Raffrescamento capannone a tutt'aria
Moderatore: Edilclima
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Raffrescamento capannone a tutt'aria
Sto facendo una valutazione per raffrescare un capannone
con isolamento medio-basso;
ho molti vincoli in termini di spazio su:
- passaggio canali
- UTA
Sarei arrivato a pensare un impianto così:
- Superficie capannone: 10.000 mq
- Volume capannone: 60.000 mc
- Potenza frigorifera erogata all'ambiente: 525 kW pari a 8,75 Wf/mc
- Portata UTA: 150.000 mc/h pari a 2,5 volumi ora
- mandata con canali microforati a vista
- impianto a tutt'aria a tutto ricircolo senza prendere aria esterna
L'impianto costa una bella cifra. Quello che mi preoccupa e che non
ha i parametri medi di progetto che si usano di solito ossia:
- 20 Wf/mc
- portata = 6 Volumi
Non vorrei far spendere una cifra importante per poi avere un impianto
poco potente. Di più però non posso fare
o così o niente.
Cosa ne pensate?
con isolamento medio-basso;
ho molti vincoli in termini di spazio su:
- passaggio canali
- UTA
Sarei arrivato a pensare un impianto così:
- Superficie capannone: 10.000 mq
- Volume capannone: 60.000 mc
- Potenza frigorifera erogata all'ambiente: 525 kW pari a 8,75 Wf/mc
- Portata UTA: 150.000 mc/h pari a 2,5 volumi ora
- mandata con canali microforati a vista
- impianto a tutt'aria a tutto ricircolo senza prendere aria esterna
L'impianto costa una bella cifra. Quello che mi preoccupa e che non
ha i parametri medi di progetto che si usano di solito ossia:
- 20 Wf/mc
- portata = 6 Volumi
Non vorrei far spendere una cifra importante per poi avere un impianto
poco potente. Di più però non posso fare
o così o niente.
Cosa ne pensate?
Re: Raffrescamento capannone a tutt'aria
È alto 6 m. Il raffrescamento per quale motivo viene fatto? (Perché lo richiede il processo, il prodotto stoccato o le persone?)
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Re: Raffrescamento capannone a tutt'aria
Su volumi così importanti, secondo me, il risultato a cui sei arrivato è congruo.
Tom Bishop
Re: Raffrescamento capannone a tutt'aria
Secondo me con 2,5 vol/h sei un po' basso per l'altezza che hai. Per avere buona miscelazione di solito non scendo sotto i 4 vol/h. Fondamentale è la distribuzione degli ostacoli (scaffalature etc).
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Re: Raffrescamento capannone a tutt'aria
Per il benessere degli operai.
So che sarebbe consigliabile salire con i ricircoli d'aria ma tecnicamente non mi è possibile.
Speravo che l'uso del microforato potesse compensare qualcosa.
Posso solo decidere se farlo così o non farlo.....
So che sarebbe consigliabile salire con i ricircoli d'aria ma tecnicamente non mi è possibile.
Speravo che l'uso del microforato potesse compensare qualcosa.
Posso solo decidere se farlo così o non farlo.....
Re: Raffrescamento capannone a tutt'aria
un conto è la portata della UTA, un conto è la movimentazione aria ambiente che fa il canale microforato metallico, ben diversa.
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Re: Raffrescamento capannone a tutt'aria
Se hai disponibilità di acqua, e non ci sono problemi di legionellosi, puoi tentare la strada del raffreddamento evaporativo adiabatico.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Raffrescamento capannone a tutt'aria
se è per gli operai andrà bene, quelli mica occupano tutto il volume. ma il capannone è ancora da realizzare? se il pavimento non è fatto si potrebbe anche andare sul radiante
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Re: Raffrescamento capannone a tutt'aria
Non riesco a togliermi un dubbio di natura concettuale.
Se faccio un'impianto a tutto ricircolo d'aria il mio punto di ingresso nella UTA peri calcolo è 25°C e 60% di umidità e non i valori di T e UR esterna;
Quindi la potenza sensibile che do in con imissione a 16°C sarà:
150.000 mc/h x 0,29/860 x (25-16) = 455 kW
Il mio dubbio è: 25°C lo uso per il calcolo della potenza abbattuta ma ci arriverò a 25°C se all'interno del capannone ho sempre rilevato 28°C di temperatura?
