ministeriale 19 febbraio 2007, consapevole delle sanzioni penali richiamate dall'art. 76 del D.P.R 28/12/2000 n.445, ai sensi e per gli effetti dell'art. 47 del D.P.R. 445/2000
ad inviare, entro sei mesi dall'entrata in vigore del Decreto, a Snam Rete Gas, quale impresa di trasporto
alla cui rete il PdR è direttamente allacciato, una dichiarazione, secondo il modello pubblicato sul sito
internet di Snam, firmata dal legale rappresentante, nella quale si attesti che nell'impianto sono in esercizio
idonei apparati per l'odorizzazione della quota di gas utilizzata per uso domestico o similare, secondo le
regole della buona tecnica o di aver adottato soluzioni tecnico-impiantistiche alternative
all'odorlzzazione del gas e con finalità equipollenti, quali l'utilizzo di sensori di rilevamento della
concentrazione dei gas combustibili accoppiati con dispositivi di intercettazione automatica dei gas
combustibili o sistemi equivalenti, in accordo alla previsione delle regole della buona tecnica {di seguito:
"la Attestazione").
Decreto Ministeriale 18 maggio 2018 recante ''Aggiornamento della regola tecnica sulle caratteristiche chimico-fisiche e sulla presenza di altri componenti nel gas combustibile da convogliare" di cui al decreto ministeriale 19 febbraio 2007, consapevole delle sanzioni penali richiamate dall'art. 76 del D.P.R 28/12/2000 n.445, ai sensi e per gli effetti dell'art. 47 del D.P.R. 445/2000
ad inviare, entro sei mesi dall'entrata in vigore del Decreto, a Snam Rete Gas, quale impresa di trasporto
alla cui rete il PdR è direttamente allacciato, una dichiarazione, secondo il modello pubblicato sul sito
internet di Snam, firmata dal legale rappresentante, nella quale si attesti che nell'impianto sono in esercizio
idonei apparati per l'odorizzazione della quota di gas utilizzata per uso domestico o similare, secondo le
regole della buona tecnica o di aver adottato soluzioni tecnico-impiantistiche alternative
all'odorlzzazione del gas e con finalità equipollenti, quali l'utilizzo di sensori di rilevamento della
concentrazione dei gas combustibili accoppiati con dispositivi di intercettazione automatica dei gas
combustibili o sistemi equivalenti, in accordo alla previsione delle regole della buona tecnica {di seguito:
"la Attestazione").
Re: odorizzazione gas o sensori in ambienti DM81
Si, alcuni miei clienti si sono attivati.
Riguarda generatori di calore non asserviti a cicli produttivi, ma collegati ad impianti industriali non odirizzati.
Come alternative di adeguamento c'è l'odorizzazione (globale o localizzata) oppure l'installazione di sensori gas + EV.
Riguarda generatori di calore non asserviti a cicli produttivi, ma collegati ad impianti industriali non odirizzati.
Come alternative di adeguamento c'è l'odorizzazione (globale o localizzata) oppure l'installazione di sensori gas + EV.
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Re: odorizzazione gas o sensori in ambienti DM81
Quindi riguarda gli allacciamenti a rete gas non odorizzata, come si fa' a sapere se la rete a cui si è allacciati è odorizzata o meno?
Vedo sul sito SNAM che ci sono moduli anche per gas odorizzato, quindi tutti dovranno fare quasta dichiarazione?
Vedo sul sito SNAM che ci sono moduli anche per gas odorizzato, quindi tutti dovranno fare quasta dichiarazione?
Re: odorizzazione gas o sensori in ambienti DM81
che io sappia il DM non fa riferimento specifico a reti odorizzate o non odorizzate, ma ho letto il testo un po' superficialmente, anche perché se lo stabilimento è allacciato alla rete gas e parte lo utilizza per riscaldamento uffici, ad esempio, quello è odorizzato (non mi viene in mente ora come ora una rete di gas non odorizzato per usi specifici produttivi, onestamente). A quel punto il DM da al datore di lavoro l'onere di fornire agli apparecchi similari al domestico gas odorizzato
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Re: odorizzazione gas o sensori in ambienti DM81
Il gas deve essere odorizzato "per usi domestici o similari". Per tutti gli altri usi può non essere odorizzato.
Se il cliente è collegato alla rete di DISTRIBUZIONE, tale gas NON può NON essere odorizzato. Se invece è collegato ad una rete di TRASPORTO, allora PUO' NON essere odorizzato, ma la società di trasporto ha l'obbligo di garantire l'odorizzazione qualora tale cliente ne faccia un uso "domestico o similare", sempre che ne sia a conoscenza al momento dell'allaccio. Ecco perchè il DM ha obbligato l'utente finale ad emettere la dichiarazione.
