UFFICI TIPO 1 E REAZIONE AL FUOCO

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mmaarrccoo
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UFFICI TIPO 1 E REAZIONE AL FUOCO

Messaggio da mmaarrccoo »

Non so cosa ne pensate, a me sembra che quando ci sia mezzo la reazione al fuoco le norme inizino a diventare troppo cavillose.
Uffici di circa 350 mq con qualche ufficio singolo, 1 open-space, 2 sale riunioni e servizi (=uffici di tipo 1 perchè nel complesso non supero le 100 presenze). Le vie di fuga in parte non esistono in quanto insite all'interno degli ambienti (open-space e sale riunioni danno direttamente su US).
Considerando il DM 22-02-2006 in sostanza:

1. qui sul forum vedo che per i casi ove la via di esodo non esiste si tenda a considerare tutto l'ambiente una via di esodo. E' corretto? Oppure è troppo penalizzante? Dopo tutto se a pochi metri ho una US perchè dovrei preoccuparmi troppo della reazione al fuoco? Esperienze in merito (anche con i VV.F.)?

2. a parte tutto, per gli uffici di tipo 1 non ci sono requisiti specifici da rispettare eccetto che per le sale riunioni. Domande spinose:
---a. dove posso mettere materiale anche non classificato significa che posso usare anche materiale in classe F? Oppure senza neanche la DoP (che neanche è possibile immagino)?
--- b. cosa definisce una sala riunioni? se ho una sala riunioni in cui ci stanno 10-15 persone la situazione mi sembra più favorevole di un open-space dove ne ho 20. Sembrerebbe che applicando il DM dovrei mettere materiali meno reattivi al fuoco nella sala riunioni rispetto all'open-space dove però ci sono più persone.
--- c. il 50% in ex classe 0 va computato sul totale di pareti/pavimenti/soffitti oppure sul totale di pareti/pavimenti/soffitti detratti i materiali incombustibili (ad esempio vetri finestre oppure soffitto metallico dove c'è l'ho)? E le porte rientrano tra le pareti?
--- d. l'installatore propone un pavimento galleggiante 60x60 cm in agglomerato di legno, resine ed inerti, laminato plastico sulla faccia superiore e melaminico ignifugo sulla faccia inferiore. Il certificato di reazione al fuoco è datato ante anni 90 e ovviamente fatto con il vecchio DM 26/06/1984. Riporta che è classificato in classe 1. Scusate ma cado dal pero. Ma ormai non sono disponibili le norme tecniche europee anche per i pavimenti galleggianti? E quindi sbaglio o è vietato, ad oggi, commercializzare (ed ovviamente installare) un pavimento così? Come è possibile che lo vendano ancora (ho verificato, il produttore è esistente e ha anche un sito)? :shock:

Grazie.
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Re: UFFICI TIPO 1 E REAZIONE AL FUOCO

Messaggio da mmaarrccoo »

Ragazzi qualcuno mi può dare una mano a dipanare i dubbi? :roll:
Grazie.
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weareblind
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Re: UFFICI TIPO 1 E REAZIONE AL FUOCO

Messaggio da weareblind »

mmaarrccoo ha scritto: ven ago 03, 2018 13:16 Non so cosa ne pensate, a me sembra che quando ci sia mezzo la reazione al fuoco le norme inizino a diventare troppo cavillose.
Uffici di circa 350 mq con qualche ufficio singolo, 1 open-space, 2 sale riunioni e servizi (=uffici di tipo 1 perchè nel complesso non supero le 100 presenze). Le vie di fuga in parte non esistono in quanto insite all'interno degli ambienti (open-space e sale riunioni danno direttamente su US).
Considerando il DM 22-02-2006 in sostanza:

1. qui sul forum vedo che per i casi ove la via di esodo non esiste si tenda a considerare tutto l'ambiente una via di esodo. E' corretto? Oppure è troppo penalizzante? Dopo tutto se a pochi metri ho una US perchè dovrei preoccuparmi troppo della reazione al fuoco? Esperienze in merito (anche con i VV.F.)?
Nessuna esperienza coi VV.F. in materia. Se un corridoio in centro ad un open space è la via di fuga... è la via di fuga. Come, dire, cosa è la via di fuga è oggettivo.
mmaarrccoo ha scritto: ven ago 03, 2018 13:16 2. a parte tutto, per gli uffici di tipo 1 non ci sono requisiti specifici da rispettare eccetto che per le sale riunioni. Domande spinose:
---a. dove posso mettere materiale anche non classificato significa che posso usare anche materiale in classe F? Oppure senza neanche la DoP (che neanche è possibile immagino)?
Fai come vuoi e non produci nulla.
mmaarrccoo ha scritto: ven ago 03, 2018 13:16 --- b. cosa definisce una sala riunioni? se ho una sala riunioni in cui ci stanno 10-15 persone la situazione mi sembra più favorevole di un open-space dove ne ho 20. Sembrerebbe che applicando il DM dovrei mettere materiali meno reattivi al fuoco nella sala riunioni rispetto all'open-space dove però ci sono più persone.
Lo definisce il committente. A domanda, risponderà.
mmaarrccoo ha scritto: ven ago 03, 2018 13:16 --- c. il 50% in ex classe 0 va computato sul totale di pareti/pavimenti/soffitti oppure sul totale di pareti/pavimenti/soffitti detratti i materiali incombustibili (ad esempio vetri finestre oppure soffitto metallico dove c'è l'ho)? E le porte rientrano tra le pareti?
Sul totalone. Però, se sopra il soffitto "metallico", hai un cannucciato in legno, quello conta, perché il soffitto non è resistente.
mmaarrccoo ha scritto: ven ago 03, 2018 13:16 --- d. l'installatore propone un pavimento galleggiante 60x60 cm in agglomerato di legno, resine ed inerti, laminato plastico sulla faccia superiore e melaminico ignifugo sulla faccia inferiore. Il certificato di reazione al fuoco è datato ante anni 90 e ovviamente fatto con il vecchio DM 26/06/1984. Riporta che è classificato in classe 1. Scusate ma cado dal pero. Ma ormai non sono disponibili le norme tecniche europee anche per i pavimenti galleggianti? E quindi sbaglio o è vietato, ad oggi, commercializzare (ed ovviamente installare) un pavimento così? Come è possibile che lo vendano ancora (ho verificato, il produttore è esistente e ha anche un sito)? :shock:
Le vie della Forza sono infinite.
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Re: UFFICI TIPO 1 E REAZIONE AL FUOCO

Messaggio da mmaarrccoo »

Nessuna esperienza coi VV.F. in materia. Se un corridoio in centro ad un open space è la via di fuga... è la via di fuga. Come, dire, cosa è la via di fuga è oggettivo.
Ma se non è definita da elementi fissi (il corridoio non esiste) cosa fai? La fascia del pavimento di 1,2 m pari al corridoio fantasma la potresti fare in una reazione al fuoco migliore mentre quello circostante in una reazione al fuoco peggiore? Oppure vedendola al contrario in certi casi la via di fuga quasi non esiste (se le US sono direttamente nel locale) :roll:
Sul totalone. Però, se sopra il soffitto "metallico", hai un cannucciato in legno, quello conta, perché il soffitto non è resistente.
Scusa ma perchè? Se ad esempio il totalone è 100 mq devo mettere 50 mq di materiale A0. Se il totale detratto il materiale incombustibile è 70 mq, ecco che dovrei mettere 35 mq di materiale A0. Mi trovo nell'esigenza di dover prevedere quanta meno superficie possibile. Posso o ti risulta qualche chiarimento più o meno ufficiale in merito? Inoltre le porte anche essere devono rispettare i requisiti di reazione al fuoco?
Le vie della Forza sono infinite.
Cioè? Per cortesia puoi dirmi che ne pensi del caso specifico? E' legale o no quello che propongono? Secondo me no ma mi sono stupito del fatto che il produttore fornisca tuttora questo certificato.
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Re: UFFICI TIPO 1 E REAZIONE AL FUOCO

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Qualcuno può chiarire la situazione?
Grazie.
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weareblind
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Re: UFFICI TIPO 1 E REAZIONE AL FUOCO

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mmaarrccoo ha scritto: sab ago 04, 2018 17:36
Nessuna esperienza coi VV.F. in materia. Se un corridoio in centro ad un open space è la via di fuga... è la via di fuga. Come, dire, cosa è la via di fuga è oggettivo.
Ma se non è definita da elementi fissi (il corridoio non esiste) cosa fai? La fascia del pavimento di 1,2 m pari al corridoio fantasma la potresti fare in una reazione al fuoco migliore mentre quello circostante in una reazione al fuoco peggiore? Oppure vedendola al contrario in certi casi la via di fuga quasi non esiste (se le US sono direttamente nel locale) :roll:
La ratio è proteggere la via di fuga. Se la via di fuga è immersa nell'open space, l'intero locale avrà la stessa reazione, per garantire la via di fuga.
mmaarrccoo ha scritto: sab ago 04, 2018 17:36
Sul totalone. Però, se sopra il soffitto "metallico", hai un cannucciato in legno, quello conta, perché il soffitto non è resistente.
Scusa ma perchè? Se ad esempio il totalone è 100 mq devo mettere 50 mq di materiale A0. Se il totale detratto il materiale incombustibile è 70 mq, ecco che dovrei mettere 35 mq di materiale A0. Mi trovo nell'esigenza di dover prevedere quanta meno superficie possibile. Posso o ti risulta qualche chiarimento più o meno ufficiale in merito? Inoltre le porte anche essere devono rispettare i requisiti di reazione al fuoco?
Non ti ho ben capito. Se devi avere 50% classe 0 e 50% classe 1 (per restare a vecchie diciture), e il totale è 100 mq, saranno 50 mq classe 1 e 50 mq classe 0. Le porte fanno parte del totale e vanno considerate anche loro.
mmaarrccoo ha scritto: sab ago 04, 2018 17:36
Le vie della Forza sono infinite.
Cioè? Per cortesia puoi dirmi che ne pensi del caso specifico? E' legale o no quello che propongono? Secondo me no ma mi sono stupito del fatto che il produttore fornisca tuttora questo certificato.
https://eur-lex.europa.eu/legal-content ... 05&from=IT
Il pavimento sopraelevato è in direttiva prodotti da costruzione e sotto marcatura CE. Quindi i documenti sono quelli classici odierni, non quelli citati.
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Re: UFFICI TIPO 1 E REAZIONE AL FUOCO