Se faccio un'impianto a tutto ricircolo d'aria il mio punto di ingresso nella UTA peri calcolo è 25°C e 60% di umidità e non i valori di T e UR esterna;
Quindi la potenza sensibile che do in con imissione a 16°C sarà:
150.000 mc/h x 0,29/860 x (25-16) = 455 kW
Il mio dubbio è: 25°C lo uso per il calcolo della potenza abbattuta ma ci arriverò a 25°C se all'interno del capannone ho sempre rilevato 28°C di temperatura?
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Re: Raffrescamento capannone a tutt'aria
In altre parole nel calcolare un'UTA a tutto ricircolo posso calcolare la potenza avendo come dati termoigrometrici di ingresso quelli obiettivo?
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Re: Raffrescamento capannone a tutt'aria
Il calcolo non si fa presupponendo quale possa essere la temperatura di mandata, o meglio puoi controverificarlo, ma il fabbisogno di potenza si calcola a partire da carichi endogeni e esogeni.
Prima fai la verifica dell'involucro. Poi sommi la potenza elettrica dei carichi interni, più il contributo di evapotraspirazione.
Attenzione alla dinamica, perchè se parti con 28° al mattino alle 8, a 25° ci arrivi sì, ma magari alle tre del pomeriggio, quando oramai è troppo tardi, e due ore dopo ti spengono l'impianto.
Prima fai la verifica dell'involucro. Poi sommi la potenza elettrica dei carichi interni, più il contributo di evapotraspirazione.
Attenzione alla dinamica, perchè se parti con 28° al mattino alle 8, a 25° ci arrivi sì, ma magari alle tre del pomeriggio, quando oramai è troppo tardi, e due ore dopo ti spengono l'impianto.
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Re: Raffrescamento capannone a tutt'aria
Il fabbisogno di Potenza lo calcolato come dici tu ed è 450 kw. Ora devo dimensionare un uta a tutto ricircolo... in teoria il punto iniziale della trasformazione sullo psicrometrico e' 25 gradi perché non prendo aria da fuori....
A me piacerebbe capire a questo 25 gradi stazionario dopo quanto ci arrivo e la Potenza della batteria fredda dell'uta
A me piacerebbe capire a questo 25 gradi stazionario dopo quanto ci arrivo e la Potenza della batteria fredda dell'uta
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Re: Raffrescamento capannone a tutt'aria
Con coolprop puoi simulare l'andamento asintotico della temperatura. Tecnicamente non ci arriverai mai, perchè all'avvicinarsi della temperatura al setpoint, l'uta comincerà a regolare. Dipende anche da quale temperatura parti.christian619 ha scritto: ↑mer nov 14, 2018 22:18 A me piacerebbe capire a questo 25 gradi stazionario dopo quanto ci arrivo
Io ho fatto un software di simulazione che calcola le condizioni cicliche. Posso simularlo per te se vuoi.
Se il tuo carico è 450kW, la potenza della batteria fredda dell'UTA è 450kW, in condizioni stazionarie.
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Re: Raffrescamento capannone a tutt'aria
Ciao Christian, capisco perfettamente il tuo dubbio. Provo a darti un contributo. Avrai utilizzato un SW per il calcolo dei carichi estivi, più o meno raffinato, e il carico che hai stimato vale nell'ora più calda del 21 luglio (di solito nel nord Italia). In questi calcoli hai fissato la T interna che hai indicato in 25°C (e immagino UR 50%); quella sarà anche la temperatura di ingresso aria della batteria della UTA, la quale dovrà fornire la potenza estiva che hai calcolato tu e che in assenza di ricircolo avrà aria in ingresso 25°C e UR 50%. Petanto il calcolo che hai fatto è corretto.
In effetti 8 W/m³ mi pare un po basso, prova a verificare bene il calcolo della potenza (hai messo in ogni caso un ricambio di aria esterna? Forse hai pochissime finestre?).
Sul famoso 6 Vol/h, è un dato che si usava una volta come indicazione, oggi è effettivamente superato. Concentrati di più sulla distribuzione aria, con i dati di portata aria controlla che il tuo terminale di distribuzione distribuisca aria nella zona occupata con una velocità aria intorno ai 0,2 m/s (è un dato che i produttori seri forniscono in funzione dle terminale e dell'altezza di installazione).
In effetti 8 W/m³ mi pare un po basso, prova a verificare bene il calcolo della potenza (hai messo in ogni caso un ricambio di aria esterna? Forse hai pochissime finestre?).
Sul famoso 6 Vol/h, è un dato che si usava una volta come indicazione, oggi è effettivamente superato. Concentrati di più sulla distribuzione aria, con i dati di portata aria controlla che il tuo terminale di distribuzione distribuisca aria nella zona occupata con una velocità aria intorno ai 0,2 m/s (è un dato che i produttori seri forniscono in funzione dle terminale e dell'altezza di installazione).
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Re: Raffrescamento capannone a tutt'aria
Si ho usato EDILCLIMA... grazie per il tuo contributo sull'aria in ingresso all'UTA.... per migliorare la distribuzione userò canali microforati...danilo2 ha scritto: ↑gio nov 15, 2018 10:00 Ciao Christian, capisco perfettamente il tuo dubbio. Provo a darti un contributo. Avrai utilizzato un SW per il calcolo dei carichi estivi, più o meno raffinato, e il carico che hai stimato vale nell'ora più calda del 21 luglio (di solito nel nord Italia). In questi calcoli hai fissato la T interna che hai indicato in 25°C (e immagino UR 50%); quella sarà anche la temperatura di ingresso aria della batteria della UTA, la quale dovrà fornire la potenza estiva che hai calcolato tu e che in assenza di ricircolo avrà aria in ingresso 25°C e UR 50%. Petanto il calcolo che hai fatto è corretto.
In effetti 8 W/m³ mi pare un po basso, prova a verificare bene il calcolo della potenza (hai messo in ogni caso un ricambio di aria esterna? Forse hai pochissime finestre?).
Sul famoso 6 Vol/h, è un dato che si usava una volta come indicazione, oggi è effettivamente superato. Concentrati di più sulla distribuzione aria, con i dati di portata aria controlla che il tuo terminale di distribuzione distribuisca aria nella zona occupata con una velocità aria intorno ai 0,2 m/s (è un dato che i produttori seri forniscono in funzione dle terminale e dell'altezza di installazione).
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Re: Raffrescamento capannone a tutt'aria
Se il tuo carico è 450kW, la potenza della batteria fredda dell'UTA è 450kW, in condizioni stazionarie -> questo se ricircolo completamente l'aria interna...NoNickName ha scritto: ↑gio nov 15, 2018 08:23Con coolprop puoi simulare l'andamento asintotico della temperatura. Tecnicamente non ci arriverai mai, perchè all'avvicinarsi della temperatura al setpoint, l'uta comincerà a regolare. Dipende anche da quale temperatura parti.christian619 ha scritto: ↑mer nov 14, 2018 22:18 A me piacerebbe capire a questo 25 gradi stazionario dopo quanto ci arrivo
Io ho fatto un software di simulazione che calcola le condizioni cicliche. Posso simularlo per te se vuoi.
Se il tuo carico è 450kW, la potenza della batteria fredda dell'UTA è 450kW, in condizioni stazionarie.
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Re: Raffrescamento capannone a tutt'aria
Quello che mi piacerebbe riuscire a calcolare è questo:
- io l'UTA la dimensiono a tutto ricircolo e quindi i conti li faccio con Tiniziale = 25°C e URiniziale = 50% ma facendo dei rilievi nel capannone d'estate avevo internamente 27°C 90% di umidità.... dopo quanto tempo con un UTA con batteria da 450 kW riesco ad arrivare a 25°C 50%?
Come impostereste tale calcolo?
- io l'UTA la dimensiono a tutto ricircolo e quindi i conti li faccio con Tiniziale = 25°C e URiniziale = 50% ma facendo dei rilievi nel capannone d'estate avevo internamente 27°C 90% di umidità.... dopo quanto tempo con un UTA con batteria da 450 kW riesco ad arrivare a 25°C 50%?
Come impostereste tale calcolo?
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Re: Raffrescamento capannone a tutt'aria
Se in ambiente hai 27 90%, la resa della batteria dell'UTA è superiore a 450kW, perchè il dt logaritmico tra i fluidi a cavallo della batteria è maggiore.christian619 ha scritto: ↑gio nov 15, 2018 12:44 Quello che mi piacerebbe riuscire a calcolare è questo:
- io l'UTA la dimensiono a tutto ricircolo e quindi i conti li faccio con Tiniziale = 25°C e URiniziale = 50% ma facendo dei rilievi nel capannone d'estate avevo internamente 27°C 90% di umidità.... dopo quanto tempo con un UTA con batteria da 450 kW riesco ad arrivare a 25°C 50%?
Come impostereste tale calcolo?
La resa è 450kW una volta che hai raggiunto il target.
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Re: Raffrescamento capannone a tutt'aria
E qui che mi incasino nei conti... io non faccio una trasformazione da 27°C 90% a 16°C (temperatura di imissione), io faccio il calcolo ha regime ipotizzando di mantenere 25°C 50% (tempertaura di ingresso in UTA).... ma da 27°C 90% a 25°C 50% quanto tempo ci metto con 450 kW.....NoNickName ha scritto: ↑gio nov 15, 2018 13:38Se in ambiente hai 27 90%, la resa della batteria dell'UTA è superiore a 450kW, perchè il dt logaritmico tra i fluidi a cavallo della batteria è maggiore.christian619 ha scritto: ↑gio nov 15, 2018 12:44 Quello che mi piacerebbe riuscire a calcolare è questo:
- io l'UTA la dimensiono a tutto ricircolo e quindi i conti li faccio con Tiniziale = 25°C e URiniziale = 50% ma facendo dei rilievi nel capannone d'estate avevo internamente 27°C 90% di umidità.... dopo quanto tempo con un UTA con batteria da 450 kW riesco ad arrivare a 25°C 50%?
Come impostereste tale calcolo?
La resa è 450kW una volta che hai raggiunto il target.
Provo a buttare giù un conto:
Volume ambiente = 60.000 mc
in kg aria = 60.000 x 1,2 = 72.000 kg/aria
energia per passare da 27°C - 90% a 25°C-50% = 72.000 kg/aria x (19-12) Kcal/kg = 504.000 kcal = 586 kWh
Il calcolo vale se il sistema fosse chiuso ma mettiamo che al mattino prima che ci sia il carico estivo (o di notte)
io somministro 450 kW di potenza all'ambiente che in circa 1h e 30 si porta da 27°C - 90% a 25°C - 50%
Ora l'UTA potrà partire da 25°C 50% e quando il carico estivo "arriverà" le condizioni di partenza saranno quelle di progetto....
ragionata così mi pare che funzioni..
Pareri?
Nota: sono in un caso che non ho problemi a lasciare l'impianto di raffrescamento sempre accesso...
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Re: Raffrescamento capannone a tutt'aria
Più o meno, salvo che non hai considerato che la batteria a 27 90% rende più di 450kW. Quanto? Dipende dalle caratteristiche geometriche della batteria. Quindi ci vorrà meno di 1h30.
Inoltre se il tuo setpoint è 25°C, a 25°C l'UTA è spenta.
Inoltre se il tuo setpoint è 25°C, a 25°C l'UTA è spenta.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Raffrescamento capannone a tutt'aria
così sarebbe se il capannone fosse una scatola ermetica perfettamente opaca e circondata da muri di conducibilità nulla e capacità infinita
nella realtà per avere una stima realistica devi supporre quali saranno le condizioni esterne nel momento in cui accendi l'impianto, e valutare il valore delle rientrate termiche (per irraggiamento dalla vetratura, ad es.): queste faranno sì che una quota dei 450 kW della batteria andrà "consumata" per pareggiarle, e allungheranno di conseguenza il tempo che effettivamente si impiegherà ad andare a regime (è intuitivo che accendere l'impianto alle 7 di un mattino di maggio richiederà molto meno tempo per andare a regime che farlo alle 14 di un pomeriggio di luglio...)
PS: per quanto piccola, a rigore dalla potenza della batteria fredda andrebbe anche tolta la potenza elettrica del ventilatore, che finirà tutta in dissipazione di calore, ma sono sottigliezze