L'ARERA ha poi esplicitato al punto 5.1 dell'allegato alla delibera 602/2013/R/gas e successive fino alla 043/2018 quali sono gli usi domestici o similari e cioè: "riscaldamento, cottura cibi, produzione di acqua calda sanitaria, condizionamento".
Ad esempio se il cliente è una industria vetraria, il gas usato per la fusione del vetro sarà con tutta probabilità NON odorizzato. Questa azienda, se effettua uno stacco ad uso riscaldamento o sanitario o per il centro cottura della mensa aziendale, deve emettere dichiarazione ed odorizzare il gas, anche per la parte ad uso tecnologico.
Io ho ricevuto una richiesta simile, in quanto noi distribuiamo centraline di gas detection, rilevatori e elettrovalvole gas. Tuttavia i sensori catalitici di rilevazione gas non percepiscono il mercaptano, ma il metano, quindi è irrilevante la presenza di odorizzazione ai fini del rilevamento, e ciò ne costituisce una valida alternativa.
nota: in realtà percepiscono anche il mercaptano, ma con una sensibilità di ordini di grandezza più bassa...
Cit.:
Se il cliente è collegato alla rete di DISTRIBUZIONE, tale gas NON può NON essere odorizzato. Se invece è collegato ad una rete di TRASPORTO, allora PUO' NON essere odorizzato, ma la società di trasporto ha l'obbligo di garantire l'odorizzazione qualora tale cliente ne faccia un uso "domestico o similare", sempre che ne sia a conoscenza al momento dell'allaccio. Ecco perchè il DM ha obbligato l'utente finale ad emettere la dichiarazione.
L'ARERA ha poi esplicitato al punto 5.1 dell'allegato alla delibera 602/2013/R/gas e successive fino alla 043/2018 quali sono gli usi domestici o similari e cioè: "riscaldamento, cottura cibi, produzione di acqua calda sanitaria, condizionamento".
Ad esempio se il cliente è una industria vetraria, il gas usato per la fusione del vetro sarà con tutta probabilità NON odorizzato. Questa azienda, se effettua uno stacco ad uso riscaldamento o sanitario o per il centro cottura della mensa aziendale, deve emettere dichiarazione ed odorizzare il gas, anche per la parte ad uso tecnologico.
Io ho ricevuto una richiesta simile, in quanto noi distribuiamo centraline di gas detection, rilevatori e elettrovalvole gas. Tuttavia i sensori catalitici di rilevazione gas non percepiscono il mercaptano, ma il metano, quindi è irrilevante la presenza di odorizzazione ai fini del rilevamento, e ciò ne costituisce una valida alternativa.
nota: in realtà percepiscono anche il mercaptano, ma con una sensibilità di ordini di grandezza più bassa...
Cit.:
Nei casi in cui la riconsegna del gas a clienti finali non venga effettuata attraverso la rete di distribuzione ma avvenga direttamente dalla rete di trasporto, l’impresa di trasporto ha la responsabilità di garantire che il gas riconsegnato per uso domestico o similare come classificato ai sensi del TISG (riscaldamento, cottura cibi, produzione di acqua calda sanitaria, condizionamento) anche se combinato con usi tecnologici, sia odorizzato secondo quanto previsto dalla legislazione e normativa tecnica vigenti ed in condizioni di sicurezza, con particolare riferimento alla pressione di immissione.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: odorizzazione gas o sensori in ambienti DM81
La rete di trasporto non è odorizzata, altrimenti il problema non si porrebbe.
Gli utenti allacciati ad essa, quindi con cabina di decompressione propria, finchè non hanno usi domestici o similari, non hanno necessità di odorizzare.
La necessità scatta in presenza delle utenze domestiche e similari, ma solo per esse, mentre le utenze industriali (forni o simili) possono continuare ad operare con il gas non odorizzato.
Difatti i rivelatori, alternativi al mercaptano, vanno installati sugli apparecchi domestici, non su quelli industriali.
Gli utenti allacciati ad essa, quindi con cabina di decompressione propria, finchè non hanno usi domestici o similari, non hanno necessità di odorizzare.
La necessità scatta in presenza delle utenze domestiche e similari, ma solo per esse, mentre le utenze industriali (forni o simili) possono continuare ad operare con il gas non odorizzato.
Difatti i rivelatori, alternativi al mercaptano, vanno installati sugli apparecchi domestici, non su quelli industriali.
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Re: odorizzazione gas o sensori in ambienti DM81
E fin qua abbiamo scritto la stessa cosa. Salvo che l'utente non ne faccia un uso assimilabile a quello domestico, nel qual caso l'ARERA dice che la società di trasporto deve accertarsi che il gas sia odorizzato. Vedasi articolo 5.1 citato. Da cui la dichiarazione richiesta da SNAM.
E qua invece l'ARERA non è d'accordo con te. Vedi la citazione sopra.
Vanno installati nei locali, non sugli apparecchi. Non è tuttavia questo il punto. Il punto è che se il cliente ne fa un uso ASSIMILABILE a quello domestico deve o odorizzare o rilevare il gas.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: odorizzazione gas o sensori in ambienti DM81
Si, abbiamo detto la stessa cosa.
Ma per il punto dell'odorizzazione generale, leggendo direttamente il DM, insisto nella mia posizione.
Art.2, comma 1: l'odorizzazione è richiesta per gli usi domestici e similari
Art.2, comma 4: "....presentano all’impresa di trasporto, contestualmente alla richiesta di allaccio, una dichiarazione firmata dal legale rappresentante con l’impegno di dotare l’impianto di apparati per l’odorizzazione della quota di gas utilizzata per uso domestico o similare, secondo le regole della buona tecnica o di adottare soluzioni tecnico-impiantistiche alternative all’odorizzazione del gas e con finalità equipollenti, quali l’utilizzo di sensori di rilevamento della concentrazione dei gas combustibili accoppiati con dispositivi di intercettazione automatica dei gas combustibili o sistemi equivalenti..."
Art.2, comma 5: "....Nel caso in cui tale uso sussista, il cliente finale, entro sei mesi dalla stessa data, invia all’impresa di trasporto l’attestazione,
firmata dal legale rappresentante, che nell’impianto sono in esercizio idonei apparati per l’odorizzazione della quota di gas utilizzata per uso domestico o similare, secondo le regole della buona tecnica o di aver adottato soluzioni tecnico-impiantistiche alternative all’odorizzazione del gas e con finalità equipollenti...."
Solo nel caso in cui l'azienda richieda l'odorizzazione al gestore, questo odorizzerà tutto il gas consegnato, installando l'apparato in corrispondenza del punto di consegna o meglio all'interno della cabina di decompressione dell'utente(vedere il comma 3).
Ma per il punto dell'odorizzazione generale, leggendo direttamente il DM, insisto nella mia posizione.
Art.2, comma 1: l'odorizzazione è richiesta per gli usi domestici e similari
Art.2, comma 4: "....presentano all’impresa di trasporto, contestualmente alla richiesta di allaccio, una dichiarazione firmata dal legale rappresentante con l’impegno di dotare l’impianto di apparati per l’odorizzazione della quota di gas utilizzata per uso domestico o similare, secondo le regole della buona tecnica o di adottare soluzioni tecnico-impiantistiche alternative all’odorizzazione del gas e con finalità equipollenti, quali l’utilizzo di sensori di rilevamento della concentrazione dei gas combustibili accoppiati con dispositivi di intercettazione automatica dei gas combustibili o sistemi equivalenti..."
Art.2, comma 5: "....Nel caso in cui tale uso sussista, il cliente finale, entro sei mesi dalla stessa data, invia all’impresa di trasporto l’attestazione,
firmata dal legale rappresentante, che nell’impianto sono in esercizio idonei apparati per l’odorizzazione della quota di gas utilizzata per uso domestico o similare, secondo le regole della buona tecnica o di aver adottato soluzioni tecnico-impiantistiche alternative all’odorizzazione del gas e con finalità equipollenti...."
Solo nel caso in cui l'azienda richieda l'odorizzazione al gestore, questo odorizzerà tutto il gas consegnato, installando l'apparato in corrispondenza del punto di consegna o meglio all'interno della cabina di decompressione dell'utente(vedere il comma 3).
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Re: odorizzazione gas o sensori in ambienti DM81
Vabbè, ok. L'ARERA forse l'ha scritto male, nel DM è più esplicito.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: odorizzazione gas o sensori in ambienti DM81
osservazioni assolutamente corretta, ho analizzato la questione in maniera superficiale
Re: odorizzazione gas o sensori in ambienti DM81
Buongiorno, mi riallaccio a questo post per problema in un'azienda che mi ha interpellato.
L'azienda ha attiva utenza tecnologica e uso civile (riscaldamento) con impianto non odorizzato.
Le utenze tecnologiche sono state dismesse in tempi relativamente recenti e all'interno del capannone corre la tubazione del gas saldata con fondelli (anche'essi saldati) in corrispondenza degli stacchi alle macchine.
La tubazione esce quindi all'esterno per alimentare un generatore d'aria calda ed una caldaia installati all'esterno dell'edificio.
Se lo spirito della norma è quello di garantire la sicurezza dei lavoratori qui non ho problemi, anche se potrebbe essere opportuno installare un rilevatore in corrispondenza delle apparecchiature esterne (ma funzionerebbe?): d'altro canto ritengo che un impianto siffatto abbia oggi un uso solo domestico quindi andrebbe odorizzato all'origine con relativa modifica dell'utenza.
Opinioni? Grazie
L'azienda ha attiva utenza tecnologica e uso civile (riscaldamento) con impianto non odorizzato.
Le utenze tecnologiche sono state dismesse in tempi relativamente recenti e all'interno del capannone corre la tubazione del gas saldata con fondelli (anche'essi saldati) in corrispondenza degli stacchi alle macchine.
La tubazione esce quindi all'esterno per alimentare un generatore d'aria calda ed una caldaia installati all'esterno dell'edificio.
Se lo spirito della norma è quello di garantire la sicurezza dei lavoratori qui non ho problemi, anche se potrebbe essere opportuno installare un rilevatore in corrispondenza delle apparecchiature esterne (ma funzionerebbe?): d'altro canto ritengo che un impianto siffatto abbia oggi un uso solo domestico quindi andrebbe odorizzato all'origine con relativa modifica dell'utenza.
Opinioni? Grazie
"Non ti arrendere perchè non trovi tutto ciò di cui hai bisogno fatto su misura e a portata di mano, ma prendi ciò che hai, usa il tuo ingegno e servitene al meglio"
BP in Adventuring to Manhood
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Re: odorizzazione gas o sensori in ambienti DM81
No. La rivelazione gas è in percentuale vol/vol.
Inoltre le perdite all'esterno non rappresentano un rischio.
Certo.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: odorizzazione gas o sensori in ambienti DM81
Grazie NNN, vedrò come risolvere la questione (se ci sarà la volontà di farlo...)
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Re: odorizzazione gas o sensori in ambienti DM81
Ma quindi secondo la norma si deve mettere elettrovalvola + sensore sia in cabina che vicino l'utilizzatore? (ad es. caldaia) o è sufficiente vicino l'utilizzatore dato che la cabina è normalmente ben aerata?
Inoltre è meglio impiegare una valvola normalmente aperta che offre meno sicurezza in caso di mancanza di rete (ad es. per un incidente per il quale convenga chiudere l'alimentazione gas) ma anche meno fastidi in caso di mancanza di rete per guasti sulla stessa o
una valvola normalmente chiusa che in caso di incidente interrompa immediatamente l'erogazione gas, ma che in caso di mancanza di rete per pb esterni blocchi subito comunque l'alimentazione ( con fastidi connessi)?
Che ne pensate?
Inoltre è meglio impiegare una valvola normalmente aperta che offre meno sicurezza in caso di mancanza di rete (ad es. per un incidente per il quale convenga chiudere l'alimentazione gas) ma anche meno fastidi in caso di mancanza di rete per guasti sulla stessa o
una valvola normalmente chiusa che in caso di incidente interrompa immediatamente l'erogazione gas, ma che in caso di mancanza di rete per pb esterni blocchi subito comunque l'alimentazione ( con fastidi connessi)?
Che ne pensate?
Re: odorizzazione gas o sensori in ambienti DM81
L'odorizzazione o i sistemi alternativi occorre per la parte di utenza ad uso domestico o similare.
Se hai utenze industriali non devi mettere rivelatori in cabina. Li andrai a mettere in corrispondenza dell'utenza domestica, con collegata EV.
Oppure provvedi all'odorizzzazione, questa in cabina oppure all'utenza.
La tipologia di EV la decidi tu in funzione dei problemi che comporta l'interruzione, ma ovviamente una NC è a favore della sicurezza.
Vi sono sistemi di alimentazione di emergenza delle EV per evitare sganci intempestivi per mancanza di tensione di rete.
Se hai utenze industriali non devi mettere rivelatori in cabina. Li andrai a mettere in corrispondenza dell'utenza domestica, con collegata EV.
Oppure provvedi all'odorizzzazione, questa in cabina oppure all'utenza.
La tipologia di EV la decidi tu in funzione dei problemi che comporta l'interruzione, ma ovviamente una NC è a favore della sicurezza.
Vi sono sistemi di alimentazione di emergenza delle EV per evitare sganci intempestivi per mancanza di tensione di rete.