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Ok grazie.
Ricapitolando:
- quanto dici per le vie di fuga immerse in open-space è prassi consolidata o è interpretazione considerare vie di fuga = intero locale? Capisco che è a favore della sicurezza, tuttavia qualcuno potrebbe anche dire che con i soldi degli altri è facile garantire la sicurezza. In certe particolari situazioni il delta costo potrebbe anche non essere trascurabile, no?

- per quanto riguarda il computo delle superfici quello che dicevo è questo: se io ho 30 mq di pavimento + 20 mq di pareti (di cui 5 mq di finestre incombustibili in quanto in vetro) + 30 mq di soffitto completamente metallico (no combustibile) il 50 % di materiale A0 lo devo calcolare su 80 mq (30+20+30) oppure su 45 mq (30+20-5) come sembra più sensato visto che soffitto metallico e finestre non partecipano alla combustione?

Grazie!
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Re: UFFICI TIPO 1 E REAZIONE AL FUOCO

Messaggio da weareblind »

mmaarrccoo ha scritto: mer ago 08, 2018 18:23 Ok grazie.
Ricapitolando:
- quanto dici per le vie di fuga immerse in open-space è prassi consolidata o è interpretazione considerare vie di fuga = intero locale? Capisco che è a favore della sicurezza, tuttavia qualcuno potrebbe anche dire che con i soldi degli altri è facile garantire la sicurezza. In certe particolari situazioni il delta costo potrebbe anche non essere trascurabile, no?
Il costo non è un problema mio. Se un apprestamento serve, serve. Quindi la domanda da porsi è solo tecnica, ovvero: serve tutto o no? Per me è si. "Prassi consolidata" non saprei dirti. Per me è così.
mmaarrccoo ha scritto: mer ago 08, 2018 18:23 - per quanto riguarda il computo delle superfici quello che dicevo è questo: se io ho 30 mq di pavimento + 20 mq di pareti (di cui 5 mq di finestre incombustibili in quanto in vetro) + 30 mq di soffitto completamente metallico (no combustibile) il 50 % di materiale A0 lo devo calcolare su 80 mq (30+20+30) oppure su 45 mq (30+20-5) come sembra più sensato visto che soffitto metallico e finestre non partecipano alla combustione?

Grazie!
La % si calcola sul totale. La finestra è incombustibile classe 0 (sempre per restare alla vecchia dicitura), bene la computi lì. Per me, se sopra un soffitto metallico (buona reazione, zero resistenza) hai legno, siccome la ratio è impedire veloce propagazione, il soffitto è come se fosse di legno.
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Re: UFFICI TIPO 1 E REAZIONE AL FUOCO

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mmaarrccoo ha scritto: mer ago 08, 2018 18:23 - quanto dici per le vie di fuga immerse in open-space è prassi consolidata o è interpretazione considerare vie di fuga = intero locale?
Veramente non è consolidato nulla.
Se non è evidente qual è la via d'esodo non si considera.
- per quanto riguarda il computo delle superfici quello che dicevo è questo: se io ho 30 mq di pavimento + 20 mq di pareti (di cui 5 mq di finestre incombustibili in quanto in vetro) + 30 mq di soffitto completamente metallico (no combustibile) il 50 % di materiale A0 lo devo calcolare su 80 mq (30+20+30) oppure su 45 mq (30+20-5) come sembra più sensato visto che soffitto metallico e finestre non partecipano alla combustione?

Grazie!
Il conto va fatto sul totale.
A1 (non A0) = incombustibile.
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Re: UFFICI TIPO 1 E REAZIONE AL FUOCO

Messaggio da mmaarrccoo »

Veramente non è consolidato nulla.
Se non è evidente qual è la via d'esodo non si considera.
Stai dicendo che se la via di esodo non è evidente, posso evitare di rispettare il paragrafo che parla di vie di esodo e quindi applicare il paragarafo per altri ambienti (=possibilità di usare pavimenti in ex classe 2 e altri rivestimenti tipo pareti e controsoffitti in ex classe 1)?